|fantascienza|robot|1891 parole|malinconica|seconda classificata al contest "storie di robot" indetto da Monique Namie sul forum di EFP|
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Ricordo quando aprii gli occhi sul mondo. Rimasi abbagliata dalla luce e stordita dalla tua voce. Era così calda, lievemente roca, mi piacque tanto che ancora oggi fatico a trovare una voce capace di colpirmi come fece la tua. Ricordo il tuo modo di fare, la tua schiettezza, il tuo continuo fare noncurante ed insofferente verso qualunque cosa. Eppure ricordo anche i tuoi occhi brillare, quando note di pianoforte vibravano fra di noi, ricordo la sensazione di poter sentire la tua pelle calda.
Lo ricordi il tempo passato insieme? Le canzoni al pianoforti, i concerti solo per noi due? Ricordi ancora i tramonti e le albe, il cielo splendente che ammiravamo accocolati su quel divano bianco, contando le stelle? Lo spartito che rubasti quando mi dicesti addio, lo conservi ancora con cura? L'hai appeso su qualche parete, come facevo io, o l'hai riposto in un cassetto? Lo prendi ancora in mano, di tanto in tanto, ricordando il mio amore?
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Hai ripreso a sognare, Nathan?
Autore:
Sethmentecontorta |
Pubblicata: 06/05/16 | Aggiornata: 06/05/16 |
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Categoria:
Storie originali >
Fantascienza | Leggi le
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