Dopo la carneficina nel gruppo di Silas e Agnes, avvenuta nel capitolo precedente, ero ansiosa di sapere come avrebbe reagito Silas tornando a casa, e l'apertura di questo capitolo mi dà la risposta: è comprensibilmente ancora molto scosso, come era lecito immaginare - ma la vera sorpresa, almeno ai miei occhi, è stata la reazione di Salazar, sia nei confronti di Silas, sia nei confronti di Nail.
Non mi aspettavo una tale possessività da parte sua, perché finora Salazar ha sempre mostrato un forte distacco affettivo e una 'chiusura' (almeno apparente) nei confronti del mondo che lo circonda. Questo, almeno, fin quando era sotto l'influsso di Regan; credo, anzi, che la sua apatia fosse la sua unica arma di difesa, e una corazza nella quale nascondersi, per non essere ferito e danneggiato più di quanto già non fosse dopo anni passati a essere il giocattolo di quella folle di sua madre. Ora Regan non c'è più, e Salazar può dare sfogo a sentimenti repressi per troppo tempo, solo che - come un fiume che finalmente rompe gli argini di una diga - questi sentimenti sono debordanti e ingestibili, mancando a Salazar gli strumenti per poter esprimere la sua emotività e i suoi bisogni affettivi in modo equilibrato.
Natthasol è stato fin troppo precipitoso ad avvallare la versione di Salazar, e la ramanzina successiva da parte di Ludwig ci stava tutta; mi è dispiaciuto che Natthasol abbia liquidato in quel modo Nail, e tutt'ora non riesco a comprendere a cosa sia dovuta la sua ostilità nei confronti dell'amico di Ludwig - che è cosi palesemente una persona leale e degna di rispetto. La dinamica Nail/Natthasol è ancora tutta da esplorare, e al momento sembra improntata alla diffidenza, e limitata da una barriera comunicativa - da parte di Natthasol, perché invece è chiaro che Nail ha sentimenti di ben altro tipo nei suoi confronti.
Non mi sono sfruggiti i riferimenti a Lancelot - una presenza sempre piu ingombrante nel passato dei Dubois - e al ruolo determinante che sembra avere avuto Nail nel passato di Silas; ho adorato che quest'ultimo l'abbia difeso senza se e senza ma (con poche righe di dialogo, sei riuscita a far intuire perfettamente l'affetto e la gratitudine che ha nei confronti dello 'zio') e ho sofferto quando Salazar l'ha aggredito, e Silas è rimasto immobile per vedere dove sarebbe arrivato.
Una scena di forte tensione emotiva, dove si sono delineate nuove dinamiche, e dove sono emersi lati del carattere e aspetti delle relazioni che ancora non erano stati esplorati. Mi è piaciuta davvero tanto, e al contempo mi ha tenuta sulle spine - dato che mi è venuto spontaneo immedesimarmi in Silas e Nail, che in questa scena sono in un certo senso le 'parti offese' - Silas da suo fratello, e Nail sia da Salazar che da Natthasol.
Nella seconda parte, ho adorato il modo in cui Ludwig ha preso in mano la situazione - sia con suo fratello (come ho detto sopra) e poi con quel parvenu odioso che è il padre di Weike. Da lui non mi sarei aspettata niente di meno: ha mantenuto il suo sangue freddo e ha colto subito dove quello voleva andare a parare, prendendo l'unica posizione possibile (tenuto conto che il bambino è innocente). Certo, non mi aspettavo proprio che Silas avesse messo incinta un'altra ragazza - dopo l'incidente con Rose speravo avesse imparato la lezione, e invece il suo lato 'sconsiderato' ha colpito ancora, e ora dovranno farci i conti sia lui che suo padre (non c'è pace per Ludwig;-;).
Poi, è stato tenero quando il discorso ha virato su Lothar, e Ludwig ha messo palesemente allo scoperto i sentimenti di Silas per l'amico. Davvero, come gli ha detto, ormai se ne sono accorti tutti eccetto che l'oggetto del suo amore; sarebbe davvero ora che ne venisse informato anche il diretto interessato - ma io sono una fan del rapporto tra Silas e Lothar, e quindi prendi le mie parole come un desiderio molto poco disinteressato. XD
Nell'insieme, dopo il precedente capitolo colmo di eventi, questo è tutto giocato su introspezione e dinamiche relazionali, e questo crea un ottimo equilibrio narrativo, e getta ulteriori semi per il futuro dei personaggi: l'instabilità di Salazar, la tensione tra Nail e Natthasol, l'altro figlio di Silas - sono tutti elementi che non vedo l'ora di vedere approfonditi, e che sono certa riserveranno nuove e interessanti svolte. Davvero brava, come sempre. |