Recensioni per
Sunsetville (Vietato superare la notte)
di _Fox
Ciao :D |
Ma quanto hai reso bene il crescendo di euforia e incoscenza causato dall'alcol? Impregna tre capitoli dall'inizio alla fine, fa da collante quasi con la stessa importanza dell'arco narrativo. Non ho potuto fare a meno di pensarlo, nel leggere il periodo d'apertura del capitolo. |
La cosa fantastica di questa storia credo stia nell'avidità con la quale scuci dettagli. Li fai desiderare senza tirare le cose troppo per le lunghe, ma il modo in cui la narrazione dei flashback è centellinata è sorprendente, ti costringe ad andare avanti inesorabilmente. |
Eccomi qui, dopo averti logorato le balle per pubblicare questa storia, giustamente ci sono approdata solo con un mese abbondante di ritardo. |
Adoro, adoro, adoro il modo in cui ha saputo descrivere la quotidianità di una famiglia in una domenica mattina come tante altre, facendo però tornare a galla la brutalità di qualcosa che con la quotidianità ha ben poco a che fare. |
Empatia. |
Ah, non vedevo l'ora di vedere Jess in azione. |
Prima di cominciare, devo ringraziarti per aver diviso questo capitolo in tre parti, è stata una scelta che ho apprezzato. Non appesantisce troppo la lettura e permette di soffermarsi su ogni singolo personaggio, ogni singolo momento di una serata che è davvero l'inizio della fine (come sono catastrofica u.u) |
Okay, non hai idea quanto sia difficile lasciare commenti il più possibile imparziali a beneficio di chi potrebbe leggere queste poche righe ç_ç |
Ritrovarsi a leggere l'inizio di tutto mi ha fatto rivivere quella miriade di emozioni con cui mi stordivi quando ero ancora io l'unica - o quasi- ad avere la possibilità di leggere questa meraviglia. Non mi sprecherò a ricordarti quanto sei brava, quanto sai scrivere, in un modo che io - e tanti- si possono solo sognare. Dopotutto, credo di avertene dette di cose in questi anni, no? Adesso SEC è diventata una splendida storia da condividere, perchè no, non potevo essere la sola a conoscere Adam e Rachel, o Robin, o Johnny, o Jesse, o Kimberly, o Simon...ah, quante anime sei riuscita a raccontare? Tutti loro meritano di narrare la loro storia a chiunque abbia l'intelligenza di starli ad ascoltare e le tue parole meritano di trovare non uno, ma migliaia di lettori. |
Capitolo bellissimo, di passaggio potrei chiamarlo, ma non me la sento di farlo perché è uno di quei capitoli che non possono mancare, in una storia, per renderla credibile, vera, autentica. Perché è proprio così, si pensa che la notte nel suo buio sia capace di far passare tutto: ci si aspetta di trovare quel brutto graffio rimarginato, ci si aspetta che un'anima lacerata torni intatta. Ma la notte, come il giorno, è solo tempo che passa e, spesso, non è sufficiente per guarire, così come non lo è per Rachel che forte, meravigliosa, si alza dal letto facendo finta di niente con chi la circonda. |
capitolo in teressante,credo che sei riuscita a descrivere in modo realistico le meozioni e i pensieri che prova rachel, al risveglio dallo stupro avvenuto la sera prima!!! |
wow. |
Ok. |
Anche il dolore diventa incantevole quando è scritto in questo modo. C'è maestria nella tua scrittura e, prima di tutto, c'è sentimento, un sentimento talmente intenso che ti spinge all'indietro come una forte ventata calda che ti travolge e tu, sorpreso, fai di tutto per restare in piedi e fermo anche se tutto questo dolore, l'agonia, il ricordo, ti fanno tremare. Ecco che cosa mi dà queste storia. Rachel è un personaggio intenso proprio come la tua scrittura, e i personaggi che sbagliano sono, forse, i più belli. Sono quelli che ti coinvolgono di più perché vorresti aiutarli a risollevarsi, a vivere ancora. |