"Ma arrivò tardi, troppo tardi. Giusto in tempo per assistere ad uno spettacolo terribile, uno spettacolo a cui non avrebbe mai pensato di dover partecipare."
Spero che vi piaccia, aspetto di sapere cosa ne pensate!=D

una lettera anonima scritta da una ragazza di cui non si conosce nè il nome nè la vita..che scrive una lettera alla sua migliore amica..che sta per partire..una lettera epica..che tocca il cuore..

Come vedi mi fece sua regina
Sul mio capo fu posto questo diadema
Forgiato da Efesto
Ed ancora adesso sento il peso di tale corona
Ma io fui colpevole
Amai il mio signore
Lo amai di una passione peccaminosa
Mi fece diventare donna
E forse destino per le giovani dee
Quello di diventare donne
Per mezzo di Eros?
Eros!
Tu mi colpisti!
Tu mi ferissi!
Con la tua rea freccia
Rea di questo peccato
Che divenne mio,in seguito.

Drabble. Loki e Sigyn insieme prima della fine di ogni cosa.

Quella mattina sull’Olimpo Zeus ed Era litigavano come al solito di questioni futili; la motivazione dell’alterco era così banale che gli altri dèi, che di solito intervenivano con una battuta o una risata prendendo posizione, non si erano nemmeno degnati di considerarli.
"Ingrata io? Io? Come osi dare dell’ingrata alla madre dei tuoi figli?" gli altri dèi ridacchiarono sommessamente: Era non era esattamente la madre di tutti i figli di Zeus, ma non era il caso di farlo notare, in quel momento.

Anche il più forte dei eroi greci deve piegarsi alla forza dell'Eros, anche se questo lo porterà alla morte

Breve storia sull'amore che prova Minerva verso... . Lei si sente sola. non ha mai amato, ma qualcuno scioglierà il ghiaccio che chè ne suo cuore. Tutti i nomi degli dei sono quelli greci, tranne quello di Atena, è fatto apposta ;) Recensite numerosi
-Ti prego non illudermi, non mi prendere per poi gettarmi via come uno straccio usato-

Dialoghi d'amore in versi . Epico amore tra divinità vol.1 :
" Discendo per te,amore,nella terra bruna " ------> Parliamo in questo primo "libro" dell'amore tra due divinità greche tra loro molto differenti : la "Primavera" e il signore dell' Averno. Vita e Morte. Primavera ed Inverno. Versione del mito rivista dal punto di vista di una giovane scrittrice. Spero vi piaccia :)

“Enea splendette nella chiara luce simile ad un Dio, bellissimo di viso e di corporatura; poiché la stessa Venere col suo soffio divino aveva dato al figlio una chioma stupenda e la purpurea luce di giovinezza ed occhi soavemente brillanti. Ma Narses si era innamorato di lui già da prima.”

Senza Patroclo il dolore l'avrebbe portato alla morte, se non avesse reagito nel modo che tutto ormai conosciamo. (Racconto in prima persona: Achille)

[Non era un’esemplare di femmina né particolarmente lascivo né seduttore.
Ma quando migliaia di soldati si muovevano all’unisono ad un solo gesto del suo polso, non c’era niente al mondo che meglio accendesse l’ardore nel suo petto.] [cit.] [Atena/Ares]

Credo che il titolo introduca da sè ciò di cui voglio parlare. Nasce come tema scolastico, ma è un'occasione per esprimere i miei pensieri a riguardo uno dei poemi migliori del mondo greco!

“A giudicare dal tuo aspetto e dai graffi sulla pelle, sembri reduce da un baccanale. Che il tramonto anticipato non sia una coincidenza? forse Apollo aveva necessità impellenti, sempre che sgattaiolare nel tuo letto rientri nella categoria”. Baccò alzo gli occhi al cielo, sbuffando annoiato. Addentò i pochi acini rimasti e rispose piccato. “Frena, bel biondo. Non sono io quello che stava per essere scoperto in atteggiamenti alquanto compromettenti. Sempre che la cintura di mia sorella non si allenti da sola.”