Questa storia parla di una ragazza di nome Kayla e di come il passato torni a tormentarla. A causa del lavoro dei suoi genitori si trasferisce a Londra dove incontrerà il suo vicino di casa: Jackson. Il tipico ragazzo della porta accanto gentile ed educato e subito tra i due scatta qualcosa. Successivamente nella sua nuova scuola conosce un altro ragazzo: Zayn (il bullo della scuola). Subito i due si odiano a morte ma col tempo scopriranno di essere più simili di quanto pensavano. Nella storia vi sono anche altri personaggi come Louis, che diventerà il miglior amico di Kayla, Sam e Nev , amici di Louis, infine Liliana e Samanta , le vipere della scuola. Kayla dovrà affrontare le difficoltà della scuola e cercare di capire ciò che vorrà il suo cuore,ma soprattutto dovrà fare i conti con qualcosa molto più grande di lei: la mafia.

- Louis, cazzo, la smetti di fare la ragazzina? Dove è finito il ragazzo stronzo e orgoglioso che non piangeva mai? Piangi per me, Louis? Davvero lo stai facendo? Tu davvero non riesci a superare una cotta per me? - E' una Zouis, anche se io sono una Larry Shippers, ma gli Zouis sono la mia OTP preferita e da tanto volevo scrivere su di loro. Accenni Narry, tutti dedicati alla mia amica Sarah

Harry Styles è uno studente. Louis Tomlinson è un volontario-obbligato. Presuntuoso. Quindi?
Il punto è che non c'è, un punto. Qui è di altro che si parla.

Cosa succede se una mattina ti svegli e ti ritrovi in camera di un famoso cantante?
A Charlotte Bailey è successo questo. Con Harry Styles. E con un piccolo imprevisto molto importante.
Se quella notte qualcosa fosse andato storto?
Tutte le loro vite cambierebbero e diventerebbero una grande famiglia? Diventare genitori è molto difficile e si hanno molte responsabilità. Riuscirà Harry a resistere a tutta quella pressione?
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DALLA STORIA:
Non può essere vero. Come ho potuto...adesso ricordo! Ecco di bene in meglio.
-Emily, ho un piccolo problema.- chiamo la mia amica quasi soffocando.
La gola mi si sta chiudendo e le lacrime incominciano a salire.
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-Charlotte, avete nove mesi per conoscervi e dare una bella vita ai vostri figli. Ricorda nove mesi.-
Come se fosse facile! Devo innamorarmi di uno sconosciuto in nove mesi...più che altro lui come prenderà la notizia?
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-Per favore, lasciami in pace. Sappiamo tutti che devo disinnamorarmi di te.-
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E quando mi chiesero quale fosse stato il mio migliore regalo per Natale io risposi:
-I nostri figli, i nostri piccolini.-

Due persone possono essere davvero destinate a stare insieme? Fatte l'uno per l'altra. Anime gemelle. Sarebbe bello se fosse vero. Avere qualcuno là fuori che ci sta aspettando. Noi in attesa di qualcuno. Solo che non sono sicura di crederci.
Forse ci credo a tutta questa storia dell'essere destinati. Perché non crederci, alla fine? Chi non vorrebbe più poesia nella sua vita? Forse spetta a noi far sì che accada. Farsi avanti ed essere destinati l'uno all'altra. Almeno così potrete saperlo con certezza. Se siete fatti per stare insieme oppure no.
- Grey's Anatomy

In quegli infiniti minuti,tutta la vita con Louis mi passò davanti e ogni istante si trasformò in un ricordo che non avrei mai e poi mai riavuto.
Lui non c'era più.
Come potevo andare avanti?
Piansi così tanto da finire fino all'ultima lacrima di me.
Piansi fuori e dentro.
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OS Larry.

Attenzione: questa è una PARODIA.
Ps. Tutti i riferimenti a bimbeminchia arrapate e bugiarde non sono assolutamente casuali.
Dal testo:
"Ciao sono Hope e ho 16 anni e sono una cessa e ho una vita di merda.
Ho la pelle bianca, che sembra porcellana, i capelli rosso fuoco lunghifinoalmiosedererotondorotondino e gli okki verde smeraldo. Sono una cicciona obesa di merda, peso ben 34 kg e mezzo. E mezzo, vi rendete conto? Non ho nessuna amica, a parte Elisa, Sam, Giuly, Emma, Rosa, Stone, Cutie, Nora, Ada, Luise, Jennifer, Ametist, Condra, Lola, Virginia, Middy, Lolly, Sarah, Genoveffah, Andrea e poi vabè altre venti chepperò siccome le vedo solo a skuola e tre gg alla settimana non contano. Sono cossiiiiiiiii sola."

“Sei così bravo? Allora insegnami tu. Tirami fuori dal casino in cui tu mi hai buttato e aiutami a diventare ‘una bomba a letto’ .” Disse d’un tratto, lasciandomi a bocca aperta.
Mi fermai, incapace di continuare a correre, guardandola con gli occhi ben aperti. Inizialmente pensai stesse scherzando, ma c’era qualcosa nella sua voce che diceva esattamente il contrario. Continuai a guardarla correre, per poi fermarsi e tornare verso di me. Ivy non mi aveva appena chiesto di insegnarle come piacere a un ragazzo. Non poteva essere.
Ivy, Louis e Harry sono tornati!
Uno sguardo agli episodi di Sex Ed dal punto di vista di Harry o di Louis, chiarimenti e nuove rivelazioni!

Mi svegliai leggermente confuso dalla sera precendente, controllai l'ora: 10.30, se non svegliavo Louis avremmo avuto molti problemi quella mattina. Mi incamminai per il lungo corridoio, il tappeto grigio sul pavimento era confortevole sotto i miei piedi scalzi, una volta davanti alla stanza di Louis mi accorsi che la luce era accesa e, abbassando la maniglia, la porta stranamente si aprì. Tutto quello che ricordo del momento era il suo letto vuoto e la paura, paura che se ne fosse andato, paura che mi avesse abbandonato; mi misi a correre per il corridoio alla ricerca di un guardiano "Dov'è Louis?! dov'è?!" nessuna risposta, nessuno lo sapeva; intanto sul giornale girava da giorni la notizia di un arresto per uso di stupefacenti.

Fanfiction ispirata a Minuetto di Mia Martini.
||Louis non ama, ma finge di farlo.||

“La musica è la rappresentazione sonora, simultanea, del sentimento del movimento e del movimento del sentimento.”
AU Larry | 5.538 parole

Dal testo "-Ehi Lou, che hai fatto? Sei serio, non sei felice che oggi andiamo a prendere Sharon?- disse il riccio distogliendo lo sguardo per un momento dalla strada e guardandomi. Distolsi gli occhi dal paesaggio e mi girai verso di lui per guardarlo.
-Eh? No no sono contento che andiamo a prenderla, ma sono preoccupato-
-Preoccupato per cosa Loulou?-
-E se poi non le piacciamo più e non vuole venire a casa con noi? Io voglio questa bambina, mi è piaciuta fin da subito.-
-Ehi stai tranquillo, non ti preoccupare. Non ti ricordi come ti stava sempre vicina, com'era contenta che tu la prendessi in braccio? Ti adora Louis!-
-Sì, mi ricordo- sorrisi al ricordo della piccola che voleva venire sempre in braccio- solo che non riesco a non pensarci, sono ansioso ma anche un po' preoccupato.-
- E' normale che tu sia un po' preoccupato e ansioso, e lo sono anche io ma cerco di non pensarci, penso solo che dopo aver firmato quelle carte potremmo finalmente tornare a casa nostra con la nostra bambina. Poi te l'ho detto devi stare tranquillo quella bambina ti adora è pazza di te.- sorrisi all'affermazione di Harry sul portare a casa"

mi chiamo Jussy ho 18 anni sono una secchiona però non sono una sfigata , sono carina e lo riconosco mi vesto bene , sono invitata alle feste dei popolari (anche se credo che mi invitano solo perché li dia una mano durate le verifiche ) ho tanti amici
mi chiamo Zayn Malik e a scuola ho la media del 4 ma il fatto di ragazze 10 e lode

Ho deciso di scappare dalla mia famiglia, dalla mia casa, dai miei amici, dalla mia vita... Lontano.. dove non potranno trovarmi, per cominciare tutto da capo. Sono nelle mani del destino. Non ho niente, nessuno...
Ma poi arriva lui, che senza nemmeno sapere chi sono, mi aiuta, mi risolleva dal burrone in cui stavo precipitando, ridipinge il sorriso sul mio volto e mi accoglie.
Ma la fortuna non è sempre dalla mia parte ... E gli ostacoli da superare sono molti...
Le esperienze da fare, le delusioni, i piccoli successi, una vita da ricostruire... da sola... o forse no.

«Torno sub…» Il resto della frase si disperde nell’aria, proprio come la mia borsa che mi scivola dalla mano e cade a terra.
I miei occhi si posano sul ragazzo riccio che si trova accanto ad i miei amici e sta guardando me con il mio stesso stupore.
Quando i suoi occhi verdi incontrano i miei, vedo il tredicenne con le mani sudate a causa dell’ansia, che sta per baciarmi sul muretto della spiaggia.
Giorgia corre verso di me e raccoglie la mia borsa.
«Era quello che volevo dirti, Ems. Harry è qui.»