Recensioni per
Occhi bui
di ELE106

Questa storia ha ottenuto 156 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/05/13, ore 22:18
Cap. 4:

Ma... Ma... Ma... MA!!!
Ci lasci così? Con un orgasmo in sospeso?!?
XD Sto scherzando! Sappiamo bene entrambe che "Nagron" significa molto più di semplice sesso. Significa Amore (sì, con la A maiuscola), Appartenenza (ancora con una "volutissima" A maiuscola), rispetto, dolore, passione, e tanto, tanto altro.
Stai procedendo benissimo, perciò cosa vuoi che ti consigliamo?!? Vai così che vai spedita! XD
Capitolo meraviglioso... E' assolutamente così che sarebbe dovuto essere il loro primo "incontro"... Così e in nessun altro modo.
Prima di "arrendersi" ad Agron, Nasir dovrà prima arrendersi a se stesso... E l'ha fatto. Quel "E scelsi lui" è una frase perfetta che racchiude un sacco di cose: crescita interiore, essersi ritrovato, aver finalmente SCELTO, aver finalmente deciso di amare e di non subire. Mai più.
Scusami per il pippone megagalattico, ma quando mi entusiasmo per una storia mi partono le dita e addio XD!
Ti adoro!
Un abbraccio.
A presto!
Cate

Recensore Veterano
30/05/13, ore 20:07
Cap. 4:

Stupendo. Certo, molto diverso rispetto al rapporto che si è visto nella serie televisiva (essendo incentrata su Spartacus e non su loro due..anche se come idea non sarebbe male..). Comunque, davvero un ottimo lavoro, specialmente nel capitolo 4. Insomma si capisce che entrambi vogliono stare assieme in un modo completamente diverso, ma sia Nasir che Agron sono forse troppo spaventati per fare la prima mossa: Agron soffre ancora per la perdita del fratello e Nasir risente ancora dei maltrattamenti dubiti durante la schiavitù (come si legge nel capitolo 4). Aspetto con ansia di vedere come il loro rapporto evolverà nel prossimo capitolo.

Ciao e buon lavoro. A presto (prestissimo speriamo ^_^ )

Recensore Veterano
30/05/13, ore 20:02
Cap. 4:

ciao,sono sempre presente all'appello delle tue recensioni e sarà così fino alla fine :D
naturalmente il tuo modo di scrive è sempre perfetto e delicato e riesci a rendere a parole e a trasmettere i sentimenti dei personaggi,hai un talento incredibile! continua a scrive,perchè ti riesce benissimo!
per il fatto che il capitolo è un po' più lungo del solito non ci sono problemi,anzi! il capitolo è bellissimo perchè sei riuscita a rendere bene il carattere di Nasir nella sua incertazza e che cerca in tutti i modi di farsi accettare e per farlo usa l'unica cosa che possiede,il suo corpo, e lo usa nell'unico modo che gli hanno insegnato,povero Nasir,ma per fortuna ha trovato Agron che lo ama più della sua stessa vita,che ha saputo vedere la sua fragilità,che non se ne è approfittato ma che cerca in tutti i modi di aiutarlo a trovare se stesso,anche se questo potrebbe significare perderlo. come fai a non innamorarti di uno così?! è l'uomo perfetto e Nasir è fortunato ad averlo
per quanto riguarda la scena clu del capitolo, Agron che sentendosi toccare scatta e ci fa quasi fuori Nasir mi ha fatto sorridere, è proprio un soldato! mi è piaciuta la reazione di Agron nei confronti di Nasir,facendogli capire che non è quello che vuole realmente ma portandolo alla consapevolezza. quando poi lo butta sul letto ed inizia a baciarlo e accarezzarlo e gli chiede se sia mai stato baciato o toccato in quel modo mi ha rattristato perchè Nasir è sempre stato trattato solo come un oggetto,ma Agron saprà "curarlo". hai descritto la dcena in maniera incredibile e sei riuscita a renderla molto realistica attraverso piccoli dettagli e gesti. devo dire che mi è dispiaciuto che Agron abbia lasciato Nasir,e noi,insoddisfatto,perchè si pensavo che lo avrebbe sbattuto violentemente sul muro,ma sono d'accordo con la tua scelta di aver deciso di far procedere le cose con più calma nei prossimi capitoli, e anche se una parte di me vorrebbe solo ce la scena da te descritta finisse con una notte di pura passione,la mia parte razionale,che stanotte verrà uccisa nel sonno per aver detto una cosa del genere è pienamente d'accordo con te. Quindi adesso ci aspettano le miniere e una breve "rottura" tra i due,se posso darti il mio parere io farei una bella descrizione della quasi morte di Nasir nella quale pensa al germanico e capisce che non vuole essere più uno schiavo ma che vuole creare qualcosa di più con Agron, solo per aver pensato una coas del genere mi sono venuti gli occhi a cuoricini <3,torna la parte razionale e mi tira un ceffone
ma comunque concentrati sulla vita "reale" ma ti prego non tralasciare la storia perchè vale la pena continuarla con il tuo talento,alla prossima
un bacio <3

Recensore Veterano
28/05/13, ore 22:32
Cap. 3:

Tesoro, questa storia è una meraviglia; anzi, LA meraviglia!
TU SEI NASIR!
Non avrei saputo scegliere parole migliori per descrivere quello che accadde nella vita del little man siriano.
Quando leggo, io non vedo Elena che scrive Nagron, vedo Nasir seduto attorno ad un fuoco che ci racconta la sua vita.
Ed è bello; commovente e bello.
Ti adoro.
Un bacio!
Cate

Recensore Junior
28/05/13, ore 21:48

"Scegliere.
Scegliere il proprio compagno, era un qualcosa che mai prima d’allora mi era stato concesso di sperare. Che mai prima di allora avevo saputo di desiderare.
Scegliere era il dono di Spartacus."
Eccola qui la frase che dice tutto!
quanto può essere spaventoso per qualcuno che non ha mai potuto scegliere trovarsi nella condizione di poterlo e doverlo fare?
Scegliere è un grande dono, ma è anche un grande peso.
Agron è la zattera a cui aggrapparsi in un mare in tempesta, fatto di incertezza e di dubbio, di ricordi sopiti e di altri che vorrebbero solo essere dimenticati.

Siamo portati per mano in questi ricordi, e sei davvero brava a farli apparire in un modo in cui solo i ricordi possono fare, nebbiosi, a volte senza controllo, senza un punto fermo, ma come un fiume che spinge in piena cercano di abbattere i muri dietro cui Nasir si è rifugiato e ora spinge, urlando, per liberarsi e tornare a galla.
Ci mostri spazzi del passato di Nasir ricordi dolci che si trasformano in incubi e squarci del passato in cui Tiberio a visto la luce ed è stato plasmato ed addestrato per diventare più romano che siriano.

Funziona, il cuore piange per quello che Nasir ha dovuto sopportare e adoro che tu abbia scisso in modo così netto il siriano dal romano che dimorano nella sua testa.
E' una lotta impari, perché Nasir vuole uscire e rinascere. Sono certa che ci sarà un grosso germano al suo fianco ad aiutarlo ;)
Ciauuuuuuuuuuuuuuuuu s.

Recensore Junior
28/05/13, ore 21:22
Cap. 1:

Tesoro mio, ti sei imbarcata in questa nuova ff e la cosa non può che farmi piacere, amo il modo in cui scrivi in soggettiva, meglio di quanto io forse non saprò mai fare.
Porti chi legge direttamente nella testa di Nasir, nella confusione, nel dolore che prova e che ha provato, in una vita di sofferenza sotto sevizie che nessuna persona, ne tanto meno un ragazzino dovrebbe patire.
L'unica cosa che può fare è nascondesi, trovare un posto buio dove farsi piccolo e sfuggire dalla violenza che subisce, e sprofonda sempre di più in quel luogo buio, lontano dalla sofferenza, dove non sente nulla, dove non prova nulla, un buco tanto profondo in cui finisce per perdersi.

Basta poco a volte perché i ricordi di un anima perduta tornino a galla, un odore, un suono, una voce:
"Sul mio corpo schiaffi e calci e frustate. E l’odore di un qualcosa di importante, che è rimasto intrappolato nei miei ricordi. Mi sembrava quasi di averlo sentito, un attimo prima che il dominus mi facesse portare via.
Un odore dolce. Un odore che era amore.
Era mia madre forse. O quel fratello del quale ricordo solo i palmi delle mani."

Ma Nasir non può sopportare altro e, come tu ci hai mostrato fin troppo bene, finisce per soccombere e con lui i suoi ricordi, fino a che non resta nulla, solo Tiberio.
"Non c’erano più sensazioni da ricordare, non c’erano più odori famigliari dimenticati, non c’era più niente. C’erano solo il dolore che avevo provato... e il mio nome da schiavo, ‘Tiberio’, ancorato alla volontà di non provare mai più tutto quel male. Perché ormai ricordavo solo quello."

Si è perduto; Nasir è scomparso, perso nelle pieghe del dolore che ha provato e solo l'istinto, come per gli animali braccati, è ciò che lo tiene in vita. Tiberio è questo. E' l'istinto di sopravvivenza che attraverso di lui fa sì che il ragazzo continui a vivere, anche se ad un costo altissimo.

Brava tesoro, sei riuscita a portarci nella testa del nostro siriano e a farci comprendere la sua confusione e il suo dolore.
Mio piccolo Nasir ottimo lavoro, il tuo Adorato Agron ti sarà a fianco in questo viaggio, fino a che avrai bisogno del suo sostegno ^_^
un bacione!
S.

Recensore Veterano
28/05/13, ore 19:58
Cap. 3:

<3<3<3<3 tanti <3<3<3<3 per questo capitolo! mi piace un sacco il fatto che tu abbia deciso di narrarci gli eventi della vita di Nasir senza un ordine cronologico preciso,secondo me non confonde e non rende la lettura pesante perchè secondo me se ci avessi raccontato tutto partendo dall'inizio la cosa sarebbe risultata un po' noiosa e pesante da leggere, il metodo che hai scelto secondo me è perfetto,perchè ci dai una panoramica completa della sua vita ma non rende la storia troppo noiosa da leggere e la lettura scorre piacevole :D e poi ci inserisci tutti i momenti pucciosi con Agron che trovo incredibilmente teneri<3
ogni volta che leggo un tuo capitolo rimango sempre stupida, e lo so di ripetermi, ma ci tengo a farti sapere che scrivi in un modo incredibile! i tuoi capitoli si leggono senza problemi,scorrono in maniera incredibile e riesci a trasmettere attraverso le parole tutti i sentimenti di Nasir e la sua malinconia! non so come tu faccia ma riesci davvero a toccarmi con il tuo racconto!
stupenda la scena dell'allenamento con Sparty e l'io di Tiberio che cerca di uscire, stupendo! quando poi parla con Agron le emozioni le posso quasi sentire anche io e il fatto che il discorso con Agron gli abbia creato un tale sconvolgimento e ci abbia fatto scoprire ancora qualcosa sul passato di Nasir, mentre le leggevo mi sono venuti gli occhi lucidi perchè hai saputo trasmettere in maniera ottima il dolore provato da Tiberio e hai saputo farlo traspirare tramite le tua parole
e poi la scena finale in cui descrivi il momento in cui Nasir ricorda il suo nome mi sono sciolta! non ho resistito! non vedo l'ora di sapere come procederanno le cose
un bacio <3

Recensore Veterano
28/05/13, ore 15:15
Cap. 3:

Davvero originale questo tuo modo di raccontare i pensieri confusi di Nasir. Hai cercato di metterti nei suoi panni e di far entrare anche noi in questa sua ritrovata libertà con la presenza incombente dei fantasmi del passato che si mescolano con i personaggi del presente così vivi e tangibili. Mi piace molto anche che Nasir piano piano vinca su Tiberio in un cammino difficile di liberazione e di superamento di un trauma così estremo per un semplice adolescente. Quindi complimenti per questo tuo tentativo davvero intelligente e a mio parere riuscito. Ovvio che se poi mi fai capire che gli sviluppi saranno interessanti e me lo virgoletti, allora non posso fare altro che continuare a leggerti.

Recensore Veterano
25/05/13, ore 14:47

ancora ciao, non ti libererai di me ù.ù per tutta le durata della storia :D
mi piace molto il modo in cui scrivi perchè è molto delicato e scorre bene, i tuoi capitoli sono veramente piacevoli da leggere!
mi piace anche il fatto che abbia deciso di dirci qualcosa in più su Nasir,perchè a mio parere non ne sappiamo abbastanza! la tua idea per la sua storia inoltre mi piace molto,perchè,non so per quale motivo,mi tocca molto,tutto quello che ha passato mi coinvolge e fa emozionare e rattristare come se fossi lui! sto decisamente impazzendo!
ma la parte migliore è quella in cui il suo rapporto con Agron si fa più intenso,dal semplice sfioramento al petting spinto! daje così,dopotutto come si fa a rimanere con pensieri casto avendo accanto Agron! non è possibile! molto bella la riflessione sul fatto di poter scegliere e che è stato questo ciò che zio Sparty gli ha permesso!
non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e saperne qualcosa di più sull'infanzia e gioventù di Nasir
continua così!
un bacio <3

Recensore Junior
24/05/13, ore 23:03

ma...
ma...
sei un mito!!!
i missing moments messi qui mi stupiscono, sono credibilissimi e mi levano il fiato.
c'è una scena in un episodio in cui si vede agron appoggiato al muro del tempio e io da sempre credo che lì vicino ci sia nasir.. quindi ti adoro mio nasir personale!!!
hai costruito un passato così dal nulla, mi inchino.
e adoro questa continua lotta interiore ancora in atto tra tiberio e nasir. e il lento procedere del nagron.
hon che bel modo di morire!! immersa in un oceano nagron *__*

Recensore Veterano
23/05/13, ore 21:37

Eccomiii!!!
Prima!!
Che dire?!? Altro bellissimo capitolo. Dai voce a Nasir proprio come mi aspetto che lui possa parlare (mi sono incasinata nei tempi verbali, ma vabbè. Spero tu abbia capito XD).
Leggendo, mi immagino proprio lui che parla e che ci racconta dell'amore della sua vita, della sua infanzia, di come sia approdato nell'impero, di come la sua identità di piccolo bimbo siriano gli sia stata strappata via per affibbiargliene una romana, estranea alla sua pelle scura, ai suoi occhi profondi e al suo non essere gretto e volgare come i suoi padroni. Al suo essere Nasir, in altre parole.
Perciò, NON SUDARE XD e fila a scrivere il prossimo capitolo ché ti aspettiamo a braccia aperte!
Un bacio.
Alla prossima!
Cate

Recensore Veterano
23/05/13, ore 21:37

Sto piangendo ancora, perché il primo capitolo mi ha lentamente accertato che sono ancora troppo sensibile alla ship. Comunque è una fan fiction meravigliosa, è perfetta, è così ... bho non ho parole per descriverla e sono così curiosa, voglio sapere di più su sulla storia del mio piccolo siriano, ovviamente perchè è raccontata da te vale triplo u.u

Poi non puoi scrivere cose come questa:
Scegliere.
Scegliere il proprio compagno, era un qualcosa che mai prima d’allora mi era stato concesso di sperare. Che mai prima di allora avevo saputo di desiderare.
Scegliere era il dono di Spartacus.

Cioè i miei feelings! Ho appena fatto uno starnuto così forte che ora mi fa male lo sterno, sto morendo, forse non avrò forze per finire la recensione in modo decente, ma vabbè credo sia sufficiente questo per capire che mi è piaciuta <3
- strifylover <3

Recensore Veterano
23/05/13, ore 21:23
Cap. 1:

Nasir è rimasto morto fino al giorno in cui Tiberio ha incrociato gli occhi di Agron.
Le mani di Agron erano uguali a quelle di un fratello che non ricordavo più.
L’odore di Agron era uguale a quello dell’amore che non volevo più.
La voce di Agron veniva da una terra lontana, che nemmeno sapevo esistesse. E dopo di lui, desideravo a tutti i costi conoscere.

Ho pianto, sto piangendo e piangerò per tutta la notte per colpa tua e per colpa di questa fan fiction, sarà una droga, lo so. Mi piace già così tanto e ho voglia di leggere come andrà a finire, anche se è solo il primo capitolo. Voglio morire, cioè sei bravissima! E poi io dovrei scrivere (sì sono io, quella della Nagronologia u.u)? Tu devi scrivere fino a farti sanguinare le dita, chiaro?
No okay, forse ho esagerato, ma vabbè il senso si è capito u.u
#Non ha senso la mia recensione
Sono fatta così, sono estrema <3
- strifylover <3

Recensore Junior
20/05/13, ore 15:38
Cap. 1:

io ero sicura che il nagron in mano tua mi avrebbe uccisa quanto quello nel telefilm, non so dire cosa mi piaccia di più.
anzi no lo so, l'introspezione, nasir che rinasce pezzo dopo pezzo rispondendo alla presenza di agron...
spettacolo, tranquilla so già che gli altri capitoli mi rapiranno come il primo ;-) mi preparo ad una bella e dolce morte xD

Recensore Veterano
20/05/13, ore 15:06
Cap. 1:

Ma, ma, ma... ELEEEEEEE!!!!!!!
Quant'è bello il capitolo, quant'è bello lui, QUANTO SONO BELLI LORO!
Tu lo sai che con un pairing del genere con me sfondi una porta aperta, però questo non toglie niente alla storia in sé, che già dal primo capitolo mi pare bellissima...
Alla prossimaaa!
Bacioni!
Cate