Ludwing mi fa sempre più tenerezza.
Non trova alcuna pace, neanche quando sta per mettersi a letto. Questo, forse, è più che normale dato che ogni uomo viene assalito dai propri demoni proprio quando ha più possibilità per pensare. La notte è il momento più atroce e Ludwing vive questa cosa ogni santa notte. A quanto pare, però, solo nel sogno riesce a trovare un minimo di rilassatezza e l'incontro con Aleph gli ha donato l'unico spunto per incoraggiare pensieri più positivi. Aleph è come un balsamo che ammorbidisce la sua anima ormai indurita, anzi, costretta ad indurirsi, dagli eventi che lo circondano e lo assalgono. Con Ludwing hai creato un personaggio bello, non complesso, è chiaro e diretto e riuscire a rendere l'idea di una personalità semplice senza renderla banale è un ottimo risultato. Perché lui ha molte sfaccettature, ma è chiaro e limpido, non ho mai difficoltà a comprenderlo e questo perché tu ci accompagni egregiamente nel profondo della sua anima, dei suoi pensieri e conflitti. Alla fine, il sogno finisce e Aleph si dissolve, mi sa che al caro colonnello tocchi acciuffarlo per davvero :P
Ecco un'altra cosa che mi piace di te: riesci a spiegare una personalità attraverso piccole cose.
Aleph ha bussato alla porta di Ludwing e già il modo in cui l'ha fatto lo definisce.
Ecco che Ludwing viene colpito in pieno petto da una realtà evidente: Al diavolo la razza!
Qui hai inserito due cose molto molto sottili: non solo l'apprezzamento di Ludwing nei confronti di Aleph, ma hai anche messo in luce un fatto che fa crollare inesorabilmente un punto fondamentale dei dogmi della razza ariana: al diavolo le razze. Non è la razza che conta e Aleph ne è la prova evidente.
Azz! Una presa di coscienza fulminea caro Ludwing.
Le allusioni sessuali fioccano a riprova dell'attrazione che il colonnello prova per il ragazzo.
E così, inaspettatamente, il desiderio prende forma per mezzo di un gesto ardito e istintivo: un bacio pregno di tensione, peccato che ha solo sognato ad occhi aperti XD
E ci sta, sarebbe stato avventato da parte del controllato e composto Ludwing.
Credo che a parte il desiderio che prova per Aleph, cosa più che evidente se lo si guarda dalla cinta in giù, temo che Ludwing sia leggermente frustrato sessualmente e questo è più che reale Nahash. Cazzo (mo me metto a parlà di cazzi?) dicevo: Cavolo, se lo è! Perché probabilmente, come ha dovuto reprimere in ogni modo la sua personalità, è stato costretto a reprimere anche la sua sessualità che adesso esce fuori tutta, attraverso un desiderio che chissà per quanto tempo dovrà nascondere, come il resto dei suoi pensieri. Vogliamo parlare della moglie, poi? Non ne parlo adesso perché ancora non ho un'idea precisa, rischierei di essere affrettata.
Abbandoniamo il Ludwing uomo e ritroviamo il padre. E che padre!!!
Ama i suoi figli e si vede alla grande. Le sue preoccupazioni lo assillano, soprattutto il futuro di Salazar minato dalla presenza costante e soffocante della madre che prova nei suoi confronti un possesso maniacale fuori da ogni logica. Non è una madre, è ossessione la sua. L'operazione che l'ha vista privarsi della sua femminilità l'ha fatta totalmente sbarellare, tanto che ha proiettato ogni sua attenzione sull'ultimo figlio. Ludwing sa che tutto ciò è totalmente anormale, di conseguenza reagisce. Ho apprezzato anche la delicatezza che ha usato con suo figlio, mandandolo in biblioteca.
La stessa delicatezza non la troviamo nel trattamento che ha riservato a Regan e per quanto aggressivo, credo che sia stato più che giusto. è come se avesse voluto risvegliarla a suon di cazzotti, e ha fatto bene. Non so quanto sia servito, anche perché ho percepito distintamente il crollo psicologico di Regan avvenuto nel momento stesso in cui Ludwing l'ha messa al corrente della sua scelta di mandare Salazar a scuola. Temo per Salazar, sappilo O_O
Non so perché sento che non è finita qui, non così facilmente.
(si propone per l'adozione di Salazar).
Ecco che arriva Aleph e verosimilmente, Ludwing non può lasciarsi alle spalle così facilmente la discussione e anche in questo sei brava, perché non inserisci all'interno del racconto atteggiamenti forzati o fuori luogo. Cioè, se uno è incavolato è incavolato, non è che arriva Aleph e "cori di angeli" non so se mi sono spiegata.
Mi è piaciuta molto la frase: Ti chiedo nuovamente scusa, ma tutta questa indecisione, di questi tempi, mi agita ancora di più.
Che Homme!!! Ma quanto mi piace Ludwing?
C'ha i cosiddetti sotto U_U
Ed ecco che il sogno si ripresenta, dannata poltroncina, ma all'esterno, la compostezza di Ludwing non viene affatto scalfita.
Adoro la paura/educazione/timore/imbarazzo/umiltà di Aleph, è così dolce *_* e Ludwing che gli fa domande random è fantastico. Sembra una conversazione da tè delle cinque e il nostro caro colonnello lo sa, ma non può farne a meno. Adesso è famelico di notizie sul conto di Aleph.
Nota buffissima di Ludwing che corre a mettersi il cappotto. Effettivamente anche Aleph si chiede il perché... ma noi sappiamo cosa c'è sotto U_U
Ma secondo te: è normale che mi commuovo ogni volta che c'è Salazar? Mi stringe il cuore quel cucciolo, non riesco a sopportare tale fragilità, mi si spezza il cuore. Sei stupenda, Salazar riesci a farmelo vedere, nei suoi impercettibili sorrisi, nello sguardo malinconico ma bambinesco. Vado avanti.
Scena dolcissima.
Non ho parole.
Salzar si è fatto tramite delle richieste, sentimenti ed emozioni di Ludwing e Aleph. Ha reso chiara la personalità di uno agli occhi dell'altro, mettendoli, con l'innocenza di un bambino, difronte, esprimendo desideri che dai grandi non possono essere espressi così facilmente. Bravo Salzar, sono fiera di te! U_U
Ottima scelta per il regalo, Ludwing. Lo voglio anche io XD
"Ma così diventerà un circolo senza fine."
Sì, Aleph. Oserei dire che Ludwing lo sta facendo apposta.
Comunque mi piacciono molto insieme, perché è come se Ludwing riesca ad essere sincero, anche se un po' impostato, con Aleph, è come se respirasse e il rosso, dal suo canto, è estasiato e attratto.
Ancora non sappiamo esattamente se Aleph condivide la stessa passione per Ludwing, anche se è evidente -.- Diciamo che se vogliamo andare con i piedi di superpiombo, allora diciamo solo che Aleph prova simpatia per il colonnello. Tanta simpatia.
Ecco che inizia il primo momento di tensione per Aleph e Ludwing.
Santo iddio! Solo adesso avevano cominciato ad avvicinarsi e già devono scontrarsi con la prima paura, seppur blanda.
A riprova del fatto che il loro rapporto deve rimanere segreto, anche una semplice visita costringe Aleph a nascondersi. Il primo e piccolo assaggio è arrivato -.-
L'invito alla festa noto che è stato molto gradito ai Dubois XD
Dal capofamiglia al figlio hanno tutti snocciolato una manifestazione di giubilo (ironia mode: ON).
Il ballo in maschera. Interessante.
Silas, che è uno dritto, mica scemo, si è accorto delle carinerie che il padre riserva ad Aleph, chissà fino a che punto capirà a lungo andare.
Certo è che Silas non si fa sfuggire niente. è un ribelle.
Che dire?
Bellissimo capitolo, in conclusione.
Ci sono state un sacco di cose mooolto interessanti.
Abbiamo visto l'inizio del nuovo rapporto tra Ludwing e Aleph, abbiamo avuto un assaggio di una piccola e breve paura di essere sgamati. Abbiamo conosciuto meglio lo squilibrio di Regan, la dolcezza di Salazar e il modo adorabile di Ludwing di essere padre.
Andiamo alla festa, però.
Voglio sapere U_U
Un abbraccio Nahash.
Al prossimo capitolo.
Bloom.
p.s. BRAVISSIMA |