One Shot dedicata al mio piccolo grande amore. Per far capire che un animale è molto di più di ciò che sembra.

salve!! questo brano è tutto frutto della mia fantasia. E' breve ma a me piace molto.. spero piavcia anche a voi. Parla di un ragazza che ha perso il suo amore...

Sono tornata ^^
"Tutti avevamo sbagliato quel giorno, tutti avevamo ugualmente contribuito a quel disastro. Tuttavia in quel momento non me ne ero ancora resto conto, tuttavia qualsiasi cosa era sparita e restavano soltanto le grida provenienti dall’esterno, da quel mondo che oramai mi era distante. Mi sentivo come in una bolla di acqua nera, dove riecheggiavano vaghi gli ultimi secondi prima del vuoto [...]"

«Ogni regalo è speciale. E, nonostante i pacchi sotto l’albero, nonostante la carta usata o la coccarda su ogni busta, il regalo più importante è con chi si è, a Natale. Il regalo più grande è il nostro cuore, ciò che lui può donare. E tu, Lisa, potresti donarlo a qualcuno che ne ha bisogno, ora più che mai. Buon Natale, figliola».

[SPERO DI NON AVER INFRANTO NESSUN REGOLAMENTO QUI SU EFP...cancellerò la storia se così fosse.] Quando mi sfiorò la parte di petto scoperto su cui risaltava la mia collana capii tutto. Capii le sue intenzioni. Capii perchè i suoi occhi sembravano scintillare alla luce dei lampioni.. E capii di non avere scampo

la storia tratta il tema ormai comunemente conosciuto della droga e dell'alcool di quanto dei giovani ragazzi ne facciano uso, lo sballo che dona al momento al mattino degrdante; in una notte è tutto cio che può succedere tra amici in un semplice fine settimana estivo.

Grace piange. Sarah la aiuta. Non sono amiche ma un tragico evento le avvicinerà. E la colpa è di Mark. Piangere a volte sembra l'unica soluzione, ma a volte bastano due parole perchè tutto il mondo torni a sorridere.

Ecco, una mia piccola e fulminea ispirazione di pochi minuti fa. Affogo, perchè non ci sei. Affogo, perchè non sai.

"Perché quando lavori in ospedale e sei un’infermiera, non puoi fare a meno di affezionarti ai tuoi pazienti. Specialmente se lavori in un reparto per bambini malati di AIDS". Aurora è un'infermiera preparata e gentile. Sa che deve mantenere le distanze dai suoi pazienti, ma cosa succede quando incontri un bambino come Daniele, i cui occhi non riescono mai a perdere la speranza? una storia triste più che drammatica, che viene illuminata dai visi di bambini coraggiosi, forse più degli adulti.

Breve monologo di una bambina e del suo destino crudele. Spero di fare una storia più contreta su questa base.

Sullo sfondo di un mondo distrutto dalla guerra spicca con accenni più o meno diretti la figura di una ragazzo particlare che sembra esserne poco influenzato, ma che vive toccando vari aspetti della vita dei pochi civili rimasti.Il primo capitolo è più una sorta di presentazione...
Il punto di vista cambia dal essere del tutto esterno ad essere una semplice impressione di un personaggio, un primo esperimeto il mio e spero che se ne avrete considerazione non abbiate alcun freno nelle critiche che saranno ben accette.

Mi ero ripromessa che non sarei più tornata, ma le mie gambe si muovono da sole, opponendosi ancora una volta alla mia debole volontà.

Se ne fa un gran baccano sul discorso del precariato. Tante leggi si fanno servono solo ad aumentarlo. Persone sull’orlo della pazzia collettiva ecco che cos’è il precariato.