KittyxHunter
Dopo un'intera settimana di pesanti esami all'università di Washington, Kitty Wilde tornava a casa sua, a Lima, per festeggiare le vacanze natalizie con la sua famiglia. Il treno era come sempre in ritardo, e quel giorno di metà dicembre era ancora più freddo degli altri. Aveva le labbra screpolate e i denti che battevano, nonostante gli abiti pesanti e la lunga sciarpa. Sebbene portasse dei guanti di lana, non sentiva più le sue dita, erano congelate fino alle ossa. [...]
Perché lei invece era lì? Si sentiva troppo.
Troppo per quella vita, troppo per non avere un sogno da inseguire.

Tratta da una storia vera. {L'autore di questa storia non sono io, ma vuole rimanere anonimo}
Dal prologo: - Bry? Che succede? - fece ancora la stessa voce femminile, questa volta meno assonnata e più preoccupata. Presi un respiro profondo e mi avvicinai alla mia tazza, respirando a fondo l'odore intenso del mio tè preferito. - Voglio che tu sappia tutto. - riuscì a dire, infine.

con Athena14.
SHIP: Kurt/Santana (Kurtana)
“Fingerò di prendere la tua insinuazione come fosse un potere per leggere nel pensiero.” Replicò Santana prontamente, “Credimi, l’alcol può risolvere molti problemi soprattutto nelle tranquille pareti di casa propria.”
“Non ho un buon rapporto con l'alcool se proprio devo dirla tutta ...” Commentò Kurt quella proposta che però non poteva escludere completamente perché, in quel momento, pensò che se davvero l'alcol li avrebbe aiutati, poteva diventare interessante.
“Allora hai decisamente bisogno di migliorarlo.” Gli rispose subito Santana, cominciando a sorseggiare il caffè. “Sembra una cosa banale, ma non lo è: una bevuta può alleggerirti la mente se non esageri troppo.”
Kurt penso per qualche secondo a cosa risponderle: voleva fidarsi per una volta di Santana o non voleva farlo?

Le lettere sono come tagliole.
Mordono, spezzano, si aggrappano alle carni e mandano in cancrena il cervello; si torcono, attorcigliano, avvitano, frantumano e ricompongono nel confuso grumo d’un momento.
[Ryder Lynn/Marley Rose] [100 Parole]

Quinn e Rachel si troveranno in contrasto inizialmente, poi, l'odio si trasforma in amore, e si instaura un rapporto abbastanza forte tra loro.

[ATTENZIONE: MAIN CHARACTER DEATH]
*
"Tre mesi", dice il dottore, ed il mondo di Sebastian si spacca a metà.

Premetto che questa flashfic è completamente dedicata a Brittany e Sam(quindi Bram), ma anche se siete fan della Brittana vi consiglio di leggerla, perché ho visto in giro troppo astio...troppa rabbia verso Brittany, solo perché, giustamente, si è rifatta una vita sentimentale dopo essere stata lasciata.
Dalla flashfic: Ma dovevo accettare la realtà, dovevo aprire gli occhi e mettermi l'anima in pace, io e Santana non potevamo più andare avanti così, la distanza ci aveva allontanate troppo ed io stavo soffrendo, così come sicuramente soffriva anche lei.

{BrodyXKurt}, ebbene sì, non smetto mai di farmi le canne.
«Senti, da dove vengo io se qualcuno trova qualcosa che abbiamo perso e ce lo riporta, beh, abbiamo il dovere di offrirgli una cena, per cui ti andrebbe qualche sera di questa di andare fuori a mangiare qualcosa? Così, tra amici, e magari riesco anche a toglierti il tuo ex dalla testa.»
Ecco, magari Brody era stato fin troppo diretto e senza tatto, ma aveva colto nel segno: doveva uscire, svagarsi e dimenticare Blaine dopo quello che gli aveva fatto, e quale modo migliore se non andare in giro con una delle poche persone che conosceva?
«Va bene mi hai convinto.. e comunque mi fa piacere di averti aiutato»

[Piccola oneshot Brittana; post 4x06]
Dalla OS: Santana era frettolosamente intenta ad applicarsi le ultime passate di cipria sul naso, prima di esibirsi un’altra volta – probabilmente l’ultima, ma non poteva dirlo per certo – sul palcoscenico di quel liceo che le mancava così tanto.
[...]
Quasi sobbalzò quando un braccio gentile le lambì le spalle, richiamando la sua attenzione. “Ehi.” Sussurrò Brittany con un sorriso che Santana si apprestò a ricambiare attraverso lo specchio; perché quella era Brittany, e per quanto facesse male non sarebbe mai riuscita a non sorriderle.

past!Klaine / Sebastian-ish
Kurt e Sebastian sono i Tributi scelti per i settantaquattresimi Hunger Games e, a dispetto di quanto si possa credere, diventano alleati.
Traduzione a opera di therentgirl

Un'altro dei miei deliri senza senso, in cui ho rivisitato la storia di Rapunzel con dei personaggi un po' più... GLEE
- “Ops.”
Mormorò all’indirizzo di Lord Tubbington che era saltato via spaventato.
“E ora che ne facciamo di lui Tubb?”
Domandò perplessa, ottenendo solo uno sguardo serio dal gattone. -

(Kitty x Marley - Karley - Spoiler 4x07 - What if?)
Marley non riusciva davvero a trovarsi a proprio agio in quel costume: si sentiva davvero in imbarazzo considerato cosa aveva dovuto sopportare nell’ultimo periodo.
Tuttavia, la voce di Kitty fuori alla porta del bagno la convinse ad uscire e mostrare quel costumino stupido da supereroina che non la convinceva neanche abbastanza.
“Mi sento ridicola …” Disse, quasi in un sussurro che sapeva di rassegnazione.
Fece cadere le braccia lungo il corpo, salvo poi avvolgere intorno alla vita: era troppo imbarazzata per far vedere il suo fisico.

Il diario di Rachel Berry a partire dalla prima stagione.

Dalla flashfic: Gemiti affannati sfuggono dalle due ragazze, troppo impegnate nel loro piccolo sfogo da rendersi conto che devono stare attente, che non devono farsi sentire.

‹‹Non è colpa mia.›› gli aveva mormorato Sebastian, qualche giorno prima, nella sala riunioni dei Warblers, a pochissimi passi da Hunter che, come al solito, se ne andava distribuendo, tra i membri del coro, i suoi sorrisi ipocriti, ‹‹Se lui vuole fare la prima donna e prendere il mio posto, che faccia l’uomo e dimostri di essere migliore di me.››
‹‹Sebastian…››
Ma neanche i suoi occhi dolci, come li chiamava Sebastian, avevano avuto effetto.
‹‹Non mi tirerò indietro.››
Thadastian | OS | Sentimentale, Commedia, Fluff, Missing Moment | Ambientata durante le provinciali della 4x08.