Sai già cosa sto per dirti, Leo e Agata mi sono mancati da impazzire! Ci hai fatto penare non poco e lungo e travagliato è stato il parto di questo capitolo, ma ne è decisamente valsa la pena. Ovviamente non hai messo alcun accenno al fatto che ci preoccupava tanto uno o due capitoli fa, ma tu sei crudele e questa è una cosa che ho messo in conto già da tempo. Non so quanto poco o tanto ancora manchi alla conclusione di questa storia; da una parte spero che non finisca mai, ma con i tuoi ritmi sarebbe un suicidio (tanto love <3). Dall'altra parte appunto, mi piacerebbe vederla finire solo per conoscere il loro destino. Per il mio cuore debole spero non muoia nessuno, ma so di non potermi aspettare un lieto fine rose e fiori da te.
Non ho intenzione di chiederti di aggiornare presto perchè sarebbe fiato sprecato e tu hai i tuoi ritmi da lumaca, quindi grazie, a presto <3
Ceci, bacioni a te e all'Enrica family!

Il fatto é che questo capitolo dovevo proprio recensirlo; perché è ancora una delle poche recensioni
che ho fatto a questa nuova storia, e perché era da un po' di tempo che non recensivo niente.
Devo dire che questa è una storia un po' particolare, ma così particolare da lasciar senza fiato.
Mi piace, tanto. Mi piacciono i personaggi ed il modo in cui ne scrivi.
Credo di esser innamorata persa di Leo, ma ancor di più di Agata. Ogni volta che leggo di lei soffro un po',
ma in senso positivo.
Tu scrivi sempre in un modo divino, e sei bravissima.
Spero di poter leggere presto un nuovo capitolo, anche delle altre storie.
Un bacio, e a presto.
Gaia.
(Recensione modificata il 03/03/2013 - 08:09 pm)

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Finalmente il nuovo capitolo! *-*
Mi sono mancati molto e credo di essere una delle persone
più felici del pianeta in questo momento.
Mi convinco sempre di più del fatto che tu sia incredibile e credo davvero
che non mi deluderai mai con i tuoi capitoli.
Ripeto: ma quanto mi sono mancati.
Ora io sono curiosa di sapere chi era quella ragazza!
E poi bellissimo il ricordo della loro canzone.
Un bacione e a presto. Melania <3

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Ciao!
So che forse è strano iniziare commentare il prologo e non aspettare di aver letto tutto, prima di dire qualcosa, ma mi viene da far così, quindi niente, eccomi qua.
Prima di tutto: adoro come scrivi. Lo fai in questo modo particolare (e posso dirlo avendo letto anche altre tue storie), che credo riuscirei a riconoscere facilmente se mi mettessero davanti dei testi, senza dirmi di chi sono. Ci si immedesima tanto, quasi lo si sente sotto le dita il foglio di alluminio e lo si vede chiaramente.
E' solo il prologo e non si sa poi molto ma sono curiosa di vedere come va avanti e la storia sembra carina :D (ma visto che mi piace come scrivi, lo sarebbe quasi a prescindere ...). E poi perchè lo stanno interrogando? Ha ucciso qualcuno per la Grandissima stronza o cosa? Ahahah
Vabbè si vedrà! Procedo con la lettura.

E amo le pagliuzze verdi!

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Giulia <3
Ogni volta è un piacere immenso leggere un tuo nuovo capitolo. 

La teneva vicino a sé nonostante sapesse che Agata se ne sarebbe andata di nuovo, probabilmente quella volta per sempre. 
Avrebbe lasciato solo una traccia del suo rossetto rosso sullo specchio dell'ingresso, dove c'era appiccicata con del nastro adesivo una loro foto scattata a casa di lui un pomeriggio di novembre, insieme a due biglietti del cinema all'aperto di Piazza Dante. Il ricordo di quel giorno passato a mangiare pop corn bruciacchiati e a litigare per chi dovesse avere l'ultimo sorso d'acqua frizzante.
Leo lo sapeva che per quanto la potesse tenere stretta fino a sentire l'ombra delle sue costole sul cuore, la morbidezza della pelle lentigginosa della spalla sulle labbra, lei sarebbe riuscita a districarsi dal suo abbraccio. Lei se ne sarebbe andata e a lui sarebbe rimasto solo l'impronta della sua mano sul vetro del terrazzo, che avrebbe rivisto in una sera d'inverno, per caso. Lui l'avrebbe cancellata subito dopo, con lo straccio vecchio che avrebbe trovato sotto al lavabo. 
Per ricordarsi di Agata lui non aveva bisogno di un suo segno sbiadito; Agata era tutta, tutta nella sua mente.

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Sto piangendo piangendo piangendo! Con questa ripetizione spero di rendere meglio l'idea.
Hai detto che riconosci molte piccole parti di te nel capitolo e mi fa piacere, vuol dire che ci metti tutta te stessa. Ma io spero vivamente che ciò in cui ti riconosci non sia lo spaccare i piatti in testa alla gente o dare delle vecchie alle "simpatiche nonnette". Insomma pischella, hai bisogno di un uomo che ti porti sulla retta via! Per adesso c'è Enrichetta, vedi di fartela bastare. Adoro Leo ed Agata e l'atmosfera che hai creato è fantastica, speriamo che le vacanze natalizie ti ispirino ancora!
A presto, sono senza parole <3

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Leggendo questi ultimi due capitoli non ho fatto altro che piangere.
Mi sono emozionata davvero tanto, tu riesci sempre ad emozionarmi.
Leggere quello che scrivi è un piacere per lo spirito e l'anima (?) ahaha.
Sono stati così perfetti in questo capitolo, ebbene sì, l'unico modo per descriverli è perfetti..
perché anche con tutti i loro problemi e difetti, quando si ritrovano insieme sono la perfezione.

- Un giorno un uomo pronunciò il mio nome nello stesso modo in cui oggi tu hai pronunciato il suo. -
LACRIME, LACRIME, LACRIME *W*
Continua presto, un grande bacio. Melania <3

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"!Allora, per prima cosa "sì sì sì Non t'offendere, ma era ora che tu pubblicassi un capitolo fluff! Mio fratello direbbe "pieno di fuffa" ma tu non dargli retta: questa é roba buona, e poi é allegra! Adoro letteralmente questa Agata che sorride di continuo, e Leo é semplicemente perfetto. Nonna Paola fa bene a 'considerare Agata carina, anche se come dice Leo é un po stronza. Stronza ma adorabile, dai. Un'ultima cosa, la meringa della pace é una cosa che dovresti brevettare, se non l'ha già fatto qualcun'altro: una bella dose di zuccheri .appiana i problemi.
Baci e complimenti sentiti, Cecia

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ho deciso di arrivare fino all'ultimo capitolo aggiornato per recensire...
ho riso come una matta,fino a paralizzarmi ogni muscolo del viso! mi è piaciuto TUTTO. dai personaggi alle parolacce XD
non vedo l'ora di leggere il seguito!

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Tempo fa mi è venuta paura che, seguendoti da abbastanza tempo e conoscendoti per quella bella persona che sei, per me recensire i tuoi capitoli sarebbe diventato più un dovere che un piacere. Credo che anche tu lo sappia, a lungo andare la scorta di complimenti si esaurisce e sebbene ti piaccia la storia, non hai più niente di orignale da dire. E invece no! Mi stupisco da sola, ma recensire i tuoi capitoli è sempre una sorpresa, perchè con le tue storie mi tiri fuori di bocca elogi che non saprei tessere "a freddo."
Parlando poi del fatto che io sarei l'unica ad adorare Via del campo; NO! Tutte noi siamo affascinate dal tuo modo di scrivere e soprattutto dalla tua lodevole velocità nel pubblicare (lol). Tu hai seri problemi di autostima, e dovresti andare da uno bravo! Ma se proprio vuoi risparmiarti i soldi dello psicologo (o peggio, dello psichiatra), devi accontentarti delle nostre recensioni.
Ora, passando finalmente al capitolo, LO ADORO! Sono un sacco ripetitiva, ma devo dire di apprezzare il fatto che finalmente si sia "scatenatala tempesta." Spero che nel prossimo capitolo si ritrovi la situazione in cui Leo parla di lei al commissariato (?) Potrei anche avere capito male però.
Baci, complimenti, abbracci e camomilla! <3

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Oh, finalmente.
Ho dovuto fare mille cose prima di venire qui a recensirti ma ora finalmente posso. SOno un po' rintontita causa febbre ma ilcommento te lo meriti. Questa è la storia piùstrana che io abbia mai letto. Strana ma in senso positivo. Il prologo mi ha fatta sentire in guerra, come se da un momento all'altro tutto, prima o poi, finisse. E pure il carattere di Agata che anche il nome ispira qualcosa di misterioso, come un enigma. Quella ragazza è strana ma perlomeno non è uguale alle altre ragazze, e per cercare di dimenticare la solitudine che prima o poi, magari, la può portar via, cerca di rispondere in quel modo pure con Leo, il ragazzo che l'ama tantissimo. Si sentono i vari sentimenti di dispiacere, amore triste e amore felice alternati con lo strano carattere e gli strani sentimenti che prova la ragazza per lui. Leo è in qualche modo strano anche lui ma almeno riesce ad esprimere i suoi sentimenti anche davanti a lei... invece Agata è come chiusa nel suo mondo, e poi quando deve rispondere, si nasconde dietro a strati di pellicola trasparente. Uh, la tua storia è davvero singolare.
E' davvero meravigliosa, e poi almeno ha un titolo suo e solo suo, nella sua originalità, e nella sua completezza. Ho adorato il modo in cui Agata gli risponde perché è come se nascondesse tanta sofferenza dentro di se, come ad esempio si è notata quando hanno fatto l'amore. Lei ha pianto e non gioito come fan tutte, e pure lui, al posto di arrabbiarsi, le ha accarezzato le guance, dopo averla capita perché prima si era incazzato, probabilmente perché aveva paura che lei non l'amasse come lui amava lei. ^^
Sei stata stupenda quando hai scritto quei capitoli.
E pure paragonare la loro vita alla vita delle formiche, che Leo tenta inutilmente di far scomparire... la vita di Agata&Leo, insieme a tante sofferenze mista a gioia e felicità. La formica che solleva il peso del pane sulla schiena e se lo porta in giro per ritoranre nel suo nido, cercando di stare attenta ai pericoli in giro e avendo paura di perdere il proprio pane. Stupendo quel pezzo, davvero, è stato veramente commovente.
Continuerò a leggere questa tua storia, intanto ho adocchiato La parete di plexiglass, che leggerò, sempre se non aumenta la febbre, in serata. Anche quella con uno strano titolo, ma che sarà sicuramente adorabile.




Ci sentiremo in quella allora, e nel prossimo capitolo diquesta e scusami se alcune parole sono attaccate. :S
Tanny. :)

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Anche se su facebook hai precisato che questa è una specie di quiete prima della tempesta -tragedia-, un capitolo tranquillo, mi sono ritrovata ad adorarlo come gli altri! In questo capitolo si capisce qualcosa in più del rapporto che hanno Leo e Agata, e non posso fare a meno di continuare ad ammirarti per essere riuscita a costruirlo, è così.. non lo so, reale, vero, coinvolgente. Anche Luciana è un personaggio che mi piacerebbe capire: è un altro bellissimo personaggio che tu hai creato con maestria e che riesci a farci amare: brava!
Potrei stare tutta la sera a tessere le tue lodi, ma sono sicura che sei già stufa.
Con affetto, Cecia.

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No ma allora, davvero! Ad ogni capitolo non so che dire! Mi fai ridere, emozionare, balbettare, pensare, collegare e riflettere. La relazione fra Leo e Agata si sta componendo lentamente nella mia testa, e inutile dire che fremo per conoscere il finale. Ma, sia chiaro, se fra questo capitolo e il finale vuoi scrivere altre decine (lol) di capitoli, fai pure! Parlando di Mina, io non l'acolto ma Aldo non me la fa proprio amare, ma sorvoliamo. Mentre gli acquarii... a me fanno paura le balene, ma un apuntamente notturno vicino alle vasche è... geniale!
Bacione, complimenti!
Cecia.

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Ehilà, Giulia.
E' la prima volta che recensisco questa nuova storia.
Perchè non l'ho fatto prima?
Comunque, sono qui per rimediare quello che posso.
Inizio col dirti che questi due nuovi personaggi sono
di uno spasso totale, mi fanno ridere e sono anche un po'
strani, a dirla tutta.
Ed è proprio il loro essere un po' strani, particolari, che mi
piace di più.
Ogni volta che arrivo alla fine di un capitolo vorrei leggerne
subito un altro.
Poi le citazioni di De André all'inizio io le adoro, si.
Bene, spero di leggere presto di nuove avventure che hanno
come protagonisti Leo ed Agata.
E' necessario ancora che ti faccia sapere quando sei brava e
la capacità che le tue storie hanno di emozionare e di far ridere?
Bè, forse si.
Sei brava bravissima e le tue storie sono tgfjewjfdpss.
A presto, spero.

PS: Spero di non perdermi dei capitoli mentre starò via per le vacanze.
Comunque, se così sarà recupererò al mio ritorno.
(Recensione modificata il 23/07/2012 - 12:51 pm)

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