Ciao, un plauso ad Andrè perfetto come sempre nella sua coerenza. Avverto però una discrepanza tra la Oscar dei primi capitoli e la Oscar di questo capitolo. In fondo hanno passato insieme qualche anno, non ritengo credibilissima la posizione di Oscar intransigente che dà una simile risposta da Andrè dopo tutto quello che hanno condiviso in questi mesi. Però mi fido e vediamo come prosegui. Chiaramente sono curiosissima. Ciao

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Le incomprensioni tra Oscar e Andrè mi turbano un po', ma pensando ai personaggi è del tutto plausibile che Oscar decida di fare di testa sua e anche di lasciare in disparte Andrè. Del resto ha sempre deciso in autonomia e per quanto il suo amore per Andrè l'abbia cambiata, non è arrivata al punto di dimenticarsi di se stessa per lui e questo mi sembra molto da Oscar, così come è da lei scappare piuttosto che mostrare le proprie fragilità e il bisogno che ha di affidarsi a qualcun altro, anche se si tratta di Andrè: come biasimarla se le hanno insegnato che non si deve mai dipendere da nessuno e che un vero combattente può contare solo su di sé? E' passato forse ancora poco tempo dalla rivoluzione e gli angoli del carattere di Oscar ancora non si sono smussati. Capisco che Andrè sia ferito ma di solito la santa pazienza lo assiste, anzi, è una delle caratteristiche peculiari, perciò mi ha stupito il suo moto di orgoglio che lo ha spinto ad andarsene...
E non credo che lei gli correrà dietro per fermarlo, o almeno non subito!
Al prossimo aggiornamento allora! : )

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Allora. Premessi i doverosi complimenti per la tua indubbia qualità d'autrice, la capacità di contestualizzazione, l'accuratezza delle descrizioni, io questa Oscar la prenderei a sculacciate, in gonna o in pantaloni non ha importanza, perché è di una strafottenza e una cocciutaggine senza pari. Capisco lo shock per la perdita della madre (l'hai descritto magistralmente) ma è mai possibile che debba trattare Andrè sempre e comunque alla stregua di uno zerbino? Sono con lui al cento per cento, ha fatto bene ad andarsene perché è il suo compagno, non più il suo attendente, e continuando a comportarsi come tale si ridurrebbe alla caricatura di se stesso. Anche il personaggio di Oscar dovrà evolversi. I tempi cambiano, la Francia pure, ed è impensabile che lei possa continuare a muoversi come se fosse ancora ai tempi della guardia reale. Finirà per mettersi nei guai (se lo meriterebbe) e, ancora peggio, metterà nei guai il povero Andrè (Jerome l'ha preso di mira). Già, dobbiamo pensare che la Rivoluzione non amava le donne, basti pensare a che fine fecero la De Gouges, la Lamballe, Madame Roland, e via discorrendo. O ancora pensiamo alle nefandezze di cui accusarono la regina durante il processo. E in questo clima Oscar se ne va tranquillamente in giro a far politica, e in pantaloni per di più. Sono certa che ne vedremo delle belle se porterai avanti la tua storia. Non ci abbandonare.
(Recensione modificata il 02/07/2014 - 11:38 pm)

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Certo che ce ne hai fatto aspettare di tempo ma devo dire che ne è valsa la pena. Bello il modo di rendere il dolore di Oscar, cosa più di un sogno puó esprimere l'angoscia ma anche il senso di colpa che la agitano dopo la morte di sua madre che tra l'altro, destino infame, arriva proprio nel momento in cui aveva deciso di voler dare la svolta definitiva alla sua vita. Povero Andrè! Bellissima e complicata direi che è perfetto per descrivere Oscar che proprio non ci riesce a starsene buona e la dove vede una situazione pericolosa o una causa complicata per cui combattere ci si butta a capofitto, certo ha i suoi motivi, ma scusa al principio di tutto ciò non aveva esordito con mai più? Vatti a fidare e ribadisco povero Andrè! Anche lui però in che situazioni si mette se Alain non fosse stato così lungimirante da immaginare che si andava a cacciare nei guai non sarebbe certo tornato a casa tutto intero e magari era meglio così avrebbe evitato lo scontro...inevitabile! Certo che è dura vederli litigare ma è così umano il loro scontro, così reale. Uscire da quella casa deve essere stato durissimo per Andrè che quelle parole di sfida le ha lanciate a apposta per metterla alla prova che lei (ahimè!) non ha superato. Mi domando e adesso? Abbi pietà aggiorna presto! E dimenticavo complinenti per il contesto storico dettagliatissimo.

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Bel capitolo, ti sei districata nell'inserimento della narrazione originale all'interno dei vincoli storici con notevole maestria, e, come credo tu oramai sappia, è una cosa che mi piace tanto e... è un lavoro tutt'altro che banale!
Bella l'immagine del generale, la comprensione del dolore reciproco, è una figura che amo tanto (come le persone, i personaggi si possono amare apprezzandone i pregi e accettandone gli aspetti che non si condividono ma si comprendono, apprezzandone la coerenza) e trovo tu gli abbia reso merito. Condivido ampiamente anche la descrizione della figura di Marguerite.
Molto azzeccato il cameo di Alain, altro uomo fantastico nel suo pragmatismo e nella capacità di risolvere le situazioni più spinose sfruttando la sua capacità di sembrare un buffone, mentre in realtà capisce e pianifica.
Andrè è di una totale dedita dolcezza come sempre, cerca di tirarla su dal buco in cui si sta infilando, ma giustamente si mostra fermo nel suo ultimatum. 'sta Oscar che dopo aver finalmente fatto il passo avanti della sua vita ne fa quattro indietro... mamma mia che ansia, la prenderei a ceffoni! Onore alla narratrice ;-) ma io con le turbe esistenziali di Oscar faccio sempre una gran fatica a identificarmici (sono molto più il generale e alain)... mi sa che la tempesta è appena accennata ancora ... speriamo che passi e che Andrè non rimanga fulminato nel frattempo (cmq santo subito!)
complimenti e a presto....

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Accidenti, io proprio non riesco a vederli litigare e peggio ancora passare una crisi così profonda... Spero si risolvano presto le loro questioni personali.
Mi sorprendi per come ti districhi tra i vari aspetti dello strascico della rivoluzione... per me sarebbe un tabù. Tanto di cappello!

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Santo cielo! Non può essere un caso che Alain sia giunto a una nuova consapevolezza dei suoi sentimenti per Oscar e sia proprio lui a darle la pessima notizia. Per giunta in un momento in cui le incomprensioni tra lei e Andrè riaffiorano come ombre, e lei si scopre, tutto sommato, un po' più fragile. Cosa stai tramando alga? Non è che adesso mi organizzi il triangolo vero? Altrochè tempesta, povero Andrè! Ma magari sono fuori strada e Oscarina non si lascerà consolare da quel gran figo di Alain, che per giunta è anche l'amico fraterno di suo marito, vero?  Scherzi a parte, credo che per Oscar sarà un momento terribile perchè anche se la madre non ha un ruolo da protagonista nell'anime, è chiaro che per lei rappresenti un riferimento importante, otre che una delle poche fonti d'affetto a cui ha potuto attingere. Se non sbaglio è proprio il ritratto della madre quello che Oscar ammira prima di scegliere di indossare la divisa delle guardie reali.
Sono curiosa di conoscere il seguito di questo bel racconto, grazie
Trilli

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Ci siamo. Ecco la calma prima della tempesta. Al confronto di ciò che immagino succederà, la litigata tra i nostri è stata solo un'amabile scaramuccia tra colombe che tubano!!
Mi fai passare a miglior vita l'unico innocuo personaggio, seppure aristocratico, di tutta questa storia. Mi risollevi l'ormone addormentato dell'Alain, e per quanto fedele all'amicizia, non so sinceramente fino a quando potrebbe rimanere tale.
Aggiungiamo pure una manciata di problemi politico-sociali post rivoluzionari ed ecco una bella insalata mista a disposizione della nostra Oscar, che già per predisposizione naturale, è avvezza ad 'incasinarsi' la vita.

Capitolo bellissimo, ho davvero avuto la sensazione di trattenere il fiato, e sono ancora così, in attesa di quello che succederà. Hai delineato ogni personaggio con grande bravura, il tuo André è intenso, anche se credo tu non lo abbia ancora svelato del tutto. E mi hai colpito con Alain, che io non ho mai amato, ma che qui esce come un uomo dai sentimenti profondi. Quasi ho paura a pensare al ruolo che gli darai...
Rimango qui, cara Alga, in preda ad un sottile filo d'ansia. Non essere cattiva, aggiorna quanto prima....
Baci!!

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La tua accuratezza storica è incredibile complimenti. E tale accuratezza la ritroviamo nei caratteri dei personaggi che pur muovendosi in un nuovo contesto li ritroviamo così come descritti nell'anime. Lei testarda, orgogliosa, bambina capricciosa e lui che si fa carico di tutto e aspetta pur non cedendo di un millimetro. Ora arriva la tempesta e i giorni in Provenza diventano un ricordo sempre più prezioso. Dimenticavo stai tratteggiato un Alain fantastico.

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Cara alga,
grazie per il bel nuovo capitolo. Trovo molto azzeccata per la contestualizzazione la scena al caffè; in effetti il Bernard del manga è molto più pazzo e radicale, ma dovendo mantenere i rapporti con i protagonisti e con una moglie come Rosalie, la versione più moderata è più aderente alla versione dell'anime.
Perfetti nel delineare il personaggio i pensieri di Alain, che amo sempre molto.
Assolutamente realistica l'evoluzione del post-lite di nostri due beneamati, che si sono dimostrati in passato capaci di grandi slanci nel momento di crisi catastrofica, ma che con le piccole crisi della quotidianità della coppia e con la necessità di comunicare e mediare, non hanno la benchè minima familiarità e non essendo dei ragazzini.. imparare cose nuove è dura! Lui è sempre innamorato ma poco propenso a prendere il toro... o forse la giovenca per le corna, lei come sempre estrinseca la sua femminilità principalmente rimanendo incatenata alle sue posizioni come Andromeda allo scoglio.
ma... veniamo al dunque... hai seriamente fatto assassinare Marguerite!?!? :-O Oscar partirà verso la tempesta come un carro armato e il povero Andrè finirà tra i cingoli... attendo con trepidazione l'evoluzione..
a presto
Sabre

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Apprezzo la tua scelta di calare il tuo racconto nel contesto storico dell'epoca in cui i protagonisti si muovono. Ho sempre trovato un po' improbabile che Oscar, sopravvissuta al 14 luglio, potesse continuare a comandare soldati senza nascondere la sua identità sessuale, anche dopo la caduta in disgrazia della famiglia reale (i rivoluzionari erano molto misogini), come si vede in tanti racconti. Se la sua ambigua situazione poteva essere tollerata quando il capriccio di un re era legge indiscussa, almeno possiamo immaginarlo, non altrettanto sarebbe potuto accadere così facilmente in seguito. Tu giustamente con realismo poni l'accento sulle difficoltà che Oscar a quel punto doveva necessariamente incontrare; sospetti, calunnie, denigrazione, ci stanno tutti considerando la mentalità del tempo e le tensioni politiche in atto. Prevedo giorni di tempesta all'orizzonte per i nostri, anche considerando la cocciutaggine di Oscar e l'abituale tendenza di Andrè a seguirla sempre e comunque ( a dire il vero lo stai rendendo un attimino più fermo nei confronti di lei, e questo mi piace).

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Complimenti cara Alga la tua storia mi piace davvero molto, i personaggi mantengono il loro carattere originale:Oscar sempre orgogliosa e testarda che non riesce ad esprimere appieno i suoi sentimenti per André, lui sempre dolce ed apprensivo nei confronti della moglie e sempre innamorato perso, Alain sempre un poco guascone ma con un animo nobile che mette l'amicizia nei confronti di André innanzi ai suoi sentimenti per Oscar.Bella storia davvero��

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Di sicuro dietro quell'articolo diffamatorio c'è la mano di Jerome!!! Ecco che, mosso dall'invidia e dal risentimento, comincia a creare i veri problemi!!! Non che ce ne fosse tanto bisogno... questi due sono bravissimi a crearsi da soli i problemi! Specialmente Oscar, orgogliosa e testarda com'è, riesce sempre in qualche modo a creare un muro tra lei e Andrè!!! Spero che riescano a chiarirsi prima possibile perché la situazione sta veramente precipitando! Chissà quali sviluppi porterà l'uccisione della madre di Oscar...
Bella la parte che riguarda l'ammissione dei sentimenti di Alain nei confronti di Oscar, nei modi e nello stile, l' ho trovata proprio conforme al suo carattere.
Mi piace come procede la storia... però dovresti rileggerla con più attenzione perché ho incontrato numerosi errori di battitura.
Alla prossima, sperando che sia prestissimo!

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Ciao Alga,
che bella sorpresa stamattina trovare il tuo aggiornamento!
Continuo a dirti che trovo molto bello il modo di calare i tuoi personaggi nella realtà del tempio. Il dialogo tra Bernard e Andrè rende l'idea di quella che doveva essere l'atmosfera politica ed anche il luogo dove li fai incomtrare ( anche se ad essere sinceri se Bernard è disegnato sulle orme di Desmoulines, doveva essere un pò più radicale ed anche più arguto politicamente parlando!)
Mi è piaciuta anche la parte in cui Alain pensa ad Oscar cercando di autoconvincersi che non è poi questo granchè ed anche quando da senza mezzi termini del coglione ad Andrè!
Quanto ai due testoni che si inseguono senza rendersene conto, be sono proprio DUE TESTONI!
Mi sa che la decisione di Oscar non andrà a buon fine, visto la notizia che Alain le annuncerà mi sa che ci saranno ulteriori problemi.
Attendo curiosa di sapere dove ci vuoi portare.

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Ciao Alga, è la seconda volta ormai che rileggo tutti i capitoli di questa storia è devo dirti che i personaggi che hai delineato mi piacciono molto e c'è ancora tanto da scoprire! La scena in cui André preoccupato le si avvicina per toccare la guancia che fa sentire Victor un spettatore estraneo, fuori posto mi ha emozionato molto! Aspetto il seguito con ansia, a presto.

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