Recensioni per
Suddenly Something Happened
di Krixi19

Questa storia ha ottenuto 172 recensioni.
Positive : 172
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/11/12, ore 01:57

Da sbellicarsi dalle risate! Ed è solo una drabble! Ragazza, sei grande!
Tonks è un terremoto di comicità già di suo, è forse il personaggio più sgraziato e maldestro dell'intera serie, ma se non ci fosse nessuno a sfruttare questo suo aspetto divertente rimarrebbe quasi un personaggio irrisolto.
Immagino la sua faccia mentre si chiede "perché insisteva nel voler uscire" subito dopo una sana doccia di succo d'arancia e, giuro, non riesco a smettere di ridere!! Amo Tonks!
Complimenti, davvero! A mio parere hai saputo inquadrare perfettamente il personaggio e rendere perfettamente il suo lato comico!!
Aspettati un mio ritorno: sicuramente leggerò e recensirò qualche altra drabble della tua raccolta!
Absteria ^^

Recensore Master
03/11/12, ore 12:56

Ciao, Krixi :) Un po' assurdo, ma vero (sto perdendo colpi -.-), ero convinta d'aver recensito il capitolo precedente, ma l'avrò fatto con la sola forza del pensiero.
Spero vorrai perdonarmi se commento in un'unica recensione ben due drabble, tra l'altro, entrambe molto sentire!
Appunto, questa volta i miei complimenti vanno proprio a questo, alle sensazioni: hai trattato due momenti molto particolari dell'esistenze di Remus e Fierobecco e l'hai fatto con abilità, riuscendo ad essere delicata persino nella descrizione di momento terribile (Remus) e di un momento estramente malinconico e triste (Fierobecco).
Mi sono piaciute entrambe, anche se ho apprezzato particolarmente la drabble su Fierobecco, forse perché non ho mai letto nulla che lo vedesse protagonista o forse perché riesco a capire le sue sensazioni, quella costrizione data da tutto ciò che succede intorno a te e non dentro di te :)
Complimenti e scusa se la recensione ti sembrerà banale e ripetitiva, ma delle volte, davvero, non si sa cosa aggiungere a ciò che riesce a commentarsi da sè.
Alla prossima :)

Rosmary

Recensore Master
02/11/12, ore 20:10

Mi mancava tantissimo recensirti, Cri, e siccome ho visto che stasera avevi aggiornato, ho deciso di passare.
Prima di tutto, spero che prima o poi riusciremo a rifare una serata drabbles, anche piccolina, perché mi piacciono tantissimo e voi tutte mi mancate, non sarebbe male riuscire a fare anche tre pacchetti ç_ç Sto aspettando le vacanze di Natale come l'aria, così avrò un po' più di tempo e potrò tornare a perseguitarvi *^*
Comunque, passiamo alla drabble. Fierobecco è un "personaggio" che mi è sempre piaciuto, non so perché... un po' come Edvige. Non avevo mai visto la scena sotto questo punto di vista, ma in effetti hai ragione. Sirius ricerca la sua felicità, ma così facendo la toglie a Fierobecco, e non ha molto senso. L'essere umano è egoista e ipocrita e lo dimostra in ogni momento, d'altronde.
I sospetti di Fierobecco sono assolutamente fondati, perché non farà mai più ritorno in quelle terre che lo hanno visto felice, non vedrà più la capanna di Hagrid, l'orto di zucche, la foresta proibita, il castello. Sarà chiuso in casa, nascosto, costretto a sfuggire alla legge proprio come Sirius. È stato condannato senza aver neanche commesso il "reato", e non è una cosa giusta. Giustizia dell'uomo, forse?
Ho solo una piccolissima nota: "Sentiva che non avrebbe più potuto tornare a quei luoghi, a quella persona". Non è sbagliato grammaticalmente (a primo impatto pensavo di sì, ma poi l'ho riletta ed ha senso, assolutamente), ma è un periodo un po' ingannevole. Nel senso, mi suona un pochino male, le due preposizioni "a" mi sembrano un pochino pesanti. Io avrei detto "in quei luoghi" e "da quella persona", forse un pochino più "banali" ma che mi sembrano più scorrevoli e "musicali". Ovviamente, punto di vista personale v.v
Mi è piaciuta molto per il semplice motivo che mette in luce un punto di vista sempre ignorato: la scena viene definita sempre bella, perché Sirius dopo anni e anni di reclusione riacquista la libertà... ma la freedom (pur di non ripetere °-°) che viene preclusa a Fierobecco? Non viene mai considerata, perché? È giusto costruire la propria felicità sull'infelicità altrui? E, soprattutto, perché l'uomo dev'essere sempre così egoista? Forse perché dipendiamo troppo dagli altri, perché da noi non siamo capaci di fare niente. Abbiamo schiavizzato per anni i cavalli e i muli da soma per trasportare le nostre merci o per spostarci, abbiamo costretto capre e mucche a sostentarci, abbiamo spinto i buoi ad arare i campi per noi per secoli prima di inventare macchinari sostituti. Molti definiscono il progresso come segno di disumanizzazione, ma è così? Forse no.
Discorsi filosofici a parte, mi è piaciuta davvero. Mi ha dato da pensare, e ti ringrazio. Ero stata troppo superficiale e non me n'ero neanche resa conto. È una drabble coscienziosa, più che strana, e ce ne sono fin troppo poche in giro. Forse dovremo cominciare a porci qualche domanda.

Nuovo recensore
27/09/12, ore 14:04

Io l'avevo detto che mi avresti avuto spesso tra i piedi... ed eccomi qui! Ma parliamo delle drabbles: di questa raccolta le ho lette quasi tutte, ma mi sono dovuta per forza fermare a recensire il capitolo su Luna. Il fatto è che anche io ho sempre associato a quella stramba stregha la figura di Alice. Trovo che abbiano in comune non solo l'anticonformismo, ma anche il fatto di consderare gli altri strani e monotoni nella loro "normalità". La metafora con la tana del coniglio mi ha dato da pensare, personalmente l'ho interpretata come le difficoltà e il dolore che Luna si trova ad affrontare a causa della guerra. Comunque sia mi sei piacuta anche sta volta :D 
Brava Cri!

Recensore Veterano
20/09/12, ore 18:05

Come già sai, questa Drabble mi ha sconvolta. Insomma, lui è un BAMBINO! Licenza poetica o no, dono dell’ubiquità o meno, la sofferenza di Remus è palpabile.
Una cosa che ho trovato terribile, è il fatto che lui davvero non possa fare nulla, solo guardare. E guardare il proprio corpo trasformarsi in una bestia dev’essere una delle cose più atroci che ti possano capitare, quindi secondo me hai fatto centro nell’evidenziare anche questo aspetto: l’impotenza e la passività forzata davanti alla luna piena e alle sue conseguenze.
Ancora una volta ho una frase da citarti: “E vedi Remus sparire, e il Lupo prendere il suo posto”. È atrocemente alienante come Remus non riesca più a vedere se stesso, ma da una parte “Remus” e dall’altra il Lupo; è come se si vedesse dall’alto.
E l’ultima frase è talmente disperata che ti viene da piangere, perchè dopo tutta quella sofferenza ti verrebbe voglia di tirare un sospiro di sollievo e pensare che finalmente è finita, e invece ti trovi a fare i conti con la realtà e sai che succederà ancora, e ancora. È terrificante.
E meno male che era leggera secondo te! XD
Ah, e tra l’altro, ho visto che è addirittura una pure!drabble, quindi doppi complimenti! ♥
Un abbraccio anche a te, tesoro, torna presto a farci sognare. ♥
Tua Fri.

Recensore Veterano
20/09/12, ore 17:29

Quando stamattina ho letto la Drabble su Remus e ti ho fatto quell’osservazione sull’anafora, devo ammettere che non ricordavo affatto la Drabble su CATERINA, perchè qua l’anafora è ancora più pesante e sofferente. Quella ripetizione di “dicono” prima e di “così” dopo l’ho percepita come uno sforzo, come un qualcosa che fatica a uscire perchè dentro lei non ha più nulla, nulla che vale la pena dire o raccontare. È davvero straziante.
E poi - e questo credo di avertelo già fatto notare ai tempi -, mi ha colpito tanto l’opposizione piena/vuota, di come lei sia piena del nulla, piena, sì, ma di cose vuote. Questo passaggio è estremamente poetico: “Così piena da non poter provare nulla. / Eccetto quel vuoto divorante di dolore”. “Divorante di dolore”, poi, è fantastico; probabilmente l’hai scritto di getto, ma l’allitterazione è splendida.
Questa Drabble è l’ennesima dimostrazione che sei brava. ♥

Recensore Master
20/09/12, ore 12:03

Che bello leggere nuovamente qualcosa di tuo!
Spero vivamente che il periodo infernale finisca presto e che torni, perché si sente la tua mancanza. Non dovrebbero essere le scrittrici come te a sparire, ma ben altre...
Faccio fatica a dire che la drabble è bella, o meglio, è ben scritta, rende chiaro il messaggio, però l'angoscia di Remus, il dolore che comporta la sua trasformazione non sono affatto belli. Mi hai fatto sentire la sua sofferenza e la paura. Siamo così abituati ad essere padroni del nostro corpo che vederlo trasformare senza che noi possiamo far nulla deve essere terribile, fa sentire totalmente impotenti. Questo è frustrante di per sé in fasi della vita come l'adolescenza, ma immaginare che quello sconvolgimento si verifica ogni mese, ogni ciclo lunare è inquietante. Direi che è anche peggio del ciclo... :-/
Spero che tu torni presto! <3
Un bacio
Sev :-)

Nota per l'autostima fiacca di Kri: sei bravissima, torna, perché la tua assenza si sente! :**

Recensore Master
17/08/12, ore 15:31

Molto, molto triste, ma perfetta per ciò che deve rappresentare. Come sempre ho apprezzato l'eleganza dello stile, utilizzi le parole in modo tale da non dir nulla di concreto, lasciando tutto all'interpretazione del lettore, ed è un dato che mi è piaciuto.
Riguardo il momento è naturalmente straziante e trovo che lo stato d'animo della tua protagonista sia stato reso veramente bene! Non mi dilungo, rischierei d'essere ripetitiva, rinnovo solo quei complimenti che ti ho già fatto alte volte!
Alla prossima :)

Recensore Master
15/08/12, ore 14:30

Nulla è scontato su Efp, Kri!
Magari trovi gente che ti chiede "ma piena di cosa"??? Idioti...

Va bè... non voglio dilungarmi in battaglie perse...

Ho trovato questa drabble particolarmente profonda e sentita. Immagino quanto scriverla sia stato faticoso. L'ho sperimentato con la raccolta di drabble scritte per Meissa... un vero e proprio parto! Però sono quelle cose che, quando le scrivi, ti "scavi dentro", ti studi, cerchi di dare tutta te stessa. Ed è vero che ognuno di noi può dare l'interpretazione che preferisce. 

Anche io non scrivo mai dei Fondatori, non trovo l'ispirazione...!

Rinnovo i miei complimenti! Hai talento per le drabble!

Baci baci, Marti

Recensore Junior
07/08/12, ore 22:07

E io amo le tue drabble. Anche se non riesco a recensirle tutte, regolarmente. Ma sappi che le leggo sempre sempre sempre!
E anche questa mi è piaciuta. Adoro il tuo stile, e lo sai bene, perchè per ogni personaggio riesci a tirare fuori ciò che io, come lettrice, mi immagino e mi aspetto. Ritrai le loro caratteristiche e i loro pensieri più profondi in maniera estremamente precisa, senza andare OOC neanche una volta.
Che sei bravissima è risaputo ormai da tempo, ma io mi stupisco ogni volta, porca miseria.
Questa drabble è di una tristezza profondissima, rappresenta perfettamente lo staro d'animo di Priscilla Corvonero, straziata, vuota, rotta. Ha perso tutto, il vuoto si è impossessato di lei e non le resta nulla da fare se non aspettare inerte lo scorrere del tempo, che la lacera e la divora.
Ok, so che questa recensione non è un granchè, anzi. Non so se ha senso, ma ci tenevo a spendere due parole, perchè la tua drabble è bellissima, e tu sei tu, punto.
Mille mila baci per te, mia tesora!
Cat♥.

Recensore Veterano
07/08/12, ore 19:57

Ciao! Questa drabble mi piace! L'unico aggettivo che mi è venuto in mente x descriverla è "affamata" ... Sei riuscita a esprimere la fame, la ferocia, la mostruosità di Fenrir... Cioè, quando è stato morso, invece di provare disperazione, ha provato un senso di libertà...e e ci credo!... non era più costretto a contenere i suoi istinti animali, non aveva più limiti, niente che lo trattenesse... Un pò inquietante l'accenno ai bambini (immagino quando ha morso anche Remus) e la penultima frase... esprime completamente la sua ormai totale mancanza di umanità... non ha più nulla dell'uomo, a parte (forse) le sembianze, è diventato una bestia in tutto e per tutto... Non è assolutamente uno dei miei personaggi preferiti, ma mi fa riflettere il fatto che è stato lui stesso una vittima, prima di diventare carnefice... vabbè, mi fermo qua, volevo solo condividere una mia opinione con te ;) 

Recensore Junior
07/08/12, ore 19:20

Sai , penso che le cose per essere belle non debbano per forza avere un senso... Alcune volte si può immaginere ciò che c'è dietro a poche righe scritte spinta dall'ispirazione del momento. Ognuno potrà pensare ciò che vuole, pensare motivi differenti che possono spingere Priscilla a provare tutto il dolore che prova. Magari ci sarà chi pensarà al male che fa un amore finito, ma io penso ad un tipo differente d'amore. Non a quello romantico tra innamorati, ma a quello di una madre per una figlia, quello che provava Priscilla per sua figlia Helena. Ma non per la delusione che ha provato quando Helena le ha rubato il suo diadema, ma per il dolore che ha provato quando è venuta a sapere della morte di sua figlia per mano del Barone. Penso si ritenesse responsabile, perché lei aveva mandato il Barone a cercare Helena in quella foresta in Albania. Questa drabble, anche se nonsense, come dici tu, è densa di significato. E non importa se chi la legge conosce la storia di Priscilla oppure no, ognuno può immaginarsi ciò che preferisce, perché il dolore è universale, tutti lo conoscono e lo provano ad un certo punto della loro vita. Sai sempre trasmettere molte emozioni... anche se penso che tu stessa non te ne renda molto conto ;-) baci baci 

Recensore Master
30/07/12, ore 12:03

Eccomi ^_^ finalmente posso dedicarmi a recensire in santa pace!

Di solito io non leggo slash, quindi siamo pari ;-) ahahah diciamo che faccio delle eccezioni, e tu puoi benissimo considerarti una di queste V.V 

Mi è piaciuta questa drabble divisa in tre parti. 
Nella prima parte mi sono ritrovata di nuovo a casa Black, proprio come nella drabble su Andromeda: un ambiente freddo, rarefatto, inquieto. Un ambiente per nulla familiare, ecco. Deve essere stato estenuante e frustrante essere continuamente zittiti. Personalmente è una cosa che non sopporto...! Quindi capisco bene il tuo Sirius. 
Nella seconda parte, anche io propendo per una sorta di complicità fraterna tra Sirius e Reg. Quel tuo "Reg", appunto, mi aveva suiggertito il tuo punto di vista.  Un Reg che, forse, possiamo immaginare vicino a suo fratello, desideroso di evitare dei litigi e di evitargli dei guai. 
Nella terza parte, arriva l'accenno allo slash e a James. Devo dire che il tutto è stato descritto, per forza di cose, in poche righe, ma che risultano molto chiare al lettore e facili da leggere e comprendere.

In definitiva, molto brava come sempre, Kri! Anche in questa drabble sei riuscita ad esprimere un mondo.

Alla prossima! Marti

Recensore Master
25/07/12, ore 18:06

Ciao Cri! Eccomi di nuovo a perseguitarti con le mie recensioni u_u
Questa drabble è stata una sorpresa. Quando ho letto il personaggio ed il prompt, dire che immaginavo tutt'altro è dire poco. Mentirei se ti dicessi che mi aspettavo la scelta di quei tre momenti, ma ti dirò, mi ha stupito anche il modo in cui li hai trattati!
Partiamo dal primo momento, Sirius ed il rapporto con la madre. L'ho immagino esattamente come te, anche se ho voluto credere che dietro tutto l'astio di Walburga vi fosse un senso di protezione, magari esternato in modo sbagliato. Ma ci sta perfettamente il battibecco, considerando quanto sia pestifero il carattere di Sirius!
Il secondo momento, Regulus. Quel Regulus che da un po' di tempo adoro! Non credevo avresti trattato il loro rapporto in quel modo, quasi complice e semplicemente fraterno. Ma devo dire che mi è piaciuto molto, perché in effetti non è improbabile la situazione da te descritta, non è improbabile che Sirius desse maggior credito al fratello che hai suoi genitori, non è improbabile che il credito non fosse illimitato. Bravissima, sul serio *-*
La terza situazione, OMMIODIO! Non sono per niente una fan della coppia James/Sirius, per me sono entrambi etero e condividevano solo una forte amicizia, ma paradossalmente quel terzo momento, scritto in quel modo, è perfetto e va bene così. Va bene che sia l'amico di sempre a zittirlo, anche se con malizia, con un bacio.
Inoltre, bellissima la ripetizione della frase "Chiudi quella bocca", enfatizza le situazioni descritte, scandisce un ritmo perfetto per la drabble e riesce a tenere alta l'attenzione del lettore.
Ottimo lavoro come sempre! Complimenti *-*

Rosmary

Recensore Junior
25/07/12, ore 12:08

E niente, stamattina mi sono svegliata con l'intento d'invadere Efp con le mie stupide recensioni. Tu, sei stata una delle prescelte, per cui, sopportami! u.u
Ti vengono bene i triangoli, ha notato? No, vabbè, sproloqui a parte, è un'idea originalissima, che mi è piaciuta un sacco!
Nel senso, la vedo credibile, e perchè no, ripeto ancora una volta, potrebbe essere andata così!
Penso che in realtà, più che essere Ariana atratta da Gellert, sia stato il contrario. Sappiamo quanto Grindelwald fosse avido di potere ecc, ecc... e Ariana, con la sue manifestazioni iprovvise di magia pura, sebbene un pericolo, gli sarebbe stata "utile". Insomma, tutto il potere che custodiva potrebbe aver affascinato il giovane mago. E qui, entra in scena Albus. Albus che vorrebbe proteggere Ariana, ma che allo stesso tempo è geloso di quello strano legame che si è creato fra lei e il suo amico. Vorrebbe che fosse lui, ad attirare certi sguardi di Gellert, non lei.
E poi l'idea che Ariana si sia intromessa in un litigio fra Albus e Gellert, è tremendamente poetica. E straziante.
Quel "O forse per salvare lui", mi ha fatto venire i brividi.
Mi è piaciuta moltissimo anche la prima parte, quella nella quale descrivi la rottura del naso di Albus. Mi hanno raggelato le parole con cui sottolinei il fatto che del naso, a lui, non gliene importa nulla. E' il dolore per la morte di Ariana l'unico veramente presente.
Oddio, sai rendere tutto così perfetto in poche righe!
Di nuovo complimenti, bravissima.
Baci,
Cat♥.