"I mostri esistono. Sono dentro di te, oltre che fuori. Sei tu a scegliere se lasciarli vincere".
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Ivy Brown non vive. Sopravvive.
Ogni giorno è una guerra silenziosa: parole taglienti, mani pesanti, occhi che la disprezzano. Il marito la insulta, la controlla, la spegne.
Lei sogna di fuggire, ma non sa dove andare. Finché, un giorno, uno strano messaggio appare sul suo computer. Una sfida di sopravvivenza.
Sembra una truffa, ma per Ivy è più reale di tutto il resto. Perché quando la vita è una prigione, anche l’incubo può sembrare libertà.
E se fosse vero?
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💜 Post-Apocalypse
💜 Psychological Thriller
💜 Survival horror
💜 Romance

1997.
Axel, Jake e Jenna vivono i loro vent’anni nella periferia di Mismar, ubriacandosi di concerti, risate e notti al sapore di Lucky Strikes. Ma la loro felicità è destinata a sgretolarsi il giorno in cui Jake viene trovato morto, spingendo gli altri nell’abisso di un’età adulta che non avrebbero mai voluto vivere.
Diciotto anni dopo, Axel è un affermato scrittore di graphic novel che fa ancora i conti col passato e con una storia di cui non riesce a scrivere la fine.
Ma come Dark Sirio ha bisogno del suo epilogo, così anche il passato richiede di essere risolto.

Rachele Martinelli è una famosa e virtuosa cantante dalla vita super impegnata ma con un sogno nel cassetto trascorrere del tempo come una persona normale e staccarsi almeno una volta dalla sua vita frenetica.
Decide così di rispondere ad un annuncio dell' Avvocato Gabriele Riva che cerca una babysitter per la figlia.
Il primo incontro tra i due è tutt'altro che normale o quasi.
Ben presto capiranno di essere fatti l'uno per l'altra, ma....

Questo è il mio primo tentativo di originale ☺️, che nasce da spunti, interazioni e challenge.
Sarebbe dovuta rimanere una one shot autoconclusiva ma poi sono spuntate altre idee e sono andata avanti con la scrittura.
Simon e Drew sono due agenti dell'FBI. Hanno caratteri totalmente diversi e sono attratti l'uno dall'altro, in una situazione che si fa sempre più complicata e a ridosso di una missione importante.
Dal testo:
« “Usciranno, secondo te?”
“Con questo gelo? Ne dubito. Ma ci spero.”
“Senti, ti ho…”
“Tieniti comunque pronto.”
“Hai…”
“Il satellitare nella loro auto non dà segni di vita, sei sicuro di averlo attivato correttamente?”
“…FAME?”
Ed è allora che Simon, finalmente, si gira verso di lui.
Drew rimane sempre ipnotizzato dal modo in cui lo guarda, specie quando lo squadra spazientito, a un passo dalla sfuriata… e ultimamente capita spesso. Nella penombra non riesce a vedere i suoi occhi blu ma se li immagina ed è come se ne sentisse la densità, oceanica e profonda. Dylan, il suo secondo nome, Figlio del Mare. Ci annega tutte le volte che li fissa troppo a lungo.»

Elisabetta è in perenne lotta con se stessa.
Mentre si lamenta della sua vita monotona, trema al solo pensiero di un cambiamento che possa stravolgerla.
Nella sua testa non può fidarsi di nessuno, e questo l'ha portata a chiudere diverse amicizie, ma ciò che brama di più è poter cadere sapendo che qualcuno l'afferri in tempo.
“Che cosa pensi potrebbe aiutarti a farti sentire meglio?”
“Una persona che riesca a farmi pensare che valga la pena svegliarsi ogni mattina e vivere un'altra giornata.”

Amanda Blomgren è una giovane promessa della ginnastica artistica svedese: ad appena diciott'anni ha trionfato ai Trials, e nulla sembra in grado di fermare la sua corsa verso le Olimpiadi.
Tuttavia basta un singolo passo imperfetto a compromettere l'equilibrio, non solo sulla trave...
✠ Quinta classificata al contest "Pick your poison" indetto da Shireith e Mari Lace sul Forum Ferisce la Penna, e vincitrice del premio speciale "Miglior Oratore".
✠ Seconda classificata al contest "La Luce dei Sette" indetto da Polar Bear sul Forum di EFP.

Nel Teatro degli Odori di Viktor Kessler, gli spettatori non assistono: respirano, vivono, soffrono.
Attraverso un legame invisibile, le emozioni provate sul palco vengono trasmesse direttamente ai loro sensi, senza mediazioni.
Ora, un’ultima rappresentazione si prepara a infrangere ogni barriera, spingendo pubblico e attori ogni oltre confine conosciuto.
[Prima classificata al contest “Uno schizzo di trama, II ed.” indetto da elly2998 e inky_clouds sul forum di EFP]
Genere: fantastico/surreale

Sam Reese e Connor Ferris si conoscono da una vita e a un certo punto la vita li divide.
Una storia fra la California e il Messico, al di qua e al di là del muro.
« Connor dormiva già profondamente, sdraiato su un fianco. Il suo corpo era un’ombra scura sul chiarore del lenzuolo - il lenzuolo sul quale aveva dormito anche Sam. Era un’ombra solida e scolpita, totalmente inconsapevole del mistero affascinante che evocava ai suoi occhi, un mistero fatto di respiri lenti e pacifici, di muscoli rilassati e morbidi, di gambe e braccia alle quali incrociare proprie. Gli aveva chiesto se scopava, ogni tanto, perché aveva avuto paura di chiedergli se invece aveva fatto l’amore e condiviso il suo sonno con qualcuno, dopo. Aveva avuto paura di sentirsi ancora di più un corpo estraneo, più estraneo di quanto già non fosse.
Fece un passo indietro nel buio perché l’altro si stava girando lentamente, in posizione prona, offrendogli ora la schiena. Non poté che continuare a ricostruire le parti mancanti della scena e immaginarsi sotto di lui, il petto a sorreggergli la testa, il mento a sfiorargli i capelli…»

1989.
Nuova città.
Ultimo anno di liceo.
Blake ha un unico obiettivo: sopravvivere, prendere il diploma e riorganizzare il suo futuro in questo strano posto chiamato Kentucky.
Le cose non vanno come sperato.

Pennsylvania, anni ‘30.
Mary Atkins è una giovane donna di straordinaria bellezza, tristemente perseguitata da un tragico passato. Ormai affermata nella ricca borghesia americana, in realtà è cresciuta in un povero villaggio di minatori. All’età di diciassette anni ha perso il fratello e il fidanzato in due drammatici eventi, entrambi collegati alla vecchia miniera.
Dopo aver cercato la verità per tanto tempo, Mary è pronta a realizzare la sua vendetta.
[Questo testo partecipa al contest “La luce dei Sette” indetto da Polar Bear sul forum di EFP]

Perla Coppola racconta all'Ispettore la storia della sua vita e le motivazioni che hanno spinto il padre Antonio Coppola a uccidere con un colpo di pistola il suo vecchio fidanzatino di un tempo.
Questo testo partecipa al contest Uno schizzo di trama, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP”

Volevo partecipare al contest "la luce dei sette" indetto da Polar Bear sul forum di EFP, ma dato che sono scema, sono arrivata in ritardo. Ho deciso comunque di pubblicare la storia nella speranza di ricevere feedback interessanti per migliorare le mie (alquanto scarse) abilità di scrittura.
Dunque, di che parla il racconto?
Martina ha subito anni di violenze e bullismo durante le medie, vivendo un vero e proprio inferno fatto di umiliazioni e abusi, portandola ad un'instabilità mentale non curata del tutto.

"La chiamavo “paura dei weekend” ma forse era più una paura del vuoto che si presentava quando le ore della giornata diventavano troppo lente e gli eventi che scandivano il tempo troppo lontani."
Questa storia partecipa al contest Le quattro stagioni si raccontano, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP

Milano offre opportunità ma c'è tanta sofferenza

Occasionalmente Lucien fantasticava sul suo futuro. Si immaginava al culmine della sua carriera – ben lontana anche solo dall’iniziare – seduto compostamente su una poltroncina e con il sorriso smagliante sulla bocca, ammiccante a un fumoso intervistatore che gli avrebbe chiesto i retroscena della sua ultima collezione di quadri.
Nelle sue fantasie rispondeva sicuro, a proprio agio nel parlare di quella parte intima e delicata di sé che gli faceva pizzicare le dita e che dirigeva il suo pennello sulla tela.
“Cos’è per lei dipingere, Monsieur Leblanc?” gli avrebbe chiesto e Lucien si sarebbe sentito sia imbarazzato che orgoglioso di essere appena stato chiamato Monsieur.
Avrebbe guardato al di là della telecamera, allargando il proprio sorriso mentre incrociava lo sguardo dell’altro amore della sua vita, toccandosi distrattamente la fede, lì davanti a tutti.
“È… è creare il mio personale universo. Raccontare ciò che i miei occhi scorgono, attraverso le mie mani.”
Avrebbe avuto difficoltà a spiegarsi, perché nella propria mente tutto appariva chiaro, facile da spiegare, ma quando la sua bocca si apriva le parole rifiutavano di uscirgli di bocca.
“È come respirare.”
Adesso invece, Lucien ripensava con amarezza a quelle ingenue fantasie.
Avrebbe dovuto chiedersi come sopravvivere senza la sua arte.

Una biografia basata su una parte della mia vita, di come ho vissuto e visto il mondo in questi 6 anni.

La vita di ogni adolescente viene vista come una vera e propria avventura unica nel suo genere, quando in realtà non si tratta di altro se non una triste monotonia resa interessante da piccole marachelle di poco conto, ed uno se ne rende conto solamente una volta raggiunta l'età adulta quando le responsabilità e gli obblighi morali iniziano ad aver la meglio sul cuore di una persona, che magari è stato per anni il motore che mandava avanti il corpo del giovane in questione. L'anno 2050 è ormai alle porte e dunque perché non rivedere le fasi più importanti di una tipica adolescente dei primi anni venti del 21esimo secolo, andando così a scoprire le sue prime insicurezze, le sue prime passioni, i suoi primi grandi amori e le sue prime esperienze che le permetteranno così di lasciare la giovinezza per poter entrare cosi nei suoi ultimi anni da adolescente prima che entri ufficialmente nella spaventosa età adulta

Una storia dal rating arancione per le tematiche delicate che affronta.
Un racconto durissimo, oscuro, forse il più oscuro che io abbia mai scritto fino a oggi. Scritto di getto, con il desiderio di dar voce alla sofferenza maschile più nascosta, in preda a una stranissima urgenza. Per questo motivo è possibile che il testo sia pieno di refusi. Se li trovate, vi prego di segnalarmeli.
[...]
Da lì cominciano i pensieri. Non quelli che si dicono ad alta voce o che si confiderebbero all’amico giusto davanti a un bicchiere. No. Quelli che si annidano sotto, che si insinuano tra una briciola e l’altra, tra la nostalgia e l’abitudine, tra la paura, forse anche lo schifo, e l’auto-indulgenza. E una parte di me lo sa già che oggi, come ieri, come ogni volta, non ci sarà nessun autobus a salvarmi. A casa ci dovrò tornare sui miei piedi ancora gonfi e doloranti.
Non sono sempre stato così.
O forse sì, ma in potenza, in seme; come se certe cose si portassero dentro come una malattia latente, un virus silenzioso che aspetta il momento giusto per iniziare a moltiplicarsi e appestarti da dentro.
[...]

Vivienne sa cosa significa desiderare qualcosa che ti consuma. Di giorno è una studentessa di psicologia, di notte è qualcosa di diverso— qualcosa che preferisce non definire. Lavora come assistente in uno studio psichiatrico, tra cartelle cliniche e pazienti che sussurrano frammenti di dolore che sembrano fin troppo familiari. Ogni mattina è una battaglia contro se stessa, ogni notte una fuga dalla realtà che si rifiuta di affrontare.
C'è Dorian, l'unico che riesce a toccarla davvero. Lui sa cosa le serve, cosa la fa sentire bene. Con lui non ci sono domande, solo il silenzio assordante del piacere e del dolore che si mescolano in qualcosa di più grande, più oscuro.
Ma mentre Vivienne cerca di mantenere il controllo, il mondo intorno a lei comincia a sgretolarsi. Tra lezioni, pazienti e ricordi sepolti, si trova a camminare su un filo sottile, sempre più vicino al bordo.
Fino a che punto può spingersi prima di perdersi del tutto?

"Acqua passata non macina più...ma forse non è il mio caso".
Emma mal sopporta sua sorella: non mangia, fa disperare i genitori, la segue ovunque vada. Dopo quell'incidente, la vita della famiglia è cambiata per sempre e le due sorelle non sono più inseparabili come un tempo...
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Avvertenze: il rating rosso alla storia è stato dato perché contiene tematiche molto delicate, tra cui anche un'allusione velata ad un gesto anticonservativo. Procedere con cautela se sensibili a certi temi quali depressione, dolore psicologico, autolesionismo et similia.

Terzo racconto di una serie intitolata racconti brevi questo su incipit obbligato.
Non fumare - mi dicevi sempre. Ed io ero sotto sotto contento che tu me lo dicessi, anche se in certi momenti mi sembravi solo una gran rottura di palle fine a sé stessa. Sembrava allora che avessi veramente a cuore la mia salute. Tu invece non fumavi. Certo ogni tanto di capitava di farti una cannetta con gli amici, ma non era mai diventata un’abitudine e comunque non era la stessa cosa. E poi capitava pochissimo; ti si poteva anche perdonare. Sorridevo quando mi dicevi di smettere per il mio bene. Ed io ti ripetevo sempre la stessa battuta di Mark Twain: Smettere di fumare? Nulla di più facile, l'ho fatto più di cento volte!

Il tema attuale dei DCA è ancora in parte da indagare, perché la mente contiene segreti infiniti. ANA è il diminutivo di anoressia, il nome con cui siti (proana) spiegano come perdere peso, pericolosi perché purtroppo si finisce in un vortice, da cui diventa difficile uscire. Generalmente quando questi siti vengono scoperti, per fortuna vengono cancellati. Ho voluto provare a racchiudere in un componimento gli aspetti principali dei DCA, in particolare dell'anoressia, dopo aver ascoltato e letto molte storie.

L'ascesa e il declino di una ragazza che trae forza da un inaspettato amore onirico. Quando scoprirà la verità sull'oggetto dei suoi sogni, però, si troverà ad affrontare un brusco risveglio.
{Partecipa al Contest "Born with a broken heart" indetto da AppleShampoo sul forum "Ferisce la penna"}

Come ogni sera, alla stessa ora, fissava l'orologio.
[Drabble: 106 parole]

Questa storia ha due finali: uno positivo e uno negativo. Dopo averli letti, scrivetemi nelle recensioni un finale inventato da voi oppure cosa pensate dei due finali, quale preferite e perché.
Ai margini del grande bosco era situato un enorme fiume, sulla cui sponda viveva una famigliola di gamberi molto particolare e….

Quando sua cugina Hana si trasferisce da lui per frequentare l'università, Kenji capisce che per lei non è solo un cugino.

Solo il bisogno di mettere nero su bianco quello che sto provando in questi giorni, per tentare di liberarmene.
La sensazione di essere prosciugata dalla fine di una storia che mi ha letteralmente mangiata viva.
Dolore.

Un bambino in attesa dal benzinaio osserva lo strano comportamento della sua mamma. Perché la vecchia Vespa di suo papà ha sempre qualche problema? L'occhio infantile si sofferma sulle ipocrisie degli adulti senza comprenderle appieno.

I vostri artisti preferiti del rinascimento in chiave moderna, si incontrano a Firenze, città dell'arte per eccellenza, luogo dove prenderà vita la loro tormentata storia d'amore.
Siate gentili, è la nostra prima storia!

"Passeggiare per le strade di città nei giorni natalizzi dovrebbe essere un'esperienza bella. Però per la nostra protagonista non è così: tutto è distorto dai pensieri altrui."

UN signore trasferitosi per trasferta, un gatto nero che postaziona sera dopo sera nel sua giardino. cosa succederà fra i due?

Anon viene raggiunto dalla polizia nel suo appartamento, ce la farà a fuggire?

Un manipolo di soldati ha una missione da compiere, ma uno di loro viene ferito. Mentre cercano di salvarlo s'imbattono in una crocerossina...
- … siamo in guerra, e la guerra è una cosa che fa schifo! Purtroppo…

Ho le mani dietro la testa, creo costellazioni inesistenti sul buio soffitto. Ho il petto nudo, le lenzuola rigano i bordi della fessura passata che ho incisa sulla schiena. Sembra inchiostro buttato lì per caso, eppure quel nero è così attraente e me lo immagino. Immagino lui che mi sfiora timoroso i bordi della ferita.