Recensioni per
Era una notte buia e tempestosa…
di sabre

Questa storia ha ottenuto 172 recensioni.
Positive : 172
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/09/14, ore 12:24

Mi viene in mente la puntata in cui Oscar si reca a corte in alta uniforme (e ho ben presenti i due secondi in cui inquadrano Andrè che ormai sviene, nel vederla così fascinosa) per ballare con la regina e salvarla così dalle indiscrezioni sul conto suo e di Fersen. Si sente una voce femminile, fuori campo, che afferma qualcosa tipo "E' bellissima, anche se io vorrei che fosse...bellissimo!"...voglio dire... E' vero che l'eterosessualità di Oscar è fuori discussione e io non ho mai avuto dubbi in proposito, né mi ha turbata o confusa, da piccola, vederla in panni maschili...ma è anche vero che la Ikeda si deve essere divertita parecchio a giocare su questo fatto e a immaginare quanto debba essere stata oggetto di pensieri impudichi da parte di tutti, a corte, la nostra bella Oscarina. Questa sottilissima ambiguità di fondo serpeggia nell'anime e lo rende, a mio avviso, ancora più seducente. Tutte cose che ho colto da grande, non prima. E mi sa, Sabre, che anche tu ti stia dilettando a giocare su questi equivoci e, personalmente, apprezzo molto.
Allora...Paul è Paulina davvero, e voleva saltare addosso ad Andrè, o così a me è sembrato. Madame sa benissimo che Oscar è una donna e, apparentemente, voleva godere delle sue grazie. Dobbiamo credere davvero dell'omosessualità di Madame? O si tratta di una commedia degli equivoci in cui ancora devo capire tutto?
In ogni caso, bellissime le considerazioni di Oscar, che piano piano svela, inconsciamente (...e speriamo tutte che prenda coscienza in fretta!) la profondità dei suoi sentimenti per Andrè. Devo ammettere che ogni volta che leggo "il mio Andrè" mi si aggroviglia tutta la pancia.
E' vero, è un po' folle questa storia, ma molto, molto piacevole. Brava!
A presto cara!
P.S. oddio, ho riletto l'ultima parte...ma Madame è un uomo??!! Sono un po' "ciorda" in questo periodo...sarà la stanchezza da troppo lavoro!
(Recensione modificata il 21/09/2014 - 12:41 pm)

Recensore Master
21/09/14, ore 11:01

Ciao!!
Nella prima parte, Oscar rimugina su quello che ha creduto di vedere.. (e come darle torto...). Ma se ho ben capito lei non prova gelosia ma piuttosto una sorta di delusione!! Perché lei sa di vivere una vita incompleta e, fino ad ora, pensava egoisticamente che fosse cosi anche per André. Della serie mal comune mezzo gaudio!!! Ma ora prende coscienza di essere "sola" e questo la fa arrabbiare. Quindi non provando gelosia non mette in discussione i suoi sentimenti per André... Anzi!!! Continua a pensare alla sua infatuazione per Fersen!!!!
É vero che confronta il fatto di non provare fastidio x le avventure di fersen ma per quelle immaginate di André sì... Ma non conclude il ragionamento interrogandosi appunto sui suoi sentimenti x lui ma costatando amaramente il senso di solitudine che le provoca sapere che lui ha una sua "vita".
CHE PALLE sto Fersen!!! Mi sa che la strada é ancora lunga....
Curioso che, visto il temperamento, Oscar non abbia mollato un pugno sul naso a "Madame" che in effetti esagera un po' sia nell'approccio sia nel voler farla bere. Io stessa non mi sarei così contenuta...Ah,ah,ah!!!
ciao e spero a prestissimo
P.S. Non mi risulta ke Questo momento sia di Macchia Argentata. A quale capitolo ti riferisci?!?

Stavo pensando, a proposito di una sana gelosia che avrebbe dovuto svegliare la bella addormentata, cbe nell'anime in più di una occasione Oscar avrebbe dovuto chiedersi qualcosa a proposito della vita privata di André...
E mi riferisco alle sue uscite notturne durante il periodo del cavaliere nero in cui lui si reca nella chiesetta.. (e non solo a quelle).Lei si arrovella nel pensiero che lui sia il cavaliere, ma non le vengono altre idee piu ovvie?!? Va bene la negazione...., ma anche lei avrà dovuto sapere che uomini giovani la sera, nel tempo libero, hanno compagnia!!!!! E visto che lui esce spesso e fa il misterioso.... come fa Oscar a non farsi qualche domanda anche per sbaglio e, quindi, finalmente provare un po' di sana gelosia!!!!!!! Quando riguardo quelle scene non riesco a capacitarmi... mi sembrano eccessive nel renderla ottusa (anche un po' la nonna xké si chiede dove lui vada la sera, e non prova, lei, a dare qualche ovvio suggerimento a Oscar....!!!!!)
(Recensione modificata il 22/09/2014 - 09:26 pm)

Recensore Junior
21/09/14, ore 01:28

Da quanto ho capito Madame è un uomo, e il suo valletto una ragazza.., a meno che non sia stata drogata anch'io..!! Certo che è un rompicapo 'sta storia...ma riusciremo a trovarne la soluzione, prima o poi..più prima che poi, spero! Mi chiedo in quale modo queste stravaganti persone vogliano fare del bene ai nostri malcapitati eroi..comunque mi fido del tuo estro e della tua fantasia! A proposito..a quando il prossimo capitolo dell'altra tua storia,"Come anelli di una catena"? Ciao, anzi buonanotte, e alla prossima...

Recensore Master
21/09/14, ore 00:54

Finamente la matassa inizia a dipanarsi...
Mi piace molto il ragionamento di Oscar che a partire dallo sgomento di fronte alla scena vista nella camera di André, riesce a giungere a una conclusione più che ovvia: lei sta vivendo una vita a metà. Peccato che non si sia resa conto del fatto che in quella vita assurda, quasi una farsa, ha trascinato anche André, che è molto più legato a lei di quando evidentemente lei creda. Ecco, mi sorprende il fatto che lei non abbia ancora compreso quanto André le sia legato in realtà.
Il pensiero di Fersen mi fa crescere il nervoso, mi fa montare l'animo come un albume montato a neve: mi sorprende come Oscar, che vive la sua vita intendendo l'uniforme al pari di un paio di mutande di ferro, non abbia mai aperto gli occhi di fronte alle reali abitudini del conte per il quale sbava come una adolescente. E quando dico "reali" abitudini, intendo reali nei due sensi: che si imbriglia in una relazione coronata che non può andare da nessuna parte, e che in realtà pare si desse da fare a 360 gradi. Forse ha davvero amato, più che Fersen, il suo coraggio di vivere un legame assurdo e improponibile, proprio come quello che dovrebbe concedersi di vivere lei?
L'unica nota di merito che riesco a concedere al conte è proprio questa domanda: non vi sentite mai sola? Già, se solo Oscar avesse tolto le fette di salame dagli occhi...
Ma tornando alla storia, le attenzioni di Madame a questo punto sembrano confermare i nostri dubbi: è proprio una casa di pervertiti?! Questa signora che si schiaccia addosso al Comandante, per poi sorprendersi di quello che non ci trova, mi fa sorridere... quasi quanto la Therèse che si interroga in merito alle fasce.
Per fortuna André compare, in tutto il suo stordimento, e ci mostra e dimostra quanto tiene a Oscar, regalandoci anche una occasione buona perchè lei stessa si renda conto di cosa prova per lui... tutto quel fastidio nel pensarlo tra le braccia (o tra le gambe) della cameriera, e la preoccupazione mentre chiede "cosa avete fatto al mio André". Se proprio doveva svenire, ANdré ha scelto il posto giusto: il letto di Oscar. ;)
Speriamo bene...
Mi fido di te!

A presto!!!

Recensore Master
21/09/14, ore 00:33

L'analisi di coscienza di Oscar è dolorosa, non vi è alcun dubbio; ma non ci sono dubbi nemmeno sul fatto che quella sia una caa di pervertiti: hanno tentato di narcotizzarli entrambi, per fare cosa? Il legame tr Oscar e André è però talmente forte da essere riuscito anche a riaversi dagli effetti del narcotico! Oscar si è resa finalmente conto della loro simbiosi e della sua solitudine nella sua vita così anomala per l'epoca, e forse si rende conto di avere due amori, cosa pure assai strana; però non capisce che anche André è intrappolato in quella vita proprio come lei.

Recensore Master
16/09/14, ore 15:18

Bene bene...anzi...male male cara Sabre, perché dopo anni di letture di gialli, thriller, noir, mi metti davanti alla triste realtà:non ho imparato niente!!!
Non riesco a raccapezzarmi in questa storia e tutte le congetture che mi vengono in mente mi sembrano al limite dell'assurdo...sigh sigh... Quale può essere lo scopo di Pauline vestita da uomo? Forse un parallelismo con Oscar? I due si trovano nel bel mezzo di un gioco di ruolo? E ora quel grido: e se André non è in sè, chi aiuterà quella testa dura di Oscar? È dato che il titolo del prossimo capitolo è "scambi di coppia", se Pauline insidia Andrè, chi cercherà di abbindolare la testona?
Comunque ti faccio i complimenti per la scelta narrativa di inserire questo flashback per spiegarci cosa è successo al nostro attendente preferito..ora però devi svelarci l'arcano. A presto.

Recensore Junior
15/09/14, ore 22:32

Paul é Pauline droga André por sesso.André amore di Oscar possessivo per cuerpo animo.
Oscar in pericolo '' aiutimi André“.Pauline é Madam lavora per el duce d'Orleans.

Recensore Veterano
15/09/14, ore 10:34

Mah..Andre' e' stato drogato, e Pauline???
Anche lei una donna???
Mmmmh ......ma vuoi farci proprio preoccupare?!
Lo so, lo so, tu cerchi di rassicurarci e scrivi che vuoi solo il bene di Oscar e Andre', ma ora che le faranno?? Cosa faranno a tutti e due?..
Vuoi farmi morire dalla preoccupazione e dalla curiosità'?!....
A parte le mie mille domande ed incertezze non posso che non complimentarmi con te, il tuo racconto e' scritto benissimo e si legge tutto d'un fiato.
Ma ti prego, non farci attendere troppo...
Alla prossima Roberta

Recensore Master
15/09/14, ore 10:24

Carissima Sabre,
hai sparso indizi con dovizia, adesso sta a noi mettere insieme nel modo giusto tutti i tasselli di questo puzzle.
Tutto ci porterebbe a pensare che sono capitati in una casa di facili costumi ma, come avviene nella maggior parte dei casi, l'apparenza inganna, tanto più che Boujou si sente in dovere di affermare che spesso le persona sono solite dire ogni sorta di malignità basandosi solo sull'esteriorità, senza preoccuparsi di vedere cosa si nasconde realmente oltre la facciata.
Quindi io sono convinta delle buone intenzioni di Madame e, anche delle tue, e riflettendo sul contesto in cui hai deciso di ambientare la tua storia mi viene da pensare che vuoi allontanarli dai luoghi che frequentano abitualmente in cui entrambi sono imprigionati in un ruolo ben definito, e catapultarli in una situazione totalmente differente magari può riuscire a sbloccarli...
Andrè ha scandagliato il suo animo e ha ben chiaro quello che prova da sempre per Oscar e come vorrebbe si evolvesse il loro rapporto, adesso è tempo anche per Oscar di analizzare  la sua vita e mettere in discussione scelte già fatte, l'importante è che arrivi a capire che essere un soldato non significa rinnegare la propria femminilità...
Aspetto il prossimo capitolo, spero che i tuoi impegni lavorativi ti permettano di aggiornare presto.
Un abbraccio
Dalmata
 

Recensore Master
14/09/14, ore 16:29

Veramente divertente questo tuo gioco degli equivoci tutto e il contrario di niente ma dato che più volte ribadisci che Madame è una donna generosa che vuole fare solo del bene non possiamo che crederci. Andrè ha già notato dei particolari importanti riguardo allo stile di vita della loro ospite e quindi era possibile che lei potesse essere andata a Versailles dato che le finanze glielo permettevano ed anche a lui sorgono dubbi sul fatto di aver conosciuto Madame. In questa strana notte ecco che i pensieri di André corrono veloci verso la sua amata e quello che lui prova e desidera il suo essere non solo un amante platonico ma il desiderare intensamente lei tanto addirittura da darsi del porco. (Esagerato è solo un maschio sano e in pieno vigore). Ecco perché confuso da tali pensieri lo sguardo di Paul/Pauline risulta così imbarazzante. Divertente la scena finale e poi quel grido di aiuto di Oscar ah al prox. aggiornamento . Ciao continua così

Recensore Master
13/09/14, ore 21:58

Dalla fitta rete di mistero e dall'intrigante atmosfera che hai intessuto per i nostri amati protagonisti, una sola cosa mi è balzata chiara agli occhi: Paul/Pauline nella versione di "ombra" di Madame de Sancy è speculare ad Oscar. O meglio, le due donne che in questa storia "nascondono" la loro reale identità femminile ricoprono ruoli "speculari": Oscar il "padrone", Pauline il fedele servitore "ombra". Ed in effetti tutto ciò non pare affatto casuale, sembra proprio che si stia concretizzando una sorta di "recita", di allestimento teatrale per mettere Oscar ed Andrè di fronte al loro rapporto, al modo in cui essi lo vivono e, di conseguenza,al modo in cui questo potrebbe spontaneamente evolversi. Di più, non so...ma anche Andrè mi sa che avrà una bella "folgorazione sulla via di Damasco", dal momento che nei meandri del suo cervello sembrano affiorare debolissimi ricordi o delle pallide sensazioni di dejà vu riguardo lo strano ambiente che li accoglie. In ogni caso, sì, bravissima. Non mi sto a dilungare sulla solita solfa dell'accuratezza dei particolari, sull'ottima introspezione psicologica, etc, etc, sennò ti stufo perché sei innegabilmente in gamba e si sa, ma voglio proprio sottolineare, invece, come questo tuo scritto ci appassioni proprio perché debordante di situazioni al limite, di suspance con una sana vena ironica, che non guasta mai! E poi in quell'elegante palazzo parigino dove ogni cosa, come dici tu, sembra quella che non è, i sentimenti dei Nostri sembrano persino "amplificati". In questo capitolo, infatti, le sensazioni che da una vita albergano nell'animo di Andrè, sembrano "andare a briglia sciolta"e lui stesso fatica a conservare il suo proverbiale aplomb in un tale contesto. Chissà , quindi, che lo stesso possa avvenire anche per la "parte" più innegabilmente cocciuta dei due, cioè proprio Oscar! Complimenti ancora, quindi, e avanti tutta così: a me capirci una mazza di tutta la trama non importa granchè, ora come ora, mi sto divertendo ed appassionando un sacco ed è questo l'importante! Un bacio, a presto!
Ps: ah, dimenticavo, ad onor di cronaca, come ricordavo in un'altra recensione, io sono sempre io, cioè 13021972. Col nick cambiato.

Recensore Master
13/09/14, ore 19:29

A costo di usare un aggettivo abusato, questa storia è molto... intrigante! Tu spargi qua e là indizi (anche un po' inquietanti) che tengono il lettore sulle spine: la sensazione inspiegabile di deja vu, l'atteggiamento della padrona di casa e delle servitù, la descrizione della casa così "eccessiva"... sarà solo apparenza, ma sembra proprio che i nostri siano capitati in una casa d'appuntamenti di lusso! Il vino drogato e il fatto che una, che fino a un attimo prima si spacciava per un uomo, in realtà è una ragazza e vuole strappare i vestiti di dosso ad André... beh, mi riesce difficile pensare che le intenzioni siano pie e caritatevoli! Ma è sicuramente l'effetto che vuoi ottenere, e quindi complimenti, ci riesci benissimo!
Le riflessioni di André sul suo rapporto con Oscar fanno tenerezza... mi ha fatto sorridere quando pensa "Certo che vuole un sacco di cose per essere qualcuno che la ama devotamente senza pretendere nulla!" Secondo me è un po' troppo severo con se stesso, in fondo che cosa le ha fatto mai? Bisogna capirlo, sottoposto da decenni a una specie di supplizio di Tantalo!
Infine, mi piacciono il tuo stile, scorrevole e brillante, preciso ma senza orpelli, e anche la ricostruzione degli ambienti e degli usi dell'epoca. Continua così!

Recensore Veterano
13/09/14, ore 18:07

Partendo dalla premessa che Madame De Sancy è una brava e onesta donna dedita a far del bene con nessun neo a macchiare la sua bontà d'animo tranne un tocco d'innocente vanitá, come ha potuto tollerare che il marito avesse avuto un'attendente donna a meno che all'epoca non fosse a conoscenza del dettaglio, ma mi pare strano... (Oh! prorio ora, mentre scrivo mi viene in mente un vaneggiamento, te lo esprimo timorosa di essere accusata di follia: e se il marito di Madame fosse stato anche lui una lei, con tutto il corollario di basse insinuazioni ne che ne potrebbero seguire? Ecco ora che l'ho detto mi sembra ancora più folle!) Insomma, questa Paul/Pauline non me la spiego (altro lampo di follia: Oscar chiama aiuto perché le stanno facendo qualcosa che la fa inorridire, indossare un abito femminile! )
Va be mi fermo qua, mi sa che è meglio ed aspetto con sempre maggiore curiosità il dipanarsi delle nebbie.
Dimenticavo la prima parte sui pensieri dolcemente (e non solo) ossessivi di André con conclusiva autoanalisi l'ho trovata oltre che bella veramente azzeccata. Come sempre tutti gli elementi dalle descrizioni ai dialoghi sono ben dosati e rendono la lettura autenticamente piacevole !
Allora, attendo...

Recensore Master
13/09/14, ore 17:39

Una casa di pervertiti!! Ma se come dici era un'usanza comune all'epoca, la Rivoluzione ha fatto proprio una doverosa pulizia! Ora sono entrambi nei pasticci, e poi è chiaro che salterà fuori anche la vera identità di Oscar; davvero ottime le descrizioni degli ambienti.

Recensore Junior
13/09/14, ore 15:20

Confesso il mio scarso acume, io non ci sto capendo niente. E così Paul è una donna, caspita.... Allora la Madame è un uomo, boh! Non credo, o forse è così....Non può essere, come avrebbe potuto passare per donna? E che vuole questa ragazza dai capelli color del miele da Andrè? Perché l'ha narcotizzato? Andremo sul sadomaso? Non è che il Marchese De Sade è tra i tuoi avi? Scherzo, non ci capisco niente ma è un racconto davvero intrigante e scritto meravigliosamente. Strapazzali bene bene i due testoni, mi raccomando.