Il gatto è uno degli animali più dolci e coccolosi esistenti.
Davvero.

DUE ORE PRIMA....
-allora ragazzi tutto chiaro?.....entriamo nel museo rubiamo il quadro ed usciamo.......il direttore è un cretino e no ha assunto nessun guardiano, quindi sarà facilissimo!-
DUE ORE DOPO...
Mi metto a correre nella direzione opposta al rumore che ho sentito, ma quando penso di essere in salvo sento provenire da vicino la porta un altro urlo carico di terrore, seguito da un rumore di interiora schiacciate e da una risata isterica.

parla delle storie di Nula e Kevin che vengono considerati dei mostri

Una ragazza normale, che la gente tende a ignorare. Una ragazza che sfoga tutta la propria disperazione nell'arte.
Ma... e se dipingere non bastasse più?

gli occhi. Lo specchio dell'anima. Il terrore di un assassino.

Credete davvero che un libro sia innocuo?

Confessioni di un torturatore

"E' così che finirà l'umanità," diceva il presentatore incravattato dallo schermo televisivo alla gente che si assiepava di fronte alla vetrina del negozio di elettrodomestici. "Quando non ci sarà più speranza di redenzione, le Bestie della Distruzione cammineranno sulla terra. E l'umanità si estinguerà, bruciando nel suo peccato."
Stavolta mi sono ispirata a un brano degli Halestorm, "Freak like me". Le immagini hanno iniziato a scorrere davanti ai miei occhi e non ho potuto più fermarle.
Avevo iniziato questo racconto con buoni propositi... poi la storia è deragliata completamente. Spero che la mia ennesima follia vi carpisca da questo mondo piatto e vi immerga in un universo parallelo fatto di parole che diventano suoni, immagini e sensazioni.

Dal testo:
''Non posso finire la frase perché ad un certo punto lo schermo del telefono da nero e spento diventa bianco, luminosissimo, appare un viso, sembra l'impronta di un viso, nera, che si muove e urla.''

Mi trovavo in un museo. Tutto mi era familiare, le pareti, gli oggetti, le teche, persino le persone.
Potevo sentire dei rumori ritmici, profondi, intensi. Come battiti di un cuore. No, non era un cuore, erano tanti cuori che palpitavano insieme da tutti gli angoli del museo, tutto: i libri, i quadri, gli oggetti, ogni singola cosa sembrava avere un cuore, sembrava viva.

La casa della monaca è stregata. Il povero Jack è costretto a mettere piede in quella casa per non farsi considerare un fifone, sapendo che in quella casa una persona non è tornata viva.

Andrea è tornata a Chalk, il suo paese natale, quando ha saputo della morte di suo fratello Julian. Quello che ancora non sapeva, è che è stato ucciso. Da chi? Perché? Nella ricerca di indizi, alla conoscenza di uno strano individuo e nel continuare a vedere suo fratello da bambino ovunque che la tormenta, capisce che c'è molto più dietro la sua morte.
L’ingresso addobbato di quadri d’uccellini che ricordava quando era bambina erano stati sostituiti da un lungo tunnel scuro: non si vedeva la fine né nient’altro che non fossero pareti rocciose. Un passo all’interno e la porta si chiuse, sparendo. Entrambi tastarono con nervosismo il muro di pietra al suo posto e si guardarono negli occhi, sentendo in sottofondo il ruggito della Bestia.

Una storia a cui fa da sottofondo il brano Monster dell'artista Lady Gaga. Una notte non è mai stata più oscura, popolata di creature di cui nemmeno la mente più fantasiosa può sospettare l'esistenza. Carrie farà le spese di questa conoscenza, portandola con sé nella tomba.

Jillian è una comunissima ragazza di diciassette anni che, un giorno, si risveglia in una clinica psichiatrica ormai abbandonata. Non ricorda né perché è lì né il modo in cui ci è arrivata. Assieme a lei ci sono altri cinque ragazzi, tutti nella sua stessa situazione. Tutti insieme cercano un'uscita, ma non ne trovano una, e non possono nemmeno scappare dalle finestre perché sono sbarrate. Inoltre, assieme a loro c'è anche qualcosa... qualcosa di spaventoso e di non umano, che li segue e li spia.
Qual è il segreto che cela questo strano posto e questa strana presenza? Come sono arrivati qui? E perché?

A chi non piace giocare a nascondino?