-Non ti ho mai dato una vera ragione per odiarmi. Hai creato da solo il tuo piccolo dramma d'insicurezza-
Le parole uscirono dalla bocca di Harry come un fiume in piena.
La rezione che ottenne fu qualcosa di inaspettato

Entrò nella casa, visibile ormai a causa del tradimento di Minus, non curandosi di fare silenzio, anzi sperando che sentissero i rumori provocati ed iniziassero ad avere paura. Nel buio, sentì i loro respiri affannati e James Potter dire alla moglie:- Lily, prendi Harry e corri! Vai! Scappa!-
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Non è una semplice riscrittura della notte in cui morirono Lily e James. I dialoghi sono rimasti sostanzialmente quelli usati da J.K. Rowling

Il buon vecchio Cornelius Caramell, ministro della magia e uomo dai mille valori, si era sempre preso a cuore l'istruzione dei giovani maghi. Non riusciva a concepire l'idea che dei poveri ragazzi innocenti venissero costretti a subire l'autorità da parte di un adulto, al solo pensiero sentiva l'orticaria avanzare sulla propria pelle. Aveva perciò deciso di emettere il Decreto Legge n.394, secondo il quale ogni alunno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts era libero di fare ciò che riteneva più opportuno e utile per accrescere il proprio livello culturale.
[...]
Ad essere particolarmente entusiasti della novità, furono sopratutto i giovincelli risiedenti all'interno del castello.
[Questa fanfiction partecipa al "Reverse Contest” (indetto da hiromi_cha) e agli Oscar EFPiani 2015 (indetti da Frandra). Si é classificata seconda al contest "Harry Potter: non solo una storia per ragazzi", indetto da PadellaBarella sul forum di EFP]

"Ecco, lo vedo, vedo il suo viso serpentesco non più umano, con quelle fessure al posto delle narici e gli occhi dalle pupille verticali. Questo è il viso che infesta i miei sogni."
Il sesto anno visto dalla parte di Draco, a mio parere, una delle vittime più colpite da Voldemort.
(Mia prima fan-fiction, speriamo bene :) )

Providence, USA.
Ginny Weasley ed Harry Potter convolano a nozze a Las Vegas, tutti gli invitati li raggiungeranno lì. Ma Hermione Granger, migliore amica degli sposi, si ritroverà a dover chiedere aiuto al più improbabile dei fratelli Weasley per raggiungere la meta.
Dal testo:
"Pronto?" dall'altro lato del telefono, risuonò una voce roca ed impastata dal sonno, se fosse stato qualcun altro, probabilmente Hermione si sarebbe dispiaciuta di averne interrotto il sonno, ma invece, era quasi, soddisfatta.
"Alzati dal letto, dovresti già essere in macchina a quest'ora" ma come risposta, ricevette una risata
"Buongiorno, Granger, nervosetti stamattina eh?" ora, il tono, era più regolare, ma la voce dell'interlocutore era palesemente maschile
"Poche chiacchere, fra quanto pensi di partire?" era nervosa sul serio, perchè preoccupata di non arrivare in tempo
"Mmh credo, un'ora, perchè, non sai per caso la strada?" la mora potè giurare che il ragazzo sorrideva
"Peggio. La mia macchina ha avuto un guasto e..insomma..non so come..arrivare a Las Vegas..sei la mia unica, ed ultima, scelta"

Ninfadora è irrequieta, non sa che fare. Si è innamorata, le piace da impazzire.
[...]
Remus si chiede come mai Ninfadora sia cosí strana in questi giorni, forse piú sbadata.
[...]
Si sta dando nuovamente della stupida, non è quello che avrebbe dovuto dirgli.
[...]
«Beh, qualunque cosa tu volessi dire, anche io.»

Raccolta di drabble e double drabble su vari e svariati personaggi del mondo di Harry Potter. Poche parole per esprimere il loro dolore, le loro pene, le loro paure. Attimi di vita, istanti che fanno male al cuore.
Le drabble dalla 5 alla 9 sono una "mini-raccolta nella raccolta", intitolata "Cercare, prendere, mollare".
1 - Oliver Baston: Prima classificata al contest "Che la battaglia abbia inizio" di S.Elric_ sul forum efp
2 - Cho Chang
3 - Andromeda e Bellatrix
4 - Tonks e Lupin
5 - Severus Piton
6 - Gilderoy Allock
7 - Lavanda Brown
8 - Bartemius Crouch Jr.
9 - Hermione Granger
10 - Ronald Weasley Prima classificata al contest "Pensieri in 100 parole" di B e l l e sul forum efp
11 - Pomona Sprite

Cosa vede davvero Silente quando si guarda nello Specchio delle Brame?
Dalla OS:
— Calzini? Sul serio? Cosa dovrei farmene di un paio di calzini?! — Esclamò, indignato. Da fuori poteva sembrare strano, un po' folle anche, ma non per questo era davvero pazzo e, soprattutto, non aveva una strana ossessione segretissima per i calzini di lana di pecora - no, quello era il segreto di Aberforth… ooops! -.
[…]
— No, Gell, nessuno sano di mente mi ha ancora regalato dei calzini.
[…]
In fin dei conti, non aveva mentito ad Harry, aveva solo omesso la verità.