Avevo pubblicato questa storia una volta, per poi lasciarla nel dimenticatoio ancora una volta. Infatti è stata più volte presa, strapazzata un pò, ma grazie alla musica ha riscoperto una nuova vita. Spero che a qualcuno piaccia, è ancora tutto in work in progress, ma sono soddisfatta di come sta uscendo fuori. < i …Due anni, erano passati appena due anni. Mi ero subito innamorata di te , del tuo sorriso, dei tuoi occhi grandi,espressivi, azzurri come il mare calmo d’estate…, del tuo modo buffo di corteggiarmi, del modo in cui non riuscivi a tenermi nulla nascosto… eri quello che mi era sempre mancato nella vita, la mia cura, la mia ancora di salvezza. Eri. Eri e non riesco a crederlo che non lo sarai più… >,

Questa è un po' vecchiotta come storia..è riferita al passato...un litigio e conseguenti reazioni..
"- ti odio..- riesco solo a sussurrara tra dei piccoli singhiozzi trattenuti, e in un attimo sento il mio corpo venire sbattuto contro il muro..."
beh...che dirvi..buona lettura..il mio genere è sempre quello più o meno. Spero possa piacere..Grazie in anticipo.Ps, se recensite mi fate davvero un grande piacere *_* critiche o altro mi vanno bene *_*.

Una one-shot scritta di getto, senza pensarci. Parla di quei momenti in cui ti senti sola, nonostante tu sia circondata da tantissime persone. Fateci almeno un giretto e recensite. =)

Non c'è prezzo che sia troppo alto per una sensazione.
Oscar Wilde.

Una storia non comune tra persone diverse. Un mondo da scoprire, fatto di droga, sesso, violenza, ma anche di stelle e notti al chiaro di Luna. Due persone, che parlano poco. Ma agiscono tanto.

<< Mi piaci >> << Io ti odio >>

"Era tutto rimasto indelebile. Incantato. Un fotogramma bloccato nel tempo."

L'avevi detto tu...<3

Una rivisitazione in salsa moderna di una delle opere di Shakespeare

La verità è che non sono giusta. Ma chi è giusto in questo mondo? Mi basterebbero piccoli attimi di effimera felicità materiale, piccoli attimi regolarmente scanditi nel corso della vita, è forse chiedere troppo?

Mamma una volta mi raccontò che quando non volevo piangere ed ero sul punto di scoppiare mi lisciavo le gonne e massaggiavo tra le dita il tessuto, mi rilassavo e subito dopo ero pronta a sorridere di nuovo. Ho voglia di tentare, e provo.
Soltanto il bisogno. Puro scottante e lacerante.

I ricordi di un cavaliere durante la più difficile delle battaglie da lui affrontate, poichè in essa perse la persona per lui più cara.

[M/M] Aspirò avidamente l'aria in lunghe boccate prima di venire rudemente gettato sul pavimento, sbattendo con le ginocchia e i gomiti; l'improvvisa ricomparsa della luce, delle forme precise gli fece chiudere d'istinto gli occhi mentre veniva colto da un'improvvisa emicrania e da una serie di conati di vomito che riuscì a contenere a pelo.

Sei anni dopo la morte di un mio caro amico. Per ricordarlo.

Lacrime Come orme sulla sabbia, Lacrime, come il mare in tempesta che canta, che suona Lacrime Senza sogni e speranze, infrante Lacrime, piccole e innocue dolci e salate ...