Sono nata nel nord-est d'Italia negli anni Ottanta. Di quel periodo ho ereditato lo spirito, la passione per i videogiochi e i giochi di ruolo. Ho scoperto la mia passione per la narrativa con i primi libri per ragazzi e l'assegnazione dei temi di scuola. Adoravo immergermi nella mia fantasia e riportare per iscritto ciò che vedevo. Dopo un lungo periodo problematico in cui il mio desiderio di scrivere fu oscurato, ho tentato di riprendere a scrivere più volte. Non ci sono riuscita. Solo da qualche anno ho recuperato una parte della passione adolescenziale. Per fortuna, ho scoperto che la mia fantasia è rimasta intatta. Ho ripreso a scrivere più o meno regolarmente, con lo scopo di crescere, affinare le mie capacità di scrittura e adattarle a uno stile personale; questo sarà semplice e diretto, senza fronzoli o descrizioni estese. Scrivo ciò che mi piacerebbe leggere, come mi piacerebbe leggerlo. I miei ispiratori sono in primo luogo Steven King. Dopo di lui ammiro lo stile ma soprattutto la fantasia di Clive Barker e H. P. Lovecraft. Inoltre, mi lascio guidare dalle numerose serie televisive fantasy e horror. Continuerei a scrivere nonostante nessuno mi leggesse? Sì. Indubbiamente. È una delle attività che mi fanno sentire viva; anche se non potrò mai tenere per me ciò che scrivo. Lo farò sempre leggere a qualcuno.