OMFG. Dove 'G' sta per Godric, eh, ho voglia di restare in ambito potteriano O:)
Cooooomunque. Hai scritto una Malocchio/Occhio magico.
UNA MALOCCHIO/OCCHIO MAGICO. - no, per una volta è tutto volontario, il tasto dello shift è occhei °-°
Tu sei un genio, Cri, un genio assoluto. Avrei dovuto recensirtela secoli fa - ovvero più o meno il giorno dopo in cui la pubblicasti, dato che avevo avuto l'onore dell'anteprima, maaa, data la mia enorme dose di cretinaggine ambulante me ne sono, ehm, dimenticata? Si dice così? ç_ç
Anyway, non soffermarti a lungo sulla mia beata idiozia, né tantomeno sul senso di questa recensione, che non c'è. Hai scritto qualcosa di meraviglioso, da passare agli annali, Cri, la amo *-*
Scleroticamente,
Emms

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Non hai idea di quanto tu mi abbia fatta sghignazzare, pur con una semplice drabble xD
Semplicemente, la adoro. E' a dir poco favolosa, e una delle ff più originali che abbia mai letto. seriamente, in quanti avrebbero potuto scriverla o anche solo pensare ad una meraviglia del genere? E' stata una continua sorpresa, e mi ha lasciata con un largo sorriso stampato sul volto. sarà che anch'io sono oltremodo pasticciona, e allora forse mi ritrovo un po' anche in questa Tonks, ma non posso fare a meno di amare ciò che hai prodotto.
La faccenda del Carnevale è esilarante, come magnifico è il modo di utilizzare il prompt in questione. "Perché, perché capitavano tutte a lei?"
Emma ♥

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Questa drabble mi mette addosso una tristezza assurda. Non mi sono mai soffermata a lungo sul personaggio di Cygnus - sebbene mi sia ritrovata a scrivere di lui a più riprese -, anche perché, a conti fatti, è giusto nominato come padre delle tre sorelle Black nell'albero genealogico globale della Rowling. Tuttavia, adoro l'introspezione che ne hai ricavato di lui, offrendo una 'possibilità' a un pg sottovalutato come questo.
L'ultima frase ha del deprimente, se devo essere sincera ç.ç Anche se in senso positivo, ovviamente, perché mi ha davvero colpita. E' una ripresa della parte iniziale, solo che adesso, quelle figlie di cui essere così orgogliosi, sono solo due. Della terza, il nome non esiste più neanche sul grande arazzo genealogico di famiglia, "Toujours Pures" o quello che era - perdonami, Cri, ma io in francese sono molto più che PESSIMA e sto andando a memoria xD -, è stata completamente rimossa.
già, Andromeda. "Il giorno in cui Andromeda gli disse di chi era innamorata, si era sentito morire. Era stato un fulmine a ciel sereno. La sua bambina con un sangue sporco? No, nessuna sua figlia avrebbe mai sposato una simile feccia. Se osava fare una cosa simile... beh, allora quella non era affatto sua figlia." E' triste vedere come questo padre, così all'improvviso, arrivi a detestare quella stessa figlia, un tempo così amata.
La mania del sangue puro, quel voler essere a tutti i costi considerati superiori a babbani e mezzosangue, fa anche questo. Divide le famiglie... è qualcosa che ti fa pensare .-.
Complimenti, come sempre. ♥
Emma

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Ti dirò, Walburga Black è un personaggio che detesto con tutta me stessa. u.u
Voglio dire: capisco il suo essere così profondamente attaccata all'orgoglio e alla preservazione di una famiglia 'nobile e antichissima' come quella cui appartiene, ma credo abbia davvero esagerato, con i suo comportamento nel confronti di Sirius (il MIO Sirius, ricordiamolo v.v). La faccenda del ritratto gridolino a Grimmauld Place non ha favorito certo ad aumentare la mia simpatia nei suoi confronti. v.v
Tuttavia, tu hai inquadrato tutta la situazione attraverso i suoi occhi: il tradimento, il sapere che quel figlio "carne della sua carne" l'ha rinnegata, l'essere rimasta da sola a cercare di ricostruirsi la reputazione, andata a farsi benedire sempre a causa di Sirius. E' interessante come tu ne abbia parlato. La mia opinione su di lei non cambia, ma credo che tu mi abbia fatto guardare il tutto attraverso un altro punto di vista, e che nel farlo abbia svolto davvero un ottimo lavoro *^*
Bellissima anche questa, Cri ♥
Emma

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Questa drabble è di una dolcezza unica, mi ha incantata dall'inizio alla fine *^*
Hai raccontato di un personaggio completamente secondario nel mondo di Harry Potter, quale Astoria Greengrass, nota solo per essere 'la sorellina di quella Daphne', nonché moglie di Draco Malfoy nell'epilogo. Tu le hai dato decisamente più spazio, fornendole un'identità diversa dal solito. E' solo una bambina, nel momento in cui racconti tu, una bambina come tante altre. una bambina che si comporta da tale: ama i parchi giochi, le altalene, gli scivoli, vuole godersi l'infanzia. Solo che c'è lei, la sorella maggiore, quella ragazzina prepotente che si limita e ignorarla.
La parte più dole è però quella finale, quella semplice richiesta, un normale gioco da bambini. Che però rende Astoria contenta, la fa felice, proprio per l'inaspettato accadere. oddio, non so nemmeno che ho scritto @.@
vado a commentare il prossimo capitolo, prima di sparare qualche cavolata dalle dimensioni immani O_O
Emma

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'Giorno v.v
Comincio da qui, perché ho da recuperare una ventina di recensioni buone e non so dove andrò a finire, quindi ti chiedo scusa anticipatamente per tutto il nonsense pregnante in questo commento :P
Allora. Sono in un ritardo abominevole, ma tant'è, eccomi qui viva e vegeta (?) a cercare di tirar fuori dal cappello qualcosa di decente -. alla faccia del coniglio, v.v
Ho sempre amato moltissimo il personaggio di Luna Lovegood. Mi è piaciuta fin dal principio, in quella sua comparsata nel quinto libro, proprio perché non era il "classico tipo di ragazza". Non Luna. Luna era molto, molto strana. davvero troppo complicata, ma in un modo straordinario. Mi sono sempre chiesta come abbia fatto la Rowling a creare un pg sul suo stile. Perché Luna è una continua sorpresa, e non si sa mai che aspettarsi da lei.
In questa drabble tu le hai davvero reso giustizia. La tua è una vera e propria bambina, che stupisce con la sua dolcezza e con la sua spontaneità. Ti sorprende, il ritratto che ne hai fatto tu. Perché dai anche una specie di 'spiegazione' al fenomenale modo di essere della piccola Lovegood: "Era impossibile che il mondo fosse così, semplicemente come appare. No, nel mondo c’era qualcosa di più: qualcosa di nascosto, segreto, più magico della magia stessa. Luna era cresciuta con questa certezza." Da quel che ho capito, Luna ha fatto di questo la sua filosofia di vita, arrivando a essere la ragazza che io amo così tanto.
Bravissima, Cri *^*
-Emmaz

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E rieccomi!
Drabble su Helena e il Barone: sono passata subito V.V Mi piace un sacco leggere di loro!

Avevo colto il particolare "portante" dell'intera drabble, cioè la morte di Helena.
"Tracce invisibili che non evaporano": la sua pelle è fredda, senza il calore tipico dei vivi.
"Macchie che non vengono lavate via": il sangue che la ricopre, segno indelebile dell'assassinio, che la pioggia non riesce a cancellare.
"Sugli occhi spalancati su un cielo plumbeo": e questa frase è veramente esplicativa.

Le ultime tre righe ci riportano un barlume di pentimento da parte del Barone per il terribile gesto compiuto. Io direi che l'esperimento è pienamente riuscito V.V Dovresti scriverne di più di drabble o fic così, sei brava! Anche se non scrivi sempre di Fred e George... noi ti appreziamo comunque, sai?! ^_^

Io ho scritto una drabble su Helena e il Barone per il contest di Meissa. La mia è sotto il punto di vista del Barone, però.... Va bè, non mi dilungo in chiacchiere inutili.

Brava, di nuovo.

Bacione!

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Sì, sono di nuovo io u_u
Nei confronti di questa drabble sono un po' scettica, nonostante il tuo chiarimento! Questo perchè la tua drabble, complice sicuramente il prompt a disposizione, è a mio avviso troppo generica. Sono parole che potevano adattarsi anche ad altri; ad esempio una Pansy Parkinson ed uno stesso Harry, secondo me, potevano essere i protagonisti della tua drabble, proprio perchè la maschera la portano tutti, a tutti sono imposte determinate strade da seguire e tutti devono fare i conti con il contesto in cui vivono.
Certo, Draco ha in più l'essere stato costretto a divenire Mangiamorte, un qualcosa che lo affascinava ma per cui non era ancora pronto, e forse non lo sarebbe mai stato, ma il fatto che tu focalizzi l'attenzione sull'educazione rende questo dettaglio meno rilevante. Spero di essere stata chiara, nel caso mi sia espressa male non esitare a farmelo notare!
Ad ogni modo, al di là di questa perplessità, ho comunque gradito la drabble, perchè per quanto a mio avviso generica, è naturalmente giusta per un personaggio come Draco, in più scrivi bene, ed apprezzo il tuo stile, come ben sai! Smetto di annoiarti!

Rosmary

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Inizio con i complimenti alla citazione, davvero interessante!
La coppia protagonista mi piace molto, e tu l'hai trattata bene *-* Mi piace il fatto che lui sia totalmente ammaliato da  lei, che abbia impresso nella sua memoria i suoi movimenti, che la conosca al punto da poter conoscere ogni lato di lei. Mi piace questo Tom Riddle senior, perchè è un po' come lo immaginiamo tutti credo, rapito dalla sua Cecilia, al punto da dover essere soggiogato da un filtro per condurre il suo desiderio altrove.
Bella drabble ed originale la scelta della coppia! Complimenti!

Rosmary

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Mi è piaciuta molto, invece!
Ci avresti giurato, eh?! Mi piace tutto ciò che scrivi, quindi non faccio testo... V.V

Adoro leggere di Tom senior, in fondo è sempre il bellissimo e affascinante padre di Voldemort ;-)
E mi piace anche leggere del suo rapporto con Cecilia, di quello che c'è stato e avrebbe potuto esserci... diciamo che, se Merope non lo avesse stregato, non ci sarebbe stato nessun lord Voldemort e nessuna storia emozionante... è una contraddizione, insomma!
Quel "lo stregava" è indicativo, secondo me: Cecilia lo stregava in modo semplice, solo tramite la sua bellezza e la sua personalità. Invece Merope ha dovuto ingannarlo, ha dovuto stregarlo nel senso più magico del termine. Non so se ho reso il mio pensiero... oggi non riesco ad esprimermi...

"Consumato da un desiderio che solo uno sguardo può suscitare": bellissima! Rende il loro rapporto così come l'ho sempre immaginato.

Alla prossima!

Marti

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Ciao... adoro anche questa!!!!! Anche perché adoro Draco e tutto ciò in cui c'è lui!!!! E poi il tuo modo di scrivere è sempre DIVINO! Penso che quello che scrivi di Draco sia azzeccato al 100%: ha sempre portato una maschera dietro cui ha nascosto il suo vero io, il suo vero se stesso, che secondo me è una cosa tipica di un po' tutti i Malfoy. Bravissima... e scusa se le mie recensioni sono sempre un po' corte, ma non sono molto pratica... baci baci

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Ciao... okay! Mi piace tantissimo!!! Sarà perché ho un debole per le coppie sfortunate che non hanno un lieto fine, visto che naturalmente poi Tom scapperà con Merope (anche se obbligato) quindi con Cecilia non se ne farà niente :( Tu hai un modo di scrivere che conquista. Sei bravissima ha descrivere il desiderio, l'amore, un po' quella follia che spinge una persona ad amarne profondamente un'altra (come avevo già notato in "Torment"). Quindi ti faccio i miei complimenti e vado a leggermi qualcos'altro!!!!!!!!!!!! Baci baci

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Quando Ale ha proposto questo pacchetto sono rimasta spiazzata: non ho mai, mai, mai pensato ad una cosa simile, e non avrei mai potuto concepirla, se non me l'avesse detto lei.
A dire il vero, prima d'oggi non ho nemmeno mai osato leggere una Ariana/Gellert: per quanto mi affascini, non la trovo per niente plausibile, principalmente perché per me, Ariana aveva problemi più grandi dell'amore, e che non potesse pensare a qualcuno in quei termini. Eppure, forse non è così assurdo.
Ariana è un essere umano, dopotutto, e gli esseri umani sono imprevedibili: si innamorano delle persone di cui meno si sospetta, e le situazioni si complicano. Come dicevo prima nell'altra recensione, siamo noi a complicarle, l'amore non c'entra granché. E poi ci ritroviamo ingarbugliati in un casino a cui non sappiamo porre rimedio.
Il punto di vista di Albus mi ha... messo i brividi: essere geloso della propria sorella (perché è ciò che ho visto) dev'essere una situazione tutt'altro che gradevole, e io non potrei mai sopportare una cosa del genere; già essere adolescenti ed avere a che fare con un amore che non si sa se è ricambiato, sentito, vero è tremendo, figurarsi se persino la propria sorella nutre interesse verso l'oggetto dei nostri desideri.
Dall'altro lato, poi, abbiamo Gellert, sospeso tra due mondi: da una parte Albus, amico e condivisore, dall'altro Ariana, innocente ed affascinante, per via del suo potere, in parte.
Ci viene da domandarci, giunti a questo punto, se ami qualcuno, se sia davvero confuso o se prenda in giro entrambi.
Io questo non posso dirlo; sappi solo che vedere la situazione da un'angolazione diversa e quindi dare anche un perché all'interesse di Gellert mi ha fatto piacere, davvero.
Un'altra cosa che mi è piaciuta da morire è il senso di colpa che cresce pian piano in Albus in seguito al pugno di Aberforth, quando si rende conto di ciò che è successo, e che, forse, è un po' colpa sua.

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Rodolphus/Bellatrix è uno dei pairing che io amo maggiormente, assieme alla Bellatrix/Voldemort non intesa come coppia vera e propria.
Li adoro perché tutto ciò che sono è racchiuso in questa drabble; secondo la mia visione delle cose (che coincide con la tua) loro si somigliano, ricercano tutto ciò che li fa stare bene: sono ardenti, appassionati, carnali. Sono fuoco vivo.
Bellatrix è uno dei personaggi che io adoro maggiormente della saga: è pazza e squilibrata, sadica e perfida, eppure è innegabile che è meravigliosa. Ha una sensualità unica, che mi torna in mente solo se penso a lei. È donna.
Io credo che ad un certo punto della sua vita lei abbia perso la testa. Non per modo di dire, però. Non è una di quelle donne che si innamorano e basta, lei idolatrava l'Oscuro Signore; lei la desiderava, eppure credo che non avrebbe mai avuto il coraggio di mettere fine al suo desiderio. E se anche fosse stato, a parer mio Voldemort non l'avrebbe permesso: aveva cose ben più importanti delle donne a cui pensare.
Eppure, tutto ciò che è collegato a Bellatrix ha il colore rosso, mi ricollega alla passione, alla sensualità. Quella sensualità che Rodolphus, da allora, è costretto solo ad osservare da lontano, mentre guarda la sua donna, il suo fuoco, bramare un altro uomo.

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Eccomi qui a recensire anche questa drabble ♥
Questo è uno dei pacchetti di cui - stranamente - vado fiera, dato che di solito fanno schifo; solo che ci tenevo a scrivere su Draco, e il prompt "Maschera" mi sembrava adatto al suo personaggio.
Questo perché sono d'accordo con la tua visione delle cose: abbasso Lucius e Narcissa che maltrattano il figlio, abbasso il cliché dell'amore celato, Draco era molto di più. Io penso che una persona nella sua situazione indossasse una maschera sì perché i genitori volevano che si comportasse in un determinato modo, ma anche per una questione di auto-censura (?): mostrarsi troppo deboli non è sempre conveniente. Oltre a questo, cioè all'impressione che lui faceva sugli altri, io penso che avesse paura anche per se stesso, a mostrarsi impaurito: Voldemort non l'avrebbe accettato, questo è poco ma sicuro. Indossare la maschera è l'unica cosa che può fare, per difendere se stesso e la sua famiglia, per non mettere a rischio tutto ciò che rimane della sua famiglia, per non mandare all'aria tutto il lavoro che ha fatto per salvarsi.
È una drabble pregna di significato, che mi ha fatto tanto piacere leggere ed analizzare, e che, per una volta, rende giustizia al personaggio tutt'altro che semplice che è Draco!

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