Ciao, Marti! Come stai? ^^
Mi dispiace molto se sono passata soltanto adesso, ma da quando è finita la scuola sono stata impegnata in altre faccende - motivo per cui non sono stata poi molto su EFP.
Comunque: questa volta vorrei soffermarmi un po' sul tuo modo di scrivere, oltre che sulla storiella. ^^
Allora... oltre a dirti che stai diventando sempre più brava, apprezzo moltissimo il tuo stile perché mi fanno impazzire le similitudini e metafore che usi: sono talmente dolci, raffinate e, soprattutto, sempre azzeccate al contesto, che ogni volta mi fai innamorare - e in questo capitolo, a quante ce ne sono mi sono praticamente sciolta. *-*
Complimenti vivissimi! <3
Sai, ci tenevo anche a farti sapere che mi dispiace veramente tanto che la ff non sia molto recensita: come sai sul fandom c'è un po' di crisi in questo periodo, però questa storia, almeno dal mio punto di vista, meriterebbe molte recensioni in più. Per questo, nel mio piccolo cercherò di impegnarmi al massimo nelle recensioni. ^^
Nel capitolo precedente ho letto, inoltre, che stai iniziando a vedere una fine. Non nego che la cosa mi abbia messo nostalgia, però dall'altra parte significa che stai per raggiungere un traguardo veramente importante, seppur faticoso. Concludere, o anche solo mandare avanti una storia, so benissimo che non è facile, motivo per cui ti stimo molto: un giorno mi svelerai come fai a pubblicare i capitoli COSÌ in fretta e a farli risultare così gradevoli! xD *-*
A parte gli scherzi, non aggiungo altro perché risulterei ripetitiva. Continua così. <3
Nel complesso, tra i capitoli 27 e 28 ho notato degli errorucci - ma nulla di grave, tranquilla. ^^
Nel capitolo 27:
1) Il riccio, intento ad assorbire i raggi di sole con gli occhi semichiusi, fingeva di essere assorto nei suoi pensieri, gli aculei mossi dal vento sembravano onde di mare salate. ----> [...] pensieri, mentre (oppure puoi mettere anche "e": l'importante è che metti qualcosa, perché così la frase è un po' strana xD) gli aculei mossi dal vento sembravano onde di mare salate.
2) Quello che sentiva dentro di se era un fastidioso nodo a livello dello stomaco, nodo che gli impediva ----> sé; quando ripeti la parola "nodo" la seconda volta, suona un po' come una ripetizione. Puoi anche scrivere direttamente "che gli impediva".
3) Quelle parole aprirono una voragine all’interno del riccio, voragine in cui cadde senza tanti preamboli ----> stessa cosa qui: togli "voragine" quando lo ripeti per la seconda volta. ^^
4) Per Amy, la poca voglia di uscire sommata alle parole del suo bambino e alla reazione di Sonic, [...] ----> Per Amy, la poca voglia di uscire, sommata alle parole del suo bambino e alla reazione di Sonic, [...].
5) Temeva infatti, che ---> o scrivi "temeva infatti che", oppure "temeva, infatti, che": è indifferente, per cui a te la scelta. :D
6) Nulla ti impedisce di divertiti ----> divertirti.
Nel capitolo 28, invece, ho notato questi qui:
1) che si era ingollato ----> volevi dire "ingoiato" forse? In tal caso, se non fosse così, scusami, ma non conoscevo questo termine. :/
2) non era in se ----> sé;
3) Si sentiva presa in giro da quelle iridi verdi e soprattutto, una scarica di gelosia mixata ad un bicchiere di troppo, le stava facendo espellere ----> si sentiva presa in giro da quelle iridi verdi e, soprattutto, una scarica di gelosia - mixata ad un bicchiere di troppo - le stava facendo espellere [...]. (puoi mettere anche le virgole al posto dei trattini, se preferisci! :D)
Oppure così: si sentiva presa in giro da quelle iridi verdi e, soprattutto, una scarica di gelosia mixata ad un bicchiere di troppo le stava facendo espellere [...].
4) Stava praticamente ammettendo di interessargli e la novità o meglio, la tangibile speranza che gli stava dando, lo lasciava [...]. ----> o scrivi così: "stava praticamente ammettendo di interessargli, e la novità - o meglio, la tangibile speranza che gli stava dando - lo lasciava [...]", oppure così: "stava praticamente ammettendo di interessargli e la novità, o meglio, la tangibile speranza che gli stava dando, lo lasciava [...]", vedi tu. :3
5) E quella meravigliosa sensazione di leggerezza che trasformava il mondo in un arcobaleno fiorito, era [...]. ---> [...] leggerezza, che trasformava il mondo in un arcobaleno fiorito, era [...];
6) sospirò stanchissimo, sentiva chiaramente tutte quelle ore di sonno mancate ---> qui, siccome nella frase precedente, avevi già messo un avverbio, ti consiglierei di modificare la frase così: "sospirò stanchissimo, percependo fin troppo bene tutte quelle ore di sonno mancate".
7) Il ragazzo di fronte a lei, che come lucidità non era poi messo tanto meglio: era molto, molto indeciso sul da farsi. ---> non capisco, ad essere sincera, il senso di questa frase, per cui personalmente la formulerei così: "Il ragazzo di fronte a lei come lucidità non era poi messo tanto meglio: infatti, era parecchio indeciso sul da farsi."
8) Insomma a chi toccava ---> "Insomma, a chi toccava [...]?"
Non scoraggiarti per via degli errori, perché stai andando benissimo! :D
Bene, detto questo, ancora complimenti e alla prossima!
Baci, Lily :3 |