Recensioni per
Istituto Torquato Tasso
di Rodelinda

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/07/12, ore 21:27

Ciao!
Eccomi di nuovo qui a rompere con le mie recensioni.
Non penso riuscirò a scrivere la cosa chilometrica che avevo programmato e che scrivo di solito, perché hai decisamente sconvolto tutte le aspettative con il solito capolavoro, che non sono mai in grado di prevedere. Mi aspettavo un capitolo insopportabilmente tragico e doloroso, vista l'imminente morte di Cassandra, ma così non è stato. Sei riuscita a trasformarla in una specie di "liberazione" per Cassa, e forse lo potrebbe essere anche per Sachiko, se riuscisse ad andare avanti. Non a dimenticarla, semplicemente a farla smettere di essere la sua ragione di vita e il suo unico amore. Certo, non è stato comunque indolore, ma forse questa era l'unica soluzione che ci potesse essere per una relazione così. Ho trovato particolarmente strappalacrime il particolare del bracciale d'argento.
Non posso fare a meno di dirti, come al solito, la parte del capitolo che mi ha fatto sciogliere più di tutto. "La quieta rassegnazione, la passiva accettazione del dolore che si potevano leggere in quelle iridi mi sconvolse; Cassandra pareva un angelo trattenuto a terra dalle flebo. Non mi rivolse la parola: per lei nella stanza c’era unicamente Sachiko. Solo lei. Forse, le stava dicendo addio." Ogni tanto metti queste frasi che mi arrivano al cuore più delle altre, che mi restano impresse tanto che non ho bisogno di appuntarmele per ricordarle alla fine della recensione.
L'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo del capitolo è stata la reazione di Alex alla morte di Cassandra. Non so che dire su questa parte, perché mi è sembrata assolutamente perfetta, soprattutto la conclusione sui girasoli e le rose rosse.
Bacioni, alla prossima
Utopic Dream

Nuovo recensore
24/07/12, ore 19:27

Ciao!
Ebbene si, sono ancora qui a rompere, non ho resistito e sto leggendo tutti i tuoi capitoli in rapida sequenza, tanto che non so come farò quando li avrò esauriti. :')
Non so decisamente che dire: con questo capitolo su Cassandra hai superato ogni mia aspettativa. Come avevo già scritto nella mia precedente recensione, riesci a delineare, comprendere e a descrivere con dovizia di particolari una personalità umana; inoltre non solo la rendi realistica e spaventosamente credibile, tanto che pare di poter incontrare i tuoi personaggi per strada. No, non ti limiti a questo: tu rendi il tutto tremendamente interessante, tanto che non si riesce a staccare gli occhi dalla pagina. Effettivamente questo può essere un po' controproducente per te: non sai quanti sforzi di volontà devo fare per fermarmi a scrivere queste recensioni invece di passare direttamente al capitolo sucessivo, e così via fino alla fine. Però ci tengo a lasciare queste "tracce del mio passaggio", non so bene perché, ma ci tengo.
Il mio pezzo preferito di tutta la storia è stato "...era un guscio che conteneva ricordi per lei più preziosi della sua stessa salute mentale. Cassa era il momento in cui aveva trovato sua madre prolungato all’infinito, e non viveva nel presente ma in un enorme emisfero sospeso sulla morte o sulla follia. Prova ne era il fatto che non sentisse precisamente di avere dei bisogni: mangiava il minimo indispensabile a sopravvivere, dormiva pochissimo, riempiva il resto del tempo leggendo o facendo cose di cui non le importava affatto. Cassandra non si considerava veramente viva." Questo punto, non so bene perché, mi ha commosso spingendomi fin quasi alle lacrime. Tu hai una dote in particolare, che rende speciale tutto il tuo modo di scrivere: riesci a toccare il cuore delle persone con le tue parole, riesci a comprenderle meglio di quanto loro comprendono se stesse.
Una nota speciale, in questa recensione, sento di doverla scrivere sul rapporto fra Sachiko e Cassandra. Anche questo mi ha commosso profondamente, non so nemmeno spiegarti come. L'idea di una ragazza con questa forza di volontà quasi "granitica", come tu stessa hai detto, che sceglie di legarsi ad un'anima straziata e distrutta in tutti i sensi come Cassandra, che cerca di curarla, o almeno di dare qualche attimo di sollievo al suo dolore, che dedica la sua vita ad assisterla e donarle amore, è semplicemente meravigliosa, soprattutto se descritta con le tue parole. L'idea di questa ragazza che sceglie di, in un certo senso, indebolirsi volontariamente, perché la sua esistenza ormai è indissolubilmente legata a quella di Cassa. Potrei andare avanti fino a domani mattina descrivendoti le emozioni che questo ha suscitato in me, ma non sono brava come te a parlare di psicologia e sentimenti, e sento che non farei un buon lavoro.
Non posso fare altro che passare al prossimo capitolo, anche se non vorrei perché so che porterà alla morte di Cassandra.
Bacioni, e ancora complimenti,
Utopic Dream

Nuovo recensore
24/07/12, ore 18:29
Cap. 2:

Sono appena approdata a questa storia, e ho letto tutto questo capitolo senza nemmeno respirare. Per i miei standard il prologo era troppo corto per decidere se questa fanfic valeva o meno, ma penso che avessi già intuito che dietro c'era qualcosa che non mi potevo perdere. Questo primo capitolo mi ha lasciata completamente senza fiato, non trovo nemmeno le parole per descriverlo: l'introspezione è perfetta ed azzeccatissima, le riflessioni sulle "luci e ombre" di questa Alex si legano perfettamente alla personalità e al ruolo di osservatore che hai dato a Francesco -personalità nella quale, un po' mi vergogno di dirlo, mi rispecchio per molte cose- ed il rapporto con Cassandra è decisamente interessante; sembra quasi, azzarderei, una metafora del rapporto che Alex ha con la vita stessa. 
Come ho detto, non so nemmeno che cosa dire: da questo unico capitolo... trapela non solo la concezione dell'esistenza della ragazza di cui parli, ma anche la tua stessa esperienza nell'osservare, "comprendere", in un certo senso, le persone. Ti chiedo perdono se questa ultimo giudizio ti sembra affrettato, dato che ovviamente non ti conosco e questa è la prima tua storia che leggo; sto semplicemente esprimendo una mia impressione, ovverosia che tu stessa devi aver osservato molto chi è attorno a te per giungere ad un ritratto così particolareggiato e realistico di una personalità fittizia. 
Per il resto, questo tuo continuo correggere e revisionare la storia, mi sembra del tutto normale: se questa è davvero la tua opera meglio riuscita, mi sembra naturale che tu voglia portarla ad un livello sempre più elevato con il passare del tempo. Per questo un po' ti ammiro: non mi è mai riuscito di riesaminare una mia storia senza provare l'impulso incontrollabile di cancellare tutto e ricominciare da capo; per questo, infatti, non ho ancora pubblicato nulla in questo account. 
Chiedo ancora perdono se alcune mie riflessioni ti sono sembrate troppo pretenziose e contorte, e spero di non essere fastidiosa: come molti utenti ho la mania di commentare tutti i capitoli di una fanfic una volta che ho deciso di seguirla. 
Bacioni,
Utopic Dream 

Recensore Master
21/07/12, ore 18:35
Cap. 8:

ciao :) sai mi dispiacerà abbadonare questa storia, il tuo consiglio di leggerla prima di Abelardo ed Eloisa è stato davvero ottimo :) mi stupisco di non aver tovato prima la tua storia, così bella e ben scritta. mi è piaciuto molto il tuo modo di scrivere, la fluidità, la curiosità che desti, l'attenzione che fai rimanere sempre alta. anche questa chiusura è stata perfettamente lineare, così come ha aperto il racconto il nosto normalissimo narratore così lui stesso lo chiud. brava davvero. nessun racconto era scontato men che meno prevedibile. davvero tantissimi complimenti :)

Recensore Master
21/07/12, ore 18:29
Cap. 7:

ciao cara :) carino questo capitolo, direi che va ben oltre il semplice raccontare la storia di una ragazza bellissima in un liceo scientifico privato. Mi hai stupito di nuovo, hai messo un senso più profondo in questa storia: l'ottusità della gente, la sua meschinità, l'invidia per le cose che non si possono avere, la cattiveria di voler guastare agli altri qullo che hanno per non far loro avere la felicità che è irraggiungibile per sè stessi. si davvero un ottimo capitolo e anche con una bella morale XD sembrerebbe proprio che la bellissima, che poi non eccelleva in bellezza più di ogni altra ragazza dato che la "geisha" le teneva testa, abbia poi avuto una punizione per la sua superbia: suo figlio è diventato tale e quale al modello di persona normale che spiccava solo per il suo intelletto, quello di cui lei era ed è rimasta, sprovvista.

Recensore Master
21/07/12, ore 18:16

ciao cara :) ed eccomi di nuovo qui incantata a leggere di uno dei tuoi bellissimi capitoli. Qui il narratore si è fatto ben presente dato che dal suo punto di vista abbiamo visto Federica, l'abbiamo osservata attraverso i suoi occhi da adolescente innamorato e ne abbiamo saputo la storia. La cantastorie, considerata forse pazza, di sicuro acculturatissima, assolutamente anormale e felicissima della sua vita. Per ora credo che sia stata la vera unica storia a lieto fine, lei non è morta, il suo amore nonostante fosse un uomo un po' pazzo di sicuro non era autolesionista e la sua vita si è conclusa con la realizzazione dei suoi sogni: ha portato la fantasia nel mondo reale :) complimenti davvero :) un altro bellissimo capitolo, esattamente come i precedenti ma più allegro, perchè nonostante la tristezza del narratore per il suo amore platonico, non c'è stata nessuna tragedia :P al prossimo capitolo :)

Recensore Master
21/07/12, ore 17:57

ciao cara :) eccomi di nuovo. Davvero un bel capitolo, utile a capire come si siano conosciute le due ragazze. Sai nel momento in cui la "geisha" si è girata dopo i complimenti di Cassandra secondo me è scattato il colpo di fulmine anche se non so capire se è per il fatto che conoscesse il nome dei suoi "spilloni" per capelli o semplicemente perchè lei si distingueva dagli altri per il suo comportamento di assoluta indifferenza e distacco. Davvero un ottimo capitolo, nonostante sia velato di malinconia è bello sapere che quell'amore non è stato dimenticato, che era sincero ma che nonostante il dolore la bella e giovane donna sia riuscita a rifarsi una vita, innamorandosi addirittura e avendo dei figli. complimenti :)

Recensore Master
21/07/12, ore 16:44

complimenti, davvero una storia commovente, tristissima e bellissima. Cassandra deve aver sofferto molto era stata abbandonata a se stessa dopo la morte dei suoi genitori e nemmeno l'amore che provava per la giapponese o che la stessa le dimostrava è servito a salvarla da sè stessa e dal suo infinito tormento. che storia triste, mi dispiace davvero tanto per la sua amante. Lei ha davvero avuto un tracollo emotivo, chissà se sarà in grado di riprendersi... Si complimenti davvero, ho provato esattamente tutt le emozioni che penso tu volessi che noi lettori provassimo :) sono curiosa di leggere il prossimo capitolo e ho quasi la totale certezza che sarà bello esattamente come quelli già letti ^-^

Recensore Master
21/07/12, ore 16:27

ciao :) qua devo dire che secondo me non sei riuscita a rendere il narratore come personaggio distaccato. Qua a volte mi sembrava di essere o dentra la testa della bella e affascinante giapponese o della così impopolare cassandra, hai cercato di far passare le parole che si dicevano come cose dal narratore stesso sentite? la nostra di questa ragazza è davvero affascinante anche se molto triste, purtroppo non posso sperare che l'amore della giapponese basti, purtroppo so come finirà e lei, Cassandra, morirà nonostante le cure, le attenzioni e i tentativi della sua migliore amica. Sono curiosa di vedere il proseguimento della storia di questa ragazza così brutalmente segnata dalla vita, al prossimo capitolo e complimenti :)

Recensore Master
21/07/12, ore 16:11
Cap. 2:

ciao :) devo dire che è davvero un capitolo molto bello, non so quante revisioni e correzioni tu abbia fatto ma il risultato è davvero ottimo, inquietante certamente ma ottimo. Sei riuscita a far vedere dall'esterno la vita di una persona e il suo lato "oscuro", ti rubo l'aggettivo usato da te poco fa ;) mi chiedo cosa facesse, come si comportasse questa Cassandra per essere riuscita a farsi odiare da questo vulcano di ragazza, ammirata e stimata da primini e maturandi, e come sia morta. Probabilmente sono influenzata dall'opinione del nostro normale narratore ma secondo me, alex, è cambiata da quel funerale, è già un segno che ci sia andata, lei che ama la vita e che quindi dovrebbe temere la morte e in particolar modo i funerali. è cambiata perchè quella ragazza iperattiva ma sempre così sola altrimenti mai e poi mai si sarebbe legata a qualcuno come un marito. Complimenti davvero :)

Recensore Master
21/07/12, ore 15:57

ciao :) ho trovato la tua storia per caso leggendo l'introduzione di "Abelardo ed Eloisa" e ho seguito entrambi i tuoi consigli leggendo la storia dei due amanti e ora venendo qua. L'introduzione mi sembra scritta in modo fluido anche se mi sembra di percepire una certa apatia da parte dell'io narrante come se la vita non lo toccasse e fosse estraneo a tutto, disinteressato al mondo e ligio soltanto a vivere dignitosamente, a condurre un'esistenza normale. Se ho ben capito sarà lui il narratore che ci parlerà di tutte quelle ragazze che ammirava e che si distccavano così tanto dal suo ideale di vita. Non vedo l'ora di vedere il prossimo capitolo :) a presto

Recensore Master
12/11/11, ore 21:53

Ciao ^^
Certo che i casi della vita sono strani :P leggendo la data in cui ti sei iscritta su EFP, ho notato che sei una ventina di giorni più anziana di me in questo sito ^^ e in effetti sono abbastanza sicura di aver letto questa storia in passato, quando però frequentavo il sito raramente. Ricordavo il fatto che ci fosse una storia yuri, ma ne avevo un'idea molto vaga, perché insomma, sono passati quattro anni ^^
Fatto sta che ultimamente mi capita di vedere in cima alle storie scelte la tua Abelardo ed Eloisa, così, avendo visto che per leggerla è *necessario* conoscere la storia originale, ho iniziato a leggerla. L'ho letta tutta in mezza giornata, questa prima parte. Ho anche iniziato Abelardo ed Eloisa, ma sento la necessità di lasciare un commento anche qui. Forse nemmeno li leggi più, però ecco, magari prima o poi lo trovi, no? :)
Questa storia - ovviamente - mi è piaciuta.
Mi è entrata dentro come poche storie ultimamente riescono a fare. Mi ha colpito il fatto che più che essere una vera e propria narrazione, sia una descrizione. Perché in fondo - nella timeline del presente, se mi concedi il termine - non succede davvero nulla. Francesco ci racconta ciò che erano queste ragazze, ne traccia dei ritratti coinvolgenti e accattivanti e - solo con questo - tu hai creato una storia intrigante e appassionante. Come se ci presentassi i personaggi per poi raccontarci quello che fanno, ma rendendo la presentazione una vera e propria storia.
Okay, ho espresso tutto in maniera abbastanza contorta, ma il succo di tutto questo è che ho molto apprezzato il tuo lavoro ^^
Le tre ragazze che mi sono piaciute di più sono state Cassandra, Sachiko e Federica (fra l'altro la scena in cui la trovano sul divano con Andrea l'ho trovata bellissima, così come la loro conversazione dietro il sipario... motivo per cui sono curiosissima di continuare Abelardo ed Eloisa!). 
Ancora complimenti,
Aika.

Edit: ho sbagliato ad inserire la recensione, avrebbe dovuto essere all'ultimo capitolo invece l'ho messa al primo =__= scusami!
(Recensione modificata il 12/11/2011 - 09:54 pm)

Recensore Junior
09/08/11, ore 20:29
Cap. 8:

Ciao! Sei meravigliosa!
Sono una nuova recensitrice che ha appena letto tutta d'un fiato la tua storia. Vivissimi complimenti per la trama e per il tuo invidiabile modo di scrivere. I tuoi personaggi sono vivi, parlano, raccontano, ridono e piangono, mi hanno entusiasmato (e la storia di Cassandra mi ha fatto venire l'angoscia) e mi hanno fatto provare delle emozioni. Scrivi divinamente, con un uso perfetto degli aggettivi e con delle descrizioni meravigliose. Di solito non mi complimento mai così tanto con qualcuno perchè è raro che io rimanga colpita così tanto, ma la tua storia ha fatto centro. Mi piacerebbe leggere ancora qualcosa di tuo!
A presto e ancora complimenti,
Lara.

Recensore Junior
18/03/11, ore 08:45
Cap. 8:

Salve. In ritardo, ma eccomi.
Bella. Mi è proprio piaciuta questa storia, o questa raccolta di storie di persone straordinarie (nel senso di fuori dall'ordinario, s'intende. Alcune delle persone raccontate non sono esattamente straordinarie in maniera positiva). Sei riuscita a mantenere una tensione costante, anche se i capitoli erano piuttosto staccati tra di loro.
Hai inserito delle personalità a mio parere estremamente interessanti, come la Cantastorie o Cassandra, e le hai descritte non a tutto tondo, ma attraverso lo sguardo di una persona. Una persona, questo narratore, che secondo me è ancora più interessante di alcune figure che descrive: lui che si autodefinisce normale, nella media, è una persona tutt'altro che normale. Sa osservare, sa ascoltare: non è una dote da tutti. Solo che non lo sa, e non sapendolo non si eleva come gli altri. Mi è particolarmente simpatico, non so se si nota. ^^
Un altro personaggio che mi ha colpito, prevedibilmente, è Cassandra. Non è un bel personaggio, ma colpisce: la sua paura e il suo senso di vuoto, e la sua debolezza e la mancanza di risolutezza, e al tempo stesso quell'esitazione al momento del salto lasciano un'impronta. E' terribilmente poetica, lei in se stessa, nei suoi comportamenti e nella sua relazione con Sachiko. Anzi, mi correggo: è poetica in maniera terribile.
Ho una sola cosa da far notare: sempre lei, Cassandra. I professori, che in tutta la storia in generale si vedono pochissimo (ma è incentrata su studenti, quindi è comprensibile) per lei non ci sono praticamente mai, e con professori intendo anche l'idea di ordine da loro incarnata nella scuola: nessuno le dice mai niente. Se i compagni notavano che arrivava non esattamente sobria a lezione o addirittura fatta di qualcosa, come mai i professori non notavano niente? E, se anche lo notavano, non dicevano niente? Capisco (più o meno) i nonni di Cassandra, ma un professore degno di essere chiamato tale avrebbe portato la cosa allo scoperto. Credo che sia l'unica cosa che proprio non mi torni.
C'è un po di "esagerazione" in alcune di queste ragazze, che comunque le lascia persone. Intendo dire, ho visto moltissimi personaggi iper-caratterizzati, che alla fine avevano perso la loro umanità: erano solo parole, spesso troppo ridondanti. Qui, ogni personaggio, almeno a me, continua a trasmettere un sentimento, un'emozione. Le, anzi, li ho conosciuti, li ho salutati e mi ricorderò di loro.
Di nuovo, bella storia.
Arrivederci presto su questi schermi.
Wiwo

Nuovo recensore
18/02/11, ore 22:31

Sai cosa penso? Innanzitutto che questa è l'ultima recensione per oggi perchè sto morendo di sonno xD e poi che non so.. Forse.. Sachi e Cassa.. Anche se magari non sembra (per lo meno a me xD ma vabbè io ho un modo particolare di ragionare) sono molto simili. L'ho capito quando hai scritto che Sachi aveva bisogno di farsi assorbire da qualcosa. Ed era quello di cui aveva bisogno anche Cassa, ma allora perchè la relazione con la geisha non le è bastata? Perchè era troppo tardi giusto??!Ma specie se era un amore quello tra loro! L'amore ti completa la vita.. Bo! Vabbè, buonanaotte :)