Lan Wangji é stanco di dover rifiutare le mille proposte di matrimonio che arrivano a palazzo, certo, è ovvio per lui riceverle, in quanto fratello minore del imperatore è suo dovere sposarsi e mettere al mondo quanti più figli possibili.
Se solo a lui le donne piacessero, scegliere sarebbe più facile per tutti, invece il giovane principe si rassegna a rifiutare in silenzio.
Poi arriva Wei Ying, e le cose cambiano.

Una voce dolce spiega ad un inconsolabile Wei Ying che non tutto è perduto..

"Nespole Shijie! Hai provato le nespole di Caiyi?"
Lei scosse il capo ridendo.
"Nooo? Devi! Vieni sono dolcissime!"
Senza attendere oltre Wei Wuxian trascinò sua sorella prendendola per il polso e lei non poté fare a meno di sorridere ancora di più, raccogliere la veste con la mano libera e seguirlo nel suo vortice di entusiasmo.

Singolare il fatto, che per ottemperare alla regola 3000, si debbano infrangere le prime 2999. Rinascere ed imparare da capo ad amare. E quel pensiero lo fece sorridere.

E se lan Xichen morisse assieme ai suoi fratelli giurati nel Tempio Guanyin?

Mi piacerebbe molto incontrarla- pensò xichen mentre sorseggiava una tazza di te al gelsomino.
Poco dopo, dopo aver richiuso la lettera ed essere andato a letto si ritrovò a pensare di nuovo a quella nuova aggiunta

Misteriosamente dopo la morte di Wei Ying, un Lan Zhan ancora ferito e costretto a letto, in reclusione, finisce per risvegliarsi anni prima della guerra, nel corpo di un se stesso più giovane. È infatti tornato indietro, prima dei mesi passati insieme nei meandri delle nuvole.
È possibile per lui salvare Wei Ying questa volta? È forse venuto il momento per loro di essere felici? È però sicuro di una cosa, vuole sposare l'uomo che gli ha rubato il cuore.

Dopo una battuta di caccia spirituale, Wei Ying chiede improvvisamente al marito di recarsi al Yunmeng.
Lan Wangji si chiede perchè Wei Wuxian voglia recarsi a notte fonda nel posto dove ha passato la sua infanzia, a cosa sta pensando?

"Allora, Daozhang, in passato andavi da solo a caccia notturna?"
"No."
"Allora con chi?"
"...io lo chiamerei un caro amico."
"Ed era buono come te?"
"Più buono di me. É un uomo onesto dal cuore nobile."
"Allora, Daozhang, dov'è questo tuo amico? Adesso che sei in questo stato, perché non è venuto a cercarti?"
"Non so dove si trovi in questo momento, ma spero… dai, per stasera basta. Non sono affatto bravo a raccontare storie, è imbarazzante."

Cina, 1028 - Wei Mingfu, potente Volpe Celeste del Regno di Mezzo, scatena una guerra sanguinaria contro il Clan Lan, reo di aver ucciso la sua amata mentre suo figlio, Wei Wuxian, tenta con ogni mezzo di impedire che il padre commetta una strage, deplorando i suoi modi barbari. A distanza di mille anni, e in tutt'altro Continente, Wei Wuxian cerca di iniziare una nuova, ennesima vita lontano dal padre che, per tutti quei secoli, ha tentato con ogni mezzo di vendicarsi del figlio e della sua decisione scellerata di impedire che il Clan Lan venisse completamente distrutto.
Questo lo porterà a incontrare il vecchio amico Jiang Fengmian e a fare l'inaspettato incontro con un Cultore Taoista del Clan Lan, che proprio lui aveva contribuito a salvare un millennio addietro.
A cosa porterà, questo incontro fortuito? Quali saranno le conseguenze nella vita di Wei Wuxian e del giovane cultore, Lan Zhan? (La storia può essere compresa senza problemi anche da chi non conosce Mo Dao Zu Shi)