Recensioni per
I'll get you
di Kia85

Questa storia ha ottenuto 154 recensioni.
Positive : 154
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/05/14, ore 20:01

Ciao :)
Eccomi qui, pronta a recensire questo meraviglioso capitolo. Mi è piaciuto moltissimo, è uno dei capitoli più dolci che io abbia mai letto. Ma, oltre questo, è anche uno dei capitoli più dettagliati e più belli che mi sia capitato sotto gli occhi. Le sensazioni di Paul sono descritte con molta precisione, così come i suoi movimenti. Insomma, dopo aver fallito nel suo primo incarico è un po' giù di morale, tutti lo sarebbero. Non sta neanche dando le lezioni a John :( Ma Paul non si arrende alla prima difficoltà, eh no, lui deve andare avanti, lasciandosi tutte le cose negative alle spalle, e pensando soltanto al suo futuro. Penso di averlo già detto, ma questa parte mi è piaciuta molto per quanto tu sia stata meticolosa nel scriverla, era semplicemente perfetta.
Paul va al supermercato ed incontra John, che si mostra molto comprensivo con lui per quanto riguarda il fatto che sia giù di morale. Forse ha sbagliato ad essere così dolce e comprensivo con lui.. no, direi proprio di no. E' furbo il nostro Johhny, nè! :P
Continuando, le lezioni di chitarra vanno avanti ed i nostri due suonano una canzone bellissima, Knockin’ on heaven’s door, è veramente stupenda, anche mio fratello me la suona :) Questa canzone suscita in Paul dei ricordi legati a sua madre, ma sono ricordi che Paul riesce a sopportare e gestire. 
John e Paul vengono interrotti da.. Julian. Okay, qui penso priprio di essermi sciolta. E' veramente qualcosa di tenerissimo, l'ho adorato :3 John e Julian sono qualcosa di unico. Inoltre, il sorriso radioso sul volto di John ci fa capire quanto lui tenga a suo figlio. I movimenti che, sempre John, fa sono descritti molto, ma molto, bene e il lettore riesce ad immaginarsi alla perfezione la scena che tu descrivi. Non ho parole adatte per descrivere questa parte *.*
Compare un altro personaggio, Pattie, la moglie del nostro caro George. Mi è piaciuto molto che tu abbia inserito anche lei :3 Quando Paul e John rimangono da soli, possono continuare la loro lezione, e l'allievo dice al suo maestro qual è il motivo che lo ha spinto a suonare la chitarra.. tenerezza portami via :3
E non preoccuparti se i capitoli diventano sempre più lunghi, non devi scusarti. Questa fan fiction è come una droga per me e posso considerarmi assuefatta, quindi devo sempre aumentare le dosi xD..  va bene, non so come mi è uscito fuori questo paragone, forse è colpa della tesina che sto studiando.. :P
Il grazie, come sempre, va a te, ed anche tutti i miei complimenti, sei veramente pazzesca :D
Aspetto con ansia di sapere di chi sarà il compleanno, un bacio :)

28/05/14, ore 12:44

E insomma, mi sono riletta un'altra volta questo capitolo perché mi è piaciuto troppo (ero convinta di averlo già recensito, la testa ce l'ho per impiccio). Il fatto che sia un capitolo di passaggio non significa che non possa essere altrettando piacevole e poi ogni tanto servono, soprattutto dopo un capitolo impegnativo e denso di fatti come il precedente. Se fossero tutti così poi risulterebbe pesante, sia per te che scrivi, sia per noi che leggiamo, perciò direi che ci sta bene.
Paul, come poteva essere previsto, è parecchio abbattuto per come sono le andate le cose per il furto del ritratto e sembra inconsolabile, per questo John che appare così dal nulla al supermercato sembra quasi mandato lì a posta per risolvere la situazione e tirare un po' su di morale l'ispettore. Per fortuna quest'ultimo non ha rinunciato alle lezioni con John, ma sotto sotto era prevedibile, quei due si attirano l'un l'altro come due calamite, non ce la fanno proprio a starsene lontani u.u Ah, poi mi è piaciuto che John abbia citato Voldemort ahahah mi fa sempre piacere trovare riferimenti potteriani dove non me lo aspetto :D
Poi che dire, ovviamente il punto forte del capitolo è la comparsa di baby Julian <3 Come ormai sai, adoro alla follia quel bimbo e mi fa sciogliere il cuore vedere John essere così dolce e paterno con lui :) E' molto tenera anche la parte in cui gli viene presentato Paul e Julian si va a nascondere da John, l'amore *-*
E' bello vedere John che si preoccupa per Paul e cerca sempre di tirarlo su di morale o consolarlo. E' strano perché teoricamente lo fa per raggirarselo e cercare di ottenere informazioni utili da lui, eppure si ha come la sensazione che sotto sotto si interessi davvero a lui, anche se magari non se ne rende troppo conto.
Comunque aspetto il capitolo di domenica prossima, non vedo l'ora di leggerlo!
 

Nuovo recensore
28/05/14, ore 11:26
Cap. 1:

Ciao :)
Complimenti per questa storia sia per il modo in cui è scritta ma soprattutto per l'originalità.
Anche se John si trova in un ruolo molto diverso dal suo "canonico" si può capire sabito che si tratta di lui !
Questa storia mi fa venire in mente Oliver twist,che è in assoluto uno dei miei romanzi preferiti
Complimenti ancora per questa bellissima storia,
A presto ,
Chiara

Recensore Veterano
25/05/14, ore 22:51

Kia cara :D
Come al solito ottimo lavoro, ho appena finito di leggere il nuovo capitolo e visto che lo aspettava da una settimana, mi sono subito fiondata per la lettura.
Allora, come al solito ottimo lavoro sotto ogni aspetto, anche se tu chiami questi capitoli "corridoi", per me sono comunque molto interessanti e sopratutto scorrevoli.
Quando ho letto della scena del supermercato, mi sono immaginata la scena come se fosse ambientata in un film ed è stata davvero un'esperienza molto dolce.
Adoro come descrivi John e il carattere che gli dai, è davvero molto dolce e poi con Paul forma una coppia senza precedenti.
Quest'ultimo ha finalmente capito che le lezioni di musica sono necessarie anche a lui e quando hai descritto la scena di Julian, lì oltre ad essermi emozionata mi sono anche commossa.
Adoro quando inserisci questo fluff, sei la scrittrice più brava del fandom quando si tratta di descrivere scene così dolce, ed ogni volta è un salto al cuore.
Anche Paul è stato molto carino per come si è comportato con il piccolo Jules e l'ingresso di Pattie all'interno della storia è una trovata geniale.
Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo e aspetterò con ansia che arrivi domenica.
Ottimo lavoro come sempre, sei insuperabile :)

Alla prossima,
Un bacione:
Chiara

Recensore Junior
21/05/14, ore 15:39

Ciao :)
Okay, non ho parole, mi hai lasciata a bocca aperta, un'altra volta. Non so come scriverti quanto mi sia piaciuto questo capitolo, veramente non so da dove iniziare. Il testo è perfetto, curato in ogni minimo particolare, insomma bellissimo. Penso che, fino ad ora, sia il mio capitolo preferito in assoluto. E, scusami cara, tu saresti incapace di descrivere una scena d'azione? Se questo vuol dire essere incapace, vorrei esserlo subito! E' molto difficile ricreare, appunto, un'atmosfera d'azione, bisogna saper curare bene tutti i minimi dettagli, e tu ci sei riuscita, ma non ne avevo dubbi :3 
Prima di passare al capitolo in sè, vorrei fare una piccola parentesi. Adoro immaginarmi un John ladruncolo, un George che organizza il furto ed un Paul poliziotto.. che bel trio che mi metti davanti agli occhi *-*
Questo capitolo, beh, mi sa che ho già detto cosa ne penso :P Già il titolo fa pensare ad un "duro lavoro", quindi volevo dirti che anche questo è 'perfetto', riesce bene a dare un'idea al lettore di ciò che gli aspetta andando avanti con la lettura.
John e Paul, due persone così differenti, un ladro ed uno "sbirro", che però si ritrovano a provare le stesse emozioni. L'ansia. Partiamo dal nostro John, è da tanto tempo che fa furti e solo ora si ritrova a provare quel sentimento tanto inaspettato per uno come lui. Sarà forse la presenza di Paul? Eh beh, la risposta è semplice ;) Nei suoi pensieri ho trovato un periodo estremamente dolce:
"Non doveva pensare che tutto quello avrebbe significato il suo allontanamento da Julian. Allora perché lo stava facendo? Se rubare metteva in pericolo ciò che aveva di più caro al mondo, perché continuava a farlo? Non aveva neanche più bisogno di soldi."
Qui devo ammettere che mi stavo scioglendo, queste frasi emettono tanta di quella dolcezza ^.^
Poi si passa a Paul che, oltre ad essere anche lui agitato, è arrabbiato per il fatto che nessuno gli abbia dato ascolto. 
Il momento tanto atteso del furto arriva e.. ovviamente John riesce a portarlo a termine. Il nostro caro Hermes non sbaglia mai ;).
Anche il finale, semplicemente perfetto. Bene, vediamo un po'... niente, ho già detto tante volte quel che penso, però una in più non guasta mai. Capitolo perfetto, dal titolo all'ultima frase. Brava brava :D 
Il grazie va a te, che mi rallegri le giornate :) Penso di averti detto tutto, almeno spero... Aspetto con ansia domenica, anche se credo che non riuscirò a passare perchè lunedì ho una verifica :((
A presto, un bacio :3
 

19/05/14, ore 15:43

Come puoi dire che non riesci a scrivere bene capitoli di questo genere? Piantala subito o dovrò prendere provvedimenti u.u Sicuramente non è cosa facile e ci credo bene che ti costino un po' di tempo e impegno, ma il risultato è più che soddisfacente ;) Dovessi scrivere io una storia così comlicata, non saprei dove mettere le mani! 
E' tutto descritto e narrato in modo chiaro e comprensibile. Vista la difficoltà della storia, soprattutto di un capitolo come questo, il tutto avrebbe potuto risultare un po' confuso e intrecciato, ma questo non è certo il caso. Mi è capitato più volte di leggere delle ff e arrivare a fine capitolo vedendo solo un gigante punto interrogativo, senza averci capito nulla. Qui invece le descrizioni sono chiare e semplici, nonostante le azioni complesse di tutti i personaggi. Hai dovuto gestire un sacco di gente in questo capito (Paul, John, George, il proprietario del ritratto e tutti gli agenti) e secondo me te la sei cavata alla grande. E non parlo solo delle scene durante la rapina, ma anche le emozioni e sensazioni di tutti quanti. Hai crato un ambiente teso, con personaggi nervosi e tutto ciò era quasi palabile nell'atmosfera generale. 
Tra l'altro mi è piaciuta parecchio quest'idea del ritratto dei Rolling Stone, davvero molto carina :) "Occhi di Gatto", da cui hai detto di esserti ispirata per il fatto del ritratto, non l'ho mai visto, ma a quanto pare ha avuto un'influenza positiva su di te :') Insomma, avresti potuto darti al furto e invece ne scrivi soltanto, ottima scelta u.u
Sono come sempre molto curiosa di sapere cosa succede, anche se mi sento un po' triste per il povero Paul, non gliene va mai bene una XD Ma mi intriga molto questo fatto che lui e John in realtà si conoscano già, è molto rischioso, e secondo me è il pezzo forte della tua storia.
Aspetto con impazienza il capitolo di domenica prossima, sperando di non essere io di nuovo in ritardo ^^"
Come sempre, ti faccio i miei complimenti,
Josie

Recensore Veterano
19/05/14, ore 15:19

Oh mio Dio, Oh mio Dio.

No okay, devo cercare di calmarmi per scrivere una recensione decente, visto che questo capitolo la merita e come.
Allora, ti chiedo scusa anticipatamente per il ritardo e sopratutto per questo schifo di recensione, che sono sicura sto per fare. Ma davvero non ho parole per descrivere questo capitolo e sopratutto la storia che porti avanti.
Tutto perfetto ad iniziare dalla prima parola per arrivare al punto finale. Mi hai entusiasmato e sopratutto durante la lettura il cuore mi batteva forte perchè la tensione e sopratutto la curiosità erano alle stelle.
Non so davvero come fare per descrivere ciò che ho provato leggendolo; ma ti posso assicurare che hai fatto un ottimo lavoro sotto ogni punto di vista e non ti azzardare a dire che non sei brava nel descrivere le scene d'azione, perchè non è assolutamente vero. Tu sei bravissima!
Iniziamo presentando John e l'ennesimo colpo che sta per fare. John è spaventato, un ladro del suo calibro non può di certo temere un giovane ispettore come McCartney, ma John sa che quest'ultilmo non è come tutti gli altri, e a dispetto del suo orgoglio deve dar ragione a George nel dire che in un certo modo è stato preso da questa figura. Bellissima tutta l'ironia che usi nella prima parte e nei discorsi diretti tra John e George, ci sono delle battute che mi hanno fatto rotolare dalle risate e credimi mentre leggevo avevo un sorriso ebete stampato in faccia.
Nel frattempo, si passa a vedere cosa stia facendo Paul e anche qui, ovviamente, sei stata grande. Mi piace molto l'insicurezza che hai trasmesso a quest'ultimo personaggio e sopratutto adoro il modo in cui hai descritto, dettagliatamente, tutti i suoi gesti e le sue emozioni.
Paul, sa che dando ragione al signor Lowe ha appena firmato la sua sconfitta contro Hermes, ma lui cerca di rimanere il più ottimista possibile e seppur difficile, di costatare quello che il signor Lowe diceva: fino ad ora era tutto tranquillo.
Dopo questo spazio, abbiamo sicuramente la scena e il momento più epocale di tutto il capitolo.
Ora, lascia che te lo dica, ma mi sono davvero emozionata e incollata allo schermo per non perdere una sola virgola di quello che hai scritto. Il furto di John è descritto alla perfezione, ogni singolo movimento e pensiero vengono riportarti dettagliatamente al lettore, che si sente parte anche lui di questa meravigliosa avventura ed è al fianco di Hermes nel furto del famoso ritratto.
Quando Paul stava per avvicinarsi a John e quest'ultimo ha trattenuto il respiro, è stata una scena incredibile e credimi che la tensione era alle stelle. Ero in compagnia di alcune mie amiche ma gli ho detto di tacere perchè era un memento epocale ed io avevo bisogno di tutta la concentrazione di questo mondo.
Ho adorato anche le battute, di nuovo ironiche, tra John e George nel momemento stesso del furto e sopratutto ho amato leggere le paura del nostro protagonista, che seppur un ladro esperto, è solamente un padre e un ragazzo bisognoso d'affetto e con un cuore grande.
Sono molto curiosa di leggere perchè John abbia la tutela di Julian e cosa sia successo tra lui e Cynthia, ovviamente non voglio rovinarmi la sopresa e così da buona lettrice e ammiratrice, tua e di questa long che sono, aspetterò con ansia il momento della rivelazione.
L'ultima parte, che te lo dica a fare, perfetta anche quella e sopratutto bellissimo quando Paul spara alla moto di John. Ti giurò che mentre leggevo, ho gridato a voce alta: "Paul, non sparargli che se no ti ammazzo io!", le mie amiche si sono girate e così ho ritenuto che fosse meglio tenere tutti questi pensieri per me.
Ottimo lavoro come sempre, in questo capitolo ti sei davvero superata. Vanne sempre fiera perchè hai un talento sconfinato e sopratutto una semplicità o meglio un'umilta incredibile , sia nello scrivere e nei modi, che è rara e ti prego di conservarla sempre.
Ti ringrazio inoltre per ciò che hai scritto nell'angolo autrice, seguirò e recensirò ogni capitolo di questa long sempre con affetto, perchè davvero lo meriti.
Ottimo lavoro sotto ogni punto di vista, non ho altro che dirti se non che sei stata bravissima come sempre. Vanne fiera perchè un capolavoro. ;)

Al prossimo capitolo,
Un bacione:
Chiara

 

19/05/14, ore 14:41

Dire che sono in ritardo con la recensione del capitolo sarebbe dire poco, contando anche il fatto che hai già pubblicato il capitolo successivo >.< Quindi sarò veloce, così posso andare al prossimo u.u
La parte iniziale *_____* So che la storia è un au, ma vedere John e Paul suonare insieme fa sempre un certo effetto, decisamente positivo. Anche se in realtà  John è più che altro interessato al lavoro di Paul (e alle sue lezioni u.u) e quindi prevedo una brutta batosta per il commissario McCartney T.T Povero, lui che decide finalmente di cercare di cambiare, di cominciare a fidarsi di qualcuno, sceglie proprio l'alter ego del suo nemico. Un po' sfortunato nei rapporti con le altre persone, insomma.
E' carino il fatto che tu abbia accennato anche a Julian, mi fa sempre piacere vederlo anche solo nominato nelle ff :3
Ora corro a leggere il prossimo capitolo, prima che qualcosa me lo imedisca! u.u
Josie

Recensore Junior
18/05/14, ore 23:54

E' lui, è il primo colpo di John con Paul come ispettore *-* Aaaah, l'ho adorato a dei livelli incomprensibili, davvero :D E' tutto perfetto, nei minimi particolari. Davvero, non avresti potuto descriverlo meglio :3

Occhei, dopo questo momento di grida e di pazzia, passo alla recensione :D Ma come ti vengono in mente certe cose? Davvero, non lo so. Sembra che tu scriva con naturalezza anche in questi casi, in queste situazioni, anche su argomenti che in realtà (almeno credo) non sono il tuo pane quotidiano. Innanzitutto, la paura di John. Eh, sì, perché John ha paura. Paura di Paul, del cambiamento, di qualsiasi cosa, ma si vede benissimo.

Ma il momento dell'attesa di Paul non è certo da meno. Tutto questo camminare, ascoltare, osservare, riflettere, stavo per impazzire insieme a lui :D Immagino quanto debba essere sfiancante un lavoro simile, soprattutto con una situazione simile. E tu me l'hai fatto immaginare ancora di più :D

Ma senza dubbio, la frase più emozionante del capitolo, e forse di tutta la storia, è stata: "Fu un vero peccato che non si fosse fermato a dare un’occhiata anche in altri locali del piano terra, come per esempio, il piccolo salotto che dava sul giardino, perché altrimenti avrebbe trovato dietro una delle tende pesanti di velluto, proprio la sua preda. John aveva trattenuto il respiro non appena aveva sentito i passi che scendevano e si avvicinavano a dove si trovava lui."

Ma.. Ma.. E' stupenda *-* Insomma, è stato come vedere un film, come seguire una telecamera. Prima viene inquadrato Paul, che con aria agitata si muove per la casa, ma poi Paul procede e la telecamera si ferma. E in lontananza, una tenda nasconde ciò che mai lui avrebbe potuto immaginare. Hermes. Gnaa, ora esplodo :3 Anche il fatto che John si sia affacciato per vedere proprio lui è stato bellissimo, in fondo era come se sapesse che avrebbe trovato Paul.

E ovviamente, non potevo non pensare che John l'avrebbe fatta franca. Sono contenta, questo perché Paul era troppo sicuro di sé u.u Sì, era agitato nel corso della notte, ma pensava davvero che non sarebbe servito molto per prendere quel ladruncolo u.u Uno a zero per John :D

Bene, allora ora sono in pari con i capitoli, ma ho ancora altro da recensire :D Che faticaccia! Beh, in realtà, leggendo ciò che hai da scrivere, non lo è mai, anzi :D Direi che è un piacere! Complimentissimi come sempre, cara :) E a prestissimo :D

Recensore Junior
18/05/14, ore 23:40

Eccomi anche qui :D Spero di finire questa sera tutte le recensioni che avevo intenzione di fare :D

Bene, bene, bene, entriamo nel privato, eh, Paul? Non solo lezioni di chitarra e conversazioni informali, ma ora vuoi impicciarti anche su Julian e sulla presunta moglie (o ex moglie) di John? Curioso. Ma sono felice che i due stiano iniziando a frequentarsi e a passare tutto questo tempo insieme, anche se è solo per suonare. Cioè, "solo".. In realtà è fantastico che lo facciano! Sappiamo tutti quanto la musica possa unire quei due, sono sicura che lo farà anche qui :3 Dolcezze!

E poi, ovviamente, adoro la parte iniziale, quella in cui John si "preoccupa" per quello che è il suo rapporto con Paul, ma si rende conto del suo stesso amore per il rischio, che è lo stesso che lo porta a commettere quei furti :)

E a proposito di furti.. Qui sembra che si stia iniziando ad organizzare qualcosa per un furto molto importante :D Il primo caso del signor McCartney, dunque :3 Sì, anche se le cose sembrano non andare al meglio, dato che mi sembra un tipo molto sveglio e pronto ad organizzare il tutto per proprio conto, c'è qualcuno pronto comunque ad ascoltarlo, anche se in realtà per secondi fini. Ma l'importante è che Paul riesca ad avvicinarsi, a legarsi a lui in qualche modo, così sono sicura che le cose cambieranno in fretta :3 E John sarà felice di ascoltare qualsiasi cosa raccontata da lui, anche non attinente con il lavoro :D

Bene, complimentissimi anche per questo capitolo e corro al 6, non vedo l'ora :D A prestissimo :D

Recensore Junior
18/05/14, ore 23:14

Ma bene, finalmente eccomi qui, pronta a recensire la tua au :) Intanto ti chiedo per l'ennesima volta scusa. In questi giorni, tra la connessione che non andava e i tremila impegni, non ho avuto proprio un secondo a disposizione. Sono una sorellina proprio inutile :(

Passo però a recensire adesso :) Beh, che dire se non che ho adorato come la storia sta andando avanti? Insomma, già iniziare con Paul che sente la solitudine credo sia il massimo. Sente Jane al telefono, sì, ma questo non sembra dargli molta forza. Anche se si vedranno per il suo compleanno, credo che a Paul faccia male questo poco contatto con la sua ragazza. Non che la cosa non mi renda felice, ovviamente, anzi. Almeno Paul ha più tempo per pensare ad Hermes :D Che, chiariamoci, è il mio modo per dire che Paul pensa a John :D Beh, sono la stessa persona, no? Anche se Paul non lo sa u.u

Ed è proprio John, direttamente o indirettamente che sia, a spingerlo verso quello che è il momento più bello del capitolo: la canzone. Io ADORO "Torn And Frayed", adoro LORO e adesso ancora di più. E' come essere lì, accanto a Paul e a quell'uomo che, senza ombra di dubbio, è suo padre. Vedo la scena, vedo la solitudine, vedo come Paul in bianco e nero accanto a lui che chiede "Perché l'hai fatto?", ma lui non può sentirlo. O forse è Paul a non voler apparire per com'è davvero davanti a lui, in carne ed ossa, pronto ad affrontare qualcosa che da tempo lo blocca davanti alla vita.

Bene, dopo questa riflessione passo al prossimo capitolo :D Bravissima come sempre, davvero :) E a prestissimo :D

Recensore Junior
13/05/14, ore 15:59

Ciao :)
Okay, questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, l'ho trovato estremamente dolce :) 
Nella parte iniziale, quando si vede Paul e John nella stanzetta ricavata all'interno del negozio di John, me li sono immaginati quando veramente erano in quella situazione, in cui il più piccolo insiegnava al maggiore come suonare la chitarra. Quindi, mi sono un po' commossa nel rivedere questa scena davanti ai miei occhi. 
Poi, andando avanti, quando ho letto delle foto appese alle pareti.. beh, quel particolare mi ha fatto veramente emozionare, l'ho trovato anch'esso molto dolce :3. Una periodo che mi è piaciuto veramente molto è stato:
​"...ma soprattutto di lui e Julian, Julian che giocava nel parco, Julian che dormiva a casa, Julian che mangiava la pappa con il bavaglino… Era un modo per averlo sempre con sé, anche la mattina, quando lui era all’asilo."
Non è super tenera come cosa? Pensavo di non riprendermi più dopo averla letta, però sono andata avanti lo stesso, dovevo pur sapere come andava avanti :D. E.. come andava avanti? Con un'altra semplice frase dalla quale ci ho messo molto a riprendermi :'D
"È nell’età in cui posso ancora spupazzarlo quanto voglio"
Qui si vede John nei "panni" di genitore.. Invidio  la fortuna di Julian nell'essere riempito di baci da John ahah >.<
John è un po' crudele nel progettare il suo piano, però è quello che un ladro deve fare, giocare bene le sue carte e progettare un bel piano pur di non farsi "acchiappare" (scusa il termine :P).
Andando avanti con la lettura, John gioca una carta sbagliata, è un po' troppo presto per chiedere a Paul informazioni sul suo lavoro.. eheh, qui, caro Hermes, hai sbagliato u.u
Paul non può rivelargli informazioni così riservate, ma quando capisce di avere veramente bisogno di qualcuno con cui sfogarsi, non può fare a meno di un amico con cui parlare di cose anche legate al suo lavoro. Soprattutto deve riuscire ad essere più aperto con le persone; nel caso di John, deve riuscire a riporre in lui tutta la fiducia che anche questo gli 'dà' . Capisce di aver bisogno di parlare con lui e va in negozio, dove John lo incita a raccontare tutto quello che lo "tormenta".
Leggendo mi sono resa conto di una cosa, di quanto tu sia brava. Lo so che te lo dico ogni volta, sono ripetitiva sotto questo aspetto :D, però tu hai scritto un racconto giallo bellissimo, oltre che una fan fiction sui Beatles, e non ci vuole poco. Bisogna cercare di "incastonare" bene tutto, di far sì che tutto combaci, insomma ci vuole veramente tanto per scrivere un racconto del genere. Quindi, un  doppio "bravissimaa!!"
Non vedo l'ora del prossimo capitolo, già il titolo mi incuriosisce e il mistero del cimelio del rock anche, e molto, molto, molto... potrei ripetere "molto" all'infinito ma non penso sia il caso :D
Ci sentiamo domenica e scusa se recensisco sempre così tardi, ma non riesco mai a trovare un buco per farlo :((
A presto, baci :3

Recensore Veterano
11/05/14, ore 20:33

Ciao carissima Kia,
Eccomi qui per recensire anche quest'ultimo capitolo della tua strabiliante long.
Allora, comincio con il dire che è stato un capitolo davvero interessante sotto ogni punto di vista e sopratutto un capitolo in cui gli animi e le emozioni dei personaggi sono stati descritti alla perfezione.
Si, proprio così. Non credo che ci sia termine migliore per descrivere come sono state le tue dettagliate descrizioni riguardo alla vite e ai caratteri dei nostri protagonisti.
Paul e John sono insieme a suonare la chitarra e si tratta della seconda lezione di musica per John.
È stato bellissimo leggere questa scena, perché mi sono immaginata i loro momenti di quando e come scrivevano insieme, proprio un bel salto temporale.
Poi abbiamo le domande di Paul riguardo a Julian e bene qui mi sono proprio sciolta, sappilo.
È stato bello leggere e immaginarmi come John fosse legato a suo figlio e di come fosse fiero nel parlare di lui.
Altrettanto molto interessante è stato quando Paul le ha chiesto riguardo alla madre di suo figlio, e il nostro John ha preferito evitare il discorso.
Sono davvero molto curiosa di capire il motivo perché si ostini a dimenticarla.
Poi continuiamo con la domanda di John che chiede a Paul di raccontargli come va a lavoro.
Ovviamente John vuole saperlo perché gli interessano personalmente i movimenti della polizia ma sono sicura sicura che capirà anche lui di che persona ha di fronte e sopratutto di che amico speciale si tratta.
Emozionanti come sempre tutte le scene che seguono: il fatto del quadro e la rabbia di Paul riguardo i piani decisi dall'ispettore.
L'ultima parte, lascia che te lo dica, ma è stata la mia preferita. Paul finalmente capisce di aver bisogno di una persona a cui confidare i suoi sentimenti, le sue emozioni.
Paul che dopo tutto il suo monologo interiore riguardo al suo passato, sente il bisogno di andare da John e fargli capire che deve scusarsi per non avergli dato la fiducia che meritava.
Il finale poi di quando finalmente si incontrano e ricominciano la loro discussione è stato davvero eccezionale.
I miei più sinceri e affettuosi complimenti come sempre, diventi ogni giorno più brava e non saprei cosa altro aggiungere se non che stai diventando una vera scrittrice, sotto ogni punto di vista.

Al prossimo capitolo che spero arrivi presto,
Un bacione:
Chiara

Recensore Veterano
09/05/14, ore 19:57

Ciao carissima,
Prima di tutto scusami per l'enorme ritardo ma questi giorni non ho avuto un minuto per connettermi e recensire, appena ho trovato un minuto però non potevo non inviarti una recensione per questa meraviglia.
Allora, il capitolo ovviamente non poteva non piacermi e la storia diventa sempre più interessante e sopratutto avvincente.
Il lettore rimane incollato allo schermo fino alla fine e l'attesa e la curiosità arrivano davvero al limite.
Hai un'originalità e una fantasia oltre i limiti e il comune talento, descrivi i personaggi e i loro sentimenti alla perfezione e sembra quasi che anche il lettore conosca l'ispettore McCartney da una vita.
Quando Paul è andato al negozio ti giuro che mi sono emozionata e non vedevo l'ora che i suoi occhi incontrassero quelli di John.
Proprio mentre speravo con tutto il mio cuore che ciò accadesse ecco che tu mi presenti la scena e allora non mi sono più trattenuta ahah :D
Davvero bravissima, sopratutto per i sentimenti e gli insegnamenti che metti tutte le volte dietro le tue storie.
Quando John ha chiesto a Paul di aiutarlo con le lezioni di chitarra mi è sembrato davvero di sognare e sopratutto spero che quest'ultimo riesca ad amare la musica, in fondo lo lega al suo amato!
Nessuna nota negativa e aspetto con ansia il prossimo capitolo :)

Alla prossima,
Un bacio:
Chiara

Recensore Junior
06/05/14, ore 16:13

Ciao :)
Scusa il ritardo con cui passo per recensire, ma ero piena di compiti :(
Comunque, ora sono qui, pronta per lasciare una recensione a questo bellissimo capitolo :).
Mi è piaciuto molto l'inizio, fino a prova contraria Paul deve pur sentirsi con la sua fidanzata Jane, no? Mentre leggevo mi accrogevo della dolcezza di Paul, che voleva la sua fidanzata vicino per poterle mostrare la bellissima Londra. Come sempre Paul è molto tenero ^_^ Mi è dispiaciuto mentre leggevo dei turbamenti di Paul riguardo a ciò che provava per lui Jane, del fatto che lei non gli avesse mai detto per sua iniziativa un "ti amo" e per il fatto che temeva che a Jane, lui, non mancasse. Però mi è piaciuto molto come hai descritto tutti questi suoi dubbi, come sempre riesci a ricreare alla perfezione tutte le situazioni e a far immedesimare il lettore in ciò che scrivi.
Paul deve mettere a posto le ultime cose ed inizia a pensare ad Hermes, a come poterlo catturare. Il fatto che tu abbia insierito Harry Potter mi ha fatto sorridere, ogni volta che leggo quel nome sorrido :D.. Decide di guardare fuori, dove vede John, e si ricorda che quel ragazo gli aveva dato un cd.. Non poteva non ascoltarlo, eh no :P
Si scopre cosa era che non gli faceva amare la musica, quell'abbandono che gli aveva fatto detestare così tanto quello che prima gli piaceva. Ed era troppo difficile ascoltarla, se poi doveva starci male. Povero Paul :(
Ma almeno è riuscito a riavvicinarsi un po' a quel 'mondo' che da tempo aveva abbandonato :)..
Deve, poi, restituire il cd a John e parlare con lui di come era andato il suo 'tentativo' di ascoltare la musica, in questo caso non bene. Quando va nel negozio, trova un altro ragazzino alla cassa, non John. Ho particolarmente apprezzato la descrizione del ragazzo con le cuffie, mi è piaciuto molto quel particolare. Mi è piaciuto anche che si sia riferito a Paul chiamandolo 'sbirro', credo di essermi messa a ridere anche io :D
Paul incontra John, che sta suonando la sua chitarra, utilizzando però gli accordi del banjo, che non sono adatti per suonare la chitarra. Se ci pensiamo bene, se non ci fosse stato Paul, John non avrebbe imparato a suonare la chitarra, poichè sua mamma gli aveva insegnato gli accordi, appunto, del banjo. Paul lo corregge facendogli capire che sa suonare la chitarra. E John coglie l'occasione per poterselo fare amico chiedendogli una mano con lo strumento.
Sono molto curiosa di vedere come andrà avanti :D, il capitolo è bellissimo, ricco di dettagli che riescono a farmi immaginare tutto alla perfezione :) Tu sei bravissima ed è logico che tu scriva un capolavoro come questo ;)
Aspetto il prossimo aggiornamento, un bacio <3