Ispirandomi alla canzone "Non mi ami" di Giorgia, questo racconto illustra i pensieri di una donna, una donna maltrattata dall'uomo che la ama, un uomo che scambia la tenerezza con gesti violenti...Un racconto che denuncia la violenza contro le donne! Tutto il racconto è tutto frutto della fantasia dell'autrice e non c'è nessun riferimento alla realtà, senza diffamare ed offendere nessuno. Un racconto per tutte le donne vittime di violenza, sperando che trovino la forza per denunciare quei compagni che dicono tanto di amarle e invece le distruggono. Buona lettura.

è una storia molto personale che ho scritto in un momento molto difficile della mia giovane vita, la storia non è stata betata appunto perché parla di una fase dolorosa della mia vita, (alcune cose sono state modificate tipo i nomi).Voglio chiedere scusa in anticipo a chi leggerà questa mia storia per eventuali errori. Allora la storia parla di una ragazza autolesionista che a causa di una sua scelta egoistica ha fatto soffrire le persone a lei più care. Vi prego di essere clementi con le recensioni. Un bacio e un abbraccio (alla prossima prossima). ARCO_

per tutte le ragazze che si sentono grasse o brutte. questa è per voi.
ps.: siete tutte bellissime!!!

Una via vissuta tra sorrisi falsi e bugie. Ora basta. Non fingere più. Non scappare. Anche se fa male. Ora basta. Smettila.

Historie, ragazzo competente e senza alcuna difficoltà a gravargli addosso, ignorava gli sguardi schifati e impertinenti della gente, così come i loro commenti.
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Al momento discutevano dell’evento cui erano stati invitati: a breve la sorella di sua moglie si sarebbe sposata e la cerimonia sarebbe stata il giorno seguente. Ciò che più attirava la gente era, tuttavia, il promettente spettacolo: artisti di strada, certo, ma con una grande fama e, tra essi, un noto illusionista.
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Rigirò la moneta d’argento tra le dita una, due, tre volte; una rapida sequenza di gesti con la medesima mano e –quando riaprì il pugno– la moneta era scomparsa. Alzò l’altro arto: mostrò la mano vuota, la roteò lentamente, poi richiuse il pugno…
E quando lo riaprì il baluginio dell’argento librò un mormorio di stupore per aria.
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Quella la si poteva definire davvero una piccola grande famiglia, forse con un che d’invidiabile e, magari (magari), era ciò che stava pensando Historie, osservandoli dall’ingresso.
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Un sorriso divertito prese piega sulle labbra di Macareux.
«Potremmo operare così per non causarvi problemi con la vostra futura famiglia.»
«Mh. E al momento... lo esigerò morto. Con permesso.»
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Niller & Raggio di Gioia - buona lettura!

Elly Mckibben, una ragazza di soli 19 anni a cui le capitano molte sventure. A soli 9 anni la morte della madre scombussolò completamente la sua vita. Il padre la mandò in collegio, e questo distaccò completamente i rapporti dal padre. Droga, autolesionismo, alcool porteranno Elly a perdere se stessa, e finire in carcere e quando ne uscirà, una notizia sconvolgerà la sua vita, mettendosi in buona strada... In questo percorso incontrerà un persona, che la aiuterà ad andare avanti e le insegnerà che al mondo nessuno è mai solo.

{Victorian Age}
Una tipica famiglia alto-borghese è stata colpita da una tragedia: la morte del capofamiglia e di sua moglie. I due gemelli Abigail e George Brownhill non riescono a sopportare il dolore della perdita e devono essere rinchiusi, lei in manicomio e lui nelle sue stanze; intanto il fratello maggiore, Francis, deve farsi carico di mandare avanti gli affari di famiglia, nascondendo al mondo e, al contempo, prendendosi cura dei suoi fratelli problematici, guidato dalle migliori intenzioni. O forse no?
Prima classificata e vincitrice del premio "alta tensione" al contest "Ci rivedremo a Filippi", indetto da Chloe R Pendragon sul forum di EFP
Prima classificata al contest "Fratelli, comunque sia" indetto da Dark_Wolf (e portato a termine da Roses98) sul forum di EFP
Terza classificata al "My favourite songs contest" indetto da Elisaherm sul forum di EFP.

È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Lettera dedicata a mia sorella che si sta spegnendo lentamente per i pregiudizi altrui.

Vi capita mai di non sapere più chi siete? Di vivere a metà fra un qualcosa ed un altro senza sapere perfettamente di cosa si tratta? Non posso spiegarvi la trama in sole 200 parole...

La storia di Sharon Bells assassina crudele e sadica direttrice di un centro benessere.
Per chi voleva saperne di più su questo perverso personaggio.

« Nell'anno 1284, il giorno di Giovanni e Paolo
il 26 di giugno
Da un pifferaio, vestito di ogni colore,
furono sedotti 130 bambini nati ad Hamelin
e furono persi nel luogo dell'esecuzione vicino alle colline. »
Il pifferaio magico è esistito davvero. La sua storia è triste, ma le storie devono essere raccontate.

"Bellissima. Capelli corvini, occhi verdi. Tanti amici, sempre sorridente, alunna modello.. questa la descrizione fornita dai due coniugi. Allora perché? Perché Chloe ha deciso di compiere questo passo nel vuoto?"

Un ricordo approfondito delle mie vacanze a Cortiglione (AT), insieme alle mie cugine e ai miei nonni, che abitano tuttora lì.
Dal testo: '. La nonna, che forse eravamo troppo piccoli e cinici per capire a fondo. Che forse eravamo troppo piccoli, spensierati e egoisti per dar peso a come le si illuminavano gli occhi, quando arriviamo.'

Non esiste dolore più grande della scomparsa di una persona cara, ma se questa implicasse un’ulteriore perdita, proprio come è accaduto a Chloe? Questa è in assoluto la prima drabble che scrivo, per cui mi piacerebbe molto sapere che ve ne pare: aspetto le vostre opinioni, nel bene e nel male! *^*
Diciassettesima classificata al contest "Drabble di stile II edizione [ Multifandom & Originali ]" di Marge86.

Kyle è una ragazza apparentemente chiusa, insicura e sofferente.
Non è come tutte le altre, ma darebbe qualunque cosa per esserlo. State per entrare nei meandri della sua timida e titubante mente da adolescente, state per scoprire le sue debolezze, la sua malattia e la sua lotta per quella 'perfezione' fisica e mentale, che la consumerà, che la porterà a cibarsi del suo cuore, e non del suo pasto. Questa perfezione ha un nome: anoressia.