Recensioni per
Era una notte buia e tempestosa…
di sabre
Come sono contenta del tuo aggiornamento! Lo aspettavo con ansia! Adoro questa storia così leggera ma così coinvolgente.... E poi adoro i riferimenti storici. Andrò a documentarmi su questo abate choisy. Mi raccomando continua a scrivere: hai il talento di unire sentimento, ironia, storia, suspense, divertimento....ciao, un abbraccio! |
E' la prima volta che sento parlare di questo personggio davvero bizzarro, il quale al di là della sua eccessiva stravaganza, segue però dei comportamenti a suo modo coerenti con l'epoca: un'epoca in cui la divisione di generi era rigida ed imposta quanto artificiosa, era necessario travestirsi per poter seguire la propria inclnazione in un ruolo, cosa che non ha genere! Contorta, ma coerente nel contesto. Oscar vede il suo personaggio speculare, ma nonostante tutto non vuole ammettere di amare André, è proprio un osso duro. Scusa una domanda, ma che succede il 5 di Novembre? Oggi è la seconda volta che ne sento parlare, ora comincio davvero a preoccuparmi!! |
MA poi cosa succede a questa Oscar che urla " che cosa ti hanno fatto " come nel più classico e amato dei copioni? =) |
Carissima Sabre, |
Oscar é André in pericolo con la madam . |
Che dire? La tua oscar confusa e al contempo paralizzata nel vedereAndré con una donna è tenerissima, e vedere Andrè completamente drogato checon tutte le sue forze (zero) si trascina in aiuto di lei altrettanto. Mi immagino la sorpresa della padrona di casa porca nel sentirsi contro un corpo di donna.... insomma la saga degli equivoci e degli imbarazzi... mi raccomando, alla fine mettila a loro favore. Insomma, sciogliamo almeno un po questa vergine di ghiaccio. |
ormai mi sento ripetitiva, meno male che tu scrivi così bene e che sei così logorroica, ma va benissimo perchè ogni volta è bello leggerti e scoprire le diverse sfaccettature di tutti i personaggi. ho adorato anche questo capitolo, certo che le nostre cameriere sono proprio pervertite per non parlare della contessa, finalmente oscar che rimane scandalizzata per la vita sessuale di andrè, se ne ha una, mi fa piacere era ora che si accorgesse di lui |
sembra che piano piano i punti oscuri di questa a dir poco intricata vicenda stiano venendo a galla in questo capitolo, per non parlare della "confusione mentale" di Oscar... secondo me Fersen, nonostante le sue doti di donnaiolo incallito e nonostante abbia in qualche modo fatto soffrire Oscar facendole capire che non ricambiava il sentimento che lei cominciava a provare per lui, l'ha aiutata a cominciare ad aprire gli occhi sulla sua incompleta vita con quella domanda ("siete una bella donna,non vi sentite mai sola?") |
Ma qua i ruoli si sono proprio invertiti, ma chi è questa finta donna da riuscire a non essere smascherata subito come uomo??? |
Volendo essere elegante si potrebbe dire Oscar vacilla assieme alle sue certezze, ma volendo essere pratici credo che sia il caso di affermare: come può una donna tanto intelligente essere così totalmente stolta! Ma dico, se ti manca il fiato al solo pensarci, se vacilli rivedendo la scena nella tua mente, se il cuore ti accellera, ti viene la nausea, se addirittura ammetti che ciò che ti appare irrilevante rapportato a Fersen (grande amore della tua vita) non lo è se lo rapporti ad Andrè e per di più ti viene anche l'istinto omicida verso la concorrenza... un motivo ci sarà! Suvvia mica e poi tanto difficile da capire che è AMORE! |
Forse inizio a vedere la luce in fondo al tunnel di questa intricata e intrigante storia. |
E così Paul si rivela Pauline, mentre Madame in realtà è un "Monsieur"!O almeno, così mi pare di comprendere, a meno che non abbia frainteso le sensazioni di Oscar quando il tipo\tipa si avvicina pericolosamente a lei con l'intento di farle bere la cioccolata (probabilmente narcotizzata) ed accosta un po' troppo il bacino... La situazione si presenta davvero ingarbugliata e tutto questo favorisce la scarsissima interpretazione delle intenzioni della padrona di casa, ma se tu ci dici che vorrà solo il bene dei nostri eroi, mi fido ciecamente! E comunque io mi sto divertendo davvero molto, lo so che te lo sto dicendo fino allo sfinimento, ma a me tutto questo "palinsesto" dell'assurdo portato fin quasi al parossismo, mi piace da matti! Ed è vero, loro, sempre così "quadrati" (specialmente Oscar) e costretti a vivere (come fai dire bene tu a lei) "a metà" un'esistenza tracciata da altri e contrassegnata da imposizioni sociali e non, finalmente si trovano in un ambiente dove viene manifestato il "disordine" più totale e si trovano (per ora loro malgrado) a doverlo subire. Sono d'accordo, poi, che nella mente parecchio in confusione di Oscar ci sia un misero spazio anche per Fersen, forse è proprio quello che l'aiuterà a comprendere davvero la reale portata del trasporto verso Andrè. Finalmente poi le parole che avremmo sempre voluto sentire, senz'altro prima dei disordini di Saint' Antoine: il "mio" Andrè! E che sarebbe stato incredibilmente bello se lei avesse avuto la giusta forza di confessarle ad Andrè subito, senza attendere l'ineluttabilità del tragico destino che si stava parando loro davanti! Quindi sì, avanti tutta! Cucinatela a dovere la testolina calda di Oscar, gli ingredienti ci sono tutti per un menù strepitoso, ma non attendere troppo che la sua mente vada in pari col cuore (e anche con qualcos'altro): in tutti 'sti anni di tempo ne ha perso già parecchio! I miei profondi omaggi, come sempre, e alla prossima imperdibile "puntata"! Ps: grazie del breve "flash" finale sull'irruzione di Andrè: immaginarlo come ce l'hai così descritto è un vero attentato al mio "corredo" ormonale! |
Oscar è un'abitudinaria dei sentimenti. Conduce la sua vita in modo integerrimo, col paraocchi, senza curarsi,almeno all'apparenza, di ciò è di chi le sta intorno. Lei va dritta come un treno per la sua strada, incurante di tutto ciò che la circonda e che, allo stesso tempo, il treno può travolgere. E questa vita a metà, che questa notte gli sbatte in faccia la verità, non si rende conto che è condivisa anche da André...o meglio...lo sa e le sta bene, perché lo sa sempre al suo fianco, sempre pronto a prendersi cura di Lei, sempre pronto a placare i suoi colpi di testa. Figura costante della sua vita. Non importa cosa Lei faccia, non importa cosa accada, non importa se decide anche solo di ignorarlo perche Lei sa che Lui c'è. Lui è sempre li. E li, con Lei e per Lei, e questa sua presenza le è indispensabile, ma non si chiede MAI del perché lo sia, non va mai oltre, non si ferma a guardarlo in volto e a leggere dentro i suoi meravigliosi occhi ciò che avrebbe potuto scoprire molti anni prima...e sarebbe bastato veramente poco...solo uno sguardo più attento, un minimo in più di attenzione. E ora che fa? Va in iperventilazione perché vede qualcosa che non avrebbe voluto vedere e che molto egoisticamente nega a se stessa. André che si approccia con un'altra...un'altra che non è Lei. André che vive la sua vita amorosa, la cui protagonista è un'altra, André che non vive più solo a metà, ma completa la sua vita con l'amore, fisico, dell'anima o entrambi che sia. André, che agli occhi di un'altra, è un uomo (e che uomo, cavolo, ma come fa a non vederlo?!?!?) oggetto di sentimenti e passione. Mentre Lei si crogiola nell'illusorio amore per Fersen, una distrazione, un gioco, forse lo spunto per poter dimostrare che anche Lei può provare dei sentimenti, anche lei può amare. È molto egoista in questo. Perché Lei può amare e André no? Certo, dovrebbe chiedersi del perché quella voglia nelle dita di afferrare quella donna dai capelli e portarla via dal suo André (esilarante!!!ci saremmo fatte due risate). Oscar mi da l'impressione di essere sempre lì pronta a capire tutto...per poi negare l'evidenza, chiudersi in se stessa, allontanare tutti i pensieri relativi alla verità che è lì ad un passo da Lei. Con la testa dura che si ritrova non riesce proprio ad andare oltre. Per quanto riguarda Madame uomo, ho sospettato che lo fosse dalla forza con la quale ha bloccato Oscar e quel polso afferrato al volo (non credo che una vera Madame ci sarebbe riuscita con tanta facilità). E a questo punto la curiosità è sapere chi è quest'uomo. Qualcuno che li conosce, indubbiamente...un conte? Qualcuno molto vicino a loro visto che ha intuito i sentimenti di André? Stupendo quel "il mio André": mi stupisco sempre della forza dirompente che ha quell'aggettivo possessivo associato a quel nome. Forse perché è proferito in uno dei momenti più belli dell'anime..anche se Lei, neanche a dirlo, non l'ha proprio sfruttato! |
Ed ecco che la commedia degli equivoci prosegue. Povera Oscar vedere Andrè in quella situazione è stato come un fulmine a ciel sereno. Per la prima volta si è resa conto che Andrè potrebbe avere una vita parallela alla sua una vita che potrebbe non trascorre in casta solitudine come lei si è imposta ed ecco che il dubbio inizia a farsi strada in lei è quindi automaticamente il confronto fra quello che prova per il bel Fersen e quello che prova per il suo attendete. Per Oscar non è facile sbrogliare la matassa che parte anche dalla sua identità. Lei non si rende conto della sua bellezza troppo lontana dai canoni di moda vigenti all'epoca troppo chiusa nella sua uniforme e poi è sola perché non c'è stata una figura femminile che la indirizzasse mentre ha avuto solo in parte figure maschili ché ovviamente non potevano parlarle di sesso o portarla in qualche casa per iniziarlo alla cosa come era uso una volta. |
Allora l'avevo imbroccata....questa Madame è un uomo! Deve essere per forza così, e non per il tentativo di seduzione verso Oscàr ma perché le acchiappa i polsi con una sola mano, cosa che a una dama non potrebbe riuscire tanto facilmente (la nostra Oscar, come donna, è molto forte, non si farebbe immobilizzare da un'altra donna come se fosse un fuscello). E in quanto uomo, la vuole riportare alla sua vera natura, che lui già conosce per un motivo ancora oscuro, come conosce Andrè e il legame che lo unisce ad Oscar. Non ho capito ancora se questo personaggio a modo suo vuol fare da cupido tra i due o se è un discepolo del marchese De Sade, affascinato dai nostri beniamini (e come dargli torto) e perciò intenzionato, lui e i suoi amici, a godere dei loro favori. A questo punto non so in che direzione andare. Complimenti! |