Uno scienziato ,il professor. Speier, inizia a fare degli esperimenti per incrociare organismi animali e umani in uno stesso corpo. Speier creò tre ibridi derivati dall'unione di un corpo umano con tratti animali. Lo scienziato venne ucciso e con lui anche i suoi ibridi ma un ibrido riuscì a scappare e ,mettendo incinta una ragazza, creò una nuova razza: i Kitten.
Louis e Zayn sono i figli di due casate molto ricche e ,mentre Zayn è innamorato di un Kitten ed è affascinato da loro, Louis non condivide questo suo interesse ma il destino non tiene conto di pregiudizi, scelte o consigli e per questo lo porterà a conoscere un Kitte: Harry, la sua anima gemella.
(Larry) (Ziam) Louis/human,Harry/Kitten. Zayn/human, Liam/Kitten. Brother Niam.

Lei e Harry hanno condiviso qualcosa, qualcosa che è rimasto anche se entrambi lo ignorano. Anche se scappare è la soluzione più facile, anche se i cambiamenti fanno paura.

Raccolta di missing moments di IFHY, con protagonisti Harry/Frida

“Come facciamo, noi umani, a capire se siamo innamorati seriamente?”
Questa è la domanda che si pone Lea, una ventenne londinese che cerca solo di vivere la vita nei migliori dei modi.
La storia tratterà delle varie fasi che conducono verso l'amore:
- Attrazione Fisica.
- Infatuazione.
- Legame Affettivo.

Mary è una ragazza di 17 anni, quasi 18, che vive in un paesino dell'entroterra Calabrese. Ma non fatevi ingannare dall'età, lei è molto più matura di quanto crediate. La vita l'ha messa a dura prova e Mary ha reagito chiudendosi in sé stessa, diventando razionale e impedendo al suo cuore di battere. Bella come il sole, fredda come il ghiaccio.
Zayn è il cantante dei One Direction, affascinante, ricco, famoso. Dalla vita ha tutto ciò che vuole, forse... forse avrebbe bisogno di un po' di libertà per vivere come meglio crede, fuori dagli schemi a cui è stato costretto.
Questi due ragazzi si incontreranno, cureranno a vicenda le loro ferite. Ma come? Beh, non vi resta che leggere :) spero vi piaccia, ci ho messo il cuore.
Baci, Dancer.

Zayn è diventato "improvvisamente" padre,per giunta single,ruolo che s'introduce nella sua routine.
Liam è l'insegnante di sua figlia,che aiuterà Zayn ad adattarsi al suo nuovo stile di vita.
Ziam! Traduzione!

*Sequel di TROUBLEMAKER*
"I loved her not for the way she danced with my angels, but for the way the sound of her name could silence my demons"
Christopher Poindexter

Un giorno sarà realtà.

‘Ci ho trovato l’universo nei tuoi occhi.’ Sincera e diretta.

Eve è normale.
È normale nel suo accento britannico, nei suoi anfibi consumati, nei suoi maglioni larghi e nella sua insicurezza.
È normale nella sua voglia di accontentare sempre gli altri, è normale quando affronta cose più grandi di lei. È normale nella sua paura dei temporali e nella sua testardaggine.
Zayn è il contrario della normalità.
È scorbutico, istintivo, diffidente e non gli piacciono i colori vivaci. Odia parlare troppo con chi non conosce, odia le persone assillanti e le sue debolezze.
Ma, come le persone normali, anche Zayn ha paura: di restare solo, della morte, dei viaggi lunghi in aereo e di crescere.
È la paura a fargli firmare il contratto che cambia per sempre la sua vita. È la paura che prende il sopravvento su di lui quando Eve gli è vicino, è la paura di stare male che lo spinge ad allontanarla sistematicamente.
Ma cosa succede, quando la normalità delle giornate, delle persone, di Eve, rompe le barriere che Zayn si è creato tutt'attorno? Cosa accade, quando si è esposti così tanto che il confine si tocca con un dito?
È vero, dunque, che la normalità è rivoluzione, e non, come in questo caso, una guerra?

Dalla storia:
[...]
«Esistono diversi siti internet, perché non prova ad aprire un blog in uno di essi? Potrebbe aiutarla.
Magari farà anche nuove amicizie!» l'uomo sembrò più eccitato del ragazzo, in quel momento.
Louis sbuffò poi:«Ci penserò, professore. Grazie della proposta»
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“Ciao. Io sono Louis e questo è il mio primo blog. Proverò a raccontare qualcosa di me. [..]
Voi come vi chiamate?”
Scrisse velocemente, sentendosi un vero idiota.
Poco dopo una notifica apparve sullo schermo: un commento.
Alzò un sopracciglio e aprì il link.
“Ehi, ciao Louis! Io sono Harry. Mi piace molto il tuo blog, che ne dici di fare amicizia?”

-Ma harry, per curiosità, i tuoi capezzoli sono sensibili come i nostri??- Chiese Zayn
-Certo perché non dovrebbero esserli.- rispose Harry
-Io dico di no.- replicò Niall
-Ti dico di sì.- ribattè Lou,
-Okay allora proviamo.- propose Liam
note: nipple play

Harry sospirò annuendo. Abbassò lo sguardo, pensando che fondamentalmente lui resterà sempre e solo un cliente per Louis e non potrà esserci niente di più.

tratto dal capitolo 17:
ero ancora sul letto a piangere quando entrò
X:ciao piccola
I:ti prego voglio tornare a casa
X:ci tornerai presto,devi solo capire di chi sei
I:io non sono un oggetto e non appartengo a nessuno
lo vidi tirare fuori un coltellino e subito indietreggiai fino ad arrivare alla spalliera del letto
x:sei ancora più carina quando hai paura,hai un bel viso ma dovremo rovinarlo un pò (disse accarezzandomi una guancia e facendogli un taglio)
I:ti prego
x:ci vediamo stasera piccola
dopo due minuti la porta si riaprì ed entrò .....
QUESTA E' UNA PARTE DEL CAPITOLO 17 SPERO DI AVERVI INCURIOSITO UN BACIO :@

«Non vedo l'ora di mangiarti l'anima» ridacchia, scomparendo all'interno della tenda pochi secondi dopo il suo partner, lasciando affogare tutti, nessuno escluso, nel brivido di un pronostico decisamente spaventoso.
ATTENZIONE: Larry; accenni Ziam; HalfDemons!AU; M/M sex; HalfDemon!Louis; HalfDemon!Liam; Demon!Niall; 77K

Il resto dell’ora passò in silenzio. Nessuno dei due sapeva che anche l’altro si trovava bene e a proprio agio nel silenzio. J. infatti si era persa nel filo dei suoi pensieri prima di essere risvegliata dal suono della campanella, trovandosi con lo sguardo di Styles puntato adesso.
- Mi stavi fissando?- senza peli sulla lingua.
- Ti stavo osservando per capire e carpire qualche tuo pensiero.
J. fece un sorrisino a mezza bocca- E ci sei riuscito?-
- Con mio grande rammarico, no.
J. fece un sorriso con tutta la bocca questa volta. –Me lo aspettavo.
- Te lo aspettavi?
- Nessuno in diciassette anni di vita è riuscito a capire o carpire anche uno dei miei pensieri solo guardandomi. Sono un po’ più complicata.
- Me ne sono accorto, ma non desisto.
- Bene.- fece un altro piccolo sorriso.
Rientrarono in classe per concludere le lezioni.