-vedrai, oggi ci divertiamo- continuò annullando le distanze tra i nostri corpi
-no...- dissi in preda al panico
lui mi prese per un braccio e mi butto sul letto
-Harry, ti prego lasciami- dissi mentre lui mi saliva sopra
-di per favore- il suo sguardo malizioso mi travolse
non avevo forza, ero del tutto impotente, ma ero consapevole di quello che stava accadendo, da questo punto di vista ero lucida .
-per favore- tentai, sapevo che non sarebbe servito, ma volevo tentare
-no...- rispose lui
lo sapevo
Cap.7

Era a pochi centimetri da me. E non ero immobile perché ero troppo impegnata a contarli; ero immobile perché i suoi occhi mi avevano paralizzata.
Avevo i muscoli atrofizzati. L'unico ancora in vita era il mio cuore, ma se si fosse avvicinato ancora non avrei più sentito i suoi battiti.

Sento che nel petto nel lato sinistro ho una cosa che batte fortissimo, una cosa che non mi sta facendo più respirare, una cosa che mi sta chiudendo lo stomaco, una cosa che appartiene al ragazzo di fronte a me, una cosa che batte solo per questo ragazzo, una cosa che si chiama cuore e che AMA e che AMERÀ sempre lui. Perché sì, io amo Harry Edward Styles, il ragazzo riccioluto con smeraldi al posto degli occhi, che ho conosciuto in quel supermercato, per caso.

ero isolata dal mondo,a scuola ero stronza,si,ma perchè io volevo,era meglio così,mi autolesionavo e nessuno doveva saperlo.Tutti si allontanavano per colpa del mio carattere..
tutti tranne cinque ragazzi...

“non mi aspettare domani all’entrata, non mi aspettare per pranzare insieme a mensa, non mi aspettare quando mi chiamerai per venirti ad aiutare quando senti le urla dei tuoi, non mi aspettare nei bagni di scuola per saltare un’interrogazione, non mi aspettare mai più!”
_un'amicizia che stava diventando amore ma per un errore si trasforma in odio_

"e se ti baciassi?
"un bacio non si chiede zayn, un bacio si da e basta"

E' stato come se in quel momento tutta la magia e la felicità che avevo dentro mi fosse stata tirata fuori. Non era giusto. Doveva sempre succedere tutto a me?

Louis ha organizzato una festa a casa sua per capodanno ma c'è una persona che manca tra gli invitati..il suo Harry

Sapeva di farsi del male da solo, ma voleva continuare, aveva bisogno di parlarle.
Lui sapeva che lei era lì, che lei lo stava a sentire attentamente, faceva sempre cosi quando era viva.
Quattro anni dopo la morte di sua moglie, Louis continuava ad amarla. Aveva continuato di vivere, doveva farlo per Victoria e Larry.

Misi i piedi sul bordo e salii. Braccia all'aria, accolsi il vento che mi pungeva la faccia e il corpo.
Ero pronto a darmi la spinta decisiva.
"Non farlo." mi disse una voce pressoché familiare.
"Chi sei per dirmelo, uhm? Un agente dell'FBI?"
"Sono Banana Kid. Il tuo amico."
Mi girai e lo guardai.

-Ti odio -
Mi baciò levandomi il fiato e facendomi sognare.
-Io no-Disse allegro accarezzandomi il viso.Levai malamente la sua mano.Continuava a sorridere,lo odio.
Si avvicinò nuovamente permettendo di mischiare il mio profumo alla vaniglia con il suo alla menta.
-Non resisterai a lungo,cederai e perderai la scommessa- Mi sussurrò all'orecchio. Lo allontanai.
-Non sarà così!-
Fece scorrere un dito lungo il mio braccio partendo dalla spalla mentre si mordeva le labbra.Rabbrividii.
-Non vedo l'ora che la scommessa finisca per averti solo per me-
-VATTENE!-Indietreggiai.

'Forse era destino, o la tua strana ossessione per me'.

Ti sei mai sentito completamente vuoto?
Proprio così, vuoto, svuotato, senza niente all’interno.
Talmente vuoto da non riuscire nemmeno a piangere, perché ormai le lacrime sono cadute tutte.
Talmente vuoto da ingoiare qualsiasi cosa pur di riempirti.
Talmente vuoto da voler vomitare, ma non esserne capace, perché non hai nulla dentro.
Talmente vuoto da non sentire più il sangue scorrerti nelle vene, ma solo tanta tristezza.
E magari questi momenti in cui ti sei sentito svuotato da tutto e da tutti sono stati sempre accompagnati dalla pelle d’oca.
Quella pelle d’oca che ti prende quando hai freddo.
Quella pelle d’oca che ti assale quando ascolti della musica che ti fa commuovere.
Quella pelle d’oca che sta ad indicare il terrore che ti divora.
Quella pelle d’oca che ti invade il corpo quando sei tremendamente triste.

Ashley si girò verso Harry, cercando il suo sguardo. Lui si girò verso di lei, per poi cingerle la vita con il braccio. –Ti amo Ashley.-
Lei gli sorrise. –Ti amo anche io.- Ashley era felice, davvero felice.

Mi chiamo Chris Stevens, ho sedici anni e sono la migliore amica di Gemma. Ho i capelli lunghi fino alla schiena, lisci e neri ebano e gli occhi azzurro cielo. Non sono molto brava a scuola, infatti nella maggior parte delle materie ho solo la sufficienza, ma sono una vera bomba nel far divertire la gente. Sono amica con quasi tutti, apparte le troie e i puttanieri, non li sopporto. Ah, c’è anche un’altra cosa. Odio Harold Edward Styles.