Harry cercò il coraggio di alzare il viso, e trovò gli occhi fiammeggianti di Louis puntati su di sè.
Louis Tomlinson era tantissime cose. Era il leader del quartiere, era il gangster di cui tanti avevano paura, era una guida per tutti loro.
Lui, però, non avrebbe mai saputo definirlo. Come si potevano descrivere due occhi azzurri che ti facevano tremare il cuore da quando eri solo un ragazzino? Come si poteva descrivere quel misto di terrore e ammirazione che provava ogni volta che Louis apriva bocca?
-Adesso spiegami come cazzo ti è saltato in mente di andare oltre i confini, stasera- disse piano Louis, con quel tono che sembrava quasi tranquillo. Harry però poteva sentire quanto si stesse sforzando di tenere a bada la rabbia. Al momento il terrore stava avendo la meglio sull'ammirazione, senza dubbio.
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(Harry/Louis) (gang!au) (gangster!Louis) (Los Angeles!au)

Quando i nostri genitori sentirono la meta scelta, fecero una faccia come per dire “non vi daremo mai il permesso di andare a vivere lì”. E invece ce l’hanno dato. Quando ci hanno detto quel magnifico ‘SI’ io e Chiara ci siamo messe ad abbracciare e baciare tutti, a correre per la casa. Finalmente avremmo potuto realizzare il nostro sogno: incontrare gli One Direction, e forse diventare anche loro conoscenti, chissà. Non fa mai male sognare.
Se vi piacciono gli 1D e vorreste incontrarli, questa è la fan fiction che fa per voi!

"Mi ricorderò di te per tutta la vita, e tu ti ricorderai di me. Proprio come ci ricorderemo dei crepuscoli, delle finestre bagnate di pioggia, delle cose che porteremo sempre con noi perché non possiamo possederle."

[..]
Mentre stava allungando la mano per prendere la maglia scappò un suo sorrisetto ed un suo
commentino piuttosto idiota. “Tranquilla, non ti stupro mica.”
Scossi la testa tenendo gli occhi strizzati.
“Allora, hai fatto?” domandai io cercando di girarmi.
“Aspetta, diamine, perchè non levate tutti questi sgabelli che avete qu...” non riuscì a finire
neanche la frase che immediatamente si aggrappò a me, provocando la nostra caduta.
Sussultai per il dolore. “Scusami. Ti sei fatta male?”
“Si, avere il tuo peso sopra non è una bella roba, ora alzati.”
“Se magari mi dai il tempo.” sorrise malizioso.
Stavo facendo fatica a respirare, i nostri visi erano ad un centimetro di distanza e per di piu' lui
era sopra di me, quella posizione era davvero molto imbarazzante, non potevo crederci.
Ero rossa fin sopra i capelli.
“A-alzati, dai.” imprecai io.
Mi guardò dritto negli occhi.
Occhi azzurri vs Occhi color ghiaccio.
Cercai piu' volte di sfuggire al suo sguardo, ma non fu cosa. Mi persi nei suoi occhi, facendo anche
la parte dell'idiota.
“Posso chiederti una cosa?” mi domandò fissandomi ancora.
“S-si..” sbiascicai.

“E lui è…?”, domando indicando il ragazzo.
“Niall, Niall Horan”, lo presenta zio Earl. “È il mio idraulico di fiducia. L’ho chiamato per errore al posto dei pompieri.”
“Ah, capito”, dico rifiutandomi di distogliere lo sguardo dal biondo. “Piacere, Shari Hastings.”
“Il piacere è tutto mio”, esclama Niall sorridendomi e stringendomi la mano.
“Liam Payne”, si intromette il moro.
Che minchia, Liam, non rompere. Sto facendo conoscenza con un gran bel figo di idraulico.
“Piacere”, esclama cordialmente il ragazzo porgendogli la mano.
-
“Quindi se improvvisamente l’impianto idraulico a casa dello zio avesse una serie di guasti, nessuno sospetterebbe di qualcuno in particolare” rifletto ad alta voce “Giusto?”
Liam sembra spaventato. “Cos’hai in mente?”
“Niall Horan.”

Ally vive in un piccolo paesino vicino Holmes Chapel, la sua vita è monotona fino a quando un ospite non arriverà in casa sua.
Un ragazzo, 19 anni con seri problemi di droga. Non ha niente, non ha nessuno. Si sente infinitamente solo e la droga è la sua forza, perché c’è sempre per lui.
Ma quando incontrerà Ally e capirà che lei tiene veramente a lui ricomincerà ad essere felice. Ally diventerà la sua forza, Ally diventerà la sua droga.
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Tratto dal capitolo 6:
“Si.” Affermai.
“Si?” Rispose lui confuso. “Cosa significa si?”
“Si, sarò il tuo eco, la tua luce, la tua stella, il tuo usignolo. Sarò qualunque cosa servirà per farti essere felice.” Gli spiegai. Una lacrima cadde dai suoi occhi fino ad arrivare alle sue labbra, che si schiusero in un sorriso perfetto. Lasciò la chitarra sul letto accanto a sé e con un lento movimento spostò la mia sedia, provvista di ruote, più vicino a dove era seduto lui, in modo da poter essere uno di fronte all’altro.
“Sarai anche la mia ragazza?” Mi chiese guardandomi negli occhi.
“Con molto piacere!” Gli risposi avvicinandomi a lui per baciarlo. Ricambiò felice della mia iniziativa e mi abbracciò

Ero nella biblioteca della scuola, ascoltando i pensieri di tutti quei giovani con una intera vita davanti.
Notai con piacere che molti dei miei colleghi stavano affiancando un umano a caso; io non ero come loro, io volevo affiancarne uno soltanto.
Quel ragazzo eccentrico e solare che sotto i suoi sorrisi celava una sorta di malinconia incompresa che, ovviamente, non era passata inosservata ai miei occhi furtivi e indagatori.
Quella pelle chiara e attrattiva come una calamita che tanto avrei voluto sfiorare, anche solo per un secondo, altro non era che uno strato superfluo col solo compito di nascondere quella corazza forgiata col tempo, ferita dopo ferita, in grado di proteggere il suo proprietario assumendo le sembianze di un guscio anti-mondo.
Allo scattare della mezzanotte avrò compiuto il mio centesimo anno di vita. Dovrò fare una scelta, ma in cuor mio so di averla già fatta da tempo.
Io non ero come loro, io volevo affiancarne uno soltanto.
Sarebbe stato lui il mio protetto.
-LARRY-

Liam Payne & Autumn Reeser
Harry Styles & Demi Lovato
Niall Horan & Willa Holland
Louis Tomlinson & Lucy Hale
Zayn Malik & Holland Roden

Hope ha perso sua madre in un incidente stradale all'età di 8 anni e suo padre da quell'momento ha iniziato a picchiarla come se fosse lei ad
aver ucciso la mamma Hope resiste da molto troppo tempo... Finchè al suo 15 compleanno non si trasferiscono ad holmes chapel un paesino bellissimo, tranquillo dove regna la serenitá... Il primo giorno di scuola per Hope sarà bruttissimo, fino a che al 2° anno non incontrerà Harry il piú bell ragazzo che avesse mai visto nella
scuola lei pensava che lui non si sarebbe proprio accorto di lei ma si sbaglió...

I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
“[...] Gli venne spontaneo guardare l’orologio da polso, che segnava a malapena le sette di sera.
Non c’era mai quel tipo di silenzio, non a quell’ora della giornata. [...]”

***TRATTO DAL RACCONTO.***
La preoccupazione era alta ma non sapevo minimamente dove fosse ne dove cercarlo,avevo bisogno di lui sentivo un peso dentro di me dopo quella sera e non riuscivo a liberarmene non avevo detto a nessuno dell’accaduto,solo Zayn ne era al corrente ed anche a lui avevo chiesto di tenere la bocca chiusa.
Il rumore della porta mi fece alzare lo sguardo,speranzosa che all’entrata ci fosse Niall ma vidi solo il corpo esageratamente tatuato di Zayn. Il suo“buongiorno” riempì il locale ma io non risposi,tenevo tra le mani il cellulare fissando lo schermo mentre aspettavo una sua risposta.
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“Io ho occhi solo per te Celine.”Bloccò il cellulare riponendolo nella tasca della camicia.”Sei tu la mia ossessione.”Continuò alzandosi in piedi e sistemandosi i jeans neri che gli circondavano i fianchi.”Tu sei la mia dipendenza”Mi strinse i fianchi chinando la testa facendo scontrare le nostre fronti.
SPERO DI AVER ATTIRATO LA VOSTRA ATTENZIONE :')

Un trasferimento, una nuova scuola, un altro paese. Il tempo svela segreti e futuro. Louis diffidente e misterioso che tenta in tutti i modi di 'proteggere' i suoi amici dall'arrivo di una giovane italiana ma forse dimentica di 'proteggere' sé stesso.

Quella mattina mi sentivo a pezzi per la discussione della notte precedente con Gaspar e mentre uscivo di casa ero certa che quella sarebbe stata una giornata come tutte le altre, forse solo un po’ più stancante. Quanto mi sbagliavo. Ogni volta che ripensavo a quella giornata non potevo fare a meno di sorridere. Quante cose sarebbero cambiate. E tutto grazie a lui.
*** Tratto dalla Storia ***
“Io non ho certo bisogno di presentazioni.” Sentenziò dopo che tutti gli sguardi si furono spostati su di lui. Nessuno parlava. Come si poteva anche solo replicare a tanta arroganza?
“Oh e va bene! Sono Harry, Harry Styles.” Si presentò. Come se non bastasse si esibì in un seppur elegante inchino certamente eccessivo.

Tratto dal capitolo..
P.O.V's Harry
Bussarono al citofono .-Harry vai tu .-mi disse Zayn , che seccatura , cinque di noi una casa e chi doveva alzarsi dal comodo divano per vedere chi era? Io ovviamente
-Siete dei rompiscatole del cavolo .-urlai dirigendomi verso il citofono
-Clark chi è? .-dissi rivolgendomi al nostro portiere del nostro attico
-E' una ragazza signorino Styles , vuole parlare con lei . - mi disse facendomi sorridere malizioso
-Com'è ?Carina?.-chiesi con il sorriso a trentadue denti
-Molto signorino..-Affermò con un aria divertita , feci un ghigno e risposi
-Ok Falla salire .-dissi attaccando e guardandomi allo specchio aggiustando i miei ricci perfetti
-Ok sta salendo una sventola , non rompete le scatole .-dissi urlando per farmi sentire dai ragazzi che si trovavano sparpagliati per la casa . Suonarono al campanello e andai ad aprire notando una bellissima bambina Dagli occhioni chiari e i capelli lisci , era lei la ragazza carina? ecco perchè aveva quel tono divertito, oh Fanculo Clark.
-Ciao...Chi diavolo sei?-dissi cortese
-Ciao!.-Disse rispondendomi entusiasta ed entrando
-Piacere sono Megan e sono tua figlia !.-disse sorridendo , rimasi sconvolto dalle sue parole.
-Che cavolo dici ?.-risposi divertito anche se non troppo...
Ecco la storia passatecii...

"Sto per alzarmi e correrle dietro quando entrano cinque persone con dei camici bianchi, ma lei non c’è. Io ho bisogno di vedere lei."