Lei,una ragazza con una madre "puttana" e un padre morto. Lui,il fidanzato della madre di lei.
Sesso sesso e ancora sesso.

La verità certe volte non è come sembra, è più complessa e oscura.
Si arriva ad un punto dove si crede di aver sfiorato il limite della realtà, che più di lì non si può andare... e invece si arriva a sconfinare su quello che la gente chiama "impossibile".
Un'esistenza può essere sconvolta nel giro di pochi minuti, per scoprire che nulla è più forte del cuore.
[SOSPESA]

Takeshi Okiyamura finisce per essere sospettato di omicidio, riuscirà convincere il sadico e crudele detective Masamune Shinomiya? Oppure finirà per cedere alle sue torture fisiche e mentali? Oppure, si farà attirare dal fascino pericoloso dell'uomo?

"Vorrei essere come loro,solo per non vedere quello che non è,solo per sopravvivere,senza cercarne ragione,solo per non vedere più quello che era,e che forse non sarà più."
Cit.Clark
"Gli occhi d'una persona non mentono,che cosa vedi nei miei?
Vedi un sentimento,calore,protezione?
No,vuol dire che forse ci stiamo trasformando anche noi senza rendercene conto".
Cit.Diana
"L'unica cosa che ci lega al nostro mondo è quello che c'è dentro in queste stanze,posso ricostruire intere città,posso creare ponti,strade civiltà intere con la tecnologia,ma nulla sarà reale.
Se sono qui ora e perchè credo che si possa fare,e oltre tutte le probabilità,io ci sono".
Cit.Justin

‘’Mi manca, come di giorno la Luna manca al Sole; vorrei mancargli come di notte il Sole manca alla Luna.’’ Frase perfetta per cominciare a raccontare la mia storia. . Lei è una ragazza semplice, l’ho notata dal primo giorno che è arrivata a scuola, L'unico problema è che Rossella non sa nemmeno che esisto...

Una storia che per ora è per la maggior parte nella mia testa ma che se riesco a spremerla fuori spero vi piacerà.
Due ragazzi, senza nome, solo due numeri: 333 e 666.
Una ragazza e un ragazzo, due spie, due orfani cresciuti per fare gli assassini, due partner da una vita.
Due giovani 18enni che non hanno sentimenti.
Ma cosa potrebbe cambiare questa situazione? Potranno i due scoprirsi "umani" oltre che assassini?

Il mio vero nome nemmeno lo ricordo più, dimenticato da molti anni. Rammento solo che è un suono rinnegato dalla mia famiglia e dal mio stesso regno. Per tutti ormai sono: la Fiamma Nera o la Sanguinaria; l’uno o l’altro fa lo stesso, ormai non ci faccio più caso.
Si muove assetata di sangue, mescolandosi con la notte fredda come è diventata lei.

questa storia parla di un demone cacciatore di taglie di nome daya che un giorno metre andava a "caccia" di uno dei suoi bersagli viene catturato e accusato di crimini che non aveva commesso e si ritrova quindi a vagare per la terra e al posto di combattimenti all'ultimo sangue deve affrontare la scuola e i mille problemi che ne conseguono tra nuovi compagni e vecchi nemici e mentre parte per tornare nel sottosuolo ( sua citta natale ) scoprirà misteri su di lui e sulla sua famiglia.

ecco finalmente il prequel a "Carl Head"! cosa accadde veramente in Mozambico?

L'equitazione non è solo uno sport
ma uno stile di vita

Futuro... Un futuro non certo ma se continueremo così provabile

''Erano inseparabili..un'amicizia nata grazie ad un sito per ragazzi''
E' la prima storia che pubblico quindi fate le brave :3

Una classe
una scuola abbandonata
un assassino
un mistero
un detective e la sua assistente
un' agente del F.B.I
essi saranno i protagonisti di...Bloody Class

[...] Era rimasto solo, solo in quella devastazione. Gli altri soldati se n'erano già andati, lui no: come ogni volta rimaneva ad ammirare fino alla fine quel nauseante spettacolo. Ogni volta. Una sensazione strana, simile all'eccitazione, gli lasciava un solco nell'anima, così profondo da farlo quasi tremare. Il suo stomaco si contorceva dal disgusto, mentre la sua sete di sangue continuava ad aumentare. Sensazioni differenti, se non opposte, certo, ma non così tanto lontane da staccarsi, attratte come da un innaturale e seducente amore, quasi diabolico.
I suoi occhi grigiastri s'incantarono sul sangue che continuava a scivolare dalla lama. "Quanti?" Sentì una voce dentro di sé, "Quanti ne hai uccisi? Quando si fermerà la tua sete?" Ci rifletté per un istante: non lo sapeva. Assurdo? Sul suo volto si disegnò un ghigno amaro, no, semplicemente naturale. Lui era il Cavaliere Scarlatto e la sua fama lo precedeva in ogni dove: si diceva fosse il figlio bastardo delle tenebre, un demone venuto dal centro infuocato del mondo al solo scopo di portare distruzione. Nessuno sopravviveva al suo passaggio, se lui così aveva già stabilito.

Lei mi aveva baciato. Non un semplice bacio, ma un bacio prolungato, diciamo che ero un po scioccato dato che ero da sempre stato un po innamorato di lei..
Io ero un po turbato.. cioè mi chiedevo il perché di quel gesto.. e se lei provava per me quello che io provavo per lei.. ma non me l'aveva mai detto?