Prendete una scuola. Beh, vi chiederete che c'è di male in una scuola?.
Fate un salto nel tempo, quando Nick ha 15 anni, Joe 18 e Kevin 20.
Prendete questo in mezzo. E se fosse innamorato della sua migliore amica?
Non resta che leggere ;)

E' da tanto tempo ormai che Alice pone al primo posto nella sua vita la danza, immediatamente seguita dalla scuola. Non ha tempo per gli amori, deve concentrarsi sulla sua unica passione, e poi... A dire la verità non è fatta per queste cose, decisamente no. Forse la verità è che non è adatta a nessuno, ma poco importa. Ciò che davvero conta è dimostrare la sua bravura durante il saggio finale, impresa che sarà sicuramente ostacolata dalle più vanitose della classe, come al solito. Ma qualcosa cambierà stavolta, perchè a loro si aggiungerà un'altra difficoltà. Un celebre bllerino accertterà a partecipare al loro saggio e Alice dovrà misurarsi con lui e il suo fastidioso carattere da "playboy". -Hey non temete, i Jonas ci sono, solo che non sono cantanti! =)-

Il palco era ancora illuminato dai faretti colorati posti sopra la mia testa, le uniche luci presenti nello stadio al momento, oltre ai cartelli illuminati che segnavano l'uscita. Non avevo idea del perchè mi trovassi ancora lì, al buio, da sola, sapevo solo che dovevo rimanerci. Avevo ancora l'immagine di quel ragazzo moro che, con la chitarra in mano, faceva muovere il pubblico da una parte e dall'altra, come se fosse suo padrone. Vidi, nella mia testa, il suo sorriso compiaciuto a fine concerto, mentre, insieme ai suoi fratelli, spariva sotto il palco. Proprio in quel momento, una figura, uscì dalla porta situata in fondo al palco, dietro la batteria. La luce soffusa illuminava solo i suoi contorni, ma mi bastava per capire chi fosse. «Nicholas» sussurrai. Il suo sguardo scattò verso di me, mentre il suo corpo si paralizzava sul posto. Mi vide subito, seduta sulla passerella, a cavalcioni. Pensai di essere un'ombra indistinta nel buio, fino a che, a denti stretti, aprendo la bocca in un enorme sorriso, lui non pronunciò il mio nome. «Julie» il mio nome si perse nell'enormità di quello stadio.

''- Mi hanno affidato un caso importante - disse. Ovviamente. Chissa' chi sarebbe stato quella volta. Sfiga. - Tre persone verranno affidate a me dopodomani. Da quel giorno saro' responsabile di loro. Ottimo. Non una, tre. - E chi sarebbero mai? - I fratelli Jonas. Le cadde la forchetta di mano. - I Jonas Brothers. Qui. A casa nostra. - Si'' Hope, giovane ragazza, figlia di una guardia del corpo a cui sono stati affidati i Jonas da proteggere. Riuscira' a conviverci, nonstante la sua ferma decisione che le star sono tutte presuntuose e viziate?

Denise dopo la perdita del marito, va in Italia per lavoro, dove lì incontra Franco, che dopo due anni le chiede di sposarlo, lei accetta. Franco, dopo la separazione dalla moglie, si trasferisce con le figlie a Los Angeles, dove le loro vite cambieranno completamente, lasciando i vecchi amici nella vecchia vita.

"Prima era il gazzebo della pace e ora è Who Will I Be?"Mi chiamo Melinda Mizuino Jordan, sono stata adottata , ho 14 anni, abito a San Francisco, ho i capelli biondi, lunghi e mossi, con occhi verdi. Lavoro all'acquario della città. Ci vado tutti i giorni dopo scuola e a volte mi tocca studiare anche di notte. Come sport pratico danza. Sono cintura nera di Judo. La mia famiglia è grande, composta da padre, due fratelli, la golf e il marito, nonna e nonno, e a volte vengono anche la zia, il suo fidanzato e la figlia del suo fidanzato, c'è anche mio cugino che si è trasferito definitivamente a casa Jordan.

Dato che era una bella serata, fresca, ma serena, decise di aspettare il fattorino, in giardino . Si sedette sul dondolo vicino al vialetto e aspettò. Passò mezz'ora, ma non si vedeva ancora nessuno... La pizza sarebbe arrivata fredda e avrebbe preteso lo sconto. Passò un altro quarto d'ora e l'ordinazione non si vedeva.

Un'orfanotrofio di Buenos Aires, ragazzi in cui vivino e venivano maltrattatti dal perfido proprietario che c'èra prima costringendoli a fare quello che lui voleva. La loro vita cambia quando arrivano Cielo e Nico, due ragazzi dal cuore tenero che aiuteranno i ragazzi a far si che i loro sogni si avverino. Nuovi amori, amicizie, trasferimenti, scoperti e sopratutto un pizzico di magia, non fà male a nessuno, cosa serviranno gli oggetti che darà Cielo ai ragazzi?

La giovane donna chiuse alle sue spalle la porta del locale e raggiunse Joe di corsa. Si abbracciarono forte, cercando di comunicarsi silenziosamente tutte le emozioni e le parole non dette che avevano dentro. Non avevano più quindici anni, e sembrava sempre così difficile dirsi cose importanti, perché poi, sapevano quanto avrebbero gravato sulle proprie teste confessioni o verità come quelle che nascondevano nei propri cuori. Ma c’era una cosa che entrambi non sapevano: ognuno era in grado di conoscere i segreti più profondi e inconfessabili anche solo con uno sguardo. Ecco perché sia Savannah, sia Joseph, sapevano di amarsi. E non riuscivano assolutamente a capire perché non avessero la forza di farlo.

Debora si svegliò lentamente,stropicciandosi appena gli occhi mentre un profumo di orchidee si diffondeva lentamente nella stanza. “Che cosa strana” pensò. Aprì piano gli occhi chiari e si guardò intorno,incerta.

Joe le asciugò le lacrime. Stava piangendo? Non se n'era accorta, era abiutata.. piangeva troppo spesso ormai. Ashley (tisdale) è distrutta per le continue litigate con il suo Scott. Solo Joe sembra riuscire a tirarle su il morale.. Fanfiction nata per un contest, spero vi piaccia :)

questa è per la persona che più mi ha insegnato a vivere, la persona per cui ancora respiro. questa è per lui che non ha smesso di lottare. questa è per te, Nicholas Jerry Jonas.

DAL CAPITOLO 4:Prima che potesse prendere una decisione senti il fiato del coetaneo farsi sempre più vicino. Sentì le sue labbra che piano si poggiarono sulle proprie, con una lentezza quasi devastante. E vinse lui.

Giodi è una ragazza un pò particolare, ma farebbe di tutto per i suoi migliori amici, ma se uno di questi fosse qualcosa in più per lei?

I loro sguardi erano freddi e distaccati. Eppure se visto davvero affondo si notava l’amore dei due.
Amore platonico,certo,ma pure sempre amore.