Recensioni per
Un insolito cupido
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 180 recensioni.
Positive : 180
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/11/18, ore 23:35

“Odio e amo. Potete pure chiedermi perché: io non lo so. Non lo so, ma lo sento e mi torturo “  Catullo

 I due sentimenti non c’entrano nulla con i nostri  amati, sono semplicemente quelli che ho provato nel leggere questo capitolo che reputo uno dei più duri e belli della storia almeno fino ad ora.
Una tortura dalla prima all’ultima parola.
”Nel passato gli uomini subivano la tortura della ruota, adesso subiscono quello della stampa. Questo si chiama progresso”. Oscar Wilde.
Io subisco e soccombo al fascino delle tue mani sulla tastiera!
Mi struggo ad ogni parola e pensiero, la tua penna è più affilata di una spada e tu sei un’aguzzina spietata.

Mi spiazzi di nuovo, Oscar sembra essere stata catturata, non mi aspettavo che risparmiassi Andrè dalla spada di Bernard, momento forse troppo pregno di significato per essere cambiato o cancellato dalla trama, ma adesso come proseguirai ?
Il tormento sembra non aver fine. 
Ciao e alla prossima.

 

Recensore Veterano
14/11/18, ore 21:07
Cap. 33:

“La fede è l’uccello che sente la luce e canta quanto l’alba è ancora buia”  Rabindranath Tagore. 

Per Andre non è stato così, non si è fidato di lei, avrebbe potuto parlarle e ha avuto paura di perdere il suo “tutto”. Ora potrebbe essere troppo tardi. 
L’aveva persa e non aveva più nulla da perdere, non lo biasimo per aver cercato di intaccare quel sistema che lo aveva condannato a lasciarla andare. 
Ombra esposta alla luce per tutta la vita ne è stato abbagliato  e ha creduto che lei non avrebbe mai potut accoglierne il lato oscuro, oppure  semplicemente davvero non ha avuto il tempo ed il modo di raccontarle. Ora ne pagherà le conseguenze, perché immagino che lei non resterà nel limbo per molto. Anzi credo che lei sappia già!
Io in questo capitolo me lì sono immaginati protagonisti di uno scambio di battute immaginarie fra Goethe e Hugo che, sui rispettivi punti  di morte, chiedevano l’uno (Goethe/Oscar che vuol capire e veder ciò che sente)  “più luce” e l’altro (Hugo, alias Andrè che invece avendo paura di scoprirsi)
rispondeva “vedo la luce nera” .

Insomma credo che lui le risponderà “ picche” !

Sono timorata della tua bravura, stai rendendo, con quel modo tutto tuo di scrivere e con idee originalissime, i dubbi di Oscar su Andrè e sull’identità del Cavaliere Nero solo accennati da  Dezaki, spaventosamente reali e palpabili.

Bravissima,
ora vado a calarmi di nuovo nella lettura.
Ho quasi paura di leggere.

Recensore Veterano
14/11/18, ore 17:04
Cap. 32:

“Per amarsi, senza respiro, senza pronunciare neppure il nome, senza paura, senza sapere cosa ne sarebbe stato della loro vita.
Per amarsi e basta.

Senza nome, senza passato e senza futuro.
Senza conoscere nulla se non il pensiero dell’uno nella testa dell’altro.
A guidarli, l’uno verso l’altro.
Erano insieme ed era tutto ciò che serviva e sarebbe bastato ad entrambi.
Erano insieme.
Solo questo ...
Per amarsi lontani dal mondo, persi nelle reciproche visioni, lui demone cacciatore senza nome, lei dea di quel loro mondo naufragato in chissà quale parte del resto del mondo” . 

Se questa fosse stata una “storiella” immagino che avresti potuto mettere il punto di chiusura qui, da qualche parte in mezzo a questo mare di parole sublimi, e ci avresti dato in pasto il classico “lieto fine” un po’ scontato ma senz’altro confortevole. 
Ma il tuo sublime si accorda anche molto e spesso con lo struggente e questa non è mai stata una storiella. I pensieri di Andrè sono indubbiamente struggenti e forieri di tempesta, i capitoli (non li ho ancora letti) si sono susseguiti ad un ritmo serrato e quindi si va avanti, la storia non è finita, la loro realtà sembra avere
 un nome, un passato, di certo un trascorso, sono  vissuti anche prima di incontrarsi e mentre erano lontani allora! A questo punto spero anche che tu voglia concedere loro anche un futuro e magari uno meno spietato e crudele dell’originale.
Per il momento mi godo la felicità dei due. Il capitolo mi ha fatto canticchiare “Baciami Ancora” di Jovanotti,
vorrei tanto che quei baci tra i nostri non finissero mai.

Un bellissimo spreco di tempo
Un’impresa impossibile
L’invenzione di un sogno
Una vita in un giorno
Una tenda al di là della duna
Un pianeta in un sasso, l’infinito in un passo
Un riflesso di un sole sull’onda di un fiume
Son tornate le lucciole a Roma
Nei parchi del centro l’estate profuma
Una mamma, un amante, una figlia
Un impegno, una volta una nuvola scura
Un magnete sul frigo, un quaderno di appunti
Una casa, un aereo che vola
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Tutto il resto è un rumore lontano
Una stella che esplode ai confini del cielo
Ooh, baciami ancora 
Baciami ancora 
Voglio stare con te
Inseguire con te
Tutte le onde del nostro destino
Una bimba che danza, un cielo, una stanza
Una strada, un lavoro, una scuola
Un pensiero che sfugge
Una luce che sfiora
Una fiamma che incendia l’aurora
Un errore perfetto, un diamante, un difetto
Uno strappo che non si ricuce
Un respiro profondo per non impazzire
Una semplice storia d’amore
Un pirata, un soldato, un dio da tradire
E l’occasione che non hai mai incontrato
La tua vera natura, la giustizia del mondo
Che punisce chi ha le ali e non vola
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Tutto il resto è un rumore lontano
Una stella che esplode ai confini del cielo
Ooh, baciami ancora 
Baciami ancora 
Voglio stare con te
Invecchiare con te
Stare soli io e te sulla luna
Coincidenze, il destino
Un gigante, un bambino
Che gioca con l’arco e le frecce
Che colpisce e poi scappa
Un tesoro, una mappa
E l’amore che detta ogni legge
Per provare a vedere
Che c’è laggiù in fondo
Dove sembra impossibile stare da soli
A guardarsi negli occhi
A riempire gli specchi
Con i nostri riflessi migliori
Ooh, baciami ancora 
Baciami ancora 
Voglio stare con te
Inseguire con te
Tutte le onde del nostro destino
Ooh, baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
Baciami ancora 
All right, baby
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Recensore Master
14/11/18, ore 10:36

André  ha aspettato troppo! Doveva dire subito tutto ad Oscar! Ed ora il loro rapporto sta andando in frantumi, intanto lei sta prendendo consapevolezza di quello che accade fuori dal dorato mondo di Versailles: la miseria e la fame che regna fra il popolo. André forse si arruolera' insieme ad Alain ,così  da allontanarsi da  lei ,non so se riusciranno a questo punto a ricucire il loro rapporto,ci sono troppe cose da chiarire; io spero di si
Vedremo cosa ci riserverai! 
Sempre splendida nei tuoi racconti e, credimi , te lo dico con il cuore! 
Buona giornata
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Junior
14/11/18, ore 01:55

Oh mio Dio ! 
Annalisa….ci sto perdendo il sonno dietro alla tua storia !
Mi sta appassionando in un modo che non avrei mai immaginato !
Non posso andare a dormire senza scriverti le mie impressioni a caldo quindi…

“…tacere, tra due persone che si amano, equivale a tradire ciò che esse sono”…

Il legame che unisce Oscar e André rischia di spezzarsi, il loro Amore è messo a dura prova dagli ultimi eventi. André ha atteso troppo per dirle ciò che sapeva e ciò che era accaduto nella sua vita quando erano lontani.  Aveva paura di perderla e paga da subito il suo errore amaramente.

Oscar è arrabbiata, ferita, si sente fragile, vulnerabile. Non si può più fidare di André e nemmeno di se stessa. Reagisce nell’unico modo che conosce: si chiude in se stessa soffocando i propri sentimenti.

André ha sbagliato, tanto… però…comprendo perché lo ha fatto e penso che meriti di essere perdonato anche se il perdono richiede tempo prima di essere concesso e ancor più difficile è riconquistare la fiducia della persona amata.  

Lui voleva parlare con Oscar ma non ne ha più avuto il tempo e quando si rende conto che ormai il danno è fatto lo grida anche a Maileen con tutte le sue forze nel capitolo precedente: doveva essere lui a dirglielo non Bernard. Per tutto il tempo in cui si era travestito da Cavaliere Nero per affiancare Oscar nella cattura del ladro sentiva che le stava mentendo tacendole la verità…Non voleva perderla. Finalmente era riuscito a conquistarla, l’aveva amata ed era ricambiato…Voleva tenerla ancora un po’ legata a sé. L’amore a volte rende un po’ egoisti…

Comprendo il punto di vista di Oscar e non la biasimo nel suo atteggiamento. Si è sentita davvero tradita, delusa, ferita in profondità. Non sa più che cosa era vero o no. Non sa cosa sono stati e cosa sono adesso loro due insieme. Aveva donato a lui tutta se stessa e ora si sentiva persa. 
E poi Maileen…Sempre lei, tra loro…

Ma come dicevo il vaso di Pandora ormai è stato aperto e le sciagure si abbattono senza pietà sui nostri Oscar e André, soprattutto su André. Perde la vista dall’occhio destro, ma non basta: come una sciagura ancora più grande il ritorno di Fersen porta con sé la paura di perdere  Oscar… ed è ciò che accade infine perché Oscar gli fa capire che non vuole più che faccia parte della sua vita e così André perde "Tutto" .

André, sconfitto, completamente demoralizzato, decide di rispettare la decisione di Oscar e va via. 
Ma non hanno avuto così il modo di chiarirsi su Maileen. Andando via non riesce a dirle che non c’è mai stato niente tra lui e Maileen, che non sapeva che lei fosse ancora a Parigi e che non ha preso parte alla congiura contro i sovrani ma che ha appreso tutto quando cercava di aiutare Oscar quando stava male per il veleno.

Mi trovo poi a riflettere sul fatto che André sente di aver in fondo tradito Oscar anche quando aveva permesso che il Conte di Fersen la portasse via perché ha pensato vigliaccamente che non ci fosse altra via d’uscita per salvarla e non ha lottato abbastanza per lei mentre adesso farebbe di tutto per impedire una sua intromissione tra loro … 
Credo che questo pensiero scaturisca da una crescita della consapevolezza di sé dovuta al fatto che ora Oscar ricambia i sentimenti per lui. Quando è accaduto la situazione era diversa. Oscar stava quasi morendo ed era accusata di tradimento. La priorità era salvarle la vita e trovare una soluzione rapida per evitare la prigione o una condanna peggiore. Inoltre André non era certo che Oscar potesse ricambiare i suoi sentimenti. Glielo dice anche a Le Havre che se solo lei gli avesse dato una minima speranza forse lui avrebbe agito diversamente. Io mi ricordo lo struggimento del capitolo “sii felice” quando la deve lasciare definitivamente con il Conte…E’ stato straziante quell’addio. Fino all’ultimo durante le prove per la rappresentazione Oscar gli aveva lasciato intendere che teneva a Fersen. André voleva salvarla e voleva che fosse felice. Credo che avrebbe di gran lunga preferito combattere che affrontare quella separazione se solo avesse avuto un filo di speranza. Non è facile liberarsi dal giogo di essere appartenenti ad un ceto inferiore. Ora André ha una diversa percezione di sé. 

Tutto ciò che è accaduto, nel bene e nel male, ha fatto crescere entrambi sia Oscar che André.

Da qui in poi può succedere di tutto: André che si arruola nella Compagnia B grazie ad Alain, Oscar che lo raggiunge consapevolmente o per volere casuale del destino, Girodel che fra i due litiganti la conquista oppure lo sfrontato Alain si fa avanti e ne conquista il cuore col suo sorriso scanzonato…

Stupiscici  Annalisa !
Buonanotte ! Eledhwen71

Recensore Junior
13/11/18, ore 00:25

Sono tante le emozioni che questo capitolo ha saputo scatenare in me.

La situazione è davvero difficile per entrambi i protagonisti. Il loro amore è profondo e costruito in anni di vita vissuta fianco a fianco ma Oscar ne ha consapevolezza da poco tempo e il suo senso del dovere, della fedeltà alla famiglia reale e della giustizia sembrano, per ora, prevalere su tutto il resto, anche sull'amore che prova per André.

André sente di aver tradito la fiducia di Oscar ed Oscar si sente tradita, ma io ivece lo assolvo in pieno ! 
Si, lo assolvo perchè in realtà non ha tradito nessuno...ha solo avuto paura. Voleva dirle la verità, ha tardato troppo, ma voleva farlo.
André non è un dio. E' solo un uomo, un uomo che ama, che ama da una vita intera e ha votato ogni respiro a Lei.
André è anche un Cacciatore coraggioso, in grado di sfidare una divinità pur di perseguire dei nobili obiettivi.
André non può non appoggiare la causa popolare e restare indifferente a ciò che ha visto.
Ha avuto paura di perderla, per questo ha atteso ancora prima di dirle la verità su cosa era successo quando erano lontani.  Oscar aveva già faticato tanto ad accettare i sentimenti che prova per lui, aprirsi al suo essere donna, amare e concedersi di amare totalmente... Come poteva André non avere paura di rischiare di rovinare tutto dicendole la verità appena rientrati a Parigi? Già il rientro era un'incognita rispetto alla loro relazione appena nata...
Da quando è cominciata tutta la storia André ha mostrato molto coraggio nel difendere il suo Amore per Lei e l'ha protetta a rischio della sua stessa vita come ha fatto da sempre.
Durante la rappresentazione si è beccato una freccia nella spalla ed è rimasto incoscente per giorni, ha vegliato costantemente su Oscar quando stava male cercando di capire cosa fosse successo, non ha esitato a toccare il pugnale avvelenato pur di costringere il fratello di Maileen a creare un antidoto per salvarla, rischiando la vita a sua volta, ha sopportato col cuore ridotto in frantumi di lasciare Oscar alle cure di Fersen pur di saperla in salvo e al sicuro dall'accusa di tradimento, ora cerca di proteggerla e resta ferito in volto e non ci pensa due volte a rischiare la vista pur di saperla lontano dal palazzo del Duca D'Orleans... Ma cosa deve fare ancora? Non è un dio e nemmeno un santo. Possibile che a lui non si possa perdonare un unico errore?
André è un uomo coraggioso, intelligente e giusto che però appartiene al terzo stato, ha vissuto come un servo, anche se ha goduto di notevoli privilegi, ed è vissuto all'ombra di Orscar per tutta la vita. Ora sta conquistando una sua identità, una sua autonomia, ha idee prorpie e ha tutto il diritto di difenderle così come Oscar. André è dalla parte di Bernard perchè aiuta i più poveri, Oscar è fedele alla famiglia reale e tiene alto l'onore del suo casato. 
Far comprendere il suo punto di vista ad Oscar non sarebbe stato  facile e di questo ne era consapevole.
Ha già sfidato gli dei dell'Olimpo per difendere un amore proibito ed avere il coraggio di viverlo, affrontare anche questa prova così presto forse era troppo anche per il Cacciatore coraggioso.
E poi come se non bastasse Bernard e Maileen hanno rincarato la dose...

Mi chiedo se la voce del cuore non sia più potente di tutte le falsità che sono state dette per ferire ed insinuare dubbi e se Oscar riuscirà a sentire quella voce.

Una volta aperto il vaso di Pandora escono tutte le disgrazie peggiori che si accaniscono sull'umanità. Ma in fondo a tutto resta imperterrita la speranza. Io mi aggrappo a quella. Spero lo faccia Andrè in questa storia, per non impazzire, e che lo faccia Oscar per non smettere di amare.

Grazie Annalisa. Sei bravissima.

A presto. Eledhwen71

Recensore Master
12/11/18, ore 22:09

André  doveva essere sincero con Oscar ,ora il loro rapporto potrebbe essere compromesso , con la conseguenza di un allontanamento fra loro.Sempre più  avvincente questa storia,aspetto sempre ogni capitolo con trepidazione.  
Ti auguro una serena notte 
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Master
11/11/18, ore 08:35

Ancora una volta mi hai 'spiazzata 'sul ruolo di André(cavaliere nero ) mai e poi mai lo avrei collocato ed immaginato cosi a questo punto della storia !!attendo trepidante il seguito e grazie per essere stata così veloce negli aggiornamenti. Un abbraccione

Recensore Junior
10/11/18, ore 23:33

Che capitolo !
Ho ancora il fiato sospeso !
Siamo quasi alla resa dei conti. André cerca di proteggere Oscar fingendo di essere il Cavaliere Nero. 
La affianca nella ricerca del ladro sperando di tenerla lontana dai pericoli e nello stesso tempo cerca di collaborare con Bernard per consentirgli di proseguire nel suo intento di aiutare la povera gente derubando i ricchi nobili. Il senso di colpa nei confronti di Oscar però lo dilania, è come se la stesse tradendo e che in qualche modo stesse tradendo anche se stesso tradendo lei, e non riesce a fingere che tutto sia come prima.
Oscar dal canto suo avverte questo cambiamento in André e il dubbio si insinua in lei. Ha riconosciuto la voce di André quando aveva avuto il primo scontro con il Cavaliere Nero, era stato lui allora a portarla in salvo...
Comincia a pensare e pensare...Forse che André era sempre stato dalla parte di Maileen e dei suoi fratelli? Ha forse partecipato anche alla congiura contro i Sovrani?...No, non è possibile...o forse si? 
E' dilaniata dai dubbi e si sente nuovamente sola perchè pur avendolo vicino non riconosce più André e lo sente distante e lei pure si sta distanziando da lui.
Sembra che il Cavaliere Nero sia sempre un passo avanti a lei nella cattura. Oscar agisce di testa sua senza dire nulla a nessuno ed è così che si scontra con il vero Cavaliere Nero.
L'intervento di André la mette in salvo ma lui viene ferito al volto e lei viene catturata...

Annalisa, grazie per aver pubblicato questi ultimi due capitoli così velocemente. 
E' una storia meravigliosa e intrigante.

Attendo con ansia il prossimo capitolo e spero che tu possa farci un regalo: un bel disegno del nostro Cacciatore trasformato in Cavaliere Nero. I tuoi disegni sono sempre bellissimi!

Ciao. 
Eledhwen71

Recensore Junior
10/11/18, ore 22:59
Cap. 33:

Ed ecco svelato il grande fardello che André si porta dentro...
Nel tempo che ha vissuto lontando da Oscar ha avuto modo di conoscere la dura realtà in cui versava la povera gente di Parigi. La conosceva già ma non l'aveva vista così da vicino e André non è un uomo che può fingere di non vedere. In fondo è anche lui un uomo del popolo, di animo nobile, di sani principi ed ha il coraggio di perseguire quegli ideali di libertà e uguaglianza che porteranno alla Rivoluzione.
André sa che non sarà facile parlarne ad Oscar ma che deve dirle la verità anche se potrebbe non comprendere la sua posizione e questo per loro vorrebbe dire mettere a dura prova l'amore che li lega.
Ma il tempo per spiegarsi viene meno. André ha tardato troppo a confidarsi con lei e il corso degli eventi li travolge inesorabilmente.

Ho apprezzato molto il richiamo a "Romeo e Giulietta" al risveglio di André alle prime luci dell'alba. André è davvero meraviglioso ed io che sono un'inguaribile romantica spero che ci sia un lieto fine in questa storia e che non finisca in tragedia .

​Eledhwen71

Recensore Master
10/11/18, ore 20:09

Stavo per recensire il capitolo di ieri ,invece mi sono trovata davanti  questo tuo nuovo e splendido aggiornamento! Grazie!!!
André  è finito in guai seri, è  rimasto ferito nel duello con Bernard e Oscar è  stata catturata ! Non riesco ad immaginare cosa possa succedere adesso, ma so soltanto che riesci sempre a trasmettermi grandi emozioni ogni volta che pubblichi un nuovo capitolo
Con affetto e a presto 
lupin3 🌹🌹🌹 
 

Recensore Junior
09/11/18, ore 13:47
Cap. 32:

Ciao Annalisa,
sono in pausa pranzo e ho davvero poco tempo per gustarmi come vorrei questo capitolo...
Lo rileggerò stasera, sicuramente...
Volevo dirti subito le mie impressioni. 
Intanto (e credo tu lo sappia già) ho apprezzato tantissimo questa Oscar che pian piano tira fuori tutta la sua femminilità. Le allucinazioni provocate dagli effetti del veleno fanno cadere le ultime barriere e tutti i dubbi, le incertezze e le paure vengono a galla.
Oscar cerca e desidera avere le risposte a quelle domande che l'hanno tormentata per giorni quando si sentiva sola, senza André. E lui la rassicura: la ama e starà con lei, sempre.
E' stupenda quando dice ad André che non le ha mai detto che è bella. Ancor più bella e dolce è la risposta di André: "Non ne avresti avuto bisogno ma io te l’ho detto invece…mille volte…anche se sottovoce…e distogliendo lo sguardo…e chiudendo le mani e stringendo solo il vento…e adesso mi viene quasi da ridere ascoltandoti. ...".
E' fragile e bellissima quando gli chiede se ha baciato Maileen...
E poi finalmente va a fondo della questione del primo bacio ...Non era finzione, non lo era per niente. Lo ammette André. Ed ora è lei a chiedere di quei baci, di ascoltarsi, di amarsi.
Meravigliosi!

I pensieri di André, che chiudono il capitolo, ma che aveva già  tenuto dentro di sé quando ancora erano a Le Havre, mi fanno riflettere..
"André si disse ch’era troppo presto per tornare alla loro storia.
Oscar non avrebbe compreso…
Forse un giorno…
Andrè si disse che un giorno le avrebbe raccontato tutto.
Anche se sperava che quel giorno non arrivasse mai."

Cosa vorrà mai dire tutto questo? Cos'é che Oscar non avrebbe compreso? Perchè André teme il giorno in cui, forse, le racconterà tutto?

Un dubbio mi assale...Ma il Cavaliere nero chi è in questa storia? Forse che il nostro André sta sostenendo nella loro battaglia i fratelli di Maileen indossando un'altra maschera?
Devo essere sincera: la cosa non mi dispiacerebbe affatto ! 

Alla prossima !
Eledhwen71

Recensore Master
08/11/18, ore 23:17
Cap. 32:

È  bello vederli così  innamorati, anche se penso che non saranno poche le difficoltà che dovranno affrontare in futuro! Stupenda Oscar quando ha affrontato il Conte D'Artois, ha saputo metterlo davvero "alle strette"! E ora dovrà pure catturare il Cavaliere Nero ...  Vedremo cosa ci riserverà la tua immensa bravura! 
Con tanto affetto 
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Junior
03/11/18, ore 21:57

Carissima Annalisa,
purtroppo in questo periodo non riesco a dedicare molto tempo alla lettura e alle recensioni così come vorrei.
Ti dico solo che ho continuato a sognare anche con questo capitolo . E' bellissimo il tuo modo di descrivere questi due meravigliosi personaggi mentre si amano e finalmente si abbandonano l'uno all'altra.
Finalmente si sono chiariti su tanti punti che erano rimasti ancora in sospeso tra dubbi e paure.
Il timore del domani, al loro rientro a Parigi, già aleggia tra le righe... Riusciranno a vivere il loro amore tornando ad una realtà che impone di indossare mille maschere e recitare una parte che è più finta di una recita ?
Molto tenera e squisitamente "femmina" Oscar nella scena finale, quando dice ad André che ha freddo ma in realtà lo vuole solo accanto, come quando aveva la febbre...
Grazie per come scrivi.
A presto
Eledhwen71

Recensore Veterano
28/10/18, ore 21:49

  
Visibilium omnium et invisibilium: di tutte le cose visibili ed invisibili....
 
L’unica parola che mi viene in mente è :  visibilio !
Il mio, perché davvero sono andata in visibilio leggendo di loro che indulgono nell’amore, ma  anche il loro che insieme diventano e sono appunto : visibilio.

Qui mi “ rifaccio”  a “L’estasi dello sguardo” ( lettera di Bufalino a  Piero Guccione ) quando l’amico scrive al pittore : “Ebbene, caro Piero, il segreto della tua pittura a me pare stia qui:
nell'aver trovato il punto di fusione armoniosa fra vista, visione e visibilio; nell'aver scoperto la giuntura fra quelle due parallele, apparentemente incomunicabili, che sono la verità e l'incantesimo.” 
Oscar ed Andrè sono proprio come “il segreto” dell’arte di Guccione secondo l’amico.
Sono il “Dolce color d'oriental zaffiro...” di Dante e la “Dolce, chiara è la notte e senza vento” di Leopardi.
Il loro amore, seppur reale e tangibile, è così eccezionale da essere  incommensurabile e quasi “misterioso”.
“Vediamo” l’amore ma anche “visione” :
“una esitazione e sospensione del tempo, quanto basta a insinuare il tremito del sacro dentro gl'ingranaggi inflessibili della ragione.

Sono bellissimi... anzi di più! Sono armonia.

Davanti alla bravura dell’autrice invece rimango in silenzio.

Ciao e a presto.