Recensioni per
L'Impero della Vita
di Vanya Imyarek

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/09/17, ore 17:33

Ok, eccomi qui.
La storia di Corinna prosegue, e pre la prima volta troviamo un dato significativo che quello in cui è finita è decisamente un altro mondo: scoiattoli giganti.
Sembra cosa da niente, ma non lo è. Questo multiverso che hai creato ha delle concrete differenze, non una mera discrepanza temporale o di tradizione. Qui c'è un intero mondo da scoprire, più antico, più rude, meno liberale di quanto non fosse il nostro. Un mondo dove riapartire, dove le donne devo riconquistare, anzi conquistare, la propria indipendenza, dove protagoniste come Corinna e Choqo avranno ben più di un problema a vivere.
Si nota, da come l'hanno trattata senza rigaurdo, dal fatto che hanno parlato di renderla più in carne: precedente ideale di bellezza femminile. Insomma, tanti fattori, ma più di tutti lo è quello di questo misterioso profeta, che come Choqo spera apparirà prima o poi, ep probabilmente usera, distorcendola, la parola della profeta per fondare una religione su larga scala, che di fatto dominerà il mondo, o quasi.
Mi chiedo anche che cosa ne pensi Simay, ma Choqo dovrà faticar non poco per prendere quel manoscritto fondamenteale.
Per ora ti lascio ^^
Alla prossima
Spettro94

Recensore Master
04/09/17, ore 17:18

Ciao ^^
Infine sono riuscito a passare per la seconda parte. Dunque, sarà stata una distrazione, ma non avrei pensato che la Corinna del passato fosse anche la ragazza Italiana. Ero cinvinto che Choqo fosse il tramite per raggiungere in seguito la ragazza di un altro mondo piu avanti, ma evidentemente sbagliavo.
Dunque, Corinna era italiana, e ha sposato il suo futuro amante e re in questo mondo, raggiungendo una certa dose di popolarità, ma lasciandosi dietro ombre che, come la nostra classe dirigente, ha corrotto lo scopo iniziale, renndendo l'Impero null'altro che una vuota presa di potere dei pochi suoi molti: e in questo caso, di sacerdoti emafroditi su praticamente tutto quanto. Insomma, un'eredità che purtroppo si è macchiata delle lorde mani di quel sacerdote. Mi sono chiesto all'inizio del perché si sentisse colpa per essersene andata, se effettivamente è stata rapita dall'Energia. Immagino però che la colpa derivi da sclete successive e non questa. 
Questo capitolo è stato più esplicativo, ma ho preferito il primo ad essere onesti. Le numerose digressioni sembrano far parte di Corinna, ma i pensieri di Choqo ci sono stati negati, e senza dubbio nel primo avevano fatto la differenza; so che la lettrice ha un ruolo marginale, ma l'ho subito trovato un peccato: avrei davvero volutto sentire la sua opinione in merito, da darmi l'idea del cambiamento di epoche e di tradizioni :)
A presto!
Spettro94
 

Recensore Master
03/09/17, ore 10:08

Ciao Fan!
Mi sembrava un peccato farti aspettare così tanto per una recensione, quindi ho fatto un salto veloce in questo primo capitolo prima del tempo, sperando di poter lasciare un commento come si deve nel poco tempo che ho a disposizione. Mi scuso per eventuali errori.
Trovo un'ottima idea non menzionare o dare troppe spiegazioni su elementi così vicini e normali agli occhi della protagonista, è la giusta tecnica da adottare quando si scrive un libro fantasy: primo, perché non rischi pesanti infodump; secondo, perché un mondo che sa lanciarti al centro della vicenda deve saperlo fare senza dover spiegare passo per passo ogni passaggio, il che lo renderebbe anche noioso.
In questo caso, sei stata molto brava in quanto a catapultare il lettore all'interno del racconto; inoltre ho trovato che d'informazioni sei riuscita a infilarne parecchie, senza scadere in blocchi di spiegazione noiosi. Hai dato un ampio margine alla vita sociale, e soprattutto al Culto degli "ermafroditi". Il loro tipo di religione mi intriga parecchio, soprattutto perché l'hai mostrata dagli occhi di questa vispa ragazzina, che tutto pensa e dice al lettore allo stesso tempo. C'è una celebrazione della vita piuttosto ipocrita, una rinnegazione verso la morte e i defunti, quasi che il Culto li temesse. Il controllo "felice e compassionevole" che maschera "sottomissione e controllo di massa" di questi uomini sembra potente e ben stabile, talmente radicato nel popolo - nella massa che è facilmente aizzabile - da risultare molto pericoloro sfidarlo.
In 300 anni sono cambiate molte cose, cambiate tutte per volere del Culto. Sembra molto importante per loro far sviluppare i talenti delle persone, oltre ovviamente alle motivazioni pratiche esposte da Choqo. La parte iniziale con la vendita della ragazza, come se stessero decidendo termini per un passaggio di proprietà, è stata molto a effetto. Ho trovato molto divertente i continui interventi della mente di Choqo, anche se personalmente avrei utilizzato un metodo più pulito e ordinato per separarli dalla narrazione. All'inizio, soprattutto, c'è un uso smodato dei puntini, che tu utilizzi per segnare il passaggio tra il narratore e il pensiero della protagonista. Uso stilistico personale, ma non molto corretto grammaticalmente. Avresti potuto usare un corsivo, però, in definitiva, la lettura è comprensibile e a parta un po' di confusione iniziale ho saputo seguire la narrazione.
Questo personaggio inviperito e incatenato da società e obblighi familiari è stato molto ben costruito. La sua mente è fresca e indisponente - la ragazza non è una santa né fa nulla per assumere un atteggiamento simpatico nei confronti delle schiave o di chi le sta attorno - schietta e molto libertina quando si tratta di marachelle e pensieri non proprio gentili. Con lei hai fatto davvero un ottimo lavoro.
Mi è piaciuto molto anche come hai gestito il dialogo tra i genitori. Il primo sembrava serio e seccato allo stesso tempo, un uomo pratico che sa di aver potuto fare il migliore affare con la merce che aveva per le mani; la madre, invece, è più una donna civettuola, mi ha dato l'impressione che desse molto spazio all'aspetto e alla ricchezza, alle cose che luccicano e danno prestigio, lei si ostina a voler ostentare le sue discendenze e ha controllare il mondo secondo le sue volontà, tanto che non accetta l'idea di non aver potuto educare la figlia al talento che lei preferiva. Questa storia dei talenti mi ha fatto pensare, in effetti, parecchio. Mi è sembrata una specie di metafora con quello che accade tutt'oggi nelle famiglie: c'è chi lascia che le attitudini del figlio vengano fuori; e c'è chi inculca i suoi desideri, forgiando la vita del bambino secondo ciò che più desidera e sogna lui. Questo concetto è stato spiegato molto bene.
Interessantissima l'idea della cornice narrativa: Choqo fungerà da tramite con la storia vera e propria, ovvero quella di Corinna e Simay. Non vedo l'ora di iniziarne la lettura.
Una sola cosa mi ha poco convinto, ed è stata la realizzazione del diario. Hai detto che quando Corinna l'ha scritto era già una donna di mezz'età, quindi doveva avere già una mente molto adulta e una padronanza di linguaggio e di modi molto più "saggia". Il diario sembrava, invece, il continui dei pensieri indisponenti e dispettosi di Choqo: era come se il diario mettesse per iscritto ciò che pensava lei. In altre parole, anche se è un diario ed è personale, l'imperatrice l'aveva scritto per essere letto da qualcuno, quindi credo che dovesse avere una forma più consona a esprimere concetti quasi con rassegnazione e odio e rimorso. Invece tra le righe ho letto solo un dispetto e un fastidio verso il culto. Forse ne dovresti rivedere un po' "la voce del personaggio", come la chiamo io.
Ho notato anche che hai usato termini piuttosto moderni, non molto adatti per il tempo che sembri sfruttare come contesto per la tua storia, come "dribblare" e "serial killer". Infine, ci sono alcuni errori di battitura, dettati sicuramente dalla fretta, nulla che una lettura non possa correggere.
In definitiva l'idea mi ha preso: hai creato un'ottima base, inoltre alla fine hai presentato l'idea di personaggi molto curiosi che credo rivedremo presto, come la Dama Azzurra, il capo della guardia e l'amica della regina spodestata. Ho molte domande, e questo è un bene, perché mi invoglia a continuare per saperne di più. Sicuramente, appena possibile, continuerò con la lettura. Al momento però ti lascio.
A presto!
(Recensione modificata il 03/09/2017 - 10:10 am)

Recensore Veterano
01/09/17, ore 15:17

Ciao!
Per quanto la Corinna adolescente mi stia antipatica, mi dispiace davvero per la sua situazione: è sola, smarrita in un mondo che non è il suo e il primo impatto con la gente di Tahuantinsuyu (un giorno imparerò a scriverlo senza copia e incolla xD) è con degli schiavisti che vogliono venderla a un bordello! Non poteva andare peggio, ma almeno sappiamo che il futuro dell'autrice del manoscritto è molto più roseo di ciò che avrebbe potuto immaginare allora. Nonostante il mio parere su di lei sia l'esatto opposto di quello di Choqo - preferisco di gran lunga la Corinna adulta - la penso come lei sul fatto che lei e suo marito si saranno divertiti molto a sovvertire la storia in modo così drastico e, quando ho letto le prime righe della sezione dedicata ai suoi pensieri non sono riuscita a non sorridere: certo, la storia ha un carattere molto meno "epico", ma così è anche più divertente e interessante, almeno secondo me.
Sono proprio curiosa di scoprire come farà la nostra leggendaria Imperatrice a tirarsi fuori da quella terribile situazione, e voglio anche sapere se Choqo riuscirà mai a trovare il libro di Simay per conoscere la sua versione dei fatti.
Alla prossima!

Recensore Master
29/08/17, ore 22:08

Ciao ^^
Un inizio molto particolare, che rimanda da quanto ho capito alla protagonista che dovrà fare da legame tra le altre due. In ogni caso, Choqo non mi ha fatto una cattiva impressione; in un mondo dominato dagli uomini e da ermafroditi che esaltano la vita, e tutto ciò che la riguarda, una donna dallo spirito curioso e ribelle non può far che bene, per ribaltare la situazione. 
Il periodo di Corinna deve comunque essere molto difficile. Senza Dei, senza un buon legame col trono, schiava alla fine degli stessi demoni che, probabilmente, pur di governare ha dovuto tenere al suo fianco; e che piano piano si sono impossessati di buona parte delle istituzioni. E questo lo si vede benissimo dal fatto che ha tenuto un diaro segreto. Insomma, non ci si poteva fidare di nessuno: deve essere stato esasperante. 
Un capitolo che invita al mistero. L'unico neo personale è stato il ritrovamento del diario, che, sebbene, logicamente messo in un luogo in cui nessuno avrebbe mai guardato, l'ho trovato un po' troppo semplice. 
Tuttavia, le storie possono benissimo inziare con un evento, anche improbabile, che spezza in modo netto la routine; e questo diario nelle mani giuste scatenerà una bomba :)
A presto!
Spettro94

Recensore Veterano
29/08/17, ore 17:55

Ciao!
Come il capitolo precedente, il finale mi è piaciuto molto, molto di più rispetto al resto.
L'inizio mi ha fatto ricordare quanto odio l'Italia dei giorni nostri, la parte centrale mi ha fatto ricordare quanto odio gli adolescenti e il finale mi ha fatto pensare che quest'Energia è il mio personaggio preferito, finora, e non è neanche una persona!
Ok, forse sarò anche troppo severa con Corinna, ma odio personalmente tutte quelle persone e tutti quei personaggi che sono convinti di essere "unici", "speciali", "superiori" e chi più ne ha più ne metta. E poi, credo che lei non avesse amici solo perché non li voleva anche perché, per quanto mi riguarda, mi pare che i voti bassi e uno stile "particolare" (per quanto particolare possa essere uno stile gotico) siano un biglietto gratuito per una vita sociale attiva, anche in un ambiente che in teoria dovrebbe essere pieno di studiosi come il liceo classico. O forse la mia esperienza è diversa dal solito, e in quel caso sono io che ho interpretato male la situazione.
E anche l'altra faccia della medaglia, rappresentata da Sofia & company, è un'identica spina nel fianco: ne ho conosciute, di persone simili, e non ho nessun ricordo piacevole di loro. Per fortuna la categoria loro e quella di Corinna non sono le uniche che esistono, tra gli adolescenti, anche se queste due sono le più prominenti.
E, ora che è uscita fuori la misantropa che è in me, possiamo parlare d'altro xD
Mi è piaciuto molto il modo in cui Corinna cerca di spiegare in modo chiaro alla gente di Tahuantinsuyu anche le cose che a noi sembrano le più banali: evidenzia ancora di più le differenze tra il nostro mondo e quello nato dalla tua fantasia. Apprezzo anche il bilancio tra le qualità della nostra società e quella di questo mondo immaginario: di solito si tende a renderli o complete utopie dove tutto è meglio o mondi della peggior specie che fa sembrare la Terra un pianeta di santi o, terza opzione, rendere il mondo pressoché simile al nostro. Ripeto, apprezzo molto l'originalità.
Beh, in questo capitolo ancora non siamo arrivati al succo del discorso: cosa hanno fatto, Corinna e suo marito? Come sono riusciti a ingannare tutto il mondo?
Non vedo l'ora di andare avanti, e spero proprio che il personaggio di Corinna abbia modo di maturare, che così faccio fatica a sopportarla (senza offesa verso di te, ovviamente, autrice: anzi, credo che sia un bene che riesca a creare un personaggio che desti emozioni così forti; a meno che la tua intenzione non fosse stata quella di creare un personaggio amabile: in quel caso, almeno secondo me, sei andata un tantino fuori strada). Visto il modo in cui racconta le sue vicende da sedicenne, mi fa sperare un po', anche se non ancora troppo.
Alla prossima, e perdonami se questa recensione sembra troppo velenosa xD

Recensore Veterano
28/08/17, ore 17:31

Ciao!
Stavo visitando il tuo profilo e la premessa di questa storia - a quanto pare divisa in ben tre fasce temporali - ha catturato il mio interesse, quindi eccomi qui!
Il diario dell'imperatrice Corinna mi ha reso davvero curiosa di scoprire la vera versione dei fatti riguardanti gli antichi dèi e il nuovo culto della vita che, devo dire, per ora non mi è parso così malvagio come è agli occhi di Choqo, ma è anche vero che non lo conosciamo quasi per niente.

Sono anche contenta del fatto che Choqo non sarà davvero un personaggio importante, anche se di solito avrei considerato una manovra del genere una sorta di "tradimento" nei confronti delle aspettative del lettore, perché personalmente lei non mi ha fatto un'impressione completamente positiva, ma tornerò presto su di lei.
Un'altra cosa che mi ha interessato è stato il trattamento riservato al mondo dei morti: è strano vedere una società che non si cura affatto di un potenziale oltretomba e non porta rispetto per i suoi morti, devo dire che è un'idea davvero originale.

A proposito di idee generali, prima di arrivare alla scena del cimitero quest'introduzione mi era sembrata parecchio standard, tra una società maschilista che vede le donne solo come merce da scambio tra uomini, una ragazza adolescente, ribelle e incapace di apprezzare ciò che ha (vedi una posizione sociale elevata e la possibilità di coltivare la sua passione per la spada) e genitori (almeno in questo caso è solo la madre) che non approvano le scelte della loro figlia. Per fortuna la storia dell'imperatrice Corinna sembra essere più interessante, anche perché personalmente non mi piacciono i meccanismi narrativi della prima parte di questo capitolo.

Riguardo i nomi particolari di cose proprie di questo mondo, capisco perfettamente il fatto che non l'abbia inserite nel capitolo, sarebbe stato abbastanza ridicolo se non gestito nel modo giusto, ma la prossima volta ti consiglio di mettere almeno delle note a fine capitolo: il lettore si può sentire immerso in un mondo dalla terminologia diversa da quella del proprio solo se sa di cosa sta parlando!

Prima di concludere la recensione, vorrei fare un'ultima osservazione: ho notato che l'Imperatrice che ha scritto il tomo in cui s'è imbattuta Choqo ha lo stesso nome di una certa Corinna che viene menzionata nell'introduzione alla storia. Conoscendo le regole di Fantasylandia, penso che non si tratti affatto di una coincidenza: la Corinna dell'introduzione sarà una sorta di reincarnazione della Corinna Imperatrice? O forse una sua lontana discendente? Immagino che troverò risposta a questi interrogativi procedendo con la storia, che di sicuro inserirò tra le seguite.
Alla prossima!

P.S. Ho notato che nel corso del capitolo hai usato termini moderni come "serial killer" o "dribblare": questa è una critica minore, ma penso che parole del genere stonano con il contesto antico che ci hai presentato. Avresti potuto sostituire la prima espressione con "assassina professionista" e la seconda con "evitare", o qualcosa del genere.
(Recensione modificata il 28/08/2017 - 10:32 pm)

Recensore Master
24/08/17, ore 04:43

Il fatto che tu al momento sia in vacanza e non possa aggiornare mi distrugge. No, sul serio, voglio sapere cos'è una Datrice di Morte! xD
Di primo impatto avevo ipotizzato che fosse semplicemente una sorta di sicario, ma poi dal discorso che hanno fatto Chica e Llyra al riguardo ho capito che non poteva essere così.
Per quello che ho capito una Datrice di Morte è devota a un qualche dio, quindi per associazione voto Qisna.
I sacerdoti fanno voto di castità, quindi dal discorso che fanno le donne, la Datrice di Morte dovrebbe sedurre Simay e, per qualche motivo che non riesco a immaginare, la cosa dovrebbe lasciare a lui dei segni che lo renderebbero evidentemente colpevole dell'atto compiuto e sarebbe un grave problema per il ragazzo, appena novizio.
So di aver fatto praticamente un riassunto di quello che è stato detto in narrazione, ma stavo cercando di fare un punto delle informazioni date.
Non conoscendo come funziona il culto di Qisna (ammesso che sia davvero il suo, come ipotizzo) ho difficoltà a fare delle ipotesi su come possano funzionare le Datrici di Morte, ma sono molto curiosa di scoprirlo :)
Non credo che Simay potrebbe cedere facilmente a delle avances anche se da parte di una bella ragazza, oltre che per la sua fede incrollabile, il ragazzo è broccolo piccolissimo (mio dio, mi fa una tenerezza infinita) e credo che la prospettiva lo terrorizzerebbe tanto da farlo scappare. Certo, l'amico nelle parti basse potrebbe sempre vincere, ma ho l'impressione che in questo caso non ci riuscirebbe xD

Passando allo scritto di Chica devo dire che mi è piaciuto leggere di Llyra attraverso gli occhi di una delle sue fedelissime.
L'Imperatrice sicuramente ha un bel carattere impositivo e sa come ottenere quello che vuole, oltre che avere una visione molto lucida sulla situazione in cui si trova e le sue possibili conseguenze.
Era già stato già detto che Simay fosse figlio illegittimo dell'Imperatore, ma non immaginavo che Llyra ne fosse a conoscenza (anzi, mi chiedo come abbia fatto a scoprirlo) e giustamente l'Imperatrice vuole prevenire eventuali reazioni sconsiderate del marito, etichettato come un inetto, nel venire a conoscenza della verità. Tali azioni toglierebbero ai suoi figli la possibilità di succedere al trono e lei stessa vedrebbe i suoi 'poteri' dimezzati(contando poi che fa praticamente il lavoro del marito/fratello), anzi Choqo ipotizza conseguenze anche peggiori, tutte possibilità che Llyra vuole giustamente scongiurare.
Quindi la soluzione è semplice: o viene tolto da mezzo Simay o l'Imperatore, se si riesce a togliere di mezzo entrambi è anche meglio xD
Per quanto il suo comportamento non sia corretto dal punto di vista morale si tratta della dura vita di chi ha e vuole mantenere ruoli di potere.

Tornando a Simay, ho già detto che è un pasticcino? I suoi pov mi fanno sciogliere come un cioccolatino al sole x3
Capac si sta comportando bene con lui, per quello che mi è sembrato, ma non mi fido molto di questo tizio, ho paura che possa riservare qualche brutta sorpresa.
Uno che mi piace è invece Sayre. E' un tipo molto sicuro di sé e sa di avere delle ottime capacità che ostenta proprio nel modo giusto per far inalberare i sacerdoti, insomma, li sta trollando xD
E' anche un ottimo osservatore per quello che sembra.

“Le idee di cui parli ce le inviano gli dei. Loro ci hanno dato le menti che le concepiscono, e le mani che le mettono in pratica. Non ti sembra forse un segno dell’immensa bontà divina che noi possiamo realizzare ciò? È una pallida imitazione del potere creativo degli dei, ma già dimostra quanti doni abbiano voluto farci. Tutto quello che hai appena descritto è esattamente ciò che si dovrebbe provare: gioia e impegno nel perseguire il dono degli dei, e facendo questo, onorarli”

Questa risposta di Simay presuppone che il ragazzo sia intelligente e capace di ragionare con la propria testa, invece che ripetere solo e esclusivamente quello che gli viene insegnato.
Insomma, Simay ha saputo girare la frittata con eleganza e senza rendersene neanche conto. Ha delle ottime doti da oratore.
Sayre sembra esserne rimasto colpito o comunque incuriosito, quindi spero che Simay decida di provare a convertirlo, anche perché sembra stuzzicato dall'idea e non vede l'ora di mettersi alla prova, e io non vedo l'ora di scoprire cosa succederebbe se i due avessero una conversazione privata.
Mi chiedo anche come la strada di Simay si incrocerà di nuovo a quella di Corinna, per ora i due sono molto lontani e impegnati in attività molto diverse, quindi non so immaginarlo ò.ò

Detto questo spero che tu stia passando delle belle vacanze :)
Sappi che aspetto con trepidazione un nuovo aggiornamento, non vedo l'ora di leggere altro!
Posso chiederti da che punto di vista sarà il prossimo capitolo? Sono curiosissima **

~ Emme

Recensore Master
24/08/17, ore 02:00

Questa storia mi piace sempre di più! Sopratutto la parte finale mi ha lasciata piacevolmente colpita.
Ma cercherò di andare con ordine :)
Mi ha colpito come il pov di Corinna cambi leggermente da quando è ancora in mano agli schiavisti a quando Llyra la prende con sé e la ragazza inizia a prendere confidenza con l'ambiente di corte.
Mentre prima piovevano similitudini e differenze con il suo mondo piano piano queste vengono sempre meno, dato che Corinna inizia ad ambientarsi e a normalizzare la sua nuova situazione. Certo, non ne è felice, sente la mancanza di casa e cerca di restare fedele al suo carattere ribelle (seppur costretta a smussarne gli angoli), ma è evidente che prenda piede in lei la consapevolezza che non tornerà mai a casa (o che comunque la cose è molto difficile) e inizia a ragionare in modo diverso rispetto a prima.
Sono davvero curiosa di scoprire il motivo preciso per cui Llyra l'abbia presa con sé. Per compassione forse?
Llyra sembra una donna intelligente, più consapevole rispetto alle frivole dame del suo seguito (con l'eccezione di qualcuna). Questo personaggio mi interessa molto e non vedo l'ora di scoprire qualcosa di nuovo su di lei :)
Passando a Choqo, la ragazza inizia a prendere consapevolezza delle sue azioni e si rende conto di non essersi comportata meglio delle dame capricciose che vengono descritte da Corinna. La cosa la colpisce notevolmente e sembra presagire un netto cambiamento di atteggiamento da parte sua.
Pare star capendo di non essere poi così ribelle e 'speciale' come credeva all'inizio, la sua presa di coscienza mi è piaciuta moltissimo.
Mi piace molto vedere come i personaggi crescono durante la narrazione. La storia di Choqo sembra marginale all'inizio e nonostante le sia dato poco spazio di narrazione, rispetto a quello dedicato a Corinna e Simay, si vede che questo personaggio ha buone possibilità di crescere ed evolversi.
Stai facendo davvero un ottimo lavoro con questi personaggi, ti faccio i miei complimenti, davvero!
A quanto pare il Sacerdote/Sacerdotessa Itzèn (che posso immaginare sia quello che l'ha colta con le mani nel sacco il capitolo scorso) le sta dando una mano a capire cosa succeda e l'introduzione di un nuovo punto di vista mi fa trepidare *-*
Non mi dispiacerebbe sapere come sia fatto fisicamente Itzèn, che aspetto abbia, insomma. La questione dell'ermafroditismo mi incuriosisce. E' considerato ermafrodita anche solo chi ha un aspetto androgino?
Ti rinnovo i miei complimenti per questa bella storia che stai gestendo davvero bene!
A presto :3

~ Emme

Recensore Master

Ora capisco un po' meglio come mai Simay prova tutta questa empatia per Corinna, avrebbe seriamente rischiato di diventare uno schiavo se non fosse stato adottato dai suoi attuali genitori.
Per questo posso capire bene anche la sua riconoscenza e la volontà di fare onore alla sua famiglia.
Il pov di Simay è dolcissimo e lui sembra un amore <3 (anche dotato di un certo senso dell'umorismo xD)
Questo Sommo Sacerdote non mi convince molto, i preti con le espressioni gentili e rassicuranti mi insospettiscono.
L'insicurezza di Simay nel trovarsi da solo dover aver a che fare con giovani della sua stessa età è molto tenera, ma devo dire che gli altri novizi non lo aiutano...
Giustamente non tutti sono così felici all'idea di diventare sacerdoti e l'entusiasmo di Simay li stranisce, per questo non credo che il ragazzo avrà vita facile lì.
Per fortuna sembra aver trovato qualcuno disposto a dargli corda e parlargli. Capac è il 'capo' tra i novizi e Simay se ne accorge subito.

“Sono felice di vedere qualcuno che è qui per sua decisione. Fin troppi diventano novizi per ordine delle famiglie … e finiscono per disprezzare la dea che dovrebbero adorare”

Capac li ha zittiti con un paio di parole ben gestite. Capisco perfettamente perché sia lui che comanda tra i ragazzi. Inizia a conquistare anche il mio rispetto xD
Anche se il sorriso finale che ha dedicato a Simay non mi è piaciuto per niente...

E' lodevole come il Simay adulto non voglia disperdere la conoscenza e quindi raccontare come funzionassero la magia e la manipolazione degli elementi all'epoca, almeno per quello che ha imparato durante il noviziato.
E trovo sottilmente ironico il fatto che nel racconto il giovane Simay si annoi durante le lezioni, dato che riguardano leggende che conosce fin da bambino, mentre il Simay adulto riporta le stesse leggende allo stesso modo per non rischiare che vengano perse nella memoria comune.
Devo dire che non mi aspettavo che Simay avrebbe avuto un riscontro così velocemente dalla Dea, la sua fedeltà e modestia sono innegabili, ma mi chiedo se questa cosa non abbia anche a che fare con il fatto che abbia incontrato Corinna sul suo cammino. Potrebbe essere?
A parte questo spero che Choqo non venga denunciata dal Sacerdote (devo dire che i Sacerdoti della Vita sono l'ansia...), anche se ho l'impressione che finirà con il mettersi seriamente nei guai andando avanti così D8
Inoltre sono curiosa di scoprire la storia di Sulema, la storia sulla creazione è stata molto interessante e mi è piaciuta, ma ora voglio sapere cosa ha combinato lei!
A presto :)

~ Emme

Recensore Master
23/08/17, ore 23:55

Devo dire che per un momento avevo sul serio sperato che Corinna riuscisse a scansarsi una punizione molto dolorosa, ma purtroppo non ha fatto bene i suoi calcoli con la questione della guardia. Era legittimo da parte sua voler fare un tentativo, nonostante la riuscita di un eventuale fuga fosse improbabile.
Simay per ora è un personaggio che mi piace abbastanza (al contrario di quello che persa Choqo xD). E' completamente calato nel suo contesto culturale, quindi non capisce quanto sia terribile la condizione di schiavitù, ma comunque insiste nel voler cercare un contatto umano con una ritrosissima Corinna, quindi molto probabilmente percepisce il problema anche se non lo razionalizza del tutto. (probabilmente è un piccolo ribelle, anche se ancora non lo sa)
Belle le introspezioni in cui Corinna cerca disperatamente di restare fedele a se stessa e di non lasciarsi piegare, nonostante la situazione assurda in cui si trova.
Questo rende anche più realistica la reazione stupita di Choqo: come può una ragazza del genere aver accettato il ruolo di Imperatrice?
Non sembra proprio la tipa da poter scendere a compromessi, ma ahimé, a volte è l'unico modo per poter cambiare effettivamente le cose, o quantomeno salvarsi la pellaccia!
Simay ha dimostrato di avere un'infinita pazienza e di essere ben disposto al dialogo, in futuro la sua attitudine riflessiva potrebbe essere una buona risorsa per Corinna, che tende ad essere più impulsiva. E d'altra parte anche l'influenza di Corinna potrebbe giovare a Simay.
D'istrinto mi sembrano una bella coppia, con due caratteri molto diversi, ma che combaciano bene.
Le informazioni che sono state date sul mondo mi sono piaciute molto, non mi sono sembrate eccessive, anzi. Come Corinna non ne so nulla e scoprire come funziona tutta la questione degli dei, i sacerdoti/sacerdotesse, la magia ecc. è stato interessante. (sopratutto la parte sulla dea del fuoco, mi è piaciuta moltissimo!)
Trovo carino il fatto che Choqo fosse stupita di scoprire come funzionassero la religione, la magia e i riti della sua terra trecento anni prima, così come lo sono stata io XD
A quanto pare c'è anche un piccolo sottoplot con Choqo, che non mi dispiace per nulla.
Spero che questo Sacerdote della Vita non le dia troppo filo da torcere, se no come faccio a scoprire la storia di Corinna e Simay?
Ah, non vedo l'ora di leggere i pov Simay. Sono davvero curiosa! :3
A presto :)

~ Emme

Recensore Master
23/08/17, ore 22:49

Povera Corinna, se la sta vedendo davvero brutta!
Per fortuna è scampata a una possibile violenza sessuale. Gli schiavisti sono stati abbastanza intelligenti da capire che "preservandola" (suona male, ma non mi sono venute in mente parole più calzanti xD) avrebbero potuto guadagnare di più dalla sua vendita. Un ragionamento cinico da veri schiavisti, ma in fondo è quello che sono...
E quindi questo è stato il primo incontro tra Corinna e Simay, ho trovato divertente il modo in cui Choqo ne sia giustamente rimasta sconvolta. La versione ufficiale dei fatti è molto diversa dalla realtà.
Ma è anche normale che in trecento anni la storia sia stata 'romanzata', tanto più che Corinna è diventata Imperatrice successivamente e non potevano mancarle delle (più o meno) nobili origini.
Mi è piaciuto molto anche il fatto che Choqo preferisca la Corinna adolescente, più impetuosa e impulsiva, a quella più adulta e nostalgica. Trovo che sia coerente al carattere di Choqo e con il fatto che è una ragazza giovane e un po' viziata, cresciuta comunque in una famiglia ricca che non le ha mai fatto mancare nulla (a parte la questione del matrimonio combinato, che non è proprio bellissimo, diciamo...)
Bellissimo capitolo, complimenti! :)
A presto <3

~ Emme

Recensore Master
23/08/17, ore 20:18

Bellissima la descrizione del panorama italiano vista dagli occhi di Corinna! La caratterizzazione di questo personaggio mi sta piacendo molto, certo, siamo ancora all'inizio, ma promette bene.

"Ma no, lo sanno tutti che per un esperimento si deve prendere la regola, non l’eccezione! Ed eccoti qui, esemplare del tipo più comune di essere umano: quello che crede di essere speciale!”

Trovo che questa frase riassuma perfettamente come mai Energia abbia scelto proprio Corinna, e l'ho trovata davvero un'ottima motivazione, oltre all'aver percepito una certa dose d'ironia, ma non so se è solo una mia impressione xD

Mi ha colpito molto il modo in cui Corinna ha parlato dei suoi genitori, del suo rapporto con loro e di come le manchino e non sia mai riuscita a parlarne con nessuno. Mi ha fatto tristezza il modo in cui ha dimostrato di essere consapevole che non li rivedrà mai più, di come avrebbe voluto almeno avere il tempo di poterli salutare e dell'accuratezza con cui ricorda tutti i dettagli di quella giornata :(
Bellissimo capitolo, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà adesso!
A presto :3

~ Emme

Recensore Master
23/08/17, ore 18:22

Ciao :)
Sono davvero entusiasta di questo primo capitolo, già ora ho l'impressione di star iniziando a leggere una storia che si rivelerà molto interessante **
L'idea di farla iniziare dal punto di vista di Choqo, con il ritrovamento di un manoscritto che racconta gli avvenimenti di trecento anni prima è davvero intrigante, contando poi che conosciamo un po' del mondo di Choqo andando avanti con la lettura si potranno notare le differenza tra il mondo 300 anni prima e dopo. Questa prospettiva mi piace molto, così come lo scoprire piano piano la verità dietro le storie e le leggende che sono state raccontate a Choqo.
La presentazione dell'ambientazione l'ho trovata ben fatta e interessante, così come la questione della Devozione alla Vita e i suoi sacerdoti ermafroditi. Non nego che la storia di come questo culto abbia preso piede fino a diventare così influente abbia suscitato la mia curiosità, così come lo scoprire quali fossero i culti dedicati agli antichi dei e come mai siano stati considerati negativamente :)
Davvero un ottimo primo capitolo e introduzione!
A presto :3

~ Emme

Recensore Veterano
23/08/17, ore 09:09

Ciao!

In questo capitolo hai sicuramente dato moltissime informazioni sul mondo, ma non è la prima volta che sento cose tipo "Ma come, non lo sai? Il nostro mondo si chiama Terra": spesso viene usato negli anime, anche un po' in maniera assurda certe volte XD

Siccome è un mondo fantasy e pre-medievale (dicevi che ti sei ispirata alle popolazioni del centro america se non erro), non mi stupisco che la religione sia così centrale nella vita di tutti.
Tra l'altro sto progettando un videogioco dove gli dei concedono la loro magia ai sacerdoti in cambio dei loro servigi, quindi ho trovato interessante leggere di come qualcun altro ha sviluppato un tema simile ^.^
Un'altra cosa: dato che Corinna ha sollevato il problema per il tuo mondo, posso dirti che nelle mie storie considero la magia come una forza in grado di piegare le leggi della natura, mentre la scienza le sfrutta (altrimenti sarebbe tutta scienza XD).

Bene, prossimo turno: Simay.
A presto ^.^