Andava tutto bene, da quando la guerra era finita.
Stranamente, forse per la prima volta, nella vita di Catra andava tutto bene.
Ma per tutta la vita aveva biasimato chi le aveva fatto del male, e adesso aveva perso ogni diritto di farlo, perché era stata lei a fare tanto, forse imperdonabile, male.
E cercava di non pensarci, ogni giorno; cercava di rimediare nei limiti del possibile, di aiutare in ogni modo che poteva, per stare sempre vicina ad Adora, certo, ma non solo. Aveva bisogno di farlo. Aveva bisogno di impegnarsi, stancarsi fino a non avere più le forze, per non pensare.
Perché c'era qualcosa di grande, di enorme, di oscuro e feroce, sopra di lei. Qualcosa che, se solo si fosse fermata, sola con sé stessa per un attimo, la sarebbe piombato addosso distruggendola del tutto.