Ciao!
Che bello, allora l'altra volta avevo proprio indovinato XD
Diciamocelo, è tipico di Chat Noir (e quindi anche di Adrien, solo che non lo dimostra mai) questo atteggiamento spavaldo.
E adoro Marinette, la quale, nonostante la disperazione di pochi attimi prima, come sempre si risolleva ed è capace di tenergli testa. Anche se con un pizzico di tenerezza, immagino.
Proprio una bella scena, alla prossima! ^^

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Beh questo è uno dei motivi in cui non sono una grande fan di Gabriel Agreste. XD

E sì, Marinette ha dimostrato di essere gelosa, mooooooooooolto gelosa, intendo con Lila, qui lo immagino che non lo è.

Comunque bel capitolo.

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Senza dubbio una delle shot più belle della raccolta. Per la sua profondità, ma non solo. Un po' mi ha ricordato ciò che ho scritto in Limiti, quanto a tematiche, e questo mi ha riportato alla mente tutta l'angoscia che ho provato mentre scrivevo quei capitoli (in particolare l'undicesimo e il dodicesimo, con la strage a scuola e ciò che ne è rimasto dopo).
Forse ricordo male, ma mi pare che questa sia la prima volta (in questa raccolta, intendo) che fai uso della narrazione al presente. Non amo usarla quando scrivo, mi disorienta e non so perché; credo forse che dipenda da una mera questione d'abitudine. Di sicuro, però, qui la trovo molto più che azzeccata: riesce a comunicare esattamente quell'ansia che provano anche Adrien e Marinette, la stessa che impedisce loro di riposare, la stessa che li unisce tristemente nel dolore.
E sì, i pensieri di Adrien circa la condivisione di questo dolore non sono affatto da biasimare: sono umani e più che accettabili.

Grazie per questa meraviglia. ♥

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Sì, assolutamente: per quanto in realtà si conoscano bene senza poterlo ammettere apertamente, sia Marinette che Chat Noir non si comporterebbero mai in modo tanto intimo (forse è meglio dire confidenziale?) prima della grande rivelazione. Dopotutto, per quanto si sia vista una profonda empatia fra loro, i due in via teorica non si sono più visti dalla puntata della scena del balcone (io aspetto con tutta me stessa Troublemaker anche per questo), quindi le confidenze che si sono scambiati quella sera sono rimaste lì, in sospeso.
A parte questo, trovo questa drabble davvero adorabile, ben scritta (come tutte le altre) e piena di fluff... che è forse la cosa che più di tutte mi fa andare in brodo di giuggiole. ♥

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Rieccomiii!!! Praticamente ne leggo dieci alla volta, lol. XD
Ad ogni modo, concordo con te (tanto per cambiare, aggiungerei) riguardo al fatto che magari, col tempo, i due tontolotti riusciranno a rendersi conto che l'altro non è poi tanto diverso dalla persona con cui salvano quotidianamente Parigi e viceversa.
Non so, un po' me l'immagino Marinette a disegnare Chat Noir. Non per chissà quale interesse amoroso, quanto perché lui è sfizioso con quella zazzera bionda da cui spuntano quelle adorabili orecchiucce da gattino. ♥ (Sono di parte, lo so.)
E comunque almeno lo schizzo della bambola di stoffa deve averlo fatto, no? :P

Passo subito alle altre!

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Allora, come sequel è carino, avevo la strana sensazione che avresti fatto un sequel della prompt 17, e mi piace. ^-^

Bye bye a domani. =)

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Non mi ricordare Lady Wifi, ancora adesso se ci penso mi viene da ridere a quando ha pensato che Chloé era Ladybug...nella prima stagione non mi piaceva Chloé ma ora posso dire che comincio ad apprezzarla nella seconda. In certi casi, altri ancora non sono in quella posizione.

E Plagg ha ragione, ma in fondo meglio così, no? Anche se pensa se tutti gli altri capirebbero l'identità dei due e loro ancora niente. XD

Ok, meglio che freno con la fantasia.

Bel capitolo.

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O sua figlia, se per caso viene prima Emma.

Arya: Eh?

Primo episodio della prima stagione, Tempestosa. Meglio che guardi.

Arya: Ok. *va a farlo*

Beh, il capitolo è carino, a domani. XD

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Ciao!
No, davvero, io di questa storia vorrei un seguito in cui lui fa uno dei suoi soliti sorrisetti e dice "Ci vuole di più per sconfiggere uno come me" XD
Sì, bando ai fangirlamenti... Hai reso molto bene l'effetto drammatico; sebbene breve, la scena è molto intensa per il lettore.
L'affetto che Marinette percepisce per Chat Noir è visibile anche solo in quell'unica frase, "Respira". Come si dice, ci si rende conto dell'importanza delle cose solo quando le si perde? XD Ma non è questo il caso, spero XD
Alla prossima!

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Mamma che spavento, da quando avevo visto il titolo della prompt E il piccolo paragrafo nel sommario, ho pensato al peggio, invece...Mi sa che dovrei guardare qualcosa di più allegro domani.

Arya (Sorpresa!): Ma che centra!

Beh, non è la stessa cosa, ma credo che guardare troppi telefilm polizieschi mi fa pensare al peggio...-.-

Arya: E questo che c'entra?

Ehm...ok, hai ragione sto sclerando. Bel capitolo, ora vado o rischio di sclerare ancora.

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Sono carini, non so perché ma riesco a immaginare la scena e sono tornata da 2 ore e mezzo di ping pong, sono stanca ma sono contenta dell'aggiornamento.

Bel capitolo e a domani.

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Ciao!!! Bella raccolta di storie, mi piacciono molto, così come il tuo stile di scrittura. Tutte belle davvero, ma questa le batte è stupenda! Sarà che mi piace il genere, ma è molto dolce. A dopo, buona giornata! 😀

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Ciao!
No, vabè, divertentissimo questo capitolo XD
Lo immagino benissimo Adrien - nei panni di Chat Noir - dare prova di un tale esibizionismo, dovendone poi pagare le conseguenze dato che non è indistruttibile XD
Adoro questo suo contrasto tra il lato serio e timido e quello spericolato e sfacciato, devo dire.
Sicuramente la parte più tenera è l'ultima, quando evidentemente si fa curare da Marinette dopo averle chiesto aiuto, come un cucciolo ferito XD Soprattutto perché mente spudoratamente, dicendo che "Ladybug era d'accordo"... Certamente!
Mi piace moltissimo la Marichat vista anche sotto questo lato (il non avere paura, in un certo senso, di mostrare le proprie debolezze).
Alla prossima!

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Beh, il capitolo mi è piaciuto e nonostante Marinette abbia ragione che dovrebbe essere un adulto dirle la frase detta da Adrien, è comunque vero.

Ciao, a domani.

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*con un braccio dolorante* Ok, oggi sono andata a sbattere contro il muro della palestra mentre facevo ping-pong per bene, e ho permesso a papà di rompere un brufolo sul mio gomito, che MI fa un MALE!

Ok, ora basta le mie lamentele comunque bel capitolo.

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