Breve Oneshot sulla Klaine♥ [Glee]

-New York-
Kurt alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo, incontrando quello del suo ragazzo, che lo guardava sorridendo.
-Che cosa?- gli chiese. Quello si sedette al suo fianco e estrasse due biglietti aerei da dietro la schiena. Kurt sgranò gli occhi. No. Non poteva averlo fatto.
-No...non puoi averlo fatto- Blaine annuì.
-Io, te, domani. Per l’ultimo dell’anno, andremo a New York-
(Klaine)

Kurt spalancò subito gli occhi, visto che le dimensioni della scatolina suggerivano chiaramente quale fosse il suo contenuto.
Dopo qualche istante Kurt afferrò il regalo, ancora incredulo, e lo aprì con cautela.
Ciò che vide gli fece battere forte il cuore e lo costrinse a cercare le forze per rimanere in piedi perché le gambe gli stavano cedendo.

Non sa nemmeno come si sia trovato ad entrare nell'officina di Burt Hummel. Sa solo che era tornato dal McKinley per faccende per così dire burocratiche (il suo figlio adottivo doveva per forza iscriversi lì, ovvio), è uscito pensando a quando ancora ci andava, a quel liceo, ai professori che odiava, ai coetanei che odiava ancora di più perché non ci provavano nemmeno, a capirlo - il fatto che lui nemmeno si aprisse un attimo è totalmente irrilevante - e poi alla sua fonte numero uno dei problemi che aveva: Kurt. Fic per il p0rn fest.

Seuquel di " Finn in Versailles ", anche questa volt ail nostro Finn si è addormento durante le lezioni, è si è risvegliato re nella Francia del XVI secolo. Solo che questa votla è più difficile: una moglie invisibile, un'amante premurosa, una suocera tremenda, un cognato " particolare ", uno distratto da altri problemi ... riuscirà Finn a svegliarsi?

“Credevo di averti detto di non avere bisogno del tuo aiuto.”
Eppure, nonostante tutto, non poteva tenere a freno l’impulso di prendersela con la persona che si era presentata alla sua porta. Seppure dentro di lei qualcosa gridava “Sono qui, ho solo bisogno di essere salvata!”, qualcos’altro la spingeva a rinnegare quel grido. E a stringersi in quella coperta intessuta di lacrime e dolore che lei stessa si era cucita addosso.
“Io credevo invece che tu fossi più forte, Santana.”
Quelle parole la colpirono nel profondo.
Le lacrime scesero a imperlarle le ciglia.
Più forte?
Come poteva, lei, essere forte, dopo tutto quello che aveva passato e stava ancora passando?
Come poteva tornare a sorridere, con la stessa spensieratezza, e forse persino la stessa malizia di un tempo, se l’unico motivo della sua felicità le era stato strappato via a forza?

Il professor Shuester, felice dell'esito di West Side Story, propone di inscenare un altro musical: Grease!
I ruoli vengono messi ai voti e, inaspettatamente, i protagonisti verranno interpretati da... Quinn e Puck!
Tra canzoni e coreografie, i ragazzi si ritroveranno, aiutati dai compagni, e si avvicineranno sempre di più...

-Finn, devi offrirmi una birra.- fece Puck mentre dava il cinque a Sam. -Lo stesso tu, Karofsky.- aggiunse indicando col capo Dave, che si massaggiava la nuca. Quest’ultimo tirò fuori dai jeans una banconota e la mollò in mano a Sam.
-Iniziate a ordinare, io faccio fare due tiri a Pretty Woman e poi arrivo.- disse, e gli altri alzarono le spalle per poi uscire e dirigersi al banco del bar abbracciati a formare una catena.
-Pretty Woman saprà cavarsela egregiamente con un paio di palle e una stecca.- disse Hummel saltando giù dalla sedia, e già solo con un’affermazione del genere, Dave prese a sudare freddo.

One-shot a caso dedicata alla coppia Brittana e Faberry. Si può collocare tra la 3x06 e la 3x07 quindi NON LEGGERE SE NON LE HAI VISTE.
Non dico altro, vi lascio a questa storia a caso. Fatemi sapere che ne pensate!

Rachel Berry e Kurt Hummel sono antagonisti. Non si sopportano. Però nessuno dei due sa che spesso i rapporti più belli nascono dall'odio.

Cosa succede se a mettersi in mezzo alla storia di Kurt e Blaine ci sono il college, tanti sentimenti, ma, soprattutto Sebastian?

Raccolta Brittana che conterrà una serie di missing moment che vanno dalla prima serie in poi.
DAL CAP. 2:
"Cosa ho ottenuto,eh? Io sono stata onesta! Ho aperto il mio cuore e non lo avevo mai fatto con nessuno…guarda il risultato! Guarda come sono ridotta Quinn,guardami e dimmi se ne è valsa la pena!”

[Prima timida flash scritta per la V edizione del porn!fest]
Kurt lo sta facendo impazzire, completamente e in modo piuttosto patetico ma senza alcun dubbio in maniera decisa e forse anche un po’ crudele.
Finn stringe con poca convinzione le lenzuola tra i pugni e rilassa ulteriormente il corpo, beandosi di quel cumolo di sensazioni che gli agitano il ventre; si offre senza alcuna vergogna, accogliendo con serenità lo sguardo insistente e desideroso che sente rivolto su di sé.

Chi di noi non ha guardato la scena tagliata dalla 3X09 di Glee, dove vediamo la meravigliosa Santana e un'impacciato Finn in una gioielleria, con lei che canta "Santa Baby"?
E chi non si è chiesto che spazio avesse quella scena nell'episodio che è invece andato in onda?
Beh, io l'ho fatto, e, partendo da questa scena, ho scritto una one-shot sul Brittana che in molti si aspettavano di vedere, ma che gli autori hanno scartato.
Siate clementi, è la prima ff che pubblico.