Recensioni per
Era una notte buia e tempestosa…
di sabre
Adoro il tuo stile! Per non parlare dell'accuratezza storica con cui descrivi i costumi dell'epoca! Grande! |
Un eccellente sequel de la storia presso la taverna de scaparii de la persone da battuto. |
Una storia assolutamente affascinante. Si arriva alla fine del capitolo e ci si rammarica di non poter andare oltre. |
Ciao!!!! |
Per André la pericolosa ubriacatura è passata appena in tempo! Però credo che Oscar si sia accorta di qualcosa, dato che dopo fatica a nascondere le proprie debolezze; questa ospite non la racconta giusta, forse ha riconosciuto Oscar o nasconde qualcosa. |
Questa rua storia mi piace tantissimo e mi sta già creando dipendenza,ru poi ci lasci sul più bello!dove saranno finiti i nostri Oscar e André?Non si perché ma ho come la sensazione che siano finiti in una sorta di "bordello" a Parigi ve be erano molte e molti nobili vi accedevano,del resto madame non si è resa conto che Oscar è una donna quindi può aver pensato che i due fossero alla ricerca di compagnia Non so se l'intuizione è giusta ma sono sicura che in quella casa qualcosa succederà quindi aspetto con ansia il prosieguo.Intanto complimenti per la storia ben corredata anche di riferimenti storici precisi che non guastano.A presto |
Già il titolo mi ricorda una scenetta esilarante di un film che adoro... |
Eh gia finita!? No! se fosse un romanzo sarebbe uno di quelli che mi fanno lanciare uno sguardo intorno alle cose da fare e dire" ancora solo un paio di pagine..." |
Carissima Sabre, |
Carissima Sabre, |
Ben venga questa storia, se pure parallela all'altra che stai scrivendo! E ben vengano anche le tue note introduttive, dove con brevi cenni ci fai comprendere quanto sia coinvolgente il tuo "calarti" nelle complicate introspezioni dei nostri protagonisti ( in particolare Oscar, Andrè è chiaro e limpido nei suoi sentimenti, come acqua di fonte). Sempre dettagliati pure i cenni storici, che riesci comunque a far integrare perfettamente nella dinamica del racconto senza risultare mai pesanti. E poi i nostri amati "eroi": Oscar , paragonando il suo stile di vita ligio al dovere con quello decisamente meno ligio di Maria Antonietta, va scoprendo piano piano le sue emozioni, i suoi reali desideri, persino i "messaggi" che in certe occasioni il suo corpo le invia. E, a dire il vero, per come ci descrivi le fasi dei loro duelli, non sono proprio tanto sicura che tutti quei "messaggi" siano incentrati su Fersen e forse di questo non ne è sicura nemmeno lei... Andrè invece paragona il suo amore silenzioso a quello di Girodelle e, almeno verso lui, i suoi tormenti sembrano un po' placarsi visto che il vero "antagonista"sta facendo "campeggio" nella costa est del Nuovo Mondo. Insomma tutto ciò per dirti che sono lieta di questa tua "costola" nata, immagino, per "restituire" un po' di sollievo interiore anche ad Andrè, quasi universalmente adorato da tutte, ma stranamente ignorato ( passami il termine, non è proprio calzante per ciò che vorrei esprimere, ma ora non me ne vengono fuori di meglio!) da Oscar, purtroppo troppo presa dalla dicotomia di fondo che alberga nel suo animo per rendersi veramente conto, a volte, dell'importanza delle "cose" più semplici. Con questo ti ringrazio e ti saluto nell'attesa di conoscere con quale delle due storie riaggiornerai per prima! |
Ciao Sabre! |
Sempre accurata e perfetta. I riferimenti all'anime opportuni e precisi. Continua così. Non vedo l'ora di leggere il prosieguo. |
Evviva la precaria sanità mentale se i risultati sono questi. E chi lo dice che non si può scrivere due storie insieme? Se hai dalla tua il dono della scrittura unità ad una formidabile fantasia ci i può lanciare. |
Complimenti per l'ottima esposizione e ricerca stilistica!!! |