Riesco a sentirvi...Non fatelo.

La punizione per i miei sbagli,le mie paure e insicurezze.

Forse non te ne sei mai accorta, ma io piangevo quando piangevi tu, ridevo quando tu ridevi. Anche se non ne avevo voglia, anche se volevo morire. Anche quando l’unico suono che percepivo erano i singhiozzi ovattati che risuonavano nel petto. Sempre, senza eccezione né regola, senza trasgredire a quella promessa che mi ero autoimposta.
Non ero malata, Lex, te lo giuro. Non ero malata.

1827
Quando il mondo non mi capisce mi vieni in mente tu fratellino, perchè eri l'unico che mi capivi.
Ogni tanto il tuo cellulare squilla... forse perchè la persona che ti chiama non lo è ancora venuta a sapere...
Quel maledettissimo giorno nessuno mi ha avvisato... l'ho saputo dai giornali.
Tu odiavi vedermi piangere.
Mi manchi tanto fratellino... Aspettami...

Piansi.
Non era uno dei soliti pianti.
Era uno di quei pianti in cui le lacrime non arrivavano agli occhi ma si fermavano al cuore.
Non era facile,soprattutto perche’ non potevo spiegargli il mio comportamento.
Anche se volevo,non potevo.

È la prima volta, da quando è successo, che riesco a scriverci sopra.
Non sono qui per le recensioni, né per farmi conoscere. Sono qui per Lei, C.
Rimarrai sempre nel mio cuore, Coci.

Dal testo:
Quello era il mio passato, ma questo è il presente e non posso farmi rovinare anche questo.
Forse scrivere la mia storia mi ha fatto pensare, mi ha fatto riflettere e capire quanto sono stata sciocca ad avere tutta questa paura di me, perché in fondo avevo paura. Ma adesso ho abbastanza forza dentro di me per ribellarmi a Jane, per far capire a tutti che sono una persona, non una cameriera e da ora in poi mi comporterò come tale.
Ora ho accettato me stessa, ho accettato la vecchia me e perciò non ho nulla da temere, non più ormai.
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Mi guardo allo specchio raramente.
Cosa vedo? Un mostro.
Sono chiatta, troppo.
Sono anche bassa e ho dei capelli rossi ricci, come una scopa con le mestruazioni.
Tutti mi odiano, non ho amiche e finalmente capisco il perché.
Sono orribile.

A volte succedono cose che non riusciamo a capire o a spiegarci, nel mondo esistono persone pronte a tutto, anche a fare del male, pur di ottenere quello che vogliono e noi non possiamo farci niente. Ognuno di noi sente episodi del genere in telegiornale e pensa che sono cose che succedono ma che è improbabile che capiti anche a noi. Riteniamo che casi del genere sono lontani da noi, che non possono capitare a persone che conosciamo ma che sono solo frutto dell'immaginazione o che si sentono solo in TV. Purtroppo non è così, ho scritto questa one shot usando solo l'immaginazione e non basandomi a fatti concreti ma spero di essere riuscita a descrivere al meglio il contesto e spero che la storia vi piaccia. Le recensioni sono sempre ben gradite, sono aperta a qualsiasi tipi di commento o critica, purché fatta in modo adeguato :D

tutti pensano che il vero amore, l'uomo o la donna che siamo destinati ad amare, ci possa cambiare, possa cambiare il nostro essere, ma haimè, non è così...

questa storia parla di un ragazzo, che si innamora di una ragazza falsa, il ragazzo ceco la segue e ne subira le conseguenze in disgrazzia.

C’è un momento: nella vita, durante la settimana, nel corso di una giornata; in cui ci si rende conto che, dentro di noi, si è rotto qualcosa.
Non ci si arriva subito, il processo è lungo, spesso doloroso, ma una volta giunti al punto non si può più tornare indietro ...

La storia è ambientata durante i primi anni della seconda Guerra Mondiale. Tratta di due ragazzi innamorati colpiti da una dura separazione. Leggete il racconto per conoscere la loro storia

"avevo bisogno di aiuto ma avevo paura di chiederlo"
Olivia è una ragazza di 14 anni,vittima di bullismo e cyberbullismo.
sviluppa problemi psicologici,inizia ad autolesionarsi e non vuole chiedere aiuto.
pensa di essere sola.
ma scopre pian piano che così non è.

Tutte le vite prima o poi si spengono. A volte per cause naturali, incidenti stradali..
A volte siamo direttamente noi a porre fine alle nostre sofferenze.