Ciao :)
Come sempre, scusa per il ritardo. Quante volte ho detto che adoro i tuoi capitoli? Beh, questo è in assoluto uno dei miei preferiti perché, oltre ad essere bellissimo, è riuscito a portare un po’ di Sole anche qui, in cui l’estate sembra non voler arrivare :’(
Iniziamo, dai ;) John decide di derubare il grande, che dico grande?, grandissimo Elton John, intrufolandosi nella camera in cui erano presenti i suoi accessori e sottraendogli un paio di occhiali un po’ bizzarri. Soltanto lui può avere cose del genere xD
Come sempre, si ritrova a dover scappare, se non vuole finire in prigione, ma soprattutto se non vuole che Paul scopra la sua vera identità di ladro, non credo la prenderebbe molto bene. Resta il fatto che lui corre, per poter scappare dai poliziotti, ma Paul lo distrae, perché orami John non riesce più a controllare i suoi sentimenti per l’ispettore, quindi inciampa.
Essendo un ladro, quindi dovendo essere furbo, anche se sbaglia strada riesce a nascondersi, prima di farsi venire a prendere dall’amico George.
Cadendo, John, si ferisce il volto, quindi non può presentarsi in negozio, tantomeno farsi vedere da Paul, che di sicuro si insospettirebbe. Quindi, quando Paul va da George in negozio, quest’ultimo resta da solo con l’ispettore, in una situazione un po’… come dire, imbarazzante?, perché lui non si è mai ritrovato da solo con Paul e non sa come comportarsi. Tuttavia sembra trovarsi a suo agio con Paul e gli racconta anche della storia con Pattie, di come l’ha conosciuta, di come lei inizialmente l’ha respinto e di come alla fine ha ceduto, capendo che pur essendo sterile, sarebbe piaciuta lo stesso a George. Che dolci che sono :3
Paul vuole organizzare una sorpresa per John, che poi si rivela essere la parola chiave, la piscina, in cui si sarebbero divertiti assieme a George e Pattie, e in cui avrebbero fatto giocare il piccolo Julian.
John sembra stia impazzendo per questo ispettore, il suo sentimento ormai è un dato di fatto. “Paul era stupendo perché era Paul.” a questa frase, beh, mi sono sciolta, ne avevi dubbi? :D
“Più di qualunque cimelio raro e prezioso, John voleva solo Paul.” anche questa rientra nelle frasi che preferisco. È semplice, dolce e perfetta, ci fa capire bene la situazione interiore di John, e il perché lui non provi più quell’euforia nel rubare qualche cimelio. Perché il cimelio più importante lo ha davanti, ma è il più difficile da rubare.
Paul è il primo a sapere della chiamata fatta da Cynthia, che voleva tenere con sé per il fine settimana il figlio. John ha paura, paura di perdere Julian, paura che a lui piaccia di più la madre perché non lo sgrida. Insomma, semplicemente paura. Ma Paul, il nostro caro Paul, riesce a fargli capire che mai Julian avrebbe scelto la madre, perché John è stato colui che da sempre lo ha aiutato a crescere, aiutandolo nei momenti di bisogno, sgridandolo quando necessario.
John parla con Julian, che sembra voler accettare, ma c’è un piccolo problemino: il bacio della buona notte. A Julian, di sicuro, lo darà la madre, ma a John? Ovviamente Paul. Okay, mi sono sorpresa a ridere più volte nel corso di questo capitolo, ma mai come adesso :D
John si sente solo, il figlio è da Cyn e lui non sa come riempire quel vuoto provocato dalla sua mancanza. Ma forse qualcosa c’è. Paul, il suo Sole.
Più vado avanti con la lettura, più mi chiedo se e come la prenderà Paul quando scoprirà di John.
Sei bravissima, lo sai?, questa storia è stupenda.
Un bacio ed un abbraccio, alla prossima :* |