Questo capitolo come sempre è stupendo, lo dico ogni volta, però è veramente fantastico.
E' così dolce...aw
Amo moltissimo la coppia Samson, anzi le amo tutte lol
La parte che mi è piaciuta di più, è questa:
- Ti dispiace darmi un bacio? – sussurrò Jason al mio orecchio con voce roca, che mi provocò un brivido lungo la schiena. Lo guardai e lui iniziò a succhiarmi il labbro, tipico di lui.
- mmh, non lo so. - dissi facendolo ridacchiare.
- Andiamo piccola. – alitò nel mio orecchio – baciami. -
Sentii il mio corpo andare a fuoco e il mio cuore perdere un battito (o forse anche due)
- ci sono persone qua dentro. – riuscii a dire.
- e allora? – Si avvicinò ancora di più a me.
- è imbarazzante. – ammisi.
- non mi interessa. – rispose chiaramente lui.
- a me si! Basta Jason, ho detto di no. –
- Vieni. – sospirò lui irritato.
Si alzò dal divano uscendo dalla sala d’ingresso e sbatté la porta talmente forte che Derek e Justin mi guardarono come se sapevano che avevo rifiutato una sua richiesta.
- Dove sta andando? – domandò Justin.
- Non ne ho idea. Torno subito. – sospirai alzandomi.
Come può un ragazzo agitarsi così tanto solo per non aver ricevuto un bacio?
In più lo conosco solo da un mese, dannazione.
Aprii la porta e trovai Jason seduto in veranda, appoggiato alla ringhiera.
- Jason? – lo chiamai con calma avvicinandomi.
Non mi rispose ma mi sedetti comunque accanto a lui appoggiando la testa sulla sua spalla.
Passarono un po’ di minuti quando finalmente decise di guardarmi, ferito.
- Forse non sono abbastanza? Non ti piaccio? – il suo tono di voce era rotto.
sospirai.
- Certo che sei abbastanza e si, mi piaci. – lo rassicurai.
Da una parte ero irritata perché si era comportato in modo eccessivo, dall’altra parte mi sentivo male nel vederlo ferito. Lui era una di quelle persone che prendeva a pugni qualcuno se lo guardava in modo sbagliato, e vederlo così mi si spezzò il cuore.
- Perché non mi baci allora? – insistette.
- Jason, eravamo insieme ad altre quattro persone, tra cui due sono tuoi fratelli. Non mi piace fare questa roba in pubblico e non mi piace che gli altri lo vedano quindi mi dispiace se – mi interruppe non lasciandomi finire il discorso.
- Baciami e basta Sam. -
Inclinai la testa e lo baciai con entusiasmo prendendo i suoi capelli biondo cenere e stringendoli dolcemente.
Avete presente quando due persone si baciano e sentono nello stomaco le farfalle i fuochi d’artificio?
io avevo sentito che con lui poteva nascere una storia, un futuro insieme.
E io lo volevo, anzi lo desideravo con tutta me stessa. La frequenza cardiaca prese velocità come la mia mano che si muoveva tra i suoi capelli morbidi.
Jason approfondì il bacio picchiettando la lingua sulle mie labbra per chiedere l’accesso che io ovviamente gli diedi.
Una sua mano si posò dietro la mia testa avvicinandomi ancora di più a lui, come se questo fosse possibile.
Gemetti a quel tocco e lui mi accarezzò dolcemente. Sono sicura che lui mi avrebbe dato quel futuro insieme, ero sicura che l’avrebbe fatto.
Dopo circa due minuti ci staccammo e ci guardammo a vicenda.
Sorrise facendo tornare il suo respiro alla normalità e di nuovo, si avvicinò baciandomi stavolta sulla fronte.
Quando le sue labbra si posarono sulla mia pelle chiusi gli occhi e pensai a Justin e Derek.
Cosa avrebbero fatto loro se io e Jason fossimo diventati qualcosa?
- Piccola. – Jason mi riportò alla realtà.
- Si? –
- Dobbiamo tornare dentro prima che loro escano, dato che c’è qualcuno che non vuole farsi vedere. – ridacchiò.
Io annuii rientrando dentro con lui.
- Dov’eravate andati? – domandò Christina appena ritornammo in salotto.
Il braccio di Jason era sempre stretto attorno alla mia vita in modo protettivo.
- fuori, sotto il portico. – rispose lui sedendosi sul divano facendomi appoggiare sulle sue gambe.
Nascose il volto nell’incavo del mio collo a appena lo fece, suo fratello distolse lo sguardo.
Iniziò a tracciare una scia di baci sulla mia pelle, cosa non aveva afferrato della “discussione” che avevamo avuto poco prima?
Mi scansai e lui parve un po’ scocciato da questo mio gesto, appoggiò il mento sulla mia spalla e strinse i miei fianchi.
- Comunque sei proprio una brava baciatrice. – mormorò e io arrossii guardandolo.
- Anche tu. – ammisi. – Però ricorda quello che ti ho detto. Non in pubblico. – gli dissi a bassa voce.
Jason alzò gli occhi al cielo e mi baciò sulla guancia.
- Mi dispiace piccola, non riesco a resistere. – sospirò.
Dio, sono così dolci...
Comunque traduci benissimo, e non vedo l'ora che aggiorni.
Bye bye
-Cleo |