Recensioni per
Era una notte buia e tempestosa…
di sabre

Questa storia ha ottenuto 172 recensioni.
Positive : 172
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/09/14, ore 13:08

Cara Sabre, bellissimo davvero.. soprattutto i pensieri di André.... così dolci e significativi nel suo senso di possesso esclusivo, nella sua gelosia enella sua devozione!!!! Mi piace tanto... Intrigantissima la storia!!! Avevo ragione!!! Paul é femmina. Ma non é che hanno drogato André x avere campo libero con Oscar?!? Vogliono attentare alla sua virtù?!? Quella stessavirtù che lui vuole tanto preservare tutta x sé, povero André...
Non posso crederci. Adesso sono sicura che siamo li tutte in trepidante attesa!!!! Ti ringrazio tantissimo perché hai postato appena ne hai avuto occasione, dimostrando la serietà delle tue" buone intenzioni"!!! ;-)
Quindi ti prego, a nome di tutte, di non farci soffrire a lungo, per scoprire il seguito!!!!!
A proposito... ci delizierai anche con i pensieri intimi di Oscar, quando si renderà finalmente conto di che bell'attendente che ha?!?
Complimenti ovviamente per la qualità di descrizioni e raffinatezza generale.
Ciaoooo

Recensore Master
13/09/14, ore 12:35

Questa e' decisamente una delle storie piu' intricate che abbia letto.
Mi e' piaciuta la descrizione dei sentimenti e dei pensieri di Andre' nei confronti di Oscar.
A parte cio',tutto e' ancora confuso per me.
Nel precedente capitolo,Oscar era in preda a strane sensazioni nei confronti degli abitanti della casa.
E ora anche Andre' e' preda di strane sensazioni.
Chi sono tutte queste persone? Questa domanda e' assillante. Poi Paul che in realta' e' Pauline,Madame che vuole...sedurre Andre'?
Il vino drogato,il grido di Oscar e...il capitolo finisce!
Questo e' sadismo!!! Per non parlare del titolo del prossimo capitolo!!!
Spero ardentemente che tu non abbia molti impegni nei prossimi giorni e che possa postare al piu' presto il seguito.
M
Ne va della nostra salute mentale.
A presto
Anna

Recensore Master
13/09/14, ore 11:41

E ci lasci così? Proprio sul più bello?
Dunque Paul in realtà e madame... e l'anziana signora sarà in realtà il signore?
Il titolo del prossimo capitolo mi fa pensar male... ma se è vero che vuoi solo il loro bene, eviterò di preoccuparmi e attenderò l'aggiornamento. Grande capitolo ricco di dettagli e descrizioni, la camera di André effettivamente pare troppo, (cosa c'è sotto?Lo scambio delle coppie?) il mobilio e tutto il resto, la forma cerimoniosa dei dialoghi mi sembra azzeccata e non stona affatto, complimenti. Storia intrigantissima!! Alla prossima.

Recensore Master
13/09/14, ore 08:44

Ecco... con questo ci sveli i tonfi dalla camera di André, che più o meno erano quello a cui la mia mente contorta era giunta dopo giorni a rimurginare. Doveva essergli accaduto qualcosa... e la figura ambigua con i capelli color del miele forse lo stava davvero aiutando. A questo ero giunta.
Il fatto che Paul sia in realtà Pauline dovrebbe sorprendere André meno di chiunque altro... anche se mettere un simile personaggio a servizio forse lo espone maggiormente ai disagi del non essere un uomo. Ecco spiegato lo sguardo di indugio sul corpo ben fatto di André.
Certo che addirittura arrivare al vino drogato... Madame ci va pesante! Alla faccia delle attezioni agli ospiti! Questa proprio li vuole secchi e che non diano fastidi!
Come sempre le tue descrizioni sono impeccabili e ci fanno attraversare gli ambienti come in una visita virtuale di alto livello. L'arredamento della stanza blu non è certo à la mode, non quella Luigi XVI per lo meno, e fa trasparire una ostentazione nella cura del tutto coordinato che fa apparire Madame davvero eccessiva nella sua mania del controllo.
E il bacio? Madame fa il giro degli ospiti dando il bacio della buona notte? Qui appare persino ossessiva... non so se li tratta come una madre d'altri tempi, i suoi ospiti, ma ai miei occhi appare ossessiva, anzi, possessiva. Il concetto di autogestione (e di libertà) è assolutamente sconosciuto alla dama.
Mi piace il riferimento ai pensieri ossessionati di André che passa la giornata con Oscar o al cospetto di situazioni che lo riportano a lei, o in luoghi che hanno il medesimo effetto, tanto che trovandosi senza di lei, lui finisce nel panico. Il pensiero di Oscar è insistente, riconducibile a qualunque ricordo e sensazione; Oscar è il metro di André, il termine di paragone per il suo mondo; Oscar è il suo mondo. Mi appare un André più grande di quello che mi sarei immaginata (dici che è a Versaille da quindici anni, quindi qui André dovrebbe avere circa 29 anni, se non faccio male i conti): il suo pensare continuo a lei mi ricorda l'atteggiamento degli innamorati adolescenti, più che dei trentenni... O forse venti anni passati a sbavare al suo cospetto lo hanno reso incapace di andare oltre, almeno al momento? Chissà perchè, ma nei loro gesti, nel loro rapporto, mi ero figurata una coppia di ventenni. Ma così, con André bello cresciutello e ben tornito, il tonfo risulta anche più sonoro e l'impegno della Pauline più gravoso.
E' meraviglioso come nell'oblio del vino speziato André dediche il suo ultimo pensiero a Oscar: il suo scopo di vita, non solo una fissazione, ma davvero il pensiero che lo tiene in vita, la preoccupazione che Oscar possa trovarsi nella sua stessa pericolosa e incerta sistuazione.
Per quanto riguarda le grida finali, con Oscar che chiede aiuto, non ho parole: ma non mi riferisco all'ansia che susciti in noi, che poi ci sostituisce ad un André già bell'e partito; mi riferisco alla perfidia della mano di chi scrive! Che non paga di averci messo la pulce nell'orecchio con questo sentore di pericolo (noto che Oscar non è tipo che chieda aiuto troppo spesso... non certo come una donzella settecentesca, immagino) ci anticipi un titolo del prossimo capitolo che metterebbe sani dubbi anche al lettore dalle integerrime abitudini morali.
Se fossi in te, avrei dei sensi di colpa. Al pari di Madame, fai di tutto per farci pensare male. Ma al pari degli ospiti e dei servitori di Madame, noi ti vogliamo bene così!

A presto!!!!
(Recensione modificata il 13/09/2014 - 08:46 am)

Nuovo recensore
06/09/14, ore 10:14

Ciao! Esprimo qui il mio parere complessivo su questi primi tre capitoli che ho letto tutti di un fiato.
Mi piace che tu abbia iniziato la storia prendendo spunto dall'anime e dal manga riempiendo quei vuoti, sui quali avremmo voluto sapere di più, con i pensieri, emozioni e sensazioni dei due protagonisti e da qui sviluppato poi le tue idee personali per il via ad una storia del tutto originale.
Sei brava a trattare l'aspetto psicologico dei personaggi e ad aver mantenuto la personalità di Oscar ed Andrè fedele a quella dei personaggi originari. Li hai fatti comportare, calandoli in situazioni nuove, proprio così come ci si potrebbe aspettare.
Ho la sensazione che la padrona di casa, che offre ospitalità ai due amici, ha qualche segreto da svelare e che tutta questa sua disponibilità sia tutt'altro che disinteressata, ma non mi sono chiari i suoi piani. Mi sembra che conosca fin troppo bene i suoi ospiti, il loro rapporto speciale e che, anzi, faccia di tutto per tenerli separati.
Questa notte, che hai deciso, di far appena cominciare porterò qualche sorpresa che, mi auguro, svegli un pò prima la nostra Oscarina.
Oscar dovrà vedersela con la gelosia, cosa la spinge davvero ad andare nella stanza di André? Chi è la ragazza nella stanza?
Complimenti per gli interrogativi che ci hai suscitato e per la curiosità che ci lasci con il finale di questo capitolo, ma che spero riuscirai a soddisfare al più presto.
Non puoi lasciarci così.
Buon proseguimento e a presto!

Recensore Junior
05/09/14, ore 01:07

Ho riletto il capitolo, e i passaggi che mi hanno colpita sono:
1) innanzitutto quello dove madame dice che la cosa più importante della vita è prendersi cura delle persone che si amano e io credo che prima di tutto lei ami Paul (o Paulina?), che chiama addirittura tesoro.
Inoltre lei si sta prendendo amorevolmente cura di Oscar e Andrè: che sia legata loro da un affetto di cui non conosciamo le ragioni? Perchè li "ama"?

2) Madame sa che Oscar è una donna ( quegli aggettivi scritti in corsivo "risoluta" e "coraggiosa" mi sanno di una velata provocazione.)
Poi afferma di essere sorpresa di sentire da Oscar il consiglio di non dare peso alle aspettative altrui. Che madame sappia che Oscar ha passato la vita a cercare di soddisfare ciò che il padre si aspettava da lei?
3) le giacche calzano a entrambi. Che quella di Andrè sia effettivamente del marito e, invece, la giacca di Oscar appartenga a Paul, più minuto?

E poi, vabbè, ci lasci con le onde castane e calde che avvolgono (irretiscono?) Andrè...e non ci sveli più nulla. Aaaahhhh! Io non vorrei essere in lei: secondo me Oscar riduce la bella (?) castana a una lisca.

Adesso peró ci hai proprio fatte diventare curiose!
A presto Sabre e grazie di questa bella storia!

Nuovo recensore
04/09/14, ore 16:59

Sono davvero pessima nel non capire gli indizi... Chi sarà mai la persona con André?? Poi ci dirai da chi hai preso spunto per il personaggio di madame de sancy?
Certo che, come hai detto tu, chi mai non approfitterebbe di un frigo irresistibile come Andrè, e pensare che è un disegno. Proprio x questo così idealizzato.
sono davvero curiosa e divertita!
Complimenti come sempre!

Nuovo recensore

Veramente bravissima! Una storia leggera, ironica, noir, intrigante, uno stile accurato, ambientazione storica verosimile....cosa si vuole di più! Mi piace tantissimo il modo in cui stai delineando il personaggio di André, che spero qui sia meno vittima e che mostri di più il suo innegabile fascino. Mi stupisco sempre per come questo anime continui ad intrigarmi e a mostrare mille sfaccettature e allusioni. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Ho già riletto i primi capitoli perché sono troppo godibili! continua così!!!

Recensore Junior
04/09/14, ore 15:38

Questa Madame de Sancy mi sa tanto di paraninfa, visto il personaggio mezzana non mi sembra indicato...troppo volgare! Ed Oscar ed Andrè le sue vittime non designate, perché non credo che abbia potuto organizzare il temporale, ma inattese e per completare quello che credo il suo pensiero direi che più "...che una gradita sorpresa" siano stati un dono dal cielo che le consentirà di fare ciò che tanto le piace prendersi cura delle persone che ama. Certo perché debba amare Oscar o Andrè non me lo siego, a meno che non li conosca, perché è evidente che per lei non sono sconosciuti. Il mone di madame è addirittura lo stesso secondo nome di Oscar! C'entra? Sono fuori strada? Dimmi solo si o no (ma se vuoi aggiungi pure altro!) e fai presto ad aggiornare. ; )
(Recensione modificata il 04/09/2014 - 03:43 pm)

Recensore Master
03/09/14, ore 16:49

Paragrafo interessante. Prima di tutto comprendo pienamente la rabbia di Oscar verso il suo corpo che non la sostiene come vorrebbe. D'altronde il suo punto di riferimento femminile sono le dame nobili di Versailles non certo i corpi robusti ed avvezzi alla fatica delle donne del popolo e quindi il suo riferimento diventa Andrè. Meno male che il suo inconscio ricorda un momento di calore e di benessere dovuti propri alla vicinanza di quest'ultimo.
La figura di Madame è ambigua anche se sembra amabile. Ama molto il colore giallo ed ama molto se stessa così da poter amare anche gli altri e fare del bene.
Il paggio ben addestrato non li lascia soli un attimo e poi la scena finale e di chi sarà quella cascata di onde color miele uomo o donna? Non mi resta che attendere il prox. aggiornamento.
(Recensione modificata il 03/09/2014 - 04:51 pm)

Recensore Master
03/09/14, ore 10:21

Arrivo in ritardo, lo so... chiedo venia.
E non a caso. Ho nascosto sotto la coltre di impegni che mi hanno tenuto lontana dalla recensione la necessità di riflettere su quanto avevo letto, prima di esprimermi. Ho pensato e ripensato alla storia, letto e riletto il racconto. E alla fine non sono arrivata da nessuna parte.
Questa è la triste realtà.
Sono disorientata da questa dimora che mi sembra un tendone da circo e in cui non mi spiego come Oscar sembri muoversi con apparente "poco" disagio.
La vedo accudita in modo ambiguo...; Madame si comporta come una caricatura di una donna (ma è una donna?) con gesti che ostentano una raffinatezza costruita e sintetica; le giacche del defunto marito calzano a pennello sia a Oscar che a André che ha tutt'altra corporatura...; e poi attorno a quel tavolo, c'è un campionario di personaggi poco chiari, commpreso il prete. E poi la mazzata finale: i tonfi dalla camera di André e la presenza di una gentile donzella che si prende cura di lui.
Le coronarie sono messe a dura prova. André ha appena dimostrato di portare in corpo una quantità di ormoni degna di un reggimento in astinenza e di non riuscire più a tenerli a bada completamente... peccato che tu ci abbia mostrato solo la schiena della donzella, mentre non vediamo lui.
Mi consola che Oscar abbia un timido e vago ricordo del benessere del suo sonno (il bacio) e che senta il bisogno di andare da André, preoccupata per lui e bisognosa di conforntarsi con lui.
Ma per il resto... qui resto davvero a bocca aperta.
Parli di indizi... ma li hai nascosti bene! Mi viene solo da pensare che Madame, che pare una donna di mondo, conosca i pettegolezzi che girano in merito a loro due e... si proponga di testarne la consistenza!
AIUTO!!!!

Sono sconvolta.
Maddy
(Recensione modificata il 03/09/2014 - 10:23 am)
(Recensione modificata il 03/09/2014 - 10:28 am)

Recensore Master
02/09/14, ore 20:49

Completamente spiazzata,ammetto di avere le idee confuse,molto piu' di Oscar.
Fortunatamente,anche se solo a livello di sensazioni,qualcosa ricorda del bacio. A parte cio',non ho trovato indizi a cui appigliarmi.
Perche' Oscar e' cosi' convinta di conoscere Madame de Sancy? E perche' si sente cosi' a disagio con lei?
Il personaggio di Paul e' ancora piu' sconcertante,come la governante.
La rossa che sta insidiando Andre' riuscira' nel suo intento o e' solo la scossa che serve ad Oscar?
Davvero basta una donna qualsiasi per far crollare Andre'? E' pur sempre un uomo,ma...Oscar e' il suo mondo.
Questa storia mi lascia piu' domande che risposte.
Per favore non far passare troppo tempo per il prossimo capitolo,ne va della nostra sanita' mentale.
A molto presto,spero.

Recensore Master
02/09/14, ore 18:19

Brava Sabre dici di aver lasciato degli indizi nella storia ma io proprio non li trovo...e non sono l'unica a quanto pare!Questa madame e Paul mi incuriosiscono moltissimo ma finora non go capito nulla.quindi mi toccherà rileggere con calma quando la situazione sarà più chiara!aspetto di leggere il prosieguo con impazienza,sperando di riuscire a capire qualcosa.a presto��

Recensore Master
02/09/14, ore 16:58

Carissima Sabre,
credo  proprio di non avere la stoffa dell'investigatrice perchè, anche dopo aver riletto il capitolo, non sono riuscita a trovare alcun indizio, quindi dovrai accontentart delle mie supposizioni, sperando che, se non mi porteranno ad imboccare la via giusta, almeno riusciranno a farmene percorrere una attigua.
Credo che se in apparenza Oscar e Madame possono sembrare totalmente differenti, per alcuni versi sono più simili di quello che l'apparenza ci mostra. Entrambe donne fuori dagli schemi, la prima, ha da sempre rinnegato la sua natura per assecondare le aspettative di suo padre e, l'altra, talmente concentrata su nastri, lustrini e belletto, da commettere peccato di vanità.
Eppure qualcosa non mi quadra in questa storia, Madame dà sia ad Oscar che ad Andrè degli abiti appartenuti al suo defunto marito, ora è ben evidente a noi tutte la differenza di prestanza fisica tra i due, quindi mi viene da pensare che Madame abbia i vestiti ad Andrè, mentre Paul alla nostra Madamigella.
Credo che Madame conosca entrambi e decide di dare una mano al nostro povero attendente, anche perchè se dovesse aspettare che Oscar arrivi da sola  ad avere piena consapevolezza dei propri sentimenti, sappiamo bene che dovrebbe passarne ancora di acqua sotto i ponti.
Quindi mi viene da dedurre che Madame de Sancy è una persona di mondo oltre che una grande conoscitrice dell'animo umano, credo che le sue intenzioni sia più che meritevoli, anche se la situazione, ameno fino ad ora, sembra quasi programmata, sembra di trovarsi a teatro dove ognuno recita una parte ben definita, forse anche Andrè si è fatto convincere a partecipare alla farsa, tutto per portare un'gnara Oscar sulla retta via.
Come vedi le mie capacità di deduzione rasentano il nulla...
Aspetto il prossimo capitolo
Un abbraccio
Dalmata

 

Recensore Veterano
02/09/14, ore 11:26

Se il tuo scopo era quello di confondermi le idee... beh ci sei riuscita in pieno! :-) Perfino Oscar avrebbe colto gli indizi e sicuramente avrebbe le idee meno confuse delle mie. Madame de Sancy & Co. sono uno più enigmatico dell' altro. La padrona di casa è come se avesse aspettato da una vita la visita di Oscar e non avesse fatto altro che prepararsi al meglio per questo incontro all' apparenza casuale. L'ostilità di Therese mi è del tutto oscura. Paul mi inquieta parecchio... quel suo modo morboso di controllare che quei due non avessero nessun contatto,anche verbale, mi stranizza tanto! E poi il colpo di scena... qualcuno che attenta alla virtù di André sotto lo sguardo nascosto di Oscar!!!!! Pure io sono del partito che André avesse perso la sua virtù da mo', ma tutti questi eventi in una sola notte non possono essere semplici coincidenze (Adam Kadmon docet ;-) ) Morale della favola : non ci ho capito una cippa! Per la mia sanità mentale, aggiorna prestissimo che ho troppa curiosità di sapere a chi appartengano i capelli color miele e come Oscar "con scatto felino ed abile mossa" la colpirà! Bravissima come sempre Sabre!