Era un po' che non recensivo la tua storia, pur avendola seguita sempre. Lo faccio di nuovo adesso che è finita, appena tornata da un bellissimo e soleggiato week end a Napoli. Chissà se anche loro avranno passeggiato su quel lungomare e avranno contemplato il Vesuvio...
Come sai la tua storia mi è piaciuta moltissimo e mi dispiace che sia finita. Ma ci aspetta l'Intruso...... non te ne sei dimenticata, vero? :-)
Grazie e a presto!

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Dunque è finita, ma è finita benissimo, anche se con gli ultimi capitoli ho veramente temuto il peggio.
Il processo e la condanna a morte erano una autentica possibilità che Oscar avrebbe dovuto affrontare, credo, visti i tempi che correvano, con il terrore e la rivoluzione a pieno regime che tagliava teste di aristocratici allegramente. Per quanto eroina della Bastiglia, da qualcuno sarebbe stata malvista, troppo anticonformista ed emancipata come donna.
La fuga di Oscar e André a Napoli, era l'unica alternativa possibile, a questo punto, come avrebbero potuto restare a Parigi?
Con l'evoluzione finale della storia mi hai sorpreso; era l'ultima a cui avrei pensato con quella vedova pazza e folle che cerca vendetta per il marito. E poi Jerome, personaggio veramente odioso che più viscido di così non potevi rendere... immaginavo André strangolarlo senza pietà con quella catena di ferro, ho sperato davvero che lo facesse... comunque gli è andata male lo stesso. Per un momento ho temuto anche che volessi sacrificare Alain, il mio carissimo Alain... poverino, già soffre per un amore non corrisposto, mi sono detta, perché infierire su un personaggio che già nell'anime è poco fortunato?
Ma ha una fibra dura e coriacea, per fortuna nostra, e per pietà dell'autrice che scrive questa storia... ti ringrazio per averlo salvato.
Complimenti dunque, per questa gran bella storia che mi ha tenuto compagnia, che mi ha emozionato e molto commosso. Sempre notevoli, poi, tutti i cenni storici e i dettagli curati che non annoiavano mai, ma esaltavano la trama. Complimenti sinceri, spero di ritrovarti con altre storie, sempre in questi lidi.


PS. scusa, mi è venuto ancora un dubbio, probabilmente folle, ma tu hai lanciato il sasso, e pure Oscar ha drizzato le antenne: non sarà che Andrè e Hortense hanno dei trascorsi insospettabili???

PS. ah, dimenticavo, complimenti per i bellissimi disegni!!
(Recensione modificata il 30/03/2015 - 04:03 pm)
(Recensione modificata il 30/03/2015 - 04:05 pm)
(Recensione modificata il 30/03/2015 - 04:18 pm)

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Oh, cielo! Con quegli spari mi hai fatto venire un colpo... speravo in Alain, ma non che si facesse anche male...
E mi lasci con la preoccupazione che lui non ce l'abbia fatta davvero, nonostante le speranze di André e Oscar.
Ormai dovresti sapere che mi vengono i capelli in piedi anche quando leggo di Alain così innamorato di Oscar, anche se devo ammettere che così come hai gestito la cosa, riesco a mandarla giù... lui ammette il suo amore, persino davanti ad André, che non sembra fargliene una colpa. Ormai André dovrebbe averci fatto l'abitudine a vedere Oscar mangiata con gli occhi dagli uomini!
Sofferta la fuga, pieno di speranza il finale... mi piacerebbe sapere anche quello che non ci hai detto... ;)
Dolcissimo, come sempre, André che con le sue premure ci mostra un amore senza limiti che vorremmo tutte per noi.
Complimenti...
E adesso????

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Mi è piaciuto come hai descritto il revival degli ex commilitoni..l'incontro, ,il pensare a chi non c'è più e vogliamo parlare della mitica locanda bonne table? ?Vabbè essere gelosi della trota..André stai tranquillo..

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Beati loro ad oziare e a riprendersi in questo piccolo borgo di Valensole!!. .ah sento il profumo di lavanda .

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Ho atteso a lungo quest"ultimo capitolo, e ora che è arrivato sono davvero dispiaciuta che questa ff sia conclusa. Voglio semplicemente farti i miei complimenti per la storia e i bellissimi disegni che ci hai regalato. Spero tu possa darci ancora modo di sognare insieme... magari con un sequel ;) Grazie.

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Core e papà(cuore di padre).Ho sempre pensato e sostenuto, mio parere personale, che il generalissimo è stato da sempre consapevole che André era l'unico uomo capace di amare la sua Oscar. Prende atto, che la salute della figlia è più importante rispetto al resto..Alain? ?Ho sempre pensato che più innamorato si fosse infatuato..ciao

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Viva il collirio!! Andrè completamente cieco non mi è mai andato giù! Ecco la tua soluzione mi è piaciuta ..brava

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Qualche capitolo fa era mia intenzione mandarti un commento riguardo questo tuo scritto che ho sempre seguito con attenzione fin dall'inizio...poi ho pensato di attendere fino alla conclusione che appariva sempre più imminente. Ed ora eccomi qui!
La tua storia mi è piaciuta e mi ha appassionato sin da subito, si è già dall'inizio distinta per originalità e per il giusto mix di introspezione, cenni storici di estrema precisione e pertinenza, azione...
Ma se devo essere sincera i capitoli successivi alla "fuga di Varennes", quando Oscar viene imprigionata e processata, fino all'incandescente finale, li ho preferiti in assoluto a tutto l'insieme ( che pur è stato mirabile, non fraintendermi!)!
Non sono certo una "sadica" di inclinazione, credimi, ma sono stata letteralmente "presa" dalle tue descrizioni ( fotografie quasi) degli ambienti degradati ove si muovono anche i più derelitti tra i personaggi secondari, dall'ondata emotiva incredibilmente intensa che traspare dai dialoghi dei nostri protagonisti, soprattutto nei momenti più tragici ed apparentemente senza via d'uscita. Hai reso il loro inestinguibile Amore ancora più vivo ed assoluto, proprio nelle situazioni con le atmosfere meno romantiche che si possano immaginare ( vedi cella della Conciergerie, dove Oscar incontra Andrè o nel casale fatiscente prigionieri di La Sombre), dove traspaiono attimi di tenerezza alternati a passione drammatica ed intensa, il tutto sapientemente dosato dall'elettricità della suspence e dell'azione.
Il lieto finale non delude certo le aspettative, anche perché non è per nulla scontato e per giunta arricchito da dialoghi venati di una certa ironia, che in alcuni frangenti non guasta...anzi danno più "valore aggiunto" all'insieme.
Concludo ringraziandoti per il tuo lavoro e mi complimento di cuore per le bellissime ed emozionanti fanart con cui hai arricchito il tutto ( già non è facile scrivere, trovare il tempo per realizzare dei lavori così sentiti e ben curati denota una passione non da tutti...).
Spero davvero di poterti leggere ancora, che l'ispirazione sia con te!
Ti abbraccio...a presto ( mi auguro).

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Complimenti bravissima. Sei riuscita a mantenere alta la suspance mischiandola sapientemente con l'amore ,la tristezza il dolore e la felicità.
Penso che la tua storia si racchiude tutta in questa tua bellissima frase pronunciata da Andrè : " Non si può impedire al vento di soffiare né pretendere di trattenerlo in una rete durante una tempesta ".
È stato bello trascorrere il tempo in tua compagnia e con i tuoi personaggi,con le loro luci e loro ombre. Un Oscar avventata e poco incline a seguire i giusti consigli, un Andrè innamoratissimo pronto a tutto per lei ma che ad un certo punto deve puntare i piedi contro l'ostinazione di lei. Alain che inevitabilmente si innamora della donna di un amico e per questo amore è pronto a tutto.
Alla fine con un colpo da maestra riesci a trovare una soluzione equa per tutti dove i cattivi meritano una fine infame e i buoni la vittoria.
Estremamente poetica l'ultima immagine che ci lasci di loro un uomo e una donna che si baciano sotto le stelle.
Ovviamente per me questo è un arrivederci ti aspetto con le altre tue storie quella dei vampiri e l'altra dove Oscar è sposata con Alain, un pò per uno così da non far torto a nessuno. Un abbraccio e alla prossima volta .

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Non vorrei usare banalità né esprimermi con parole usate da altri né lasciarmi travolgere tanto dal sentimentalismo né tantomeno elogiarti con termini ridondanti che suonerebbero falsati e inconsistenti.Ti dirò con parole tue:un amore grande può anche finire ma un amore irrealizzabile non finisce mai proprio perché resta incompiuto,e il mio amore per Oscar e per questa fan fiction è davvero immenso per cui non vedo miglior finale la magica notte sulla nave che li porta lontani.....via da tutti gli orrori, le persecuzioni e le
carneficine di una Rivoluzione senza vincitori e vinti che,x riportare un'altra famosa citazione, si porta con se'giusti e malvagi in un delirio di folle autodistruzione.Grazie per averci regalato questo magnifico finale che ci rincuora e ci gratifica risanando pure vecchie cicatrici di un epilogo, ai tempi,ricordato come un vero trauma,trauma non esattamente causato dalla fine dei nostri eroi quanto al dramma intrinseco di due vite spezzate nel fiore di un amore appena sbocciato..... quindi grazie davvero e appena possibile rileggero' nuovamente questa tua bellissima storia che ha l'unico difetto di non essere stata pubblicata in un libro.
P.S
:forse sbagliero'ma nella chiusa del tuo ultimo capitolo,mi è parso in lontananza di avvertire le note di Shingo Araki,non poteva esserci migliore colonna sonora dell'originale a suggellare una degna e lodevole partitura

(Recensione modificata il 29/03/2015 - 06:14 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2015 - 06:21 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2015 - 08:08 pm)

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splendido finale per una storia altrettanto splendida! Ci hai fatto sospirare sino alla fine ma ne è valsa oltremodo la pena! Mi piace l'accostamento abito femminile e capelli corti di Oscar, un modo per non perdere la sua dicotomia anche in senso meramente simbolico. mi mancherà da morire, mi piacerebbe assistere ad un prosieguo... o è chiedere troppo?
bravaaaaa!!!

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Mancherà molto anche a me questa tua bella storia, anche se sono arrivata tardi e ho potuto recensirti poco. Al finale con l'happy end ci speravo, lo confesso,non volevo credere che potessero morire in quel sotterraneo maleodorante per mano di una strega psicopatica e del suo degno, meschino compare. Sono felicissima anche per Alain, mi è piaciuto tanto il suo arrendersi alla dolcezza, lui sempre così rude e scanzonato, in quelli che credeva i suoi ultimi istanti di vita. E mi sono piaciuti, Oscar e André, come li abbiamo lasciati, sul ponte, abbracciati sotto le stelle, verso una nuova vita e chissà magari anche verso nuove avventure (confido nei propositi do Oscar ma con lei non si può mai sapere...). Spero tanto che non ci lascerai, ci hai stuzzicato con due nuove storie, L'intruso e Attraverso i secoli, differenti tra loro ma ugualmente perfette per la tua fantasia...a tua discrezione, insomma, purché tu non ci abbandoni...grazie ancora per questo bellissimo racconto e arrivederci!!

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Mi mancherà questa storia che mi è piaciuta tantissimo e che non potevi concludere meglio!
Il capitolo di chiusura rispecchia il racconto: azione e sentimenti e devo dire che mi ha lasciato con la voglia di leggere ancora di sapere come sarà l'incontro con questa " disinibita" Hortence e questa nuova vita in una città conservatrice (come potrebbe essere altrimenti visto che ci regna la sorella di M.A.) e Alain? Ma immagino sia chiedere troppo,ma se ci fai un pensierino sappi che io sono qua.
Tornando al capitolo devo dire che ho trovato belli i pensieri di Alain il momento di rabbia verso André, che poi sfuma nella ragione e infine quella mano che si schiude e si posa sulla sua spalla e davvero c'ero rimasta male quando ho creduto che fosse morto confessando il suo amore e portando con se il viso di Oscar...tristissimo!!
E poi eccoci a Marsiglia dove Oscar è alle prese con l' ultima delle sue remore per dare la svolta definitiva alla sua vita: il tanto temuto abito femminile! Momento difficile, che André dolce, attento e innamorato come non mai, intuisce e indora con una deliziosa colazione (ma dove sono gli uomini così esistono davvero?)
La tua descrizione del mare di notte è bellissima e molto poetica e rende perfettamente la sospensione del momento quel buio infinito illuminato dalle stelle (una costante dei momenti topici per O. E A.) mi ha dato l' impressione del futuro ancora ignoto che li attende illuminato dalla certezza del loro amore.
Spero che ora non ci abbandonerai e che magari troverai tempo per quell'incipit ce hai lasciato in sospeso e potró leggere il continuo de L' intruso. Se poi dovessi decidere di dare un continuo a questa...già sai!

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È il degno finale per un'opera che ho scoperto tardi, ma che mi ha rapito... un finale aperto, non banale, non piccolo-borghese, (per citare VeronicaFranco) ma comunque sereno. Quel cielo stellato sopra di loro, che riporta i loro cuori ad una notte che noi tutte ricordiamo con un pizzico di malinconia, quell'immensità in cui Oscar si sente sospesa...per un attimo hanno fatto sentire sospesa anche me, per un attimo anch'io mi sono trovata su quella nave, anch'io ho visto '' l'oscurità di una notte senza luna e in un mare sconfinato e senza sponde, nero come l'inchiostro, che si confondeva con il velluto cupo di un cielo puntellato da milioni di stelle splendenti'' E per un attimo anch'io, come Andrè, l'ho vista, '' candida contro il cielo scuro'' , ''eterea'' e anche a me è mancato il fiato. E poi c'è quel ''Mai più'', che riprende l'incipit del primo capitolo, ma che ora ha un significato più vero, perchè da quel primo mai più si sono tanto amati, ma hanno anche tanto sofferto e tanto sbagliato, facendosi spesso del male, seppur involontariamente. Che altro dire? Di fronte a tanta struggente poesia, mi sono dimenticata di tutto il resto: mi sono dimenticata di un capitolo fluido, denso di azione e di suspense, di quelle descrizioni che tanto sapientemente riesci a realizzare e di quei sentimenti che tanto intensamente riesci ad esprimere, dando voce al cuore dei tuoi personaggi. È tutto quello che amo del tuo modo di scrivere e che ho elogiato nelle mie prolisse recensioni... come forse ti ho già scritto, recensire è facile, revisionare forse un po' meno (!), ma saper scrivere è tutta un'altra cosa... Tanti complimenti, Alga, mi associo a Sabre e anch'io spero più avanti di leggere qualcos'altro di tuo, magari il seguito de ''L'intruso'', magari qualcosa su un altro fandom o un racconto originale... secondo me ne hai tranquillamente la capacità.

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