Recensioni per
A pair of winged Nike
di Cloud Ribbon

Questa storia ha ottenuto 181 recensioni.
Positive : 181
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/05/16, ore 16:29

Ho recensito solo uno o forse due capitoli di questa storia prima. In genere però non recensisco proprio. Comunque ieri sera era troppo scossa per scrivere qualcosa (non che ora sia ridotta molto meglio). Ho anche pensato di non scrivere nulla, anche perché oltre al fatto che in genere non mi piace recensire, ho pensato che non cambia molto una recensione in più o una in meno, anche perché più o meno diremo tutti le stesse cose, e c'è gente che si esprime molto meglio di me ahah.
Poi però ho sentito il bisogno di lasciare una recensione a questo ultimo capitolo, o non avrei smesso di pensarci. Un po' come se con il mio commento mettessi la parola fine, e poi non dovessi pensarci più. Certo non sarà così. Quindi sì, recensisco egoisticamente, perché ho bisogno di lasciare un'ultima parola.
Questa storia mi è rimasta dentro, al pari di alcuni libri che ho amato. Non vale di meno solo perché è pubblicata su un sito di fanfiction (inoltre, è probabilmente anche più lunga di un libro xD).
Comunque non voglio spendere troppe parole sul capitolo in sè, solo è stato... assurdo. Tra tutti è quello che mi ha fatto provare più emozioni, non sempre positive, ma non importa. E Max. Non c'era la sua presenza ma allo stesso tempo è come se fosse stato sempre lì.
Questa è una bella storia perché è costantemente piena di sorprese, di plot twist assurdi e io non ho parole per descrivere tutto questo ultimo capitolo. Leggevo e mi rifiutavo di accettare ciò che succedeva. Odiavo le nuove conoscenze di Ned una dopo l'altra. Scrivendo queste parole ora mi salgono di nuovo tutte le emozioni provate. Max... mi si è spezzato il cuore. E Ned. Non hai idea (okay forse sì) di quanto sia stato difficile per me accettare che restare a NY era la cosa migliore per lui, che davvero ha passato dei bellissimi anni lì. Che Toby era un buon amico.
Mi mancheranno tutti. Dio quanto mi mancheranno. Non solo quella coppia di cazzoni. Ma tutto quel gruppo di metallari. Zio Cole. Scott. Jo. Jenna (non importa quanto poco tempo ho avuto per conoscerla).
La parola più adatta a descrivere come mi sento dopo aver letto la tua storia è "sconvolta". Per questo non posso che insistere sul fatto che sia una bella storia.

C'è una cosa che ci tengo davvero a dirti comunque, ed in questo caso non mi importa se l'hai già dovuta leggere in altre recensioni.
CONTINUA A SCRIVERE. E non è un "continua a scrivere" nel senso di fare un sequel a questa storia (nonostante a quel ? alla fine io abbia rischiato un infarto dalla gioia) o nel senso di scrivere altre ff, ma più in generale. Non importa dove e come scriverai, se diventerai scrittrice di successo, o continuerai a scrivere storie su internet, senza che nessuno sappia chi sei. Ma non smettere di scrivere. Piuttosto smetti di pensare che non scrivi bene, ecco, questo sì. Forse non ti piace il tuo stile, non so, ma sappi che una trama come quella che hai creato è stata... assurda! Tu SAI come scrivere una storia, sai come fare emozionare e farti amare e odiare allo stesso tempo! Non so, non trovo le parole con cui vorrei realmente esprimermi, che poi è il motivo per cui non recensisco. Mi sembra di aver scritto parole su parole sconclusionate, ma chi se ne frega. Meriti tutti i miei complimenti e molti di più e io ho davvero bisogno di inviare questa recensione.

Ricorderò per molto tempo Ned e Max. E quando ci penso sento l'amaro in bocca, perché la loro storia non poteva davvero funzionare ai tempi ed è una cosa così triste. Sì, lo ammetto, questa storia non è finita come volevo, ma non poteva avere finale migliore di quello che gli hai dato.

E se davvero hai intenzione di scrivere un seguito a questa storia, appena sei sicura che lo farai, ti prego faccelo sapere, ne ho bisogno.

Ciao, a presto spero.

Ps: mi sento stupida a dirlo, ma siccome ora io sposterò questa storia in quelle da ricordare ci tenevo a dirti che per principio non uso la sezione delle storia preferite, perché mi incasina troppo. In realtà questa storia è davvero tra le mie preferite, se non la mia preferita in assoluto e niente, mi sentivo in colpa a metterla in quella sezione senza specificarti nulla. Mi hai davvero rincretinita sappilo.
(Recensione modificata il 14/05/2016 - 04:42 pm)

Recensore Veterano
14/05/16, ore 03:33

… Ed eccomi di nuovo. Più veloce di Speedy Gonzales, proprio *anf anf*. Tu proprio non ce la fai a chiudere un capitolo in maniera serena, eh? È più forte di te. Devi per forza ammazzare noi lettori con l'angst. Sì, angst perché sento già la sofferenza fare capolino per prendermi a randellate sui denti. Lo so. Lo sento. Zio Cole, alla fine, ha fatto l'unica cosa plausibile per un genitore nella sua situazione: cercando di proteggere il figlio adottivo (mi fa strano chiamarlo “nipote”, perché l'affetto che c'è tra i due è proprio quello tra un padre e un figlio), lo sta per mandare lontano, sperando di metterlo al sicuro, lontano da quella violenza ingiustificata. Non si può di certo biasimare. Poi, il modo in cui ha appreso la notizia, vedendo al telegiornale l'aggressione che Ned ha subito e che si discosta dal bullismo di cui è sempre stato vittima, l'ha fatto preoccupare all'inverosimile, facendogli acquistare la consapevolezza di non poter essere sempre presente a proteggerlo per difenderlo. È assolutamente comprensibile e chiunque farebbe la stessa cosa al suo posto, però, se Ned se ne andasse adesso, concederebbe una vittoria a tutti coloro che l'hanno sempre voluto mandar via con le minacce e con i soprusi, ma, soprattutto, casa ben più importante, lascerebbe da solo Max, in particolar modo in questo momento, quando le cose stavano per imboccare la giusta direzione. Da lettrice e fangirl quale sono, mi strappo i capelli, perché non è giusto che le loro strade si dividano. So che c'è ancora un capitolo da leggere, ma questo non mi tranquillizza affatto, perché tu sei una maga dei colpi di scena e, di conseguenza non si può mai sapere se qualcosa di tuo finisca con un happy ending con arcobaleni scintillanti e unicorni galoppanti o con il più triste finale possibile, ciononostante, sono pronta ad accettare qualsiasi tua decisione.
Comunque, meditazioni a parte, vorrei ringraziare Kirk con tutto il mio cuore. Avrei voluto entrare nella storia solo per abbracciarlo e anche per incitarlo a stringere la dannata mano di Ned che sarebbe rimasto nella stessa posizione, finché il metallaro non avesse accettato i suoi ringraziamenti. Kirk... adorabile essere, io ti sposerò. È deciso, ormai. Siamo tutti d'accordo su questo punto XD
Max, invece... Non ha proprio capito un fico secco. Il suo destino era segnato da tempo e quel preservativo era stato donato per essere indossato proprio dalla persona degna. Un po' come la spada nella roccia degna di essere brandita solo dall'eletto... per essere riposta nell'adeguato fodero, in questo caso *coff coff* … Perché non mi censuro mai in anticipo? In qualunque caso, per un momento, ammetto che mi sarebbe piaciuto se Max avesse invertito le posizioni, ma... no, non era ancora giunto il momento. Io l'avevo detto che volevo vedere il tuo personaggio stampato da qualche parte con Ned sopra di lui e, finalmente, il mio desiderio è stato esaudito. Posso morire in pace. Tra l'altro, trovo assolutamente carino che Max, dopo aver lottato un po' per sfoggiare il suo lato da vigoroso attivo, capitoli sempre per darla vinta a Ned. È adorabile, io l'ho sempre detto. Lo vorrei spupazzare. Ed è estremamente adorabile anche quando cerca di coprirsi il viso per non permettere a Ned di constatare le sue reazioni. Capisco sempre di più il motivo per cui Ned si è fritto i neuroni ù___ù.
Nei prossimi giorni passerò a leggere e a commentare anche l'ultimo capitolo di questa bellissima storia. Non credo di essere pronta psicologicamente al momento, perché mi rifiuto di credere che questa storia sia finita. Non voglio che sia finita, perché sentirò la mancanza di Ned, di Max, di Kirk, di Joe... So che, a prescindere da tutto, piangerò come una bambina non appena leggerò la conclusione, poiché sono legata a questi pazzoidi dei tuoi personaggi: ero legata a loro in passato e lo sono ancora adesso, con tutta me stessa e rinnovato affetto. Li adoro e adoro doppiamente te per averli creati. C'è un motivo se ti stimo in maniera così viscerale come scrittrice: ogni storia che scrivi è splendida e originale proprio perché crei dei personaggi che si fanno strada nei lettori, obbligandoli ad attaccarsi a loro, a vivere con loro le vicessitudini... Personalmente, ti trovo bravissima e, questi anni, hanno solo aumentato la stima che provo nei tuoi confronti e spero di poter leggere altre tue storie originali e è inutile anche rinnovare la mia speranza nel poter rileggere Sodd. Io ci spero sempre, è scontato x*)
Ti bacio ♥

Recensore Veterano
14/05/16, ore 03:03
Cap. 14:

Come fai? Come ci riesci? Come puoi farmi scompisciare dal ridere per quasi tutto il capitolo per poi lasciarmi con il cuore in gola alla fine? Non so se amarti o odiarti. Sono in conflitto, Cloud. Sul serio. No, perché è maledettamente illegale far finire un capitolo in questo modo, hai capito? Illegale. No. Tu non puoi fare così. Non puoi chiudere su un cliffhanger del genere, perché la gente sta male. Io mi sento male. Ti dico solo che, non appena ho terminato il capitolo, ho fissato il vuoto per diversi minuti. E, sì, in realtà ti amo per questo, perché possiedi l'abilità innata di tenere i tuoi lettori incollati allo schermo fino alla fine della lettura, lasciandoli senza fiato.
Non ho parole, sul serio e non so neanche da che parte cominciare per commentare tutto ciò che è avvenuto in queste righe. Ho provato a riordinare i pensieri per comunicarteli, ma non sono ancora del tutto lucida a causa della maledetta scena finale. Quando leggevo non ho avuto neppure il tempo di tirare giù le schiere angeliche a suon di bestemmie, da quanto ero – e sono tutt'ora – preoccupata.
C'è da dire che mi avevi preparata psicologicamente, eh. Tu mi avevi preannunciato che dovevo cominciare a preoccuparmi e già nei capitoli precedenti – quando Max e Kirk avevano avvertito Ned di stare in guardia, viste le conoscenze poco raccomandabili ed armate di Shane – percepivo già l'ansia addosso e tutto si è amplificato a dismisura dopo la minaccia di Shane.
Shane, schifosissimo bastardo. Lo odio. Io lo odio con tutta me stessa. Come ti dicevo in qualche recensione precedente, non approvo il comportamento di Scott, però a uno come Shane si augurano davvero le peggiori disgrazie, perché riesce ad attirare l'odio come una calamita. Ha cominciato lui a rovinare la vita delle persone, distruggendo mentalmente e fisicamente tutte le persone che malauguratamente si innamoravano della persona di merda quale è e deve biasimare solo sé stesso per ciò che ha ottenuto in cambio. Ribadisco: non perdono il comportamento di Scott, dato che una violenza è sempre una violenza, ciononostante, se si fosse comportato come un essere umano, questo non sarebbe mai successo. Io ho bisogno che la paghi in qualche modo, davvero. Lui, i nani (esclusi il metallaro e il disegnatore-neanche-tanto-anonimo-di-peni, ovviamente) e lo stronzo che ha impugnato l'arma per sparare contro Ned. Ho bisogno di sapere che non rimarranno impuniti. Sono ancora talmente scioccata che continuo a ripetere le stesse cose come un disco rotto, ma non so sul serio cosa aggiungere, se non che vorrei approfittarne nuovamente per farti i complimenti per questa storia: quando l'avevo iniziata anni fa mi aveva conquistata per la comicità, per la demenza dei personaggi che tendevano a cacciarsi in guai più grandi di loro, però - oltre al lato comico che ti è affine – c'è anche la profondità di esplorare un legame maturare, così come la crescita lenta e progressiva di personaggi che si migliorano ed anche il lato drammatico che ti fa gelare il sangue e battere il cuore all'impazzata per il realismo. Perché, in molte scene d'azione, i protagonisti reagiscono con rapidità dinnanzi alle difficoltà come se fossero abituati ad affrontarle, mentre qui ci sono dei ragazzi che non hanno mai vissuto un'esperienza così disperata e che sono spaventati, che non sanno come comportarsi, che non riescono a muovere le proprie gambe perché troppo terrorizzati. Insomma, è reale. La reazione di Ned, la sua paura la senti. La percepisci come se fosse tua e vorresti che riuscisse a scappare via da quella violenza priva di senso, ma comprendi pure il suo tremore e la confusione di non riuscire a muovere il proprio corpo come vorrebbe.
In qualunque caso, escludendo la tragica parte finale, per Ned il concerto è stata un'ottima occasione per interagire con persone interessanti con cui potrebbe stringere bel legami di amicizia ^^. Kim mi è piaciuta molto, però, al tempo stesso, tende a far passare Ned dalla parte del torto, quando molta della colpa è di Max. Mi spiego meglio: il discorso che ha fatto a Ned riguardante il non vivere nel passato è assolutamente corretto, ciononostante come può pretendere che Ned non ribatta nulla se è proprio Max ad aprire l'argomento, dicendo che meritava di essere saccagnato di legnate solo perché “gay sfigato ed innamorato”? È ovvio che Ned ribatta, poi. Non può subire passivamente tutto, insomma, perché non sarebbe equo... anche se in palio c'è il culetto d'oro del signorino Dale. Avrebbe dovuto fare quel discorso a Max in primis, a parer mio, tuttavia, se è servito a Ned ad andare avanti, ben venga ^^. Tutto purché il porn giunga XD
Carinissimo, poi, Ned che, imbarazzatissimo, propone a Max di mettersi insieme a lui, seppure quel bel momento sia stato interrotto dalla tragicità.

Recensore Veterano
14/05/16, ore 02:53

Prina di partire con uno schizzofrenico sproloquio, ti faccio i miei complimenti per la scrittura, la trama e i personaggi che ho avuto la fortuna di conoscere in questi capitoli pieni di ansia, concitazione, divertimento e anche rabbia. Parole studiate e lessico ricco e azzeccato, fluidità nel leggere e una non poca dose di affetto, mi hanno letteralmente attaccato a questa storia che, senza dubbio, finisce nei miei preferiti.Ok, ritagliato questa porzione di serietà, posso finalmente dirti che ti sto decisamente odiando. Dal profondo del mio cuore. Dire che ho pianto per tutta la lettura ad intermittenza di dieci minuti, é un eufemismo. Mi hai fatto disperare, prima con quella corsa dietro il pick-up, poi con la consapevolezza di Ned di aver perso tutto, fino a quella tragica rassegnazione di dimenticare e lasciarsi la Florida alle spalle. Vero che lì la sua vita era uno schifo, ma per i primi momenti della vita newyorchese, mi sono sentita triste, amareggiata, ho provato gli stessi sentimenti della nostra mezza sega preferita, e ho pianto ancora. Mamma Jenna non mi dava nessun senso di calore e affetto, e tutt'ora alla fine del capitolo, non riesco ancora a considerarla tale, forse perché ha considerato suo figlio come una punizione o perché praticamente si vergognava anche di lui fino a quel fatidico compleanno di nonna Dracula, o più palesemente é che amo Zio Cole come se fosse mio zio, ma davvero, lei rimane un personaggio limitrofo, ai margini di una narrazione che forse senza di lei, avrebbe comunque lo stesso sviluppo. Adoro tutti i nomignoli che hai dato a quella vecchia mummia incartapecorta della nonna, hai reso davvero l'immagine odiosa di quella persona così sgradevole. Toby é stato un personaggio chiave, anche se all'inizio la prospettiva che il chiaro veggente Max avesse ragione su una relazione tra lui e Ned, mi ha fatto storcere il naso. Non fraintendermi, Tobs é simpatico, ilare e sprizza amore da tutti i pori, anche dai riccioli sulla testa, e amo quella dichiarazione sull'erba ghiacciata di Central Parck, soprattutto la parte di Batman e Robin, e più importante, Bucky e Steve, ma Max, come credo per Ned, per me ha un ruolo importante, é vitale in questa storia, e di certo, non poteva essere lasciato in un ricordo sbiadito, mentre immobile al centro di una strada afosa, lancia una Nike rossa contro un malandato pick-up. Ci ho sperato parecchio che prima o poi, quel nerd cioccolatino, tirasse fuori un dannato fumetto su cui inevitabile si stagliava il segno di occhi azzurri, e quella visione del ponte inevato, mi ha fatto sobbalzare il cuore in petto dalla gioia, perché in quel preciso istante, quelle parole "ragazzina con un paio di scarpe dai poteri..."aveva subito rimandato le mie speranze a qualcosa di imminente e reale. La figura di Dale, stava per tornare a galla. Adesso, io voglio dannatamente sapere che intenzioni ha effettivamente quel pazzo spostato di Ned Austinn, perché quell'incontro che ho agogniato, quello scambio di sguardi che ha aspettato otto cavoli di anni per avverarsi, io devo leggerlo. Mi hai distrutto un otp, tanto per citare Tobs, e quei sentimenti celati di Max, sono la ragione per cui sia Ned che io, stiamo pensando sempre alla Florida. Quel bel e stronzetto punto di domanda alla fine di The End, mi fa sperare in un sequel, e giuro che mi faccio dare lezioni da quella ritrovata, bellissima Jo, così da pregare in ebraico antico in una possibile evenienza di rivedere Maximilian Dale a venticinque anni. Di rileggere di un fugace ma alquanto significativo sguardo tra i due più assurdi teste di cazzo cui io abbia mai letto. Perché so che sono impossibili, praticamente agli antipodi più lontani e oscuri, ma io in quei due ci spero ancora, per la miseria! Detto ciò, probabilmente mi odierai o mi riterrai abbastanza pazza da legare, ma non mi dimenticherò di questa storia nemmeno con un lavaggio del cervello, mi ci sono affezionata parecchio. Ancora complimenti, bravissima e spero di leggere ancora qualcosa di tuo in futuro, magari proprio quel sequel. Grazie per avermi fatto provare belle e criptiche emozioni.

Recensore Veterano
14/05/16, ore 02:22

No, va beh, io non ce la faccio x°D. Max continua ad esprimere i suoi desideri neanche tanto reconditi, disegnando falli sulla faccia di Ned... e Ned, come un tonno – ed è davvero un tonno! - si lascia fare tutto, cascando come un allocco nel piano malefico di Max. Va bene che quegli occhi azzurri sono in grado di friggergli il cervello con una velocità inaudita, ma, ormai, dovrebbe aver imparato a conoscerlo. Dovrebbe sapere quanto è pericoloso Max, in particolar modo se armato di un pennarello, nonostante parli con il tono più mielato e adorabile del mondo. Ned non si deve fidare di quel demonietto, ecco e, se fosse stato più furbo, avrebbe saputo subito dove riporre quel pennello per vendicarsi, ma risulterei poco fine se lo rivelassi, quindi facciamo finta che sia il naso. … Sì. Ciao, ormai – nel caso non si fosse ancora capito in maniera definitiva - mi hai completamente persa, io te lo dico.
Tornando serie per un secondo, ho amato il discorso di Ned. Alla fine, credo che Max lo stia idealizzando, credendolo automaticamente buono per tutto ciò che ha subito, mentre, come tutte le persone, ha indubbiamente delle ottime qualità, ma altrettanti demoni interiori dovuti proprio a tutto ciò che ha dovuto subire nel corso degli anni. Ned si porta dietro un bagaglio emotivo davvero grave che l'ha portato a non arrendersi, perseverando a resistere contro le angherie, ciononostante, non dimentica o perdona nulla di ciò che gli è capitato, meditando vendetta nei confronti del suo aguzzino principale. Ora, forse io parteggio troppo per Ned sostenendo che non avrebbe mai permesso che si arrivasse ad un'eventuale violenza contro Shane, limitandosi a spaventarlo a morte o a rovinarlo in altro modo, e te l'avevo ribadito anche nell'altra recensione, però è vero anche che non si può mai sapere dove l'odio porti una persona, in particolar modo dopo averla sottoposta a costanti vessazioni psicologiche e fisiche e, di conseguenza, il comportamento di Ned risulta credibile ed umano. Non giusto, ma assolutamente credibile e umano, appunto. Non voglio assolutamente difenderlo a spada tratta, ciononostante, è abbastanza comprensibile il suo desiderio di inseguire la vendetta, soprattutto dato che la vita gli ha riserbato solo ingiustizie continue. Alla fine, credo possieda tanta, troppa rabbia convogliata in corpo che necessita di essere sfogata e – a differenza di Max che ha imparato a difendersi, trovando come valvola di sfogo il karate – continua a provare rancore per i torti che ha subito e che continua a subire. Giustamente, eh. Sembrerebbe strano se, invece, non covasse alcun sentimento di odio nei confronti dei suoi tormentatori e, se anzi, ragionasse come il Don Matteo della situazione, rivolvendo ogni cosa con grandi abbracci. Un comportamento del genere non sarebbe plausibile, giacché farebbe storcere il naso a chiunque ed io apprezzo Ned in tutto e per tutto, sia per i suoi pregi, per la sua pazzia, per la sua simpatia, sia per i difetti ^^. Amo con tutta me stessa il suo personaggio, forse anche perché immagino tutto dai suoi occhi, comprendendo la sua prospettiva e le sue ragioni. A volte mi ci identifico anche abbastanza e ne sono leggermente spaventata x°D
Inutile negare che mi piaccia anche Max, in qualunque caso ^^. Fino a qualche capitolo fa, era davvero un personaggio avvolto da un alone di mistero, poiché non si riusciva davvero a capire che cosa pensasse, ma, pian piano, la caligine che lo avvolgeva si è diradata, permettendomi di scorgere un ragazzo in piena maturazione. Un ragazzo scostante, scontroso, che si finge indifferente per non essere ferito da sentimenti che non comprende ancora, ma che riesce ad essere lo stesso così irritabilmente adorabile. Poi, la sua passione per il disegno lo rende ancora più intrigante, in particolar modo ora che ha rivelato il suo “soggetto preferito” da abbozzare. Ned era nei suoi pensieri già da molto tempo e l'ha trasformato in un eroe per donargli una sorta di rivincita personale nei confronti di se stesso e degli altri aguzzini. È una cosa davvero dolcissima, sebbene Max finga di non darci peso. Ma quanto può essere adorabile 'sto ragazzo? Quanto? ♥
Passo a commentare il capitolo successivo, se riesco ad elaborare qualche frase di senso compiuto ùvù

Recensore Veterano
14/05/16, ore 02:12

Sono in tremendo ritardo nel recensire. Mi sento una persona orribile, perché ci tenevo a commentarti con costanza, seguendoti passo passo nel tuo percorso, in particolar modo dato che avevi cominciato a pubblicare capitoli inediti che non avevo avuto il piacere di leggere, ma, ogni benedetta volta, sono sopraggiunte delle cose da fare che mi hanno obbligata a procastinare tutto e mi dispiace profondamente poiché adesso questa tua avventura è finita e io sento di non averti sostenuta abbastanza TwT. Ora mi ritaglio un momento per scrivere qualche riga, cercando di recuperare tutto ciò che non ho recensito in precedenza, sperando che l'orario non mi faccia proferire delle castronerie. Più del solito, insomma.
Sappi che, in questo capitolo, mi è tipo esploso in cervello. Probabilmente è ancora attaccato sul pc e la tastiera, sì *pulisce*. Io... aspettavo questo momento da parecchio tempo, fremendo per vedere Max e Ned avere delle interazioni p0rnose di questo tipo e, finalmente, dopo quattro anni di attesa, il momento è arrivato e posso godermi i loro battibecchi trasformarsi in piacevoli “lotte” fisiche. Bravi, ragazzi, basta parlare. Spogliatevi e lasciate che la natura faccia il suo corso. Via.
La cosa assurda è che, ogni qual volta in cui Max precisa di odiare Ned con tutto se stesso, sostenendo che non gliene freghi un fico secco di lui, una parte di me scoppia a ridere come un'indemoniata e l'altra freme affinché Ned riesca ad insinuarsi fra le sue vergini grazie. Brutalmente. Prima o poi, il suo tempio sacro verrà violato ed io attenderò quel momento per godermi lo spettacolo. Ma tanto, eh. Vedremo, poi, chi odia chi. Questo personaggio risveglia in me dei lati sadici assopiti e comincio ad empatizzare sempre di più con Ned. Solo lui poteva cominciare a rincorrere uno del genere, senza perdere la testa più di quanto non l'abbia persa già. Davvero, solo lui può farlo senza farsi venire un esaurimento nervoso a furia di star dietro ai suoi sbalzi comportamentali che manco le donne mestruate possiedono. Guarda, io te lo dico, ma sto aspettando al varco 'sto ballista di prima categoria. Davvero, ormai non gli credo neppure più: posso capire la frustrazione di Ned, perché magari gli farebbe anche piacere sapere se il signorino Dale – al posto di sparare fandonie a raffica - provi una sorta di interesse nei suoi confronti, però non posso avercela con Max. Voglio dire... è così dannatamente tenero con questo suo modo scontroso di continuare a negarsi, senza accettare i suoi sentimenti. E poi, guardalo come si riduce. Guardalo come si arrende, nonostante abbia la forza necessaria per fermare tutto o ribaltare le posizioni, se solo volesse. Che gioia immensa. Che godimento. Quando ha ammesso di essere attratto da Ned, mentre la scena di stava surriscaldando sempre di più caricandosi di ardore, pensavo di essere in paradiso, però poi è arrivato Scott a fermare tutto. Ma Dio Arcobaleno, mai una cosa che vada per il verso giusto! Grazie mille, Scott, eh. Maledetto cockblocker dei miei stivali.
No, a parte gli scherzi e scleri vari da fangirl isterica, scrivi divinamente le parti erotiche ^^. Ricordo che, qualche tempo fa, mi dicevi di essere preoccupata che le lemon non ti venissero bene, ma ti posso assicurare che sono scritte in maniera sublime e sono parecchio... bollenti *w*. Sei pazzesca proprio perché sei brava a scrivere tutto ed io ti stimo tantissimo, continuo a ribadirlo ♥.
Okay, mi sbrigo a passare subito alla recensione successiva ù_ù
A tra poco *vola via*.

Recensore Veterano
14/05/16, ore 01:48

Quel punto di domanda finale dopo "the end" mi sta riempiendo di cosí tante speranze che se me le distruggessi finendo qui il tutto mi spezzeresti il cuore. Definitivamente.
A parte tutto l'unica cosa che mi viene da dire é "ne é valsa la pena". É valsa la pena aspettare questi 5 anni perché hai concluso la storia che ho amato di più nel migliore dei modi possibili. Ho amato questa fine! É il riscatto di Ned!
Io non sono una scrittrice e non sai quanto mi dispiaccia non riuscire a descriverti perfettamente quanto nike mi abbia lasciato e cosa sto provando adesso! Per questo ti dico solo GRAZIE dal profondo del cuore

Nuovo recensore
14/05/16, ore 00:59

Scrivo solo ora dopo aver letto questa storia, compresa di prima stesura, perché non ho mai saputo cosa scrivere. L'ho scoperta per puro caso secoli fa e l'ho letta diosolosaquantevolte e mi è piaciuta da subito, era il periodo un cui mi salvano le storie che volevo leggere su un documento di word, quindi non ho mai saputo che l'avevi cancellata, e solo poco tempo fa mi sono detta: perché non proviamo ha ricercare quella storia che parla dei sette nani bulli? E così ho scoperto che avevi deciso di ripostarla e concluderla, non potevo essere più felice.
Questa é una storia di quelle che ti entra dentro e ti plasma a suo piacimento, posso averla letta migliaia di volte ma ogni volta é come leggerla per la prima volta, non so come hai fatto ma l'hai fatta sembrare vera, sembrava davvero di essere nella testa di Ned, sentire i suoi pensieri contorti e i suoi sentimenti e emozioni. Sembrava quasi di essere quasi di essere li, sia quando i nani lo avevano costretto sulle grate della scala antincendio, sia quando senza fiato scappava dalla scuadra di football, quando nella camera di Max combatteva Max baciandolo finendo poi piegato a terra per il dolore, o mentre rideva in quel bagno coperto ti carta igienica e piscio, oppure quando a occhi chiusi si lasciava disegnare un fallo in faccia dal sopracitato vandalo (dopo che ci avevi spoilerato mooolto mslignamente il finale della storia), o quando al concerto ha finalmente capito come comportarsi con colui che gli aveva fuso il cervello, quando é partito senza dirgli niente costringendosi a non guardarlo mentre andava via, o in quei otto lunghi anni a new York oppure tutte quelle volte che si fondeva il cervello per qualsiasi cosa. Noi eravamo insieme a lui per tutto il tempo, nella sua testa a aspettare di vedere come sarebbe andata a finire.
Tu hai sempre detto che questa storia era un completo casino e che anche solo il fatto che fosse in prima persona era una una blasfemia, ma secondo me non é così, probabilmente se l'avessi scritta in modo diverso e in terza persona non avrebbe avuto lo stesso impatto e non sarebbe stata così immersiva, a me è piaciuta esattamente così come è, minpiace come scrivi e come l'hai scritta. Mi piace la storia, e lo ripeterò un bel po' di volte, e mi piacciono i personaggi, Ned è idolo narcisista, gay, impazzito con seri problemi mentali, ma è per questo che ci piace; Max è una gattino impaurito in mezzo a tigri che faceva la tigre per adattarsi, ma poi si è rivelato il cucciolo che era; Jo era l'amica quasi suora che gli ha dato una spintarella tra le braccia di Max; zio Cole è il genitore che tutti vorremmo avere; e Toby è l'amico che a scuola è peggio di una zecca ma che dopo anni hai ancora intorno con cui la sera dopo una giornata di lavoro estenuante che ti ruba qualche sorriso. Per non parlare di tutti gli altri personaggi, ognuno di noi lettori almeno una volta si è visto in uno dei personaggi, anche se non approfonditi.
Tu sai far vivere i personaggi che racconti, quando ancora mancava qualche capitolo alla fine io mi logoravo l'anima per poter sapere quello che succedeva nel capitolo dop, perché con te non si è mai sicuri niente, e hai sempre postato con una precisione svizzera, talmente presi sa che quando ho visto che il penultimo capitolo non era stato postato nel venerdì prestabilito sono volate madonne, tutto questo perché non ti seguo su nessun sociale ma va bé, e quindi ho controllato tutto sabato e tutta domenica ogni cinque minuti dicendomi "magari non é a casa sposterà tra un po'" per tutti e due i giorni, poi è arrivata la mattina di lunedì e non vedendo nessun aggiornamento ho lasciato perdere perché tanto sapevo che avresti aggiornato quel venerdì.
L'ultimo capitolo é stato una mazzata, sapevo che doveva partire ma che avrebbe deciso di rimanere la é stato traumatizzante, nella mia testa all'inizio pensavo che sarebbe tornato come promesso dopo un anno,magari trovando Max ancora con il cuore spezzato ma troppo innamorato per non dargli una seconda opportunità, invece ha deciso di rimanere quasi dimenticandosi di lui, ma inconscamente portandolo con se, Max c'era appena arrivato a New York, c'era quando ha baciato Maxwel, c'era negli occhi azzurri e nei baci, anche quando si metteva con qualcuno ma poi si lasciavano. C'era anche alla fine dopo quella strana proposta di adozione che gli ha fatto Toby in mezzo alla neve, quel nome che Ned pensava di essersi dimenticato, ma che é bastato sentirlo per essere pervaso da quel qualcosa che ha sempre provato per quel vandalo (secondo me sarebbe venuto meglio se non avessi anticipato niente all'inizio del capitolo, è stato un po' spoiler).
Non so se vorrai continuarla o se la finirai qui, con questo lunghissimo e infinito capitolo con la fine non aperta spalancata, ma spero vivamente che continuerà i a scrivere, vorrei continuare a leggere tuoi lavori, perché saper mantenere un filo logico e far evolvere i personaggi non cosa da tutti.

PS. Mi spiace non aver recensito prima, ma non scrivo molte recensioni, e mi spiace anche per questo lunghissimo, logorroico insieme di parole probabilmente senza senso, perché sono da telefono e questo auto correttore é un inferno e se devp stare a rileggere non spingerlo mai il pulsante invio perché mi sembrerà un puzzle di parole inguardabile, cosa che probabilmente è... ma chissene

PPS. Spero in uno spin of della storia dal punto di vista di Max magari o cinque un seguito perché questo finale non fa altro che illudermi in un capitolo successivo che non arriverà mai...forse

PPPS. Spero no smetterai di scrivere perché è una gioia per gli occhi quello che scrivi, uccidi e maciulli, ma sei comunque una gioia

E dopo aver scritto chilometri in una lingua che forse non è manco italiano ti lascio e aspetto con ansia di leggerti ancora.

Recensore Junior
13/05/16, ore 23:52

Mi rifaccio viva. Ti avevo lasciato una recensione mesi fa al primo capitolo, quando avevi salvato il mio natale pubblicando una fanfiction che avevo seguito e amato tanti anni prima. Da allora ho letto silenziosamente, aspettando impazientemente ogni capitolo, ogni venerdì, poi ogni due. E non so se amassi così tanto questa storia cinque anni fa, ma non c'è modo di spiegare quanto l'abbia amata in questi medi, quanto mi ci sia affezionata. Innanzitutto, sono davvero felice, per me, per te, che tu abbia portato a termine questo progetto e, credo che tu stessa lo sappia, ne è valsa davvero la pena. La storia, nel corso dei capitoli, è visibilmente migliorata, nello stile e nella narrazione, così come il personaggio di Ned si è evoluto con essa (pur mantenendo la sua demenzialità, che, davvero, è uno dei punti forti di questa ff: Nelle tragedie più grandi, le battute e i pensieri astrusi di Ned Austinn hanno sempre saputo farmi ridere). Non sai che soddisfazioni mi hai dato, questa volta, dandomi modo di vedere la storia con Max evolversi e interrompersi. E anche se, chiaramente, avrei desiderato qualcosa di più, ho apprezzato come sono andate le cose. Mi è sembrato giusto. Io, forse più di Ned, ho apprezzato la logica un po' meschina dell'universo, ma questi sono i vantaggi dell'osservatore esterno. Altrettanto, ho apprezzato il fatto che non hai avuto la pretesa di far innamorare follemente un diciassettenne un po' stupido quale era Ned, perché sì, qualcosa con Max c'era, ma non era amore, o forse era solo il principio di esso, forse il tempo l'avrebbe fatto sbocciare chissà, ma sarebbe stato irrazionale per Ned rinunciare alla vita a New York per quello che aveva provato per Max. Il fatto che lui non sia tornato e abbia fatto la vita che meritava, gli ha permesso di diventare la persona che abbiamo trovato a fine capitolo, più matura, anche se sempre folle e un po' avventata, nonché vanitosa. È diventato una persona molto più completa, se deve avere una storia d'amore, è il momento giusto. Ora, prima di supplicarti di scrivere un seguito, voglio parlarti di quanto ho adorato Tobias. È un personaggio che ho adorato -potrebbe anche essere diventato il mio preferito? O quasi. Quegli stupidi di Ned e Max hanno ancora un posizione privilegiata nel mio cuore. Assurdo però come Toby abbia raggiunto il podio in un solo capitolo. Avrei voluto che fosse apparso più spesso. La sua amicizia con Ned è una di quelle rare nella vita, di quelle che ti ci ritrovi in mezzo e non sai cos'hai fatto per meritarla. Di quelle che, se ci pensi, ti fanno sentire la persona più fortunata al mondo. Forse, mi è piaciuto tanto Tobias perché una persona del genere ce l'ho anche io e posso apprezzarne di persona la grandiosità. Certe amicizie ti migliorano la vita. E certe volte il tuo migliore amico è veramente la tua anima gemella, senza romanticismo o attrazione a rovinare tutto.
Ho apprezzato tantissimo come il fumetto di Max si sia rivelato profetico per la vita di Ned, è stupendo che lui sia effettivamente a riuscito a trovare il suo Noel e proprio a New York. E ho adorato il fatto che sia proprio stato quel fumetto a fargli capire che Max non può averlo dimenticato (e come potrebbe quando è riuscito effettivamente a pubblicare la storia che aveva disegnato ispirandosi a quella di Ned?)
Davvero, il finale stato bellissimo, l'ho apprezzato così tanto e sono felice che tu sia riuscita a realizzarlo così come lo volevi e lo avevi progettato già da anni. Da parte mia è stato davvero approvato. Sia perché, personalmente, mi è piaciuto, sia perché, da un punto di vista razionale, quello era il modo in cui dovevano andare le cose. Trasferendosi a New York la vita di Ned ha effettivamente fatto un salto di qualità, Zio Cole ci ha visto bene. Ah, ho apprezzato come hai gestito il ricongiungimento con la madre, senza melodrammi, senza false sdolcinatezze, senza che lei mostrasse finti rimorsi (e sono felice per Zio Cole che si è fatto una vita, anche se la cosa mi ha fatto pensare che forse era la presenza di Ned a frenarlo dal fargli creare una famiglia, e un po' mi è dispiaciuto per Ned.)
Ammetto che questo capitolo mi ha fatto soffrire e mi ha accompagnato dall'inizio alla fine un senso di amarezza. Ammetto che ho trovato tristissimo il fatto che Ned se ne sia dovuto andare proprio quando le cose, tra tutte le disgrazie, avevano cominciato a funzionare per lui, non solo con Max ma anche con tutti gli altri. Ammetto che ho continuato a chiedermi (e non solo io ho percepito) il significato dietro a quel "denied" col cuoricino sulla i. E quanto andasse preso alla lettere se lo stesso pomeriggio Max era venuto a trovarlo a casa (per restituire la scarpa, ceeerto) e soprattutto se l'aveva baciato davanti a tutta la scuola. Continuo a chiedermi che razza di vita deve avere fatto Max dopo aver fatto una cosa del genere e quanto deve avere sofferto, a modo suo, pacatamente e magari senza versare una lacrima, quando Ned se n'era andato ignorandolo completamente. (Davvero, ho provato ad immaginare la scena al contrario e mi è venuto il magone.)
Nonostante tutto ciò, ho apprezzato il capitolo, ho amato la storia e mi mancherà. Mi mancherà moltissimo. Mi mancheranno le parate mentali di Ned, le occhiatacce di Max, perfino Shane e gli altri sette nani. Per non dimenticare Scott e le tette di Sarah. Mi mancheranno Ned&Max che non sono mai stati davvero Ned&Max ma lo erano nella mia testa e mi mancherà il fatto che non siano mai riusciti ad esserlo. Mi mancheranno tutte le storie che Toby e Ned hanno vissuto negli anni dell'università e quelle di Max e di come è riuscito a pubblicare il suo fumetto, e mi mancheranno ancora di più proprio perché non le ho mai conosciute (è quel famoso senso di nostalgia esistenziale per qualcosa che non hai mai avuto ma che senti nonetheless. Grandi paragoni, I know, ma è il caso. Giuro.)
Prima o poi dovrei finire questa recensione, lo so. Forse avrei dovuto lasciarti più recensioni in corso d'opera per non ritrovarmi con gli arretrati all'ultimo capitolo. Ma ormai.
Credo però che questo sia l'ultimo punto -circa. Dunque, premessa: Sono una grande fan dei finale aperti, lasciano tante possibilità alla fantasia del lettore. E allo scrittore stesso. Ora, non voglio supplicarti di scrivere un seguito per questa storia, però sappi che, se per caso un giorno ti venisse voglia di farlo, io sono qui, che aspetto le avventure di Ned, Toby e la giovane Trippa/Tritaossa (e di Max, magari? Oh, e se tornassero anche Kirk e sua sorella lo sarei più che felice!) Ricordatelo, okay, io aspetto? Anche altri cinque anni se devo. Tu mi hai lasciato la speranza per questa storia, e posso anche coltivarmela da sola. Ma se un giorno tu volessi aiutarmi ad alimentare quella speranza, avresti tutta la mia stima e la mia gratitudine.
Visto che siamo in tema, ecco, sì: Grazie. Grazie per aver completato questo progetto, grazie per il tempo che gli hai dedicato, grazie la cura con cui hai rappresentato i personaggi e li hai mantenuti fedeli a sé stessi. Grazie per le risate, per gli occhi lucidi oggi in treno che hanno fatto preoccupare la vecchietta seduta di fronte a me, grazie per Ned e Max e tutti gli altri personaggi che porterò per sempre dentro di me. Davvero, grazie. Hai fatto un lavoro bellissimo.
Grazie.
A prima o poi,
Costanza.

P.s.: Grazie anche per quest'ultimo lunghissimo capitolo, sapere che la fine non era ancora troppo vicina ad ogni pagina che scorrevo mi ha dato la forza ad andare avanti -anche se poi, inesorabilmente, la fine è arrivata. E grazie per l'ultima frase. Era degna di un gran finale. Davvero ad effetto.
P.p.s.: E poi ho finto. Mi scuso per gli sgorbi grammaticali che mi sono lasciata dietro. Perdonami, la giornata è stata lunga e questa recensione è troppo lunga. Adieu.

Nuovo recensore
13/05/16, ore 23:46

Cazzo. Sono cinque anni che aspetto di finire questa storia, ho iniziato a leggerla quando tu hai cominciato a scriverla in quel lontano 2012 (era il 2012? chi lo sa sono passati millenni) e fin dal primo capitolo mi sono innamorata di questi cretini dei personaggi, di quel narcisista che è ned, di quel represso che è max, degli psicopatici che sono i nani (non che mi sia mai veramente innamorata di loro, beh forse kirk...). Non avrei mai pensato che sarei riuscita a leggere la fine, quando hai smesso di scrivere qui su efp sapevo che sarebbe rimasta tra le storie inconcluse che ho nel mio cervello, e invece! E INVECE! dopo milioni di anni mi vedo comparire sulla bacheca di facebook il tuo link, penso di essere saltata in aria dalla gioia, dopo anni che non aprivo questo profilo, dopo anni che non leggevo in una ff in italiano, (dopo anni che non leggevo più niente in italiano se non i tomazzi di medicina), è stato un miracolo.
Tornare a leggere di questi cretini, di cui non mi ero dimenticata niente nonostante gli anni, è stata una delle sensazioni più belle, grazie, grazie davvero di aver concluso questa storia, non hai idea di quanto mi abbia reso felice, sono qui con le lacrime sulle guance che scrive cose a caso per farti capire quanto doloroso e fantastico sia finire questa storia, mi sembra di aver concluso un capitolo della mia vita ahah.
Ok detto questo sproloquio di cazzate, grazie davvero di averci donato una storia così travolgente e divertente come questa, non penso di essermi mai divertita così tanto leggendo, quindi grazie.
(scusa l'italiano scritto coi piedi ma sono piena di EMOZIONIIIIII)

Nuovo recensore
13/05/16, ore 22:55

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Inserirei questa storia perché è bella, si, ma anche perché mi ha lasciata con il fiato sospeso fino alla fine e lasciandomi a bocca aperta quando meno me lo aspettavo.
Durante tutto questo ho imparato a conoscere personaggi come Ned 'lo Sfigato di turno', Zio Cole che con la sua presenza e con i suoi consigli -che alla fine si riassumono in un 'corri'- hanno fatto sopravvivere un ragazzo in una realtà che più o meno potremmo conoscere un po' tutti, abbiamo incontrato i Sette Nani, che -personalmente- con i loro nomi mi facevano scappare un sorriso ogni volta che comparivano ma, che di colpo odiavo per come si mostravano, ma anche Jo e che ci ha fatto capire che si può accettare qualcuno anche andando contro a quello in cui crediamo per amicizia e per l'amore che proviamo nei confronti di una persona ma che Sarah che ci ha mostrato che molte cose sono apparenze -ma non tutte-.
Ho assistito ai cambiamenti di ogni personaggio che sono maturati fino all'ultimo capitolo ma anche all'amore che una persona può provare e riscoprire -e mai dimenticato.
Io metterei questa storia tra le scelte perché appena finita averi voluto avere il tempo di rileggerla subito per poter avere la possibilità di incontrare personaggio che, nonostante siano su 'carta', abbiano il modo di esprimersi e di mettersi in relazione con altre persone. Questo grazie ad un'ottima scrittrice che, oltre ad avere uno stile che trovo favoloso, e ad usare un italiano corretto nello scrivere, riesce a trasformare dei personaggi 'non reali' in personaggi con una coscienza e un modo di agire che sembrano propri; proprio come persone vere. Senza toglierle il merito di aver creato una storia originale -ma sul serio originale- con personaggi l'uno diverso dall'altro con le proprie caratteristiche personali e 'speciali' -come disegnare peni sulle facce altrui :D -.
Nell'ultimo capitolo, nel finale che è arrivato che speravo non arrivasse, mi ha piacevolmente stupito come il finale -aperto- sia comparso così all'improvviso passando velocemente da uno scambio di battute che non centravano niente l'una con l'altra ma che, quando meno me lo aspettavo, mi hanno portata dove speravo di giungere facendomelo 'pregustare', lasciandomi entusiasta ma lasciandomi l'amaro di aver concluso.

Nuovo recensore
13/05/16, ore 22:28

Ho odiato questa storia dal primo momento perché dopo aver letto il primo capitolo, ho capito che non sarei riuscita a sopportare una fine. E vorrei poter dire che è stato uno di quei racconti che alla fine mi hanno lasciato con un sorriso, uno di quelli magari un po' banali, ma che finiscono come te li aspettavi. Non è stato così. Non è stata una storia banale, è stata un continuo uragano di parole e un tornado di emozioni che sei riuscita a far provare. E' stata una di quelle storie che ti fa ridere o disperarti mentre la leggi, una di quelle che ti fa alzare dal divano e iniziare a gironzolare per casa per l'ansia. E ' stata una delle storie più belle che io abbia mai letto su EFP e per questo ti ringrazio. spero che continuerai a scrivere perché credimi, ci sai fare e tutte queste recensioni positive ne sono prova. complimenti davvero e grazie per averci dato la possibilità di leggere la tua storia.

Nuovo recensore
13/05/16, ore 20:52

Amo il tuo stile, i tuo personaggi e soprattutto toby é adorabile oltre che super geniale 😊
Grazie per avere completato questa storia bellissima 😊

Recensore Master
13/05/16, ore 20:22

io.....  io. diciamo che recensisco di slancio, appena finito di leggere, se no rimando all'infinito e non accade più. 
tu sei un genio del male. punto. fine della storia.
detto ciò..... no ok al momento non  riesco a formulare cose sensate,deliro.... diciamo che mi aspettavo proprio la partenza di Ned perché beh, non c'erano motivazioni a favore per la sua permanenza in Florida, davvero, stava rischiando la pelle. E sì, ci stava, ma quanto è stato straziante quell'addio-non-addio *inserire notevoli imprecazioni profane efrhrfrbhg* no ma SERIAmente il mio cuore ha fatto crack e i miei occhi si sono inumiditi perché cazzo MAx era lì, con la scarpa rossa, e ... insomma, non si è mai risolta la cosa, anche se la scarpa gliel'ha lanciata - non è mai davvero finita. è come quando leggi tutto un libro di un fiato e le ultime dieci pagine le lasci lì, e la tua vita va avanti, ma c'è qualcosa d'incanstrato in gola che a volte non sai nemmeno cos'è, ma poi ti ricordi di non aver finito, di avere le ultime pagine da leggere.... e insomma, forse è per questo che ad ogni istante m'aspettavo Max - anche se sapevo che non sarebbe mai venuto, non dopo questa fine-non-fine con Ned - senza numero, senza indirizzo, e sicuramente ferito nel profondo per come Ned se ne sia andato... Max ha continuato a vivere, a suo modo. Mi chiedo se anche lui con quel qualcosa di incastrato in gola, quel sassolino nella scarpa che ogni tanto ti rompe proprio i coglioni... chissà, non lo sapremo mai. (dentro di me, io penso che sì, neanche per lui sia davvero finita. Per lui quel "denied" non era una risposta assoluta, o, insomma, poteva anche esserlo, per quanto possa essere "assuluto" qualcosa da liceali, sai, con la certezza che il tizio con cui hai qualcosa tornerà domani e dopodomani e così via nella tua stessa scuola. Non so, non voglio dire che stesse mentendo, penso soltanto che Max - in quel momento, in quel fermo immagine del giorno della partenza di Ned - era ignaro di tutto e totalmente allegro, appagato dello stato attuale delle cose e boh, a suo modo stesse provocando Ned, come mille altre volte. O forse no, forse mi faccio le pippe mentali più assolute, alla stregua di Ned, ma comunque sia... lui non lo sapeva. Ed è stato davvero ... *altre imprecazioni* doloroso da leggere, lui che rincorre la macchina e lo manda a fanculo, lasciato indietro, lì su quell'asfalto caldo).
sì ok ma com'è che l'intero capitolo è solo su Ned e io deliro su Max. COMUNQUE. Ned vive. Ned finalmente, totalmente, vive. Ed è doloroso lasciare le cose alle spalle, ma allo stesso tempo è ... rigenerante, fantastico, eccezionale vedere come tutto cambi. Come Ned, la persona che era al concerto quella sera, non è la stessa persona di queste pagine - che è capace di avere più di tre amici, che anzi, merita e ottiene una vita sana, totale, completa - se non fosse per il sassolino nella scarpa zunzun - e che insomma, sì, tutto va bene. Seriamente, pienamente. Se non fosse per quella storia irrisolta, incompleta, Ned Austinn adesso sarebbe totalmente completamente felice. Cioè, io credo lo sia stato, felice, in tutti questi anni, probabilmente come non lo è stato mai. Il giusto ambiente lo ha fatto sbocciare, maturare, ed è stato bellissimo leggerlo ;; specialmente di lui e Tobias (che all'inizio ero: senti ma questo è Noel, ora si rivela gay e si sposano; ma no, ovviamente tu stupisci sempre a tuo modo ;) ... non lo, è davvero una soddisfazione enorme, vedere una persona/personaggio come Ned avere quel che si merita. "Dimenticare" ed andare avanti, con il 95% della sua persona; vivere, seguire finalmente il flusso dell'universo - bellissimo come poi tutto ritorni a Max e la sua scena, io stavo avendo multipli infarti ma va beh - e ... diventare adulti. 
Ma da brava fangirl coi controfiocchi, in qualche modo mi hanno fatto sorridere e sperare tutti quei piccoli momenti - che fanno parte della tua opera, in generale, tutti i dettagli che tornano - che ci ricordano di Max. E' come se non se ne andasse mai totalmente via, come l'ombra di un fantasma passato; negli occhi azzuri, nella bocca sconosciuta, nella sua schiena e la nuca che non si volta, nei fumetti, nel buio, nell'angolo più oscuro della scatola cranica di Ned; è lì, e ritorna, e riaffora completamente, prorompente, a fine storia. (quanto ho smadonnato, perché ... CIOE' io davvero vorrei sapere come andrà a finire fra i due, sai, ma so che la storia è finita ma allo stesso tempo... HBFBEVGEB cr**rj insomma ok) (fantastico come Max sia davvero ... lì, presente e assente; se ci pensi, si saranno conosciuti appena, lui e Ned, eppure proprio la fine-non-fine lo tiene ancorato a Ned - e forse non era amore con la a maiuscola, perché c'era troppo casino nella loro vita al momento, ed erano appena riusciti a scrollarsi di dosso i loro ruoli del passato, non c'è stato abbastanza tempo, eppure .... è qualcosa che segna Ned a vita (e Max, nel mio finale dysneiano con tanto di uccellini canterini) (nel finale dysneiano ovviamente adesso, dopo tutto questo tempo, riescono ad avere una relazione che può portare all'amore. OVVIamente. si sono evoluti ed è arrivato il momento di stare assieme felicemente con Tobias e la cagnolina mangia ossa))
Comunque!!! ho adorato tutti i personaggi, tra la madre di Ned e Tobias e gli altri; sei riuscita a farci affezionare nel giro di poche pagine, davvero, e finalmente si sono risolte tante questioni del passato e simili... probabilmente ci disegnerò qualcosa su XP giusto perché wow, tu non sai davvero quanto sia speciale questa storia per me... ed è strano vederla finalmente completa, ma sono davvero felice che lo sai, incredibilmente. Quando ho iniziato a leggerla ero anch'io un'altra persona, ed ora nonostante tutto mi ritrovo ad amarla tanto quanto prima, e forse più di prima. Tu sei sempre una delle mie scrittrici preferite e non so, sono davvero orgogliosa di te <3 è come se un pezzo di storia della mia vita si sia finalmente completata, a suo modo, perché la storia mi aveva preso tantissimo e finalmente si conclude! Per te lo sarà ancora di più, ma non pensare che la tua storia non possa influenzare anche i lettori, nel suo piccolo! Insomma ;__; fhrugbr sono felice anche se provo una leggera frustazione verso l'universo e i suoi messaggi cosmici, ma probabilmente quegli 8 anni erano necessari a loro modo. So che il karma aiuterà Ned (e il povero Tobias) anche in futuro. 
Grazie di tutto <333 continua a scrivere! Spero di leggere tanto altro da te, non mi scollo mica, prendi pure questa penna magica che ti offro come pegno d'amicizia perenne (anche se non siamo sul Bow Bridge)

Recensore Junior
13/05/16, ore 20:18

IO NON CI CREDO CHE TU CI AVEVI GIÀ SCRITTO IL FINALE TRE. CAVOLO. DI CAPITOLI. FA.
CIOÈ.
NO.
TI AMO.
Ti adoro perché lo sapevo che dovevo aspettarmi una cosa del genere da te, eppure sfido chiunque ad esserselo realmente aspettato. Puoi non volerli chiamare colpi di scena, ma questi giochi che tu fai con la trama delle tue storie sono Arte. Io te lo dico con il cuore in mano Marta, se vuoi vado fino a Bow Bridge ad inginocchiarmi: tu devi scrivere. Nella tua vita, a prescindere da tutto, tu devi scrivere. Non smettere, ti scongiuro. Quello che tu fai con le parole è magia e spero che tu non voglia smettere mai, spero che continuerai ad avere delle storie che ti ronzano in testa premendo per essere messe su carta, dei personaggi che ti parlano come quelli del povero Ethan che ti chiedano di dar loro vita, almeno per qualche capitolo.
Tu sai scrivere. Devi continuare. Se c'è una persona a cui mi sento di dire "Questa può essere la tua strada, se vuoi che lo sia.", quella sei tu. Scrivi, Clo. E smetti di ringraziare noi. Grazie a te, piuttosto. Grazie per aver finito questa storia, perché non lo dovevi a nessuno. Grazie per aver investito il tuo tempo e le tue idee qui, grazie per non aver voluto dimenticarla. Grazie perché nulla qui è stato scontato o prevedibile, perché è stata una scoperta e un'emozione dalla prima riga all'ultima. Grazie perché i personaggi -ognuno di loro- sono rimasti gli stessi, subendo cambiamenti certo, ma senza perdere quello che li contraddistingue e che rende loro ciò che sono. Un Max che non avesse scritto "Denied" (col cuoricino sulla i), su quell'armadietto, che non avesse rincorso il pick-up di zio Cole, non sarebbe stato vero. È facile far sì che i personaggi siano solo personaggi, togliergli il "reale" (i dubbi, la paura, i rimorsi, l'idiozia, l'orgoglio) a favore della trama, per renderla più piacevole e piacente. Tu non lo fai, non l'hai mai fatto, ed io ti ringrazio davvero per questo. Questa storia non solo mi è piaciuta, ma mi è rimasta per questi quattro anni e so che continuerà a rimanere con me nei prossimi perché oltre alle risate e alle lacrime per quei due pirla (ouch) porta con sé originalità. 
È
un Ned che si lamenta di tutto, che è troppo schietto e logorroico, che racconta balle colossali ("Non esco coi bulli, io"? Ah!). È un Max troppo caparbio ed orgoglioso, con due gemme al posto degli occhi e un incendio sulle guance. È una Jo bigotta ma tanto gentile, un Kirk che mannaggia a lui ma alla fine mi è entrato nel cuore, uno zio Cole che più premuroso non si può. Uno Scott che se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. E poi tutti gli altri, Nate (gioia mia) e il club dei metallari e i sette nani malefici, e i genitori di Jo e quelli di Ned (mi ero sempre chiesta di loro, mi è piaciuto molto leggere la loro storia, conoscere Jenna e Nosferatu). E Tobs, che non mi puoi presentare così, a metà dell'ultimo capitolo, per poi costringermi a dirgli addio in fretta e furia! Sei crudele. Nella mia vita ho bisogno di un Buddha con le treccine che legge il futuro nei biscotti della fortuna. (Haruka è una gnocca. Guai a Ned se la insulta ancora)
In ogni paragrafo, riesci a far trasparire ogni emozione dalle tue frasi. Apatia, dolore, fastidio, rabbia, desiderio, gioia. Credo che uno dei motivi per cui i tuoi personaggi arrivano così tanto sia questo, che la "connessione" che un lettore sente con loro sembra vera. Quelle emozioni non sono solo lì da leggere, ma passano oltre questo schermo. Arrivano.
Mi piacerebbe leggere di Max, non lo nego. Sapere come sta, cosa pensa, come ha reagito dopo essersi fermato in mezzo alla strada con il dito medio alzato verso di Ned. E vuoi la verità? Io me l'ero messa via, che finisse così. Mi piacciono i finali disagiati e tormentati in sottofondo, mi piace che Ned sia rimasto a New York e si sia rifatto una vita. Che abbia provato ad andare avanti e che abbia sentito una mazzata alla sola vista di quel nome stampato. Ma per la miseria, Clo: quel punto di domanda è la Crudeltà con la C maiuscola. Scrivici uno spin off. Piccolo piccolo piccolo 
(Mi spiace per questa cosa che ti finirà tra le recensioni, però ci credo in quello che ti ho scritto. I mean it. Non smettere di scrivere.)
(Sono io, o questo è un momento catartico? La fine di un'era. Sono fiera di te per questi capitoli colossali. Li amo. Grazie ancora.)
(Mille punti per Avani e le sue canzoni di Bollywood!)