Ciao Katy,
eccomi finalmente a proseguire la tua storia. Mi piace davvero tantissimo come hai sviluppato le due realtà, fondendo il canone di HTTYD e quello del gioco. Hiccup è tornato ad essere il ragazzo insicuro e storpio che è nella vita reale; si sente inutile, si sente al di fuori di tutto. Sebbene la comunità dove si è andato a trovare risulti sicuramente pacifica e propensa al lavoro di squadra. È passato dunque tempo, da quando il bug li ha colpiti e, anche se Stoick l'ha praticamente adottato e il popolo fa tutto per sopravvivere agli attacchi dei draghi, Hiccup continua a sentirsi profondamente inutile, un incapace, un buono a nulla ed è bello come, anche qui, il canone ritorni. Stoick decide di farlo andare da Skrarakkio e quindi dare una mano anche lui, come può.
Ho amato come hai scelto le nazionalità per tutti, che ci stanno pure decisamente a pennello e... Astrid. Io shippo così tanto Astrid e Hiccup, tu non ne hai idea. Per me vederli insieme, anche nei film, è sempre stato un colpo al cuore (in positivo) e, sebbene qui lei non parli per nulla e sia solo nominata, se ne avverte già, in Hiccup, un interesse passivo. Un interesse che non vuole coltivare e far conoscere, solo perché lui si sente decisamente non all'altezza di una come lei.
Insomma, ogni capitolo pianti presupposti per una storia davvero godibile, ben strutturata, che non dimentica il canone e ne stravolge le idee in modo positivo. Mi piace da matti come stai fondendo il tutto, sul serio!
Per intenderci, sono molto presa da questo racconto!
a presto,
Miry |