Recensioni per
Era una notte buia e tempestosa…
di sabre

Questa storia ha ottenuto 172 recensioni.
Positive : 172
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Adoro il tuo stile! Per non parlare dell'accuratezza storica con cui descrivi i costumi dell'epoca! Grande!

Recensore Junior

Un eccellente sequel de la storia presso la taverna de scaparii de la persone da battuto.
La strada per la Chiesa un tempo di pioggia chiusa de la cameriera e I'll prete di sinistra.
La madame de Sancy e un misterio una ospilitatea é sospette .

Recensore Master

Una storia assolutamente affascinante. Si arriva alla fine del capitolo e ci si rammarica di non poter andare oltre.
Il tuo stile e' molto coinvolgente,intrigante,la lettura scorre fluida,mi piace molto.
Molto domande mi vengono alla mente. Oscar ha davvero ricambiato il bacio di Andre'? E se lo ha fatto pensava fosse Fersen?
Chi e' Madame de Sancy? Li conosce davvero? Perche' Andre' sembra inquieto per questo nuovo incontro?
Spero che l'attesa per il prossimo capitolo non sia lunga,la curiosita' e' ancora maggiore visto che hai anticipato il titolo.
A presto????

Recensore Master

Ciao!!!!
Molto simpatica questa storia.... un po' noir...
In merito al "bacio" sono d'accordo che Oscar non se ne sia accorta a livello cosciente, altrimenti il povero André non so che fine avrebbe fatto!!!!
Immagino che questo tuo racconto sia come un parto podalico: devi riuscire, a fatica, a tirare fuori da Oscar la presa di coscienza di cosa vuole il suo subconscio (un bel gioco di parole.....).
Spero che ci riuscirai, perché la realizzazione di questa storia d'amore per un tempo accettabile (...che non muoiano il giorno dopo, voglio dire....) è sempre stato il mio sogno. E non credo di essere l'unica ;)
Mi fa piacere leggerti: sei bravissima e intrigante... spero di vedere presto gli aggiornamenti. Ciao

Recensore Master

Per André la pericolosa ubriacatura è passata appena in tempo! Però credo che Oscar si sia accorta di qualcosa, dato che dopo fatica a nascondere le proprie debolezze; questa ospite non la racconta giusta, forse ha riconosciuto Oscar o nasconde qualcosa.

Recensore Master

Questa rua storia mi piace tantissimo e mi sta già creando dipendenza,ru poi ci lasci sul più bello!dove saranno finiti i nostri Oscar e André?Non si perché ma ho come la sensazione che siano finiti in una sorta di "bordello" a Parigi ve be erano molte e molti nobili vi accedevano,del resto madame non si è resa conto che Oscar è una donna quindi può aver pensato che i due fossero alla ricerca di compagnia Non so se l'intuizione è giusta ma sono sicura che in quella casa qualcosa succederà quindi aspetto con ansia il prosieguo.Intanto complimenti per la storia ben corredata anche di riferimenti storici precisi che non guastano.A presto

Recensore Junior

Già il titolo mi ricorda una scenetta esilarante di un film che adoro...
E poi io penso che Oscar si sia accorta di quel bacetto...e ha anche ricambiato, magari pensando di sognare!
L'ambientazione che stai delineando è molto carina: il servitore mi ricorda fedelmente Lurch degli Addams, la padrona invece mi incuriosisce molto. Chi sarà mai, visto che oltre tutto, li conosce?
E' vero il tono è leggero e ironico, ma per ora non toglie niente all'atmosfera dell'originale. Mi piace.
A presto allora!!!!

Recensore Veterano

Eh gia finita!? No! se fosse un romanzo sarebbe uno di quelli che mi fanno lanciare uno sguardo intorno alle cose da fare e dire" ancora solo un paio di pagine..."
Romantica la prima parte, divertente la seconda, avvincente la terza.
Spero di poter voltare presto la pagina...

Recensore Master

Carissima Sabre,
noto, con piacere, che in questa circostanza di sei basata sul manga. Molto bella la scena di Andrè che cede al desiderio di baciare Oscar. Sono certa che lei non era completamente incosciente e che dopo l'iniziale sorpresa abbia veramente risposto al bacio...
Il nome del personaggio che li ospiterà mi ricorda l'abate di Choisy, che da piccolo era il compagno di giochi del principino Philippe, fratello di Luigi XIV. Sua madre era solito abbigliarlo da bambina, e lui non perderà quest'abitudine, difatti a Saint-Marcel,dove viveva nel lusso, è conosciuto da tutti con il nome di Madame de Sancy.
Spero aggiornerai presto, sono proprio curiosa di vedere cosa succederà tra i nostri due testoni.
Un abbraccio
Dalmata

Recensore Master
25/08/14, ore 09:59

Carissima Sabre,
è un vero piacere vedere che una scrittrice talentuosa come te abbia deciso di soffermarsi su questo episodio, per molti aspetti trascurato o sottovalutato.
Benchè Fersen sia un uomo piacente, colto e affascinante, non credo che Oscar sia mai stata veramente innamorata di lui,era consapevole che il suo cuore appartenenva alla regina e che non avrebbe mai potuto ricambiarla e, credo, che, in fondo, a lei andava bene così, perchè grazie a questa situazione lei non avrebbe dovuto cambiare il suo stile di vita. Difatti innamorarsi veramente, avrebbe portato inevitabilmente Oscar a riconsiderare le scelte fatte finora.
Sono convinta che l'unico uomo della sua vita sia stato sempre e solo Andrè ma, probabilmente, i tempi non erano ancora maturi perchè lei si liberasse dalle catene in cui la sua rigida educazione militare e le convenzioni sociali la tenevano imprigionata.
Spero che tu riesca a scandagliare e ad analizzare nel profondo l'animo di Oscar e a farle comprendere per tempo che tutto quello che nella vita poteva desiderare l'ha sempre avuto al suo fianco.
Aspetto il tuo aggiornamento.
Un abbraccio
Dalmata

Recensore Master
22/08/14, ore 21:42

Ben venga questa storia, se pure parallela all'altra che stai scrivendo! E ben vengano anche le tue note introduttive, dove con brevi cenni ci fai comprendere quanto sia coinvolgente il tuo "calarti" nelle complicate introspezioni dei nostri protagonisti ( in particolare Oscar, Andrè è chiaro e limpido nei suoi sentimenti, come acqua di fonte). Sempre dettagliati pure i cenni storici, che riesci comunque a far integrare perfettamente nella dinamica del racconto senza risultare mai pesanti. E poi i nostri amati "eroi": Oscar , paragonando il suo stile di vita ligio al dovere con quello decisamente meno ligio di Maria Antonietta, va scoprendo piano piano le sue emozioni, i suoi reali desideri, persino i "messaggi" che in certe occasioni il suo corpo le invia. E, a dire il vero, per come ci descrivi le fasi dei loro duelli, non sono proprio tanto sicura che tutti quei "messaggi" siano incentrati su Fersen e forse di questo non ne è sicura nemmeno lei... Andrè invece paragona il suo amore silenzioso a quello di Girodelle e, almeno verso lui, i suoi tormenti sembrano un po' placarsi visto che il vero "antagonista"sta facendo "campeggio" nella costa est del Nuovo Mondo. Insomma tutto ciò per dirti che sono lieta di questa tua "costola" nata, immagino, per "restituire" un po' di sollievo interiore anche ad Andrè, quasi universalmente adorato da tutte, ma stranamente ignorato ( passami il termine, non è proprio calzante per ciò che vorrei esprimere, ma ora non me ne vengono fuori di meglio!) da Oscar, purtroppo troppo presa dalla dicotomia di fondo che alberga nel suo animo per rendersi veramente conto, a volte, dell'importanza delle "cose" più semplici. Con questo ti ringrazio e ti saluto nell'attesa di conoscere con quale delle due storie riaggiornerai per prima!

Recensore Junior
22/08/14, ore 16:34

Ciao Sabre!
Come ha scritto nella sua recensione Alga, mi pare, ti sei fatta ispirare da uno degli episodi più belli e significativi, quello della bevuta e della scazzottata alla taverna, dopo l'incontro col soldato reduce delle Americhe che aveva mandato in tilt il già precario equilibrio mentale della nostra eroina...Anche secondo me, quelle scene, quell'episodio sono basilari per la storia...nell'anime, forse è la prima, no, la seconda volta che noi telespettatori possiamo ascoltare i pensieri di Andrè riguardo la sua amata...e nel manga c'è anche la scena del bacio mentre Oscar ha perso i sensi ( forse...). Mi sono soffermata tante volte a pensare ad un proseguo diverso, da quello che siamo abituate a vedere, dopo la rissa nella taverna, a cui assistono Bernard e Robespierre....Spero che i tuoi pensieri coincidano con i miei...ma è molto probabile...!!
A quando con il prossimo capitolo dell'altra tua storia, " Come anelli di una catena" ?
Ciao, e a presto!

Recensore Veterano
22/08/14, ore 01:37

Sempre accurata e perfetta. I riferimenti all'anime opportuni e precisi. Continua così. Non vedo l'ora di leggere il prosieguo.

Recensore Master
22/08/14, ore 00:35

Evviva la precaria sanità mentale se i risultati sono questi. E chi lo dice che non si può scrivere due storie insieme? Se hai dalla tua il dono della scrittura unità ad una formidabile fantasia ci i può lanciare.
Sei partita da un punto di transizione della storia originale posando l'attenzione sul rapporto tra Oscar e la regina due donne che vivono la loro vita in modo opposto. La prima chiusa dentro la sua divisa che piega al ligio dovere anche le naturali reazioni del suo corpo ma che si lascia affascinare dall'altra che usa la sua femminilità per fare quello che vuole, ovvero vivere in un mondo fatato coi propri figli infischiandosene dei doveri di consorte e regina. La donna forte ed indipendente contro la svampita e la prima non può che essere indulgente nei confronti della seconda e in fondo desiderare di essere come lei in special modo come viene riverita da alcuni esponenti del genere maschile.
Precise e ben dettagliate le analisi di André sui suoi sentimenti per Oscar e il confronto fra lui e Girodelle che sente più un rivale pericoloso di Fersen ora ricordo lontano che combatte in America.
Continua così brava.
Barbara

Recensore Master
21/08/14, ore 18:21

Complimenti per l'ottima esposizione e ricerca stilistica!!!
Per quanto riguarda l'analisi psicologica di Oscar credo di capire cosa vuoi dire: la sua è una maschera ma sotto sotto è sentimentale e femminile.... e fin materna....
Ecco perché le piace MA!!! Rappresenta quello che lei non può essere ma.... che vorrebbe. Anche l'amore per Fersen è una trasposizione del suo desiderio di Amore in senso concettuale (almeno così mi piace pensare, perché non mi capacito di come non si sia mai accorta non tanto dell'amore di André, che lui dissimula bene, ma proprio di lui in persona!!! Come può non aver mai "visto" cotanto ragazzo e il suo animo dolce e gentile?!?).
Da quello che ho inteso, vuoi rendere giustizia a questo povero ragazzo e fornire un'alternativa alla crudele storia (non solo per l'epilogo intollerabile ma anche per il numero di anni di sofferenza di André) e..., per questo, ti ringrazio molto!!!
Spero però che troverai il tempo per proseguire anche con l'altra tua opera che finora mi piace moltissimo!!!
Allora non mi resta che augurarti buon lavoro e chiederti di continuare con le tue somme opere!!! Grazie. Ciao
P.S. Ma tu ti diletti di Psicologia?!?