Recensioni per
Sunsetville (Vietato superare la notte)
di _Fox

Questa storia ha ottenuto 167 recensioni.
Positive : 167
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/09/15, ore 00:22
Cap. 20:

Ciao ☺️ Seguo questa storia da tempo e sono una di quelle che possono essere definite con il termine "lettrici silenziose", in realtà però non ricordo se ho mai recensito questa storia, a me sembra di no, ma una cosa sicura è che la seguo dall'inizio. Penso che uno dei motivi che mi ha spinto a commentare questo capitolo è innanzitutto lo spessore del capitolo, il significato e l'analisi psicologica  di Aj che decide finalmente di arrendersi al cambiamento il quale è non solo inevitabile ma anche propedeutico al fine delle  guarigione degli stessi personaggi. L'unica pecca è l'aggiornamento, non ti nascondo che ogni volta che aggiorni, devo andare a rileggere il capitolo precedente per non perdere il filo del discorso; tuttavia mi rendo anche conto che per scrivere così bene ma soprattutto con continui riferimenti a quadri e ad opere d'arte che rendono consapevole il lettore del profondo studio che vi è dietro ogni capitolo, la qualità del racconto non deve essere sostituita da aggiornamenti più brevi che però andrebbero soltanto ad intaccare quest'ultima. Non sono un'amante di questo genere devo ammetterlo, nonostante ciò peró devo ammettere che il modo in cui tu lo presenti, sarà perchè l'intreccio di fondo mi incuriosice, sarà per l'analisi attenta dei personaggi, lo renderebbe interessante a chiunque. Con la promessa di non essere più una "lettrice e silenziosa", alla prossima ☺️ Anche se sarà tra tanto 😂

Recensore Veterano
28/09/15, ore 23:39
Cap. 20:

Okay, salterò molti aspetti che meriterebbero di esser presi in considerazione solo per non essere ripetitiva: ovviamente sto parlando di tutto ciò che vedo di #ONLY in questa storia. (--> da notare il colore utilizzato)
Mi concentrerò più strettamente sul capitolo, dunque.

Tutto questo è la progressiva e dolorosa presa di coscienza di AJ McKenzie. In tutti i sensi possibili, però. AJ si sta facendo e rifacendo daccapo una coscienza, adattandola alle necessità allarmanti e filtrandola attraverso il vissuto per primo l'ha deformata: questo significa che abbiamo a che fare con una coscienza che è stata vittima della sua stessa mancanza - e dalla mancanza di coscienza in altri, abbiamo la graduale e tormentata formazione di un groviglio di idee, posizioni, pensieri, decisioni, dubbi, certezze che non sa prendere esempio né da se stesso né da ciò che gli è simile. Mi sembra tanto un'autocoscienza hegeliana che non potrà mai riconoscere se stessa e giungere alla propria auto-affermazione perché non andrà mai incontro alla sua fase antitetica, non troverà mai un'autocoscienza in cui rispecchiarsi, riconoscersi, affermarsi ed auto-affermarsi. AJ non i fida delle coscienze, non vede l'utilità in vita delle autocoscienze (e in morte? Beh, Roxanne è all'Inferno e non è granché): AJ non crede nelle coscienze.
Ma sappiamo che sa che non averne una è peggio. AJ stesso aveva detto che non fare nulla è il peggio in assoluto e si è contraddetto dolorosamente quando ha visto dov'era arrivato anche se non aveva scelto.
Ciò di cui sono più fiera è che lui abbia preso in mano la situazione quando si è reso conto che la sua coscienza si stava riformando da sola: lui stesso più volte ha parlato in termini di demolizione. AJ preferisce costruirsela da solo, arrangiarsela - o, permettimi - arrangiarsi, affermarsi lui stesso: allora parliam di fuoco. Perché è estremamente doloroso per lui e l'abbiamo sentito. È come se stesse costruendo armi - appunto - nell'antico Medioevo: col fuoco.
Qui si inserisce la mia teoria sulla costruzione e la distruzione di strade. AJ ha bisogno di demolire, lasciarsi demolire, esporsi lui stesso alla demolizione per potersi ricostruire e per poter risaldare tutti i pezzi: col fuoco. E ovviamente, col dolore, la rabbia, il rancore e tutto ciò che farà abbastanza male, brucerà abbastanza da generare il fuoco.

Riguardo alle analessi dirò questo:
Io mi sono sempre chiesta come fossero prima. Sia loro personalmente che tra loro. 
Questo sono riuscita a vederlo più in Rachel. Ho visto com'era prima, l'ho proprio visto e molto più che in AJ. Penso che i motivi principali siano due: AJ aveva iniziato il suo processo di logoramento ancor prima: il padre che c'è e non c'è, ma anche se ci fosse-, la madre che non c'è, ma se ci fosse-... insomma, credo che la sorte abbia iniziato a consumarlo molto prima di quanto non abbian iniziato le persone.
Il secondo motivo è dato dalla 
straordinaria capacità che ha AJ di rappresentare e rappresentarsi Rachel; raramente ho avuto questo respiro di lei, raramente l'ho vista tanto nitida e tanto di presenza - anche laddove non c'era e bisognava cercarla o disegnarla prendendo spunto dalle parole suggerite di AJ.
Voglio ringraziare AJ di cuore per tutto ciò che mi sta mostrando e mi sta facendo respirare di lui, di lei, di loro - e degli altri. Mai li avevo sentiti così profondamente - qualcuno di loro mi è rimasto attaccato negli alveoli polmonari.

Per adesso non voglio dir altro, cioè sì, in realtà sì, ma non qui. 
Perciò per adesso vi saluto, vi abbraccio e vi amo da lontano; in attesa di parlarvi più confidenzialmente e confessarmi più onestamente.

Vostra, 
Bess


Ps: solo AJ può arrendersi in un modo tanto doloroso e sublime.

 

Recensore Master
27/09/15, ore 19:51
Cap. 19:

ho dovuta rileggerla tutta dall'inizio,perchè non me la ricordavo più.
i miei complimneti fox,sei davvero brava,a descrivere delle personalità complicate e variegate neklle loro molteplici contraddizioni,di rachel e adam,e indirettamente anche di kim e d i suo cugino clay!!

Recensore Veterano
26/09/15, ore 18:10

Ciao!

Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per la tua storia, mi era mancata.
Reimmergermi in questi primi capitoli con più calma e senza la curiosità vorace di sapere cosa succederà, me li fa amare ancora di più.
Come al solito i confronti tra Rachel e Adam si leggono da soli, quando ci sono loro scompare tutto il resto, concentrano tutta l'attenzione su di sé. Sarà che ormai sono innamorata, e quindi accecata, ma li vedo come due poli destinati a scontrarsi, anche a farsi male a vicenda, ma Rachel è così straordinariamente viva quando si dibatteper difendersi, e mi piace vederla così. A stento lo immagino il passato in cui erano semplici amici fortuiti, trascinati dai rispettivi compagni. Però mi chiedo come sarebbe sbirciare nella testa della Rachel di prima, quella che non aveva ancora vissuto la tragedia della morte e del tradimento di chi amava, questo sì. Forse non ci sarebbe stata tutta questa angoscia e inadeguatezza, ma sono certa che fosse già una ragazza “troppo pensante” allora – il che porta inevitabilmente la sua dose di problemi.

Ad ogni modo, ti rinnovo i complimenti. Adoro la malinconia e la disillusione con cui Rachel filtra tutto quello che le accade intorno, il modo in cui si racconta. Soprattutto ho amato il passaggio in cui ricorda l'amicizia passata con Kimberly (altro personaggio che amo nella sua intelligenza distaccata) e la riflessione sulla fragilità dei nostri rapporti con gli altri,su “quanto gli eventi siano contingenze inevitabili e la forza esplosiva con cui le cose possano cambiare”. Il disagio di sentirsi distanti dal resto mondo, in una campana di vetro, l'incomprensibilità e l'incomunicabilità con gli altri: snoccioli tutto con un'eleganza triste e serafica. Non mi stancherei mai di leggerti!

Inutile dirti che l'unica cosa che mi fa storcere il naso è la falsità di Clayton. Non mi è mai piaciuto dal principio, perché non mi piaceva accanto a Rachel. Ora l'odio ha superato ogni limite per ovvi motivi, ma lasciamo stare.
Ha un modo mellifluo di intromettersi nella sua vita, ma qui mi piace che la faccia aprire, con quella noncuranza con cui a volte è più facile parlare a chi non conosciamo, e le faccia ammettere che, forse davvero con un po' di masochismo, o forse per punirsi perché in parte crede anche lei d'avere le colpe che Adam non smette di ricordarle, al suo solipsismo si è adattata ed è una veste che non vuole, o non sa, lasciare.
A prestissimo, Fox!

Recensore Veterano
15/09/15, ore 19:44
Cap. 19:

Questa recensione sarà breve e mi scuso in anticipo love ma quando produci capitoli così io perdo le parole.
E' semplicemente perfetto.
Entrare nella mente di AJ è un passaggio così omogeneo e ben curato che non riuscirei a immaginare una seconda parte della storia in un altro modo.
Sei riuscita a trasmettere tutto ciò che si era sempre intravisto in Adam e hai ampliato questa visione che avevamo di lui e io ho semplicemente adorato.
E' uscito fuori benissimo, veramente e riesco a immaginare perfettamente come si sia scritto da solo.
Adoro. Adoro. Adoro.
Non riesco proprio a dire altro perché lui, Kim, Johnny sono tutti perfetti e non vedo l'ora di sapere come si evolveranno le cose e quali saranno le prossime avventure che affronteranno, soprattutto cosa succederà con Clay e Rachel e come Kim e Adam decideranno di intervenire.
Ti faccio i miei più grandi complimenti cara e ti ringrazio per lo splendido capitolo cara.
Alla prossima, Alex.

Recensore Veterano
14/09/15, ore 21:50
Cap. 19:

La prima cosa che ho pensato una volta finito di leggere questo capitolo è stata oh mio dio.
Quindi, oh mio dio. Ma in senso positivo, ovvio. <3
Tu non hai idea di quanto io abbia voluto leggere questo capitolo: amo AJ e amo quando nelle storie oltre al pov della protagonista femminile c'è anche quello del protagonista maschile.
Insomma, doppio combo! (?)
Il capitolo è stato stupendo, leggere ciò che produce la testolina di AJ appagante, vedere il mondo sempre dal punto vista di AJ è stato più che emozionante, spettacolare.
Adoro adoro adoro adoro adoro.
Non so come tu abbia fatto a partorire questo capitolo perché AJ è tutto tranne che semplice (anche se hai scritto che è stato più semplice del previsto visto che AJ si è scritto da solo).

Quando nel gruppo avevi scritto che avresti pubblicato questo capitolo giovedì, ho fatto i salti di gioia. Era da quel maledetto ultimo capitolo che volevo scoprire cosa sarebbe successo. Quindi immaginati la mia reazione nel scoprire che alla fine avresti aggiornato lunedì alle 18:30 (benedetto tu sia, AJ! <3). Ero mooolto contenta. Tipo dalle 18:30 mi ero messa ad aggiornare la mia pagina delle storie seguite per vedere comparire Sleeping with Ghosts hahah. Non vedevo l'ora. Inutile dire che dopo mi sono fiondata(?) a leggerlo.

Mi fa male vedere AJ in questo stato, davvero. Vedere che soffre ancora per il tradimento di Roxanne mi ha lacerato il cuore. Non credo di riuscire a sopportarlo anche nei capitoli successivi. Il fatto che lui non la ami più (sta dicendo una cazzata o è la verità?) ma che nemmeno la odi mi ha fatto sorridere. Si vede quanto si stia impegnando per scacciarla dalla sua mente (non con mezzi raccomandabili ma vabbè).
E odio vedere come Roxanne destabilizzi sempre AJ. La odio.

Ho adorato AJ in tutti e i suoi particolari in questo capitolo. Il modo in cui tratta le persone è fantastico. Non sembra più neanche a lui quando è gentile con Kim (in fondo anche lui un po' lo è ma meglio non dirglielo sennò chi lo sente hahah).

Ho amato questo capitolo, è diciamo un nuovo inizio e non vedo l'ora di leggere cosa produrrà la tua testolina.
Voglio soltanto vedere più momenti tra i McSisley, ne ho bisogno. :(

Ho qualche problema con questa ship perché io già amo i due personaggi separatamente (AJ però regna eheh) e poi quei due si odiano tantissimo, nessun punto di contatto bah. Neanche dopo tutti questi capitoli! Basta, ESIGO un episodio che mi faccia battere forte il cuore (decidi tu se in modo positivo o negativo anche se io sarei più propensa verso il positivo obv).

Se c'è una persona che odio di più di Roxanne, questa è Clayton.
AJ, muoviti! Così Clay la distruggerà e noi non vogliamo questo, vero?

AJ sa suonare il piano o lo tiene soltanto come ricordo della madre?
Adam Senior non me la racconta giusta, è quel tipo di genitore con la coscienza sporca. Mmh. Vedremo.

Ah, e non mi piace Miria.
Lei per me è un grande no.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Aspetto AJ con ansia! <3
Mi conquisterà ancora una volta, come del resto ha sempre fatto da quando ho iniziato a leggere questa storia.

Ho un'altra domanda: hai già in mente come si svolgeranno i vari fatti fino alla fine oppure devi ancora capire come finire Sunsetvile? Semplice curiosità!

A presto (spero~),
Albana.

PS. Ho cambiato il mio nick da Chisaki a Will Herondale. Sono sempre la stessa persona. :)

PPS. Quando ho aperto la pagina che dava il capitolo e ho letto Roxanne è subito partita la canzone El Tango de Roxanne versione Moulin Rouge. Se questo non è un segno dimmi tu cos'è.

PPPS. Amo il modo in cui scrivi. <3

Recensore Veterano
18/08/15, ore 19:34

Ciao, Fox!
Perdona il ritardo, sono passate settimane da quando avrei dovuto recensire questo primo capitolo… Ma ci tenevo a farlo per bene e presa dalla fretta di continuare la lettura ti avrei lasciato solo piccole briciole di impressioni. L'università, poi, mi uccide ogni residuo di tempo libero. >.<
Stasera, però, basta scuse: mi costringo a partorire un pensiero decente (va a finire che coi miei tempi diventerò vecchia prima di rimettermi in pari -.-''). Il lato positivo è che posso cogliere l'occasione per rileggere questa meraviglia e cercare di catturare più dettagli. ❤

Innanzitutto, ti confesso di non essere mai stata tanto imbarazzata nel commentare qualcosa da queste parti: ciò che scrivi, il modo in cui lo fai, sa regalare talmente tanto al lettore che ogni volta, quando mi ritrovo alla fine di un tuo capitolo, ho questa confusione di sensazioni nella testa. E succede perché mi dai tanto da pensare, cosa non da tutti e che è un gran pregio, una dote, oserei dire (anche se purtroppo non universalmente apprezzata).
Ma da qualcosa dovrò pur cominciare, perciò partiamo dall'ambientazione: adoro e odio Sunsetville. Ipocrita, posticcia, ma allo stesso tempo così affascinante nella sua complessità. Subito sembra il tipico mondo dorato e superficiale, e invece nasconde segreti e verità profondi e ambivalenti. Tutto è solo apparentemente classificabile, in realtà va sviscerato, scoperto. E tu sei stata bravissima a pennellare questo contesto, con uno stile molto visivo, scenografico – a tratti ho quasi l'impressione di star guardando una serie. xD
Un'altra cosa: generalmente non mi piace la riproposizione del mondo americano, vuoi perché si cade sempre in storie stereotipate, già viste, già sentite, o perché si finisce con lo scimmiottare chi si legge più di frequente e lo si riproduce male. Tu hai scardinato quest'idea che avevo, non solo perché sei originale – e non parlo tanto di trama, ma soprattutto del tuo stile personalissimo, ricco delle tue riflessioni -, ma anche perché sei stata brava a integrarti allo stile giusto, senza forzature (spero tanto d'essermi fatta capire: il tuo non è il solito scempio della letteratura americana, non mimi niente, tutto è caratteristico e coerente).
E i personaggi che si muovono su questo sfondo rendono veramente impeccabile la tua storia. Sono l'uno più affascinante dell'altro, a partire da loro due, ovviamente, Rachel e Adam. Ecco, mi dichiaro subito: li amo alla follia, fin dal primo momento in cui hanno interagito nel loro modo unico – tra sfida e scandaglio, intelligenti e taglienti, tenendosi testa -, e alla fine di questa vicenda prego tutti i santi che finiscano insieme. Sappi che mi frantumerai il cuore, se così non sarà. Abbimi sulla coscienza! u.u.

La contraddizione vivente che è Rachel, la sua inquietudine per essere incapace di trovare un posto per se stessa, il dolore - per ciò che è, per ciò che ha passato -, l'inadeguatezza, la disillusione, la lucidità nell'analizzare il mondo che la circonda, la sua forza, perché nonostante tutto continua a lottare… C'è tutto già dalla prima riga, ed essere nella sua testa, osservare quello che le sta intorno dalla sua prospettiva, ci mette in una posizione privilegiata. Una protagonista che si fa amare, una specie di miraggio nel covo di Mary Sue che è questo sito.
La patina di superficialità di quel luogo calò su di me tossica, opprimente. Non ci ero più abituata, avevo dimenticato quanto potessero sembrarmi vuote quelle risa; l’alcol eleva gli umori a un fiato da una pallida imitazione di felicità e intanto si precipita nel grottesco, nell’abisso esistenziale di bicchieri vuoti di senso. Eppure, per quanto fosse stato salutare prendere le distanze, cercare di nuovo un’origine, c’era qualcosa a mancarmi inevitabilmente – forse il conforto di quelle distrazioni facili o quel sentirsi elevati al di sopra d’ogni cosa quando si danza e ci si sente l’origine della gravità e del tempo e di tutte le risa… quando hai diciott’anni e non sai cos’è la felicità non diffidi delle imitazioni.”
Questa è Rachel, con il suo acuto criticismo, che osserva e riconosce quel che vede - la patetica corsa alla felicità di quell'età, così vuota, ricercata nel gruppo, nell'eccesso, nell'esteriorizzazione, nell'ostentazione. Ma il camaleontismo del suo mondo fa spazio nei suoi pensieri al dolore costante che l'accompagna, con cui convive forzatamente. “Ma la verità sul dolore è un’altra: non ti uccide quasi mai. Spesso non vivi più, si riduce tutto a un sopravvivere, ma tutto scorre via. Nonostante il dolore. Sempre, sempre si va avanti.” Questo inframmezzare l'azione e i dialoghi con riflessioni di questo tipo mi piace tantissimo, ci perdiamo anche noi con Rachel nel suo flusso di coscienza, e con lei ritorniamo alla realtà. Sarà che su questo sento proprio una particolare affinità visto che per me è uno specie di stile di vita :'D
In ogni caso, il tuo modo introspettivo di narrare pensando, passami l'espressione, è ciò che più mi ha colpita. Hai un linguaggio che porta la tua impronta, sai essere così ricca di immagini, di metafore, di colori mai banali. Sei una lettura interessante, Fox, e mi dispiace solo non averti scoperta prima! Poco male, ti terrò d'occhio d'ora in poi (suona tanto come una minaccia, I know. Ma è tutta stima, davvero, sono ancora allibita d'aver trovato un'autrice come te qui sopra! O.o).
Spero di non farmi risentire tra quattro vite con la prossima recensione, ma gli esami di settembre incombono, la maledettissima sessione mi finirà quasi a ottobre, quindi potrei non avere tempo – e forza vitale – per proseguire, ma sappi che non ho desistito. Eye contact sarà sommersa dalla mia prolissità insensata. E da tanti complimenti, perché te li meriti, ergo sopporta.
Un forte abbraccio,❤

Blair
(Recensione modificata il 18/08/2015 - 08:43 pm)

Recensore Veterano
10/08/15, ore 22:48

Oddio oddio oddio ODDIO.
O D D I O.
Non puoi far finire il capitolo in questo modo, assolutamente non puoi.
Non lo accetto!

Partiamo dal principio, ti va?

Alla fine sono riuscita ad orientarmi anche se non hai messo tutti gli avvenimenti in ordine cronologico; mi è piaciuta come idea, è un po' originale, lo ammetto, ma ho dovuto scervellarmi nel capire quando succedevano alcuni fatti, e più volte sono dovuta andare a controllare alcuni orari, lol.

Capitolo strepitoso: un Clay bastardo (come sempre) dati gli ultimi capitoli, un Jess che sapeva - dio, sapeva! - ma non ha detto niente, una Kim che viene nominata e basta, una mamma ignara di ciò che sta succedendo alla figlia, un migliore amico che ormai - tutta colpa di Clayton - non lo si può più considerare tale, un AJ sotto una nuova sfumatura che lo rende un po' più umano, e la solita, vecchia, cara Rachel. E la dottoressa che fa soltanto una misera apparizione. Me ne ero dimenticata.

Sinceramente da quando mi ero Letta il capitolo 17, non avevo mai riflettuto sulle parole di AJ, nel senso che non mi ero mai chiesta cosa avesse visto il giorno dell'omicidio, mai.
E vedere quanto sono stati stronzi Roxanne e Michael, quanto AJ ha odiato Roxanne, quanto quel loro tradimento ha consumato Adam mi ha portato a dire "ma vaffanculo!"
Perché quei due se lo sono proprio meritati.
Vedere AJ ridotto in quello stato mi ha fatto sentire veramente male, comprendere - anche se non del tutto - quanto dolore ha provato, mi hanno fatto vedere una nuova sua parte che custodirò gelosamente.
Nessuno merita di soffrire, men che meno Adam.

Il modo in cui si sono scontrati AJ e Rachel è stato fantastico, come al solito. Adoro vederli discutere, non ha prezzo.


Questa prima parte mi è piaciuta molto, e non vedo l'ora di leggere quella con il pov di Adam.
Okay, non sto più nella pelle.
Non vedo l'ora di leggere ciò che pensa, i pensieri che fa...
Settembre, muoviti ad arrivare!

Volevo però che succedesse qualcosa tra AJ e Rachel visto che sono un'accanita sostenitrice della McSisley, yay.
Spero che nella seconda parte, di cui devo cominciare a imparare il nome, Adam si sbrighi perché qualche pensierino su di lei se lo deve pur fare~
Cioè, almeno lo spero.

Quiiiindi, spero che in questa nuova parte della storia scocchi la scintilla tra quei due, magari con annesso qualche bacetto o qualcosa di più...
Okay, la smetto.

In realtà non voglio smettere di shippare quei dueeee, assolutamente no!
La McSisley regna, yas.

Quindi, Fox, cerca di non deludermi (non l'hai mai fatto, vedi di non cominciare ora) e aggiungi più McSisley in questa nuova parte!

Ne va della mia santità mentale.


Ci vediamo a settembre con la prossima recensione, oppure su facebook.
It's the same. :)

Albana.



ps. Ricordati della McSisley!!

Recensore Veterano
10/08/15, ore 20:12

Okay.
Ho bisogno di radunare le idee perché questo capitolo mi ha scombussolata troppo.
Mi sembrava di essere lì con loro e nonostante la storia è fantastica, Rachel genera ansia e angoscia da ogni poro, com'è giusto che sia.
Quindi devo prendere un bel respiro prima di iniziare.
Andrò per punti:
1) Innanzi tutto ho apprezzato molto le scelte musicali e l'organizzazione del capitolo attraverso orari e luoghi, è molto originale e interessante!;
2) Clay: mi terrorizza, letteralmente. Ho paura che sia uno dei peggiori villain letterari che ho mai incontrato. E' perfido e psicotico e spietato e non so davvero cosa aspettarmi da lui, ma sto già iniziando a tremare perché dannazione ha vinto. Ha spezzato Rachel;
3) Jess. Io questo giuovincello lo adoro con tutta me stessa. All'inizio se ricordi ero piuttosto dubbiosa nei suoi confronti, non lo capivo e non riuscivo a comprendere qual'era il suo scopo. Parte di me non ci riesce ancora oggi ma penso che non porti nessuna cattiva notizia. Forse si rivede in Rachel, forse vuole semplicemente analizzare meglio il suo "soggetto" o vuole aiutare qualcuno per la prima volta nella sua vita. Qualsiasi sia il motivo, lo adoro. Non si intromette troppo, non vuole dettare la sua vita, ma nel suo modo piuttosto unico, offre il supporto di cui R ha bisogno;
4) AJ: si vede che sarà il protagonista della seconda parte perché mi sembra che finalmente abbiamo avuto la possibilità di capirlo meglio, comprendere fino in fondo il perché è così, perché aveva tutti quei sentimenti intrappolati dentro di lui. Inutile ripeterti l'amore che provo per lui perché sai che è tra i miei personaggi preferiti e sono contenta che avrà la possibilità di essere espresso di più attraverso la tua penna perché c'è ancora molto di lui che voglio vedere. Il suo rapporto con Kim e in che modo continuerà ad interagire con Rachel - e Clay - in futuro.
5) Finalmente la donna del momento, Rachel. Sono letteralmente spaventata a morte per il suo futuro. Ormai si è completamente arresa, è distrutta e demotivata e penso sia caduta in una delle peggiori depressioni mai descritte perché, eccetto quando è con Adam, il suo fuoco si è spento. Ha smesso di voler combattere e lottare e s'è arresa a quella che sarà la sua nuova vita come burattino di Clay e mi auguro vivamente che Jess, Crystal, Kimberly e AJ corrano in suo soccorso perché altrimenti prevedo un suicidio tra non troppi capitoli per quanto è abbattuta e demolita.
6) Un punto volevo dedicarlo a te per presentarci sempre questa splendida storia, i suoi personaggi dalle mille sfaccettature e il tuo strepitoso stile di scrittura.
Spesso quando mi dai consigli e mi suggerisci di leggere qualcosa per migliorare il mio stile non nego che mi vengono sempre in mente le tue storie perché a mio avviso sono al pari di un qualsiasi autore degno di nota.
Penso di aver detto tutto, sei bravissima e ti rinnovo i miei complimenti per la storia.
Un bacione, la tua mascotte <3

Recensore Veterano
08/08/15, ore 21:53

Buonasera!
Non so quando leggerai la mia recensione, in quale momento preciso della giornata, ma sappi che ti sto recensendo il tuo secondo capitolo alle 21:35.
O almeno è quello che dice il mio iPhone, sia chiaro.
MA, passando al capitolo: quello stronzo di Clayton ha fatto la sua dannata comparsa, maledetto. Sembra così buono, socievole e simpatico all'inizio, ma io so che non è così veramente, io so che la sua è soltanto una maschera.
Io lo so.
E compare anche la nostra cara Kim: bah, sinceramente non mi è mai piaciuta, né all'inizio né adesso, che siamo vicini alla fine. Non credo che cambierò mai idea su di lei, già.
Non so perché ho cominciato a parlare dall'ultimo personaggio che compare invece che dal primo, ma non ha più importanza perché ora è arrivato il momento di AJ!
Ah, Adam, Adam.
Chissà come sarebbe la storia senza il tuo evidentemente sarcasmo~ non poteva certo non comparire in questo capitolo il protagonista maschile di Sunsetville: Adam Junior McKenzie!
Cosa posso dire su di lui? Tutto e niente, sinceramente. La storia è ancora all'inizio, devono ancora accadere tutte le cose che accadranno e io non vedo l'ora!
Ho una domanda: come ti è venuto fuori il personaggio di AJ? Ti sei ispirata a qualcuno che conosci oppure l'hai fatto a random?
Okay, è impossibile che tu abbia creato Adam a random.
Scusami, Mc Stronzie. :c

Questa recensione è molto corta, me ne rammarico, ma non so che altro scrivere. >.<

Domani farò sicuramente la recensione del terzo, a presto~

Albana.

Recensore Veterano
08/08/15, ore 18:01
Cap. 17:

Partiamo dal contenuto, parliamo di quello che succede innanzitutto. Allora, sinceramente sono rimasta molto delusa da Kim. Molto.
Può essere tuo cugino e farti pena quanto ti pare, ma se è un criminale, se è malato, lo è punto e basta. Mi aspettavo che fosse forte come persona ed invece, da quello che sembra finora, è forte solo nel suo spazio, solo nel suo ambiente. Magari non lascerà perdere la cosa e comunque indagherà ulteriormente, magari sa quello che sta facendo; però non so, mi aspettavo più forza, più coraggio nel suo fare pratico e slanciato nelle situazioni difficili. Soprattutto perché contavo molto su di lei. Boh, vedremo, perché sono sicura che hai tanti progetti su di lei, so quanto le vuoi bene; perciò più che su di lei, conto su di te. E - fermi tutti - Jess, lo ammetto. Conto anche su di lui, parlando in termini di Kim. Perché io lo so quello che tu hai in mente, sento che stai tramando sottigliezze fini che nemmeno un rasoio e ti tengo d'occhio.
Invece, AJ è stato più che all'altezza delle mie aspettative. Soprattutto, ho ammirato la sua rabbia; e tu sai meglio di me quanto gli appartenga e quanto gli doni. Rachel lo sa meglio di entrambe.Perciò, è un po' strano, ma voglio ringraziarlo sinceramente perché sono certa che la sua non è solo la posizione da controparte per Kimberly, è molto, molto di più. AJ è di più (oltre che #ONLY *parte la canzone di Nicki Minaj*) e non vedo l'ora di scoprire quanto ancora più merita.
Sai, siccome mi rifiuto di prendere in considerazione Clay - ma MERRIUTO POPIO - ti dico solo che ho questa tremenda voglia di vedere Adam spaccare la faccia a Clayton; ma male proprio. Ed avito anche di condividere pubblicamente la mia voglia di menarti per il ricatto perché TU SAI ED IO SO E TUTTI SANNO che è troppo per Rachel. LASCIA STARE QUELLA POVERA RAGAZZA (E SUA MADRE) FALLA RESPIRARE ALLA GIOIA DELLA ZIA.

Per quanto riguardo l'aspetto formale la mia posizione non cambia e riconfermo quello che ti avevo confidato in chat, aggiungendo solo un dettaglio (che in realtà è molto più): sappiamo che l'introspezione è casa tua e fin qua siam apposto; ma mi ero scordata di dirti questa cosa  - l'avevo notato mentre leggevo i capitoli che mi hai mandato perché è stata una lettura continuata - e mi era tornato pure in mente, ma tra tutte le cose che ti ho detto me la sono persa. Il dunque: l'introspezione è continua. Ti sfugge anche nei dialoghi (e di questo avevamo parlato), ma ho notato che ti sfigge anche nell'azione e questo è un po' più problematico. Ora che ci penso, magari è voluto, può essere una contrapposizione tra la parte di Sisley e McKenzie (chiamare i personaggi per  cognome è SEMPRE eccitante), magari siccome la parte di AJ sarà piena d'azione, volevi che quella di Rachel fosse più analitica. Innanzitutto nessuno dice che è "una cosa che non va", magari semplicemente fa parte del tuo stile ed amen; solo che quando filtri l'azione attraverso l'introspezione e, soprattutto, lo fai sempre oltre ad essere evidetnte ad occhio critico (quindi tipo 0.000007% dei lettori) potrebbe essere che ti venga proposta come una limitatezza. Perciò tienine conto.

Ora sappi che sei l'unica autrice su questo sito che io rispetto in quanto tale.
Perciò ciao perché n'cha'fach'più.
Tanto amore, tanti baci, tanto rispetto e tanta gloria a te e alla storia,
Tua,
Bess

Recensore Veterano
07/08/15, ore 20:30

Parto col salutarti perché, si sa, l'educazione prima di tutto.
Salve!
Per colmare il vuoto che il tuo diciassettesimo capitolo - oppure tu, tanto è uguale - ha lasciato, ho deciso di rileggermi tutta la tua storia, capitolo per capitolo, cercando, invano, di capirci qualcosa più.
E questo vuol dire che ti ritroverai con diciassette (oppure sarebbe meglio dire diciotto) nuove recensioni a cui non sarai obbligata a rispondermi, ovviamente ti capirei. Lo faccio perché mi sento in colpa visto che non ho mai recensito la tua storia, e me ne rammarico.
Chi sono io? Al momento mi conosci come Chisaki, qui su EFP, ma presto cambierò nome in "Will Herondale". Te lo dico soltanto per farti sapere che siamo la stessa persona, lol. Siamo amiche su Facebook da qualche mese, e mi hai aggiunto al tuo gruppo (sempre su Facebook). Mi chiamo Albana, la ragazza col cognome strano e quasi impronunciabile per quasi tutti qua in Italia, ho diciassette anni (ho fatto qualche calcolo inutile con cui ho scoperto che abbiamo tre anni di differenza) e vivo nel Veneto.
Okay, informazioni assolutamente non necessarie ma quando dico il mio nome mi è automatico continuare con l'età e il luogo in cui abito hahaha.
Ma questa dovrebbe essere una recensione, giusto? E recensione sia!

Oddio, qui siamo soltanto all'inizio, piango. Se penso a tutte le cose che devono ancora avvenire ho come la necessità di dire a Rachel "non fidarti di quell'idiota di Clay!" ma, ahimè, non posso. Tranne che nel primo capitolo non compare, lo stronzo.
Beh, meglio così.
Forse dovrei avvertire Rachel di AJ, ma non lo faccio perché AJ è imprevedibile.
Ah, amore.
È sottinteso dire che è uno dei miei personaggi preferiti, se non IL mio personaggio preferito? Non vedo l'ora di leggere la seconda parte della storia, quella in cui vediamo il punto di vista di AJ. Poi se le mie supposizioni su come finirà questa prima parte sono corrette, la voglia di leggere come la seconda parte, di cui ora non rammento il nome, è alle stelle.
Tu vuoi farmi impazzire, ammettilo!
Bando alle ciance, voglio che Rachel chiami AJ McStronzie perché adoro quando lo fa, se.
Inutile dire che li shippo tantissimo, e scommetto che li shippi anche tu, ma sei l'autore e devi darti un contegno, già già.
Per caso questa ship ha già un nome? Io non lo conosco. >.<
In questo capitolo però non sono ancora comparsi gli altri personaggi, e non vedo l'ora di vederli in azione.

Credo di aver finito, credo, e spero di non essermi dimenticata di nulla... bah.

Un'ultima domanda: l'ultima e terza parte di chi vedrà il pov? L'hai detto o non hai intenzione di dirlo per farci una sorpresa?
Se sarà un miscuglio tra Rachel d Adam vengo lì e giuro di sposarti, al diavolo il tuo ragazzo.

Per oggi mi fermo qui. Domani sicuramente rileggerò il secondo capitolo, yay! Adesso continuo a leggere il Marchio di Atena, che mi sta aspettando da meno di un'ora.

Conosci Rick Riordan e i suoi libri sui dei greci, romani, egizi e, successivamente, nordici? O non è il genere di lettura che preferisci?

Santo cielo, ma quanto ho scritto?
Va bene, ritirata, ritirata!

A presto!
Cioè, a prestissimo!

Albana.
(Recensione modificata il 07/08/2015 - 08:31 pm)

Recensore Master
15/07/15, ore 04:25
Cap. 17:

In questo capitolo non è comparso Jess Murdock ma in parte me l'aspettavo dopotutto lo aveva già fatto nel precedente. Però ti confesso che mi è mancato, io e lui siamo simili.
Per carità, non nel senso che amo come lui muovere le pedine sulla scacchiera né, soltanto che la mia vecchia me a volte ritorna e mi manca e mi fa sentire in qualche modo nostalgica di quel Jess.
Ma andando al capitolo, ti dico già ciò che avevo compreso: fin da quando Aj continuava a stare addosso alla povera Rachel avevo capito che c'era qualcosa sotto che non andava. Qualcosa che sicuramente poteva essere collegato semplicemente alla vista di casa Bross, a quel delitto terribile a cui Rachel ha partecipato ma non ha fatto nulla.
Poiché una persona può prendersela con un'altra anche fino alla morte e non rinnegare ciò che dice ma non può farlo senza una specie di spiegazione nascosta, che io ho captato da come le rispondeva. Quell'astio incompreso, quei modi violenti di fare come se non riuscendo a sopportare, lui, che lei non comprendesse il motivo per il quale le stava continuamente contro.
Aj è una persona ancora più contorta di Jess poiché l'altro agisce silenziosamente senza dare adito agli altri che lo stia facendo, al contrario Aj lo fa senza remore. Senza preoccuparsi di essere ben presto lo zimbello della classe, del gruppo.
Aj è Aj, colui che attacca per non essere capito e per non lasciare che la valanga di realtà lo trafigga sapendo che non è soltanto Rachel ad essere in colpa ma anche lui stesso. Attacca e ferisce.
Jess invece manipola silenziosamente, senza che nessuno lo sappia e infine attacca.
Pertanto alla rivelazione di Aj a Rachel, non ho alzato un sopracciglio, non ho spalancato la bocca semplicemente perché me lo aspettavo. C'era quella voglia da parte del ragazzo di sfogarsi ancora di più. Sapeva di farle male, di vederla risollevarsi perché almeno non era più lei quella colpevole, ma sapeva anche di vederla cadere ancora più in basso poiché stanca di tutto.
Stanca della vita, stanca delle rivelazioni, stanca di ricercare verità, stanca di altri e stanca di se stessa.
E quindi al momento lì ho pensato 'e bravo Aj che finalmente ti sei buttato, peccato che ora lei non ti vuole più nella sfera di persone da attaccare e quindi capire, ha altro a cui pensare.'
E Aj se n'è andato proprio perché non voleva chiedere, facendosi mostrare più debole di quel ch'è stato nel rivelarle una verità inconfessabile.
E Rachel, da una parte la vedo come una persona debole che non sa ciò che vuole, non sa quello che realmente vuole fare o realmente come agire. Non crede possa essere forte abbastanza ma lei lo è e sa di esserlo tuttavia non vuole riconoscerla perché poi non saprebbe come avverrebbero le situazioni future né desidera che il suo mondo perda la forza di ergersi e quindi scivolare rompendosi in mille pezzi.
Ho appena visto da qualche giorno il film "Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", e quando la stessa Christiane segue la massa perché altrimenti non può sopportare di venire lasciata indietro dal ragazzo che ha visto e di cui s'è presa una cotta, m'è parso di vedere Rachel che segue la corrente di lasciar perdere e quindi non sforzarsi di mettersi in piedi e liberarsi da quei demoni.
Potrai dire che non capisco ma anch'io ho subito momenti di tensione, dark e macabri sulla pelle in modo astratto ed è ancora peggio, soprattutto sentirsi intrappolati in qualcosa da cui non puoi uscire. Però reagisco, perlomeno.
Rispondo alle verità, mormoro parole reali e cerco di uscirne anche con i vestiti a brandelli cosa che Rachel non vuole fare.
E do ragione ad Aj riguardo il dire tutto alla polizia, pur quest'ultima possa fare poco e niente, poiché la madre è stata messa in mezzo ed è molto terrificante la questione, è vero, tuttavia io non mi arrenderei e anzi lo sfiderei lottando.
Io e Rachel siamo molto diverse e quindi non capirò mai la sua debolezza, su questo con lei sarò inconciliabile.
E Clayton? Bé dopo tutta questa spataffiata di parole, egli merita la denuncia. Punto.

Sono leggermente sorpresa quando hai scritto nelle note che vi sarà il punto di vista di Aj e non posso fare a meno di sentirmi curiosa ma anche nostalgica poiché tendo ad affezionarmi ai personaggi e soprattutto odio i cambiamenti.
Sia nella vita reale sia nei libri che leggo. Ma questo non vuole dire che non leggerò più, anzi...
Mi dispiace solo che Rachel non potrà più pensare e quindi farmi capire cosa ne pensa anche di quel Murdock.

Au revoir

Recensore Veterano
09/07/15, ore 22:37

Okay, questa è l'ultima recensione che devo lasciarti oggi ma in realtà è la più difficile per me perché è stato il capitolo che mi è piaciuto di più... Diciamo che è nella Top 3 perché non riesco proprio a scegliere così senza pensarci.
Però lo amo e condivido al cento per cento tutto quello che ha detto AJ; adoro Rachel ma è un'illusa: lei vuole inserirsi in un contesto che non le appartiene e mai le apparterrà e non c'è niente che possa farci. Non riesco veramente a trovare parole adatte per questo capitolo quindi probabilmente la recensione sarà un po' uno schifo, ma ha già detto tutto Adam attraverso te ed è stato intenso e vibrante e ricordo che avevo la pelle d'oca durante tutta la lettura e anche adesso ho i brividi. E' strabiliante la tua abilità di creare sensazioni così vive, mi sembrava davvero di essere lì sul tetto con loro a vivere quello scambio così significativo e atteso.
Per quanto riguarda Gabrielle forse il suo è un approccio poco ortodosso ma ha messo i miei due piccini insieme per due ore a settimana, quindi è il mio nuovo mito.
Niente, sai già cosa penso di te e della storia quindi non mi disperdo oltre :**

Recensore Veterano
09/07/15, ore 22:09

Dunque dunque, sai che rileggendo il capitolo adesso dopo sapere cosa succede dopo emerge ancora di più il tuo genio creativo?
Ora rileggo le parole di Clay e le vedo sotto una nuova luce, capisco realmente ciò che lui vedeva e voleva in Rachel ed è sia inquietante che geniale, davvero.
Inoltre è sempre più evidente come tutto per Rach si riconduca, in un modo o nell'altro, ad AJ. Anche stare nella stessa stanza con lui la rende super vigile e consapevole di sé e ciò che la circonda, mentre quando è con Clay fugge il momento e si rifugia in un mondo tutto suo soprattutto nei momenti di intimità. Quindi conferma ancora di più la mia teoria su cui Rachel ha sempre cercato qualcuno che le dicesse che la ama, magari anche se i fatti suggerivano tutt'altro.
Anche la parte iniziale con la sua famiglia mi è piaciuta moltissimo per la sua dolcezza e, come sai, adoro la gang. Questi personaggi secondari che hai creato sono così vibranti e davvero fantastici!
Complimenti davvero ^^