Claudia conosce Niall attraverso il fratello e così inizia una relazione piena di complicazioni, ma anche di semplice amore. Non sono brava a racchiudere una storia in un piccolo riassunto quindi se vi va leggete e ditemi cosa ne pensate.

Non sempre quando si agisce d'impulso le cose vanno a finire nel peggiore dei modi.
A volte "prendere l'iniziativa" si rivela invece la chiave per sbloccare la situazione.
Perchè quindi non tentare? Bacialo, se lo vuoi. Magari, se lo desideri, lui potrebbe diventare tuo.

Ma siamo sicuri che dietro quel semplice 'ti voglio bene' non si nascondeva un dolce 'ti amo'?

Mi giro di scatto e mi trovo davanti Harry, che deve essere appena uscito dalla doccia, coperto da un minuscolo asciugamano sui fianchi, i ricci bagnati e delle goccioline che gli scendono lungo tutto il corpo.
A questa visione mi si mozza il respiro e non riesco a spiccicare parola,sentendo il rossore imporporarmi le guance.
Da quando Harry mi fa questo effetto?
Mi accorgo di avere una faccia da ebete solo quando vedo un sorriso soddisfatto comparire sulla sua faccia.
-Finita la radiografia?- Mi chiede alquanto compiaciuto.

Sophie Ward, una liceale con la vita nella norma, conduce una vita tranquilla e felice con i suoi amici e due genitori che tengono a lei. Ma cosa succederebbe se uno stronzo come Zayn Malik entrasse nella sua vita e la sconvolgesse?
Dal secondo capitolo:
"- Stai bene?- chiese avvicinandosi. Le sembrava.. Preoccupato?
- Sì, grazie.- Sussurrò debolemente. Sentiva le gambe molli, e la vicinanza con lui non aiutava.
- Allora per sdebitarti - Le si avvicinò pericolosamente e riusciva a sentire il suo alito di menta e Marlboro - dovresti farmi qualche servizietto. - Bum. La magia di quel momento spezzata in un attimo. Lei non sarebbe stata un’altra tacca sulla sua cintura. "

Charlotte correva, correva più forte che poteva in direzione di casa sua. Aveva gli occhi gonfi dalle lacrime, come al solito. Tutti la prendevano sempre in giro per qualche suo piccolo difetto. Aveva qualche kilo in più, e tutti dovevano farglielo notare in tutti i modi possibili immaginabili. Lei non sapeva difendersi; se ne stava zitta, ferma, ascoltava tutte le offese e le critiche che le venivano fatte. Chiudeva tutto dentro di se. Poi, quando arrivava a casa si chiudeva in bagno e iniziava a piangere, si sfogava, esplodeva. Non ce la faceva più.
Era esausta di quella situazione.
Per lei, andare a scuola, ormai, era diventato un incubo.
Inoltre, questo era solo un giorno come tutti gli altri; un giorno di merda.

"Sentivo il suo respiro affannoso sulle mie labbra e l’odore di tabacco nella sua bocca.
« Celine non possiamo. » Disse lui, a pochi centimetri dalle mie labbra.
« Non lo saprà nessuno.»
Non lo feci rispondere, lo avvicinai a me, eliminando ogni distanza tra le nostre labbra.
Le sue labbra erano carnose e morbide.
Appoggiai le braccia attorno al suo collo, lasciando la sua lingua entrare nella mia bocca."

-Quindi, posso considerarti la.. la mia ragazza?- Annuì timidamente.
-Devo fare quello che dici tu.- Scoppiò in una fragorosa risata. Amavo quel suono.

CONTINUO DEGLI ALTRI CAPITOLI,LOL.

*da capitoli*
"Stranamente non avevo paura e così per farmi sentire tossì, i suoi occhi si posarono sui miei
-tu non hai paura di me?- sbottò lui di colpo con una voce che sembrava di una persona che avesse respirato elio, scuotei la testa in risposta alla sua domanda
-no....ma tu se lo schiaccianoci?-
-non mi chiamare così...ti prego...chiamami Niall-"
"-ci ritroveremo-
-promesso?-
-promesso-"

"Jasmine,veloce,preparati". .
Inizia sempre così ogni santo giorno,la mia vita,è uno schifo,i miei genitori hanno un Hotel,e io vivo lì,passo tutta la mia giornata lì,e ci dormo,forse..in incontro potrebbe cambiare questa vita?..

Era dicembre, e faceva freddo; quel classico freddo londinese, che imbiancava la città di uno spesso strato di neve e che riempiva le strade di persone imbaccuccate da capo a piedi da sciarpe cappelli e scarponi;gli piaceva molto il Natale, anche se spesso lasciava intendere il contrario. Di solito non era il tipo da emozioni facili, ma ciò non voleva dire che non le provasse.

«Perché avevo voglia di farlo, ok?» sfiatò. È talmente rossa e calda che potrebbe scoppiare da un momento all’altro, pensai fissandola.
«Avevi voglia capisco..» mormorai, prima di appoggiare le labbra sulle sue in un bacio a stampo. Sentii il suo corpo irrigidirsi completamente. Mi staccai da lei e compiaciuto notai che aveva assunto il colorito vicino al viola. Carina.
«Cosa cazzo hai appena fatto?» ringhiò.
«Ti ho baciato» risposi calmissimo.
«E perché?!»
«Perché ne avevo voglia.»
«Tu stupido, grosso, pezzo di merda putrefatt-» e la baciai di nuovo con un sorriso a fior di labbra.
-
[..] "Immagino che non ti importasse di quello che sarebbe successo dopo, quello che avresti lasciato a me. Sapevo che eri un guaio quando sei arrivata, ma non ho fatto nulla per tenerti lontana, mi sono lasciato prendere da te, fino ad innamorarmi. E quando sono caduto, hai fatto un passo indietro, senza di me."

>Abbiamo scoperto che Louis ha una sorellastra, eh?> Tutti risero guardandolo.
>Quindi i tuoi genitori hanno pensato di adottare una ragazza per 'rimpiazzarti'?< Il presentatore ovviamente scherzava ed i ragazzi apprezzavano la sua ilarità.
Lou alzò le spalle. >Volevano farlo da tanto tempo.E voi cosa ne pensate, ragazzi?< domandò il signore, sorridendo amichevolmente agli altri quattro componenti della band. >Tu, Zayn? Abbiamo saputo che hai passato il Natale a casa Malik..< ammiccò il presentatore.
Zayn sospirò sorridendo. >E' solo una ragazzina. Non c'è niente di particolare. Non andiamo nemmeno tanto daccordo.<
In effetti era vero. Si odiavano, allo stato puro.
Erano come uragano e tempesta.
Erano entrambi disastrosi, e se messi insieme?
Zayn lo aveva scoperto. Zayn aveva passato uno dei Natali migliori della sua vita.
Solo che non Le avrebbe mai dato la soddisfazione di sentirglielo dire in diretta mondiale.
//OS rossa su Zayn e Chloé.
OS che potrebbe diventare storia a capitoli, a quattro recensioni posto il primo capitolo ((:
Enjoy. ((:

Blar ha 16 anni e viva con suo padre in una casa in montagna.Vive con difficoltà la sua vita, combatte contro L'autolesionismo e la bulimia.Tutto questo perchè ha perso la madre quando ero piccola e non ha più una figura che gli faccia credere quanto lei sia bella.Si rifugia nella sua casa sull'albero con le cuffie a il suo ipod ascoltando i suoi grandi idoli,gli unici capaci di farle uscire un sorriso...