Recensioni per
Sunsetville (Vietato superare la notte)
di _Fox

Questa storia ha ottenuto 167 recensioni.
Positive : 167
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/03/15, ore 10:35

Che shock assurdo.

Davvero non so che scrivere a parte onomatopee in cui sbrodolo e piango e mi strappo i capelli – poveri capelli, povera me, maledetta te!
Sono ancora a bocca aperta.
Mi sono fidata di Clay, per necessità ed anche perché ho pensato “perché mai dovrebbe mentire, che cosa ci guadagnerebbe, le vuole davvero bene.”
Posso sentire la tua risata malefica da qui.
Questa non è una storia d’amore e non so nemmeno se tutti questi dolori porteranno ad una rinascita. Sono sicura che l’unico modo che ha Rachel per farcela è non dare la sua fiducia a nessuno se non a se stessa, perché dopo quello che è successo con Clay figuriamoci se questa ragazza si rimetterebbe a rischio nel modo più facile che esiste, fidandosi della persona sbagliata o peggio per la nostra coscienza, sbagliando a fidarsi – e quindi la colpa è nostra e non della persona in cui ricade la nostra fiducia.
“Ti ho detto tante cose per ottenerti.”
Nella vita, quando capisci una cosa simile per la prima volta, ti senti cadere il mondo addosso. Fino al momento prima hai creduto che in quelle parole – ti amo, te lo prometto, sei importante – sia suggellato qualcosa che, quando viene pronunciato, non può essere tradito. Perché le parole hanno un peso, soprattutto certe parole, ed è per questo che quando le ascoltiamo accade qualcosa, dentro di noi, che non potremo mai dimenticare. Perciò, quando scopri che quelle parole erano bugie, o copie malfatte dei concetti nobili che quelle parole significano, tutto sembra non avere più senso ed allora c’è solo il dolore. Rachel si sente sola, addolorata, senza nessuno di cui fidarsi, poiché le persone più vicine a lei in questo momento l’hanno tradita. Rachel è una pedina sulla scacchiera e c’è chi vuole controllarla, e ci riesce (Jess ma che vuoi da questa vita, hai seri problemi).

La mia unica speranza è Adam Junior Mckenzie, che con la sua stronzaggine esagerata mi pare in questo momento il ragazzo più autentico esistente a Sunsetville, la città in cui le persone sistemano delle lampadine dalla luce forte per creare l’effetto dell’alba quando l’alba invece non c’è mai e regna solo il buio. Le persone vere, sincere, leali sono rare come i raggi solari ed è un paradosso in questa città del sole.
Ovviamente lo stile è ottimo, tutto quanto concerne la sintassi, la grammatica e tutte quelle altre meravigliose discipline che ci rendono essere umani sono impeccabili.
A questo punto, ti rinnovo i miei complimenti, spero di leggere presto la continuazione e continua sempre così perché vai davvero alla grande <3

Un bacione,
Ania <3

Recensore Master
11/03/15, ore 21:34
Cap. 14:

bel capitolo,ritardo perdonato cara.
spero che clay sia il ragazzo giusto per lei,che riesca a farla uscire dalla sua apatia.

Recensore Master
08/03/15, ore 18:45
Cap. 14:

Mi ami?
Quanti si innamorano dell'amore dell'altro e non dell'altro direttamente; quanti amano solo dopo che c'è amore dell'altra parte; quanti non amano e basta. L'amore salva con la sua sola presenza e c'è chi dà in cambio qualcosa che all'amore somiglia soltanto, qualcosa che per l'amore può esser scambiato, il suo gemello ingrato e ingannatore, un parassita che succhia tutto quello di cui ha bisogno e mostra la maschera del "provo la stessa cosa per te" quando in realtà è solo "ho bisogno di quello che provi tu". Perché essere amati ci dà sicurezza.
Perché sapere di essere amati ci aiuta a vivere.
Adesso che hanno fatto l'amore - una scena meravigliosamente dolorosa e dolorosamente meravigliosa - non c'è altro che Rachel possa cercare di fare per amare Clay, la sua dedizione, devozione, la sua pazienza.
Che altro può fare per amarlo?
Niente, proprio niente. Deve lasciare che lui continui a salvarla mentre AJ, da lontano, da vicino, sulla sua spalla come un diabolico grillo parlante, le ricorda che lo spettacolo non potrà andare avanti per sempre. AJ lo sa bene ed è per questo che Rachel non lo tollera.
Ed è per questo che noi comunque amiamo McStronzie <3
E nulla: ti faccio un inchino da palcoscenico, io a te, anche se sulla scena c'eri tu.
Che talento incredibile hai.
Ania <3

Recensore Master
30/11/14, ore 19:33

ottimo capitolo cara,mi è piaciuto un sacco.
credo che la dottoressa non abbia avuto una cattiva idea,quando ha deciso di convocare anche aj mckenzie per fare le sedute di terapia in coppia con lei,sisley.
magari il confront diretto con lei come giudice imparziale e arbitro inflessibile potrebbe aiutarli!!!
forse.. XD

Recensore Veterano
29/11/14, ore 11:46

Eccccccomiii ♡♡♡ recensire da cellulare è sempre una croce ma dovevo assolutamente lasciare un'opinione perché poi perdo il filo dei pensieri. Come sempre a leggere i tuoi capitoli io mi perdo nel mondo di Figonville e venirne fuori poi , è difficile u.u

Adoro Rachel Mainagioia e anche McStronzie in questo capitolo mi ha vagamente affascinato più del solito. Ovviamente tu hai già smontato la mia ipotesi secondo la quale AJ sia innamorato di Kimberly e, messo in chiaro che sono amici, mi viene da chiedere....perché? Cioè...sarei curiosa di conoscere meglio il legame tra di loro poiché lui si prodiga tanto di proteggerla da Rachel.

In merito a questo poi ho...come dire? Una domanda. Perché AJ tratta Rachel così? C'è...Non mi pare che lei abbia fatto niente per meritarsi un'esclusione dal gruppo. Niente di eclatante. Lei mica c'entra con l'omicidio.
Non so spiegarmi ma è probabilmente perché non capisco troppo AJ ahahahah xD

Il cliffhanger (grazie della spiegazione) non me lo aspettavo davveri. Fossi in Gabrielle mi farei pagare l'ora doppia altro che dimezzata. Ho il sospetto che non sarà una convivenza facile in quello studio ma sarà bello leggere al riguardo, sicuramente.
È nel prossimo che rivedremo Jess? *.*

Capitolo stupendo u.u Grazie!! ♡

Raya_Cap_Fee

Nuovo recensore
27/11/14, ore 03:16

Ciao!
Mi piace molto come si sta sviluppando questo primo capitolo, anche se devo ammettere che la protagonista sembra un po'... come dire... totalmente disillusa. Non fraintendermi, dato ciò che ha passato mi sembra normale, solo mi chiedevo se una ragazza di diciassette anni possa realmente avere un vocabolario così forbito ed essere, al contempo, fredda e risoluta. Rachel sembra assai più matura della sua età e non nego di averla classificata un gradino sopra ad AJ, che finora si è dimostrato come il classico ragazzo ferito che morde e ringhia -per modo di dire- perchè "l'attacco è la miglior difesa". Solo che AJ non si è reso conto che sembra veramente ridicolo col suo fare, un bimbetto di cinque anni che vuole affermare la propria supremazia facendo ironia e lanciando frecciatine. Perdonami se sono dura coi giudizi, questo è solo un mio parere, pertanto è condivisibile o meno... ti dico solo la mia opinione, e la mia opinione prevede che Lei è migliore di Lui. Cosa alquanto strana, c'è da ammetterlo, perchè solitamente mi schiero sempre dalla parte maschile, la quale è più "bastarda" perchè sa ferire meglio. Questa volta però è diverso perchè, per quanto possa apparire strano, secondo me quella che ferisce di più è proprio Rachel. Perchè mentre AJ si limita a sottolineare l'ovvio e fare sarcasmo buttando sale su vecchie ferite, lei si lascia scivolare tutto addosso senza dare soddisfazione. Alla fine di questo mezzo capitolo poi, Rachel mette addirittura in gioco la Verità pur di allontanare un ragazzo. Quel che voglio dire, è che AJ si nasconde dietro una maschera di rancore e resta infossato nei ricordi, mentre lei va avanti -va avanti!- e non si nasconde dietro niente. Sono molto diversi, però hanno qualcosa in comune... soffrono tutti e due. In silenzio. E non credo ci sia cosa più brutta, perchè ti fai il vuoto attorno senza neanche rendertene conto. Hai amici, questo è vero, ma non potranno mai comprenderti appieno, perchè non potranno sapere "come ci si sente".
Ok, mi fermo qui, questo è solo un mio parere sui personaggi e niente oh, spero solo di non averti infastidito se magari ho fatto qualche ragionamento errato. E' solo che a volte lascio la fantasia a briglia sciolta.

Parlandoti d'altro, comunque, vorrei farti dei piccoli appunti e anche qui mi auguro di non apparire come l'antipatica di turno... prendila un po' come viene, ecco.  Ho notato che ci sono degli errorini qui e là, magari una parola che non c'entra nulla o magari qualcuna che manca; il mio consiglio è quello di rivedere il testo a mente fredda, appena hai un briciolo di tempo.
Altra cosa che mi suona strana è il tuo andare a capo... spesso non ho capito perchè l'hai fatto. Due frasi che potevano tranquillamente susseguirsi le hai messe su due righe diverse. Ammetto che lo faccio anche io per aumentare il grado di tensione, però questo non mi pareva il caso .-.
Ultima cosa -ma non meno importante- è che... a volte ti perdi. Cominci un discorso però poi tra questo e quant'altro non lo porti a termine, anzi, stravolgi il senso della frase... ammesso che ce l'abbia. Ti riporto giusto un esempio perchè questa è davvero una frase che non ho capito, o almeno non ho compreso cosa tu intendessi.
"Ma dal giorno dell’omicidio avevo imparato molte cose e non mi era sfuggita quella consapevolezza amara - quanto gli eventi siano contingenze inevitabili e la forza esplosiva con cui le cose possano cambiare, da un giorno all’altro, senza che tu lo voglia; e non ero abbastanza forte, né testarda – o forse non volevo esattamente ricompormi, desideravo solo pace, vivere senza un dolore continuo, senza annaspare nel tentativo di rimettere insieme i miei pezzi e quelli di me che condividevo con lei."
Dopo un po' ho perso il filo e non ho capito più nulla... cosa intendevi dire?

Ti chiedo scusa se ti ho offeso con questa recensione; garantisco che non era mia intenzione, anzi, a me la storia piace molto, è solo che volevo metterti al corrente di ciò che m'è parso strano o sbagliato. Comunque sì, continuerò a leggerti volentieri e chissà, magari anche a lasciarti qualche altra recensione nella speranza che non ti dia fastidio. <3

Recensore Veterano
11/11/14, ore 10:55

A ormoni freddi (?) giungo finalmente a recensire la storia che ieri mi ha rallegrato la giornata :D Mi sembrava inutile recensire capitolo per capitolo visto che sapevo già cosa sarebbe accaduto perciò raccolgo i miei sforzi e commento il dodicesimo anche per tutti gli altri. Per la tua felicità. Forse.
Ammetto di essere piuttosto incapace a fare belle recensioni perché più che altro do sfogo ai miei scleri e finisce sempre tutto in brodo ahaha ma non divaghiamo. Ovviamente, come avrai capito, la storia mi piace tanto. Proprio tanto. E ancora di più mi piace il modo in cui scrivi (qui mi ritrovo ad essere un tantino invidiosa <3) ma vabbè :D
Comunque passando alla storia in sé, Rachel ha tutta la mia solidarietà, povera gioia. McStronzie la incolpa di una cosa che lei non poteva prevedere ne tantomeno avrebbe voluto. Insomma se c’è qualcuno a cui dare la colpa quelli sono Micheal e Roxanne pure se ci hanno rimesso le penne. Rachel è vittima quanto McStronzie, poco ma sicuro. E proprio come dice Rachel quello che cerca AJ è un capro espiatorio che ha le sue sembianze. La poverella poi reagisce come può. Parlando proprio di McStronzie (quanto amo questo soprannome) non l’ho ancora inquadrato bene ma, d’altronde, non mi pare di aver inquadrato bene nessuno. AJ però non riesco ad odiarlo. Non mi piace con Rachel e non credo che potrà mai esserci del tenero (baaam! Lo so già che mi sbaglio) perché boh…Non ce li vedo insieme e senz’altro lui sta sbagliando tattica per conquistarla ahahah ma chissà. Clayton non ha le mie simpatie. Ce le aveva nella sua prima apparizione poi ha cominciato a starmi sulle scatole. Non credo che sia stato lui a violentare Rachel alla festa così come non credo sia stato McStronzie. Non c’era possibilità che lei non ricordasse nulla per cui sarebbe stato rischioso avvicinarsi poi a lei come ha fatto Clayton. Tra l’altro non ho ben capito le dinamiche per cui lei si butti tra le sue braccia o.o Secondo me le ricorda semplicemente Micheal e la cosa non andrà avanti (lo spero almeno). Mi piacciono tutti in questa storia ad eccezione di Clayton magari poi mi sbaglio xD
Per ultimo ma non per importanza c’è Jess. Inutile dire che ha rapito la mia attenzione forse non tanto per la scena in bagno ma per quello che segue. Non sembra coinvolto e probabilmente non lo è, eppure a suo modo aiuta Rachel. Se ci penso non credo che nemmeno lui avrà del tenero con Rachel (ma perché faccio queste ipotesi distruttive?) piuttosto credo che lui l’aiuterà a mettere aria alla fiamma per farla bruciare così che Rachel avrà modo di rinascere (?) dalle ceneri. Vabbè. Sto delirando.
Mi hai detto già che rivedremo Jess tra due aggiornamenti e mi sembra un lasso di tempo davvero lungo D: Ma almeno ascolterò ciò che ha da dire McStronzie. Quasi quasi mi fa tenerezza. Mi sto dilungando troppo e inutilmente. Scusami tanto <3 Al prossimo capitolo.

Team Jess <3 Ahahahahah

Raya_Cap_Fee

Recensore Veterano
08/11/14, ore 21:23

Vorrei poter ignorare tutto il pezzo in cui c'è Clay e soffermarmi su tutto il resto ma non posso, perché è proprio la parte in c'è lui che mi ha fatto salire i nervi.
Fattene una ragione donna Fochese (e forse mi odierai) ma io odio Clayton Howard. Non lo sopporto. Innanzitutto perché te l'ho ripetuto in aramaico che sono certissima che sia stato lui a stuprarla e poi, scusa se te lo dico, hai creato un personaggio che parla sempre come se avesse qualcosa di profondo da dire e abbindola quella povera sciagurata di Rachel che al momento si sta solo auto-distruggendo. Il mondo non è fatto di tutte quelle teste di cavolo che l'hanno sempre trattata di cacca, esistono un numero spropositato di altre persone, quindi: perché Clayton non si leva dalle scatole e non permette a Sis di rifarsi una vita lontana da tutti loro?
Le impone un sacco di cose e lei, nonostante senta che tutto questo sia sbagliato e terribilmente doloroso, gli lascia fare. Oh santo iddio quanto non lo sopporto.
Come al solito vorrei prendere lei dalle spalle e strattonarla e dirle di andarcene da qualche parte, pure in Alaska, ma sicuramente lontano da questo mondo. È vero, da un lato potrei dire che è un'ottima terapia d'urto perché dai problemi non si scappa e blablabla via con quei discorsi da psicologia spicciola, ma non posso accettare il fatto che lei da tutta questa storia abbia trovato sempre e solo polvere e nel momento in cui se ne stava liberando SBAM Clayton Howard la lega a doppio giro al suo passato, e a Kimbery... e a AJ che, al contrario del solito (anche se avevo già letto Aj in modo diverso nello scorso capitolo) comincia a farmi seriamente tenerezza.
Credo che se Rachel desidera risolvere i propri problemi può farlo solo con Aj e non con tutto il pacchetto compreso, l'allegra combriccola della quale solo in pochi si salvano.
Scusami per la recensione... come dire: appassionata! Ma Clay tira fuori il lato peggiore di me.
Sento che c'è un'evoluzione in questa storia che, finalmente, si sta facendo sempre più chiara. Un'evoluzione delle persone, dei rapporti e dei contesti. Fino ad adesso siamo rimasti impantanati in situazioni davvero claustrofobiche da dove difficilmente saremmo usciti, adesso sento che c'è qualcosa che si evolverà e che darà i mezzi a Rachel per prendersi la rivincita che si merita... o, forse, sto toppando su tutta la linea.
Nel manifestare tutto il mio sdegno nei confronti di Mr. Quellolì ho dimenticato di dire che ho adorato il momento famigliare tra Sis, Robert e Dave... peccato che quel testa di cazzo ha rovinato tutto, con la sua odiosissima prepotenza. Se c'è una cosa che odio è l'uomo prepotente che agisce con garbo -.-
Scusa scusa scusa Ale...
Ma non lo sopporto.
Fine del delirio e arrivederci al prossimo.
Sta' attenta a quello che scrivi... ti controllo -.-
Un abbraccio.
Adam

Recensore Master
07/11/14, ore 18:55

In chat mi sono limitata semplicemente perché ti volevo scrivere tutto in questa recensione, in modo che qualche curioso delle opinioni altrui possa essere relativamente soddisfatto dalla mia, che sarà sempre sincera e dettata dal cuore. Le recensioni a questa storia non riesco che a scriverle così, dettate dal cuore, perché il dolore di Rachel, questa sua disperata speranza, questa sua inafferrabile quiete che è come il mare quando è calmo, calmo ora, ma sempre animato da correnti che possono intensificarsi, agitare il tutto e scoppiare in onde da un momento all'altro. La vita di Rachel è così, come il mare, e le persone che la circondano sono le sue correnti sotto l'acqua: in base a loro, il suo mare si agita.
Rachel e Clayton sono bellissimi in un modo che scioglie il cuore. Lui ha una sensualità che raramente si trova in un ragazzo "nella norma". Lui ha quel tipo di bellezza, in ogni cosa, che si trova nella semplicità, ed ha quello che a molti uomini al giorno d'oggi manca: la forza delle proprie decisioni. Clayton ha scelto Rachel, di stare con lei, di farla star meglio, e sta rispettando questa scelta con una costanza che non ha fatica, ma determinazione.
AJ è invece intrigante, ti attira anche se ce l'ha scritto negli occhi che è meglio stargli lontano. Eppure è proprio le persone da cui si vuole scappare di più sono quelle impossibile da evitare. A volte quelle persone hanno qualcosa che agogniamo, e non possiamo sfuggirgli. Rachel è adesso nella tana del lupo.
Ho voluto fare questo considerazioni sulla trama perché lo trovo giusto, sono i personaggi a fare una storia e questa storia è arricchita da uno stile che per me è di uno dei livelli più alti che io abbia mai trovato, non qui su efp, ma in generale. E' complesso nella sua introspezione profonda, ti entra dentro, scava, ti lascia con il fiato affannato. Perché io arrivo alla fine di ogni tuo capitolo e mi dico sempre "ma come può essere così bello? Come?"
Bravissima, Ale. Davvero.
Un grande bacio <3

Recensore Master
06/11/14, ore 22:58

ottimo capitolo carissima.
finalmente si è arrivati allo scontro verbale ma intimo tra AJ e Rachel,sono proprio curiosa di spare cosa si dirqnnos tavolta,prima che qualcuno li venga a cercar e li interrompa :)

Recensore Veterano
31/08/14, ore 15:22

Ookey!
Hai provato ad affascinarmi con la canzone della Flo che adoro immensamente e ammetto che grazie a quella canzone mi hai fatto provare qualcosa: enorme dispiacere!
Questo finale non mi è piaciuto per niente, per niente.
Mmmmmmm... non fraintendermi, non è che non mi piaccia come lo hai scritto, cosa hai scritto, è che non mi piace Clay T_T nun me cala.
Anche quelle prepotenze travestite da sdolcinatezze, il caffè, il cupcakes e l'àut àut: non mi piace per niente quel ragazzo e non so perché mi stai torturando! Non ce la vedo proprio Rachel con quello lì -.-
Proverò a dimenticare quest'ultimo pezzo e commento il capitolo per intero.
Amo Jess e c'è poco da fare e, ti dirò, mi piace come stai costruendo il loro rapporto. Ricordo com'è fatto Jess, lo hai pienamente spiegato nel capitolo in cui trova Rachel nel bagno, so che lui agisce solo se poi riesce a trovare un suo tornaconto personale, lo hai ribadito anche qui e la cosa mi incuriosisce: in questo caso qual'è il suo tornaconto?
Sembra si comporti in un dato modo per il bene di Rachel, ma forse non è da Jess.
Devo dire che sei molto brava a farmelo conoscere con le stesse modalità e tempistiche della ragazza; so davvero poco di lui e ancora non lo inquadrò totalmente, ma è un personaggio davvero interessante, fatto di luci e ombre, anzi, fatto di luci che sembrano ombre e di ombre che sembrano luci (ok! Questa cosa sembra una supercazzola, ma spero che tu l'abbia capita).
Anche in questo capitolo Aj mi fa tenerezza, sembra un bimbo incazzato e la mammitudine comincia a farsi sentire. Lo trovo anche abbastanza affascinante ma al contrario di molte bimbeminkia (anche se io, a volte, sono una bimbaminkia in pieno) i comportamenti da spaccone non mi piacciono, ma in questo caso mi fanno una certa tenerezza.
Molto probabilmente perché sei tu la prima a non voler far passare gli atteggiamenti di Aj per fighi, anzi, Rachel lo vede come una prima donna stronza... e come darle torto?
La calma di Aj mi da un certo senso di attesa, mi chiedo su cosa stia rimuginando o se stia semplicemente somatizzando.
Forse la psicologa sta facendo il suo giusto effetto... non so!
Bellissimo capitolo anche questo, tu sei sempre ottima, qualsiasi cosa scrivi, ogni introspezione di Rachel è piena e perfettamente comprensibile.
Mi è piaciuto molto l'ultimo pezzo in cui Rachel riflette su una se stessa bambina e anche il parallelismo che hai fatto tra la città e lo stato d'animo di Rachel.
Sunsetville è stata uno specchio, una spettatrice inconsapevole, Siz si è specchiata nella sua città e non ci ha trovato niente in comune con se stessa, esattamente come quando fissa la sua immagine ad un vero specchio.
La sua vita, la sua immagine, i suoi tentativi sono tutti discordanti, stonano tutti con ciò che è la realtà. Lei fugge, si ostina ad accontentarsi a non riconoscersi e sono d'accordo con Jess su tutta la linea.
Smetto di fare la psicologa XD
Un abbraccio donna Fochese.
Al prossimo capitolo.
Bloom

p.s. Dimenticavo: Simon mi ricorda un sacco un personaggio che ho adorato di un telefilm. Come sai sono negata con i telefilm, non riesco mai ad andare avanti, ma sono riuscita a guardarmi tutta una prima serie solo perché c'era 'sto qui. Non mi ricordo il telefilm, non mi ricordo come si chiamava il personaggio, so solo che mi faceva impazzire dalle risate. Mi piaceva da morire la sua fisicità, il suo modo di parlare, di porsi... che ridere!!!
Se mi viene in mente te lo dico.
Bacio

Recensore Veterano
29/08/14, ore 16:43

Che dire di questo capitolo?
Rachel ha tirato fuori le palle ma... Aj mi ha fatto tenerezza!
Odio quando una persona mi sta simpatica e antipatica allo stesso tempo, ma amo quando esistono persone incapaci di reagire in modo sano ai dolori.
Io ho un istinto materno piuttosto spiccato, non shippo, non fangirleggio (?), ma divento mamma O_O (sarà la vecchiaia) ed Aj mi fa tenerezza.
Ok! L'ho detto... mi fa tenerezza.
Con questo non voglio dire che lo giustifico né che capisco le dinamiche del suo cervelletto bacato, ma come avevo intuito nello scorso capitolo: Aj ha problemi!
E quando uno ha dei problemi per via di una shock (anche perché credo che anche per lui sia stato tutto uno shock) mi viene la mammitudine.
Tornano al capitolo e tralasciando i miei modi materni di fangirlare, ho intravisto in quell'accendino tormentato un sacco di cose.
Ho anche percepito la nascita di un nuovo assetto tra Aj e Rachel, ma ciò non esclude un futuro perpetrarsi degli atteggiamenti malati di Aj.
Robin lo amo e quando sarà il suo vero turno (verrà prima o poi, vero?) spenderò qualche parola anche per lui.
Arriviamo a Clay.
Nel momento in cui Crystal e Rachel chiacchieravano mi sono sentita serena, nonostante i ricordi "dolci" di Rachel avessero una puntina di malinconia e di... boh! Non so spiegarti.
Hai descritto benissimo il rapporto tra lei e Michael e devo dire che un po' ho odiato il loro amore, così ordinario, così bello ma non abbastanza e poi mi sono detta che, d'altronde, Michael è quello che se l'è fatta con Roxanne... e te credo che 'sta storia d'amore con Rachel non era nulla di che -.-
Cmq, dicevo, appena è arrivato Clay mi sono cascate le palle per terra.
NON LO REGGO!!! Mi dispiace immensamente ma non lo sopporto.
Crystal ed il suo riuscire ad entrare e uscire da un lato e dall'altro sono segno di grandissima maturità. È schierata con Rachel ma ha la capacità di fare quello che vuole senza risultare una bandieruola, questo perché lo fa con naturalezza e semplicità. Nella vita normale non dovrebbero esistere schieramenti, non siamo mica in guerra, e questo lei lo sa.
Solo Aj pare non averlo capito, sarà che sta in guerra da solo.
Però ho odiato Crystal perché vuole vedere Rachel farsi una vita... con Clay???
Ma fammi il piacere.
Io shippo già per qualcun altro... anzi, shippo per un paio di persone.
Uno è Jess (al primissimo posto)
L'altro è Aj (ammetto)... spirito da crocerossina?
No! Credo che a volte chi ti può curare è proprio chi soffre con te.
Magari... boh!
Al momento ad Aj non gli darei due lire, ma chissà cosa accadrà.
Per adesso ci stanno Clay, Aj, Jess e Robin nella vita di Rachel, sono tutti papabili per cose diverse, ma Jess è Jess U_U
Clay lo escludo proprio perché non lo sopporto.
Addio!
Vado al prossimo

Recensore Veterano
29/08/14, ore 15:58

Concludo questo capitolo con una rabbia colossale.
Innanzitutto bravissima!
La prima parte è stata spettacolare: la descrizione della situazione in mensa, le parole che hai usato, come le hai usate... oh! Ti adoro <3
Faccio meno la scema, ok!
Tutto il capitolo è di una bellezza davvero sconvolgente.
Riesci a descrivere situazioni che non sono poi così nuove; saranno stati i film e i telefilm americani a farci comprendere le dinamiche di certi rapporti, ma tu riesci a dare forma con le parole a quelle situazioni.
Meraviglioso! Impeccabile.
Sei davvero insuperabile su certe cose.
Le mie considerazioni sul capitolo?
Aj ha bisogno seriamente di uno psichiatra, di uno davvero bravo.
In generale, non ho mai capito e mai capirò le persone che vogliono fare sentire inferiori gli altri e non è che il passato di Rachel ed Aj mi aiuta ad avere una chiave di lettura in più, anzi mi fa incazzare il triplo.
Ma pezzo di cretino che non sei altro, sei un frustrato... uno che nella vita non è stato capace di fare un cazzo, di tenersi una donna e di salvarla. Sei un cornutazzo... (ok! La smetto di parlare con Aj e di infierire. Torno seria). Dicevo? Sì, odio Aj perché personifica l'idea dell'uomo che ODIO! È un ragazzino in fin dei conti, ma è davvero imperdonabile. Una persona fragile che gioca a fare il forte. Anche lui avrà i suoi demoni, avrà avuto momenti di sconforto per via della morte della sua donna, ma non ha avuto la forza di reagire in nessun modo. Prendersela con Rachel è solo un modo per sfogare le sue frustrazioni.
La presenza di Jess e quelle frasi ad effetto sono... *scuoricina ovunque*.
Va beh! Non mi metto a fare riassuntini scemi del capitolo, voglio concentrarmi un attimo su come lo hai scritto.
A parte la verosimiglianza con la realtà, le giustissime e pronte considerazioni, la caratterizzazione di tutti i personaggi (adoro Crystal), ho amato il come hai strutturato la narrazione.
Tutto parte in modo abbastanza pacato, lucido, incredibilmente chiaro, con una narrazione fluida e che va da sé senza interruzioni; poi, man mano che cresceva l'ansia, il nervosismo di Rachel e le provocazioni di Aj, hai cambiato registro: frasi brevi e troncate da un bel punto fermo, rievocazioni quasi ossessive del passato e di frasi ricorrenti buttate lì nel mezzo, come a creare ansia e confusione. Il tono è diventato sempre più incalzante, ansiogeno, da togliere il fiato. Tutto è partito con quella frase spiacevole di Aj: Sisley diventa più interessante dopo un po’ di champagne.
Come a volerle ricordare quel maledetto sabato che fa crollare ogni serenità, ogni certezza di Rachel che finge di aver dimenticato ma basta una parola e SBAM, tutto ritorna in superficie. Hai reso benissimo questo crescendo di emozioni dolorose, queste preoccupazioni ed ansia infinita.
Poi quelle frasi su Crystal: si stava schierando.
Ripetute più volte in questi ultimi capitoli come se ci fosse un pericolo in agguato che si sta avvicinando.
Fai violenza psicologica, donna Fochese XD
Non so che altro dire.
Chiudo veloce qui se no scrivo sei ore e vado al prossimo.
Un abbraccio.
Bloom

Recensore Veterano
29/08/14, ore 15:21

Ciao!!!
Inizio la mia crociata per rimettermi in pari.
Questo capitolo è abbastanza leggero e a momenti divertente anche se è percepibilissimo, come al solito, il senso di precarietà che contraddistingue l'animo di Rachel lì in mezzo.
Come dire... non ho molto da dire!
Anzi, forse l'unica cosa che mi viene in mente in tutto ciò è: Jess.
Così ambiguo, eppure l'unico che mi da un senso di serenità.
La nuova arrivata mi piace molto e mi sento un po' sollevata.
È come se non aspettassi altro per Rachel, una sorta di alleata.
Sì, perché come immaginavo Clay non lo è affatto, come ha ben pensato Rachel ad un certo punto: l'incontro di quella sera con Clay sta perdendo di significato.
La presenza di Jess, silenziosa e costante, mi mette una certa tranquillità, ma forse sto toppando di brutto perché quel ragazzo ha quel tipico comportamento strano che sembra pensi una cosa per poi farne un'altra; è una dannata mina vagante!
Questo è un capitolo di transizione (quelli che odio scrivere più che leggere :P) e per adesso sono in attesa di qualcosa che sento che accadrà. In qualche modo, però, mi ha rasserenata malgrado i demoni ancora ben presenti di Rachel. Forse Crystal o Jess potrebbero essere una spalla per lei... mi devo togliere dalla testa questo genere di cose -.-
Avrei dovuto imparare che nella vita se le cose non te le fai da sola sei fregata.
Penserò e sosterrò Rachel senza sperare nell'avvento di un salvatore.
Jess lo è stato nel momento giusto, ma non è che può essere sempre così visto il tipo.
Ok! Me la canto e me la suono, ma non voglio farmi aspettative.
Come al solito bravissima, il capitolo s'è fatto leggere con una semplicità estrema, e incastrate nelle parole, nei dettagli di ciò che è accaduto, ci sono davvero piccole frasi che sono davvero grandi perle.
Bravissima.
Vado al prossimo!!
Un abbraccio.
Bloom

p.s. avevo scritto Cynthia invece che Crystal -.- che orribile errore -.-
(Recensione modificata il 29/08/2014 - 03:27 pm)

Recensore Veterano
21/08/14, ore 12:07

Rullo di tamburi, fuochi d'artificio: la mammina è tornata! Sempre con il solito ritardo, immenso e ingiustificato ritardo, ma è tornata!
Allora, ho letto gli ultimi due capitoli che mi mancavano e sono rimasta spiazzata: sono accadute troppe cose e il mio cervello deve ancora rielaborarle in modo concreto! Prima di tutto, vorrei farti i complimenti per il modo in cui hai impostato questi ultimi capitoli e per il modo in cui li hai scritti: sono divini, sotto tutti i punti di vista e, nonostante qualche volta abbia un pò di difficoltà nel leggerli e nel mettere al posto giusto gli avvenimenti, mi sono resa conto che la trama fila via liscia e che non mi vi è niente di sbagliato (non che avessi dei dubbi) e niente di anomalo! E' proprio il tuo modo di interpretare i capitoli che, inizialmente mi fa sentire disorientata e poi, dopo sei righe, di nuovo sulla retta via!
Ammetto che non vorrei essere nei panni di Rachel: la sua vita è talmente incasinata, piena di problemi, dubbi, incomprensioni, che obiettivamente una persona impazzirebbe! Dopo aver subito quel trauma, lei sta cercando in tutti i modi di andare avanti, quasi di dimenticare quello che è accaduto ma non è così facile, soprattutto se ti trovi al liceo, con tutti i tuoi compagni e con persone che non fanno altro che parlare di quello. Mi è piaciuta molto la scelta d'inserire i suoi dialoghi con la psicologa, rende tutto più bello ed intrigante, e ci fa capire meglio i pensieri della ragazza quando si trova con una persona estranea ai fatti reali e da qui si può far una specie di parallelismo con Crystal, la sua amica. Sai che dal primo momento ho amato Clayton, ma sinceramente, adesso, mi fa quasi paura: la sua continua attenzione nei confronti della ragazza, il suo voler per forza entrare nella sua vita, mi fa pensare che lui sappia più di quello che crediamo; anche Rachel, che nella parte finale di questo capitolo si abbandona a lui in tutto e per tutto, mi ha lasciato un pò sbalordita: eppure, pensandoci dopo, mi è sembrato anche liberatorio il suo gesto.
Sono proprio curiosa di sapere in che modo AJ reagisca a questa novità: lui, il pavone che vive costantemente nel suo dolore e che cerca di spingere giù dal burrone anche gli altri; questo ragazzo non l'ho mai capito e penso che non lo capirò mai ._.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, e cercherò di essere più puntuale!
Alla prossima cara ^_^