Recensioni per
Un insolito cupido
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 180 recensioni.
Positive : 180
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/10/18, ore 12:25
Cap. 28:

Dopo un primo momento di sconforto, ho cercato di "analizzare" meglio gli eventi accaduti...i carcerieri l'hanno lasciata libera e lei è andata a sincerarsi che effettivamente il "suo Andrè "sia partito..vede il mare nero e che la nave non c'e'.. quindi tutti partiti..si è troppo tardi..Ma mi chiedo, Andrè è salito su quella nave veramente?!Io, credo e spero di no..mi sono fatta un "ragionamento mio"(ti prego di non ridere di questa cosa) Oscar si è rifugiata nella squallida bettola del porto a farsi un goccetto per scaldarsi e tirarsi un pò su..è buia la taverna, non vede bene ma sente un "odore familiare" il "tutto", la sua "ombra"...insomma dopo che hanno vissuto in IF al mare ci vorrebbe un pò di montagna che nel nuovo continente..lo so è delirio puro ciò che ho scritto, ma la colpa è tua!!! un abbraccio Tiziana

Recensore Master
14/10/18, ore 22:57
Cap. 28:

Devo dire che ho avuto paura per Oscar ,ho subito pensato che i fratelli di Maileen avessero avuto cattive intenzioni su di lei,invece per sua fortuna l'hanno lasciata libera,ma è una libertà amara ,ormai è troppo tardi per raggiungere André,che si è  imbarcato per  l'Inghilterra con una donna che non ama ,e pure incinta di un altro.Certo che Oscar ha perso  tutto,perché lui era " tutto".Magnifico e malinconico capitolo che ci hai fatto vivere invece che leggere. Con tanta ammirazione
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Veterano
12/10/18, ore 20:42

La fuga più bella del fandom!

Neanche un maratoneta riuscirebbe a tenere il passo della corsa del cuore di Oscar che, come il ritmo impazzito di una lancetta di  un orologio rotto, rintocca accelerato nel cuore, nella testa e persino nelle viscere per poi perdere il battito, quasi completamente, alle parole di nanny. 

Il muro di casa Jarjayes non è quello scrostato di un vicolo fetido di Parigi ma l’immagine è altrettanto suggestiva :  non c’è Fersen e non c’è nemmeno quel “ il mio André” ma, a raccogliere la stessa disperazione ( a volte e per molti, la lontananza è come la morte, e Andrè “non c’è” !) è  nanny che viene travolta, non solo, dalla visione straziante della “sua bambina” ma anche da un  “ti supplico”  che non è inaudito ma proprio mai udito in precedenza.

Le due scene hanno pressoché lo stesso significato, il modo in cui vengono presentate all’osservatore è diverso: “ il mio Andre” dell’Anime è quasi una rivelazione, è come una martellata improvvisa in testa, Oscar stessa rimane attonita, colpita dal suo stesso martello.
Qui la martellata cala, lenta ed inesorabile, dalle prime “battute del capitolo”. È come se avessi dilatato l’attimo e il momento di assoluta “realizzazione” e “riconoscimento”.
Modalità diversa ma intensità medesima. 
In pratica abbiamo avuto tutto il tempo ( in apnea, pero!) di vedere calare “l’ascia” e poi di assaporare il dolore.  
La differenza grandissima e di  fondo delle due scene risiede (personalissima opinione, la mia! ) in Oscar, o meglio, nella sua consapevolezza di sé e del suo “ tutto”.

Un capitolo che qui - dalle mie parti - definirebbero : giantormous !  Crasi dell’endiadi oscena ma perfetta per lodare il capitolo.

La nuova consapevolezza di Oscar l’ho associata ad un componimento della Dickinson ( la sto ancora leggendo !)  definito come la “Consapevolezza dell’orologio” dove appunto  l’“orologio è il simbolo della vita e  dove il mezzogiorno diventa perpetuo proprio perché è lì che le lancette si sovrappongono ed il tempo si arresta, non ci sono più gradi/ tacche di demarcazione a separare le lancette.
In quella stanza con le mani legate ed i raggi del sole sul pavimento la tua Oscar di fine capitolo,  raggiunge lo zenit.
La consapevolezza appunto del suo “Mezzogiorno”

A Clock Stopped  

“Un orologio si fermò 
Non quello della mensola del camino
-Di Ginevra il più remoto ingegno-
La marionetta non potrà far inchinare
che appena adesso ciondola immobile
Un timore si impadronì del gingillo 
le cifre si piegarono per il dolore
Poi rabbrividirono prive di decimali 
in un Mezzogiorno senza gradi
Non si rianimerà per il dottore questo pendolo di neve
il bottegaio l’importuna
mentre un freddo 
No impassibile 
Osserva dalle dorate sfere
Annuisce dai secondi sottili
Decadi di arroganza fra 
La vita del quadrante e lui “

Grazie tante di averci regalato questa “storiella” !
 

Recensore Junior
12/10/18, ore 13:18

E così è corsa da Lui ...
Non poteva che essere altrimenti. Perchè Lui è Tutto ed ora ne è consapevole.
Deve vederlo, deve parlargli, deve sapere.
Ma il destino, a volte crudele, fa il suo corso.
Le emozioni di Oscar non restano più imbrigliate nell'anima ma escono dirompenti quando arrivata a casa, cerca André, lo chiama sempre più forte e non lo trova.
L'angoscia e la disperazione si avvertono nel suo respiro, nei movimenti, nell'espressione del volto, nelle forze che cedono ma soprattutto nelle parole che rivolge a Nanny: “Nanny…ti prego…dov’è André? Dimmi dov’è ti supplico…non lo trovo da nessuna parte…”
Angoscia e diperazione quando Nanny le dice che André non c'é, è partito, con Mailleen, la sua fidanzata, che attende un bambino e con cui si sposerà.
Ancora un "No" disperato e ripetuto con forza :“No…non è vero…non è vero!”
Angoscia e disperazione quando apprende da suo padre che l'accusa di tradimento nei suoi confronti è decaduta ma che ora è Maillen ad essere ricercata e anche Andrè è in pericolo se cercherà di proteggerla.
E' dunque questo l'inferno?
L'angoscia e la disperazione che forse è troppo tardi...
Che Lei senza Andrè non esiste.
Ma deve tentare l'impossibile e si lancia alla sua ricerca.
Deve trovare Andrè e Maileen prima di Girodelle e dei soldati della Guardia Reale.
Ma il destino, a volte crudele, fa sempre il suo corso.
Oscar giunge al porto poco prima dei soldati dell Guardia ma non riesce a trovare Andrè in tempo.
Girodelle ferma la nave su cui André e Maillen sono imbarcati e Oscar è rapita dai fratelli di Maileen.
Oltre all'inferno ci sarà il paradiso?

Entusiasmante, come sempre !
Alla prossima
Eledhwen71

Recensore Master
11/10/18, ore 23:28

Mamma mia che capitolo!! Oscar che ha capito di amare André, scappa da Fersen e affronta mille peripezie per trovarlo,poi alla fine viene presa dai fratelli di Maileen e .....  Oddio!! Mi farai morire,tanto sono presa da questa storia!!! Certo  che se Oscar si trova in questa situazione ,deve dare la colpa anche a sé stessa, che è  sempre incerta sui sentimenti che prova per il bel moro. Scusa se sono ripetitiva, ma non posso fare a meno di complimentarmi con te ogni volta che ci regali un meraviglioso capitolo! Grazie! 
Con affetto lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Master
11/10/18, ore 22:11

Eh no non mi puoi lasciare così 'con la mano sulla spalla e la nave che parte'!!dunque Oscar scappa da Fersen perché giustamente prende consapevolezza di ciò che prova..Nanny assolutamente geniale sembra la fata madrina...beh Girodelle servisse a qualcosa visto che è nei paraggi?!bravissima l insolita cupido sei tu che 'colpisci e affondi' a presto

Recensore Veterano
09/10/18, ore 23:50
Cap. 26:

L’ Émile Zola “dell’Occulto”, August Strindberg drammaturgo svedese ( e qui Fersen non me ne voglia! ) avrebbe commentato con  un laconico : “Ci sono veleni che ti accecano e veleni che ti aprono gli occhi!”
E così la  “bella addormentata”  si sveglia, si riavvicina alla “luce”, la ritrova però orfana di ombra ed apre occhi ed orecchie alle voci dell’anima.
È viva ma “ tutto” è cambiato, in lontananza il suo “tutto” acquista consistenza anche se in un processo lungo e silenzioso.
André l’ha salvata pagando un prezzo elevatissimo, il veleno divenuto antidoto è goccia di sangue che, trasfuso e disciolto nell’altro, lo contamina. 
I “salassi” di Fersen non ripristineranno lo status quo del plasma  di Oscar, il DNA è ormai perennemente alterato. Può chiedere del suo sangue ma lei ne ha bisogno per sopravvivere.
Scommetto che non ne verserà neanche una goccia.

Passo oltre i mille spunti di questo capitolo ( alla faccia della storiella !! ) per soffermarmi su alcune      
parole - anzi solo pensieri - della nostra Oscarina che mi hanno fatto rimuginare di più :  “Non trovava dentro di sé alcuno slancio, alcun desiderio, se non ciò che le derivava dalla sensazione, sicuramente nuova ed estremamente piacevole, che il suo corpo pareva già contenere dentro di sé e che i gesti sapienti e silenziosi del conte erano stati capaci di sollevare e di farle riconoscere.”  
Lei sente, è umana, non importa che : “quel sottile piacere che pochi istanti prima anche Fersen le aveva regalato, non è quello che lei aveva trovato, quasi reclamato, con André.

Non è super umana,  non è “ super partes”, sente come un essere umano nonostante l’educazione impartita e nonostante il guerriero che è e che sempre sarà.

Non importa che non si sia mai concessa una opportunità, un bacio o una carezza - e non le è   mai nemmeno stato concesso riceverne del resto - lei “ sente”, comincia a riconoscere la sua “essenza”, quella  rosa  coltivata e “ gridata” da André e che è forse definitivamente sbocciata.

Credo che i tempi si accorceranno, lei non si concederà di aspettare un’ altra primavera.

Ciao e grazie.
(Recensione modificata il 10/10/2018 - 12:51 am)

Recensore Master
08/10/18, ore 16:39
Cap. 26:

Oscar da vera guerriera e stratega sta cominciando a vedere la 'luce', a definire la sua 'fuga'..ha chiesto un giorno..mi piace questo 'risveglio dei sensi'dove inizia la consapevolezza che deve agire ...a presto

Recensore Junior
07/10/18, ore 23:26
Cap. 26:

Poco alla volta le gocce di quell'antidoto, che pure esso è veleno, si disciolgono nel corpo, nella mente e nell'anima.
Si espandono lentamente come gocce di colore in un bicchiere d'acqua. 
Dapprima sono dense e consistenti ma poi si diluiscono uniformemente nell'acqua, diventando un tutt'uno con essa e riportano poco alla volta alla mente ricordi confusi, sensazioni dimenticate, volti, immagini, emozioni, sentimenti...
Oscar non ha ancora il quadro completo di cosa sia accaduto. 
Vorrebbe vedere André, parlargli, capire...
Perchè l'ha lasciata andare via ? Lui certamente sapeva che lei non sarebbe mai scappata di fronte ad un'accusa di tradimento dunque perchè l'ha in qualche modo tradita? Cosa le ha tenuto nascosto?
E' questo che si chiede Oscar, con rabbia, con tormento.
"Insolente!"  Una parola sgorgata dal profondo dell'anima perchè li non ci voleva proprio rimanere...
E poi la sua assenza, grave, difficile da sostenere. Il pensiero fisso a lui...Gli manca, terribilmente.
Fersen prova in tutti i modi a spezzare quel legame.
Cerca di sedurla, di avvicinarsi a lei, al suo cuore, le dice che la Regina stessa desidara che lui sia libero di amarla e forse ha sperato che loro si avvicinassero perchè aveva intuito che Oscar provava qualcosa per lui ed infine cerca di insinuarle il dubbio che proprio André lo volesse perchè è stato lui a convincerla ad andare via, è stato lui a portarle l'antidoto e consegnarla alle sue cure, è stato lui a fare di tutto perchè lei lasciasse Parigi.
Ma quel legame non si può spezzare. Il suo nome pronunciato in un sussurro è di nuovo una parola sentita, cara , che la sua anima non riesce a tenere dentro di sè...André...
Oscar ha chiaro che non vuole lasciare la Francia e non vuole lasciare André, anche se non sa ancora cosa siano loro due: "sono tutto e sono niente" .
"mon petit amour" perchè glielo aveva detto?
Quel bacio, non era finzione, "era da una vita che voleva farlo"...
Maileen, perchè l'aveva difesa? Prova davvero qualcosa per lei?
Vuole capire Oscar, deve capire. E' Lui il nuovo veleno che scorre nelle sue vene.
Cosa succederà ora? Oscar prende tempo, si concede ancora un giorno prima di ripartire. Ma cosa intende fare?
Fossi in lei cavalcherei giorno e notte per tornare indietro, combattere, difendere il mio onore e tornare da André.

E' una storia bellissima e appassionante.
Aspetto il prossimo aggiornamento. Grazie .
Eledhwen71

Recensore Master
07/10/18, ore 09:19
Cap. 26:

Oscar ha capito di provare qualcosa di  molto forte per André, ha capito che non può stare senza di lui,quindi deve farsi coraggio e tornante indietro prima che sia troppo tardi e i loro destini vengano separati per sempre.Come sempre mi catturi ad ogni capitolo  di questa storia tanto bella.Un abbraccio e buona domenica 
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Master
05/10/18, ore 20:32
Cap. 25:

Dal titolo, è emerso fin da subito che sarebbe stato doloroso leggere questo capitolo.Si doloroso e straziante nel vedere e sentire Andrè così "intenzionato" a salvare la sua Oscar le ha provate e dette tutte ..più leggevo e più piangevo( si posso essere benissimo identificarmi in Rosalie la piagnona per eccellenza)rendendomi conto di quanto lui la ami al di sopra di tutto e di tutti..Lei, però non è rimasta passiva,seppur velatamente si è "esposta" si sono capiti nel loro modo "sottile di comunicare"..la storiella che ripeto a tuo dire "leggera"si è insinuata dentro di me, come la stilettata che ha dato Maileen ad Oscar ..ecco la dipendenza si è inesorabilmente innescata. Il tuo "brutto" è che ti insinui costruendo un mondo magico di noi" fan che rivivono un sogno tramite voi autrici "creando in questo modo una sorta di legame.. (si anche io in alcuni momenti non mi rispecchio nel fandom perchè lo trovo ultimamente lezioso ed infantile ma poi arrivano le storie e commenti di "donne ")Annalisa grazie come sempre per le emozioni che mi fai vivere..un abbraccio

Recensore Master
05/10/18, ore 15:19
Cap. 25:

Capitolo difficile e difficoltoso da leggere. Assistiamo infatti alla resa totale di André su quel palcoscenico che è divenuto la sua vita, in virtù del bene supremo che per lui è la salvezza di Oscar senza se e senza ma. André è sinonimo di abnegazione, ma come farà a fronteggiare la sua vita futura senza il suo cuore, il suo respiro, il suo mondo, già, perché Oscar è tutto questo per André, ed in più accorgersi che probabilmente qualcosa è cambiato, o meglio evoluto nel loro rapporto ( lo stringere da parte di Oscar la sua mano non volendo lasciarla, la lacrima silenziosa che scorre sul viso di lei, il capire che André non le sta dicendo tutto per preservarla ancora una volta), lo lascia interdetto ma, comunque deciso lo stesso al sacrificio estremo: vivere senza di lei, il suo "petit amour". Se lei non sarà più la sua luce che senso potrà avere l'ombra che è sempre stato e che la ha accompagnata nelle varie fasi della sua vita, confortandola e confrontandosi?
Il comportamento del Conte di Fersen mi lascia un pò interdetta: ha già vinto su tutti i fronti, ha il beneplacito della regina (la ama ancora ma come e quanto?) e della famiglia Jarjayes, e quindi perché continuare a osteggiare André, in fondo chiedeva solo di poterla vedere un'ultima volta; lui ha compreso il sentimento che li lega, ma sa anche che André non potrà fare nulla per opporsi  alla decisione presa per salvarle la vita come mai ha potuto fare al volere dei nobili.
Il suo " sii felice Oscar" è stato davvero straziante, pareva quasi di sentirlo e di vederlo trattenere le lacrime, prima di precipitare in un abisso oscuro. Ed ora che succederà? Resto in trepidante attesa del prosieguo della storia. Sei veramente molto brava! Un saluto.

Recensore Junior
04/10/18, ore 15:24
Cap. 25:

Sapevo che questo capitolo sarebbe stato straziante.
Sei stata talmente brava nel descrivere André che sembra davvero di vederlo, di sentirlo persino respirare, di sentire la pesantezza dei suoi movimenti mentre si impone di accompagnare Oscar fino alla carrozza che la porterà in salvo, ma via da lui.
Non si può non immedesimarsi almeno per un istante in questo personaggio e soffrire immensamente insieme a lui. 
Mi viene un nodo alla gola se penso a che coraggio ci voglia a dire alla persona che ami che ti sei sbagliato, che l'altro, il tuo rivale, ti può rendere felice perchè è questo che vuoi, che la persona che ami viva e sia felice.
Solo questo conta per lui: la salvezza di Oscar.
Sembra di sentirla la stretta allo stomaco che prova quando la frusta fa partire i cavalli e la carrozza si allontana, con lei. E poi ancora sembra di cavalcare insieme a lui mentre con la forza della disperazione cerca di raggiungerla in fretta per portarle l'antidoto che può salvarle la vita.
Sembra di vederle davvero quelle lacrime che gli riempiono gli occhi verde smeraldo quando alla fine deve dirle addio e consegnarla definitivamente alle cure del Conte di Fersen.
Sei stata magnifica se sei riuscita a fare questo !

Ma poi mi soffermo su Oscar. Anche lei soffre immensamente. Si oppone a questa fuga con tutte le sue forze. 
Sente che André non le dice tutto per proteggerla, come sempre. 
E' sconvolta dalle parole di André che la vogliono libera e felice accanto a Fersen.
Quando André era stato ferito sul palcoscenico aveva capito che lui era tutto e allora forse non è solo per orgoglio e desiderio di opporsi all'accusa di tradimento che vuole restare...
Continua a stringere la mano di André, a non lasciarlo andare.
Per la prima volta anche lei gli dice che gli vuole bene.
La lacrima silenziosa che le riga il viso quando André le dice che aveva ragione anche su Maileen, sul suo interesse per lui e che forse anche lui prova qualcosa per lei, segna la sua resa.
André si è rivoltato contro se stesso per arrivare a tanto. L'abbraccia forte, la bacia in fronte e la porta via.
Ma come sapeva che questo l'avrebbe indotta a cedere?
​L'aveva sentita André, aveva colto che tra loro qualcosa era accaduto ed era stato lei a volerlo. 
Forse che in fondo al suo cuore sperava che lei ricambiasse i suoi sentimenti?
O forse, semplicemente, cercava di dirle che come lei può essere felice con Fersen che cercherà di imparare ad amarla così André potrà forse essere felice con Maileen e dunque per tutti ci potrà essere infine un pò di felicità?
Quando la vede per l'ultima volta le accarezza la mano e la chiama ancora mon petit amour
Glielo dice che ha dovuto trovare il coraggio per lasciarla andare perchè vuole che lei sia felice. 
Lei lo avrà sentito?...Io spero di si.

Attendo il seguito col fiato sospeso. Sei bravissima !
A presto Eledhwen71
(Recensione modificata il 04/10/2018 - 03:28 pm)

Recensore Veterano
04/10/18, ore 12:57
Cap. 25:

I dialoghi d’addio, quello tra i nostri ed anche quello fra Andrè e il conte di Fersen, sono “ tutto” ! Nel senso che “ fanno” il capitolo.
E non mi sorprende che sia così, credo che essi siano davvero il tuo punto più forte. Il modo in cui    ci convinci affondo della bontà delle tue idee e della validità del tuo modo di sentire e percepire protagonisti e secondi ruoli.

In quel “no” di Oscar, passando per “ tu sei un insolente “ per poi proseguire in quel “ non posso farlo!” ci sono loro e tutto quello che loro sono stati per se medesimi, il culmine è quel magnifico “non farlo!” che fa il paio ( anche se cosi è facile visto che lo sto scrivendo con il senno di poi !) con quello che Oscar dirà in un sussurro chiaro e limpido ad Alain in If .
Un grido disperato a non amarla e soprattutto a non salvarla!  Perché se così non fosse loro non si “perderebbero” .

Una cosa mi ha colpita “dell’opera di convincimento” di Andrè : cioè che lui si sia risolto ad usare parole che ( vista la sua inabilità/possibilità ad ammettere o anche concepire che Oscar non può essere gelosa di Maileen ) in teoria non avrebbero dovuto colpirla ma che invece la affondano, di fatto lei non  parlerà più per il resto del capitolo.
Non può averle pronunciate solo come a dirle di andar via “tranquilla” che lui tanto non sarebbe rimasto “ solo” allungo.

“ Paride” è ancora vivo così credo che Giulietta dovrà salvarsi e liberarsi da sola.
 
L’atteggiamento di Fersen mi lascia allibita.  Fino a che punto vuole salvare se stesso e la regina? Si è forse accorto di amare Oscar davvero e di non poterne più farne a meno a prescindere dall’ultimo disperato tentativo che gli si è presentato di provare ad essere felice? 

Pure essendo due uomini completamente diversi il sacrificio compiuto è il medesimo.
Rinunciare non ad una parte di se ma a se stessi.
Perché ostracizzare Andrè se Oscar è solo un’amica? Se ha riconosciuto quello che scorre tra i due perché comportarsi così? 
Ha forse paura di chiudere definitivamente con il suo “vecchio mondo” ? In tal senso Oscar è vista come l’unico possibile collante con il vero se stesso?
 
Non so, scusami se ti lascio una rec piena di interrogativi.

Ciao e alla prossima.
(Recensione modificata il 04/10/2018 - 01:00 pm)

Recensore Master
03/10/18, ore 23:21
Cap. 25:

Struggente  questo capitolo, l'addio di Andrè  ad Oscar mi ha fatto commuovere fino alle lacrime, ho sentito dentro di me tutta la sua disperazione. Sei talmente brava che riesci a portare il lettore a vivere la storia e  con me, devo dire ,ci riesci benissimo.Aspetto il prossimo capitolo con la speranza che Oscar non vada via dalla Francia con il Conte di Fersen che, secondo me ama ancora troppo la regina 
Un abbraccio e buonanotte 
lupin3 🌹🌹🌹