Recensioni per
Un insolito cupido
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 180 recensioni.
Positive : 180
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
13/08/18, ore 22:21
Cap. 8:

Oscar non molla , vuole sapere la verità  su quel bacio e penso che André  dovrà  dirgliela .Bellissimi i pensieri di Fersen sulla "sua" regina, anche se tormentati
Ti ringrazio per il bellissimo capitolo ,aspetto con trepidazione il prossimo!
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Veterano
13/08/18, ore 21:35
Cap. 8:

Andrè è il bugiardo più sincero sulla faccia della Terra. Forse  non ha alcun timore e pudore  perché crede alle proprie menzogne, è entrato in un circolo vizioso generato da una 
“bugia madre “ profferita nella foga e nel momento del primo bacio e questo ha scatenato una reazione “ a catena” pericolosa.

Se Oscar non domandasse  non le verrebbero dette bugie ( il bardo aveva ragione a voler “silenziare” il post  bacio quindi !)  ha chiesto ed ora si ritrova a domandasi di “credere o di non credere”.
Se gli credesse sarebbe come ammettere “ tutto” anche che Andrè sta mentendo. Se poi invece decidesse di non credergli  sarebbe come convenire che lui stia mentendo. 
Non c’è via d’uscita... siamo giunti alla confusione più totale, quasi una teoria dell’assurdo !
Troppe parole, a volte, creano confusione mentre ce ne sarebbero altre che sarebbe più opportuno profferire. 
La loro situazione attuale è un rompicapo.
Ci vorranno altri giorni di finzione, sul palco e non, per arrivare ad ammettere la realtà celata nella manciata di bugie.

Ciao

Recensore Junior
13/08/18, ore 20:50
Cap. 8:

Ciao Capo Rouge,
devo farti i complimenti per questa magnifica storia che sto leggendo con tanta passione...Mi mancavi tanto dopo la conclusione di "If".
Ho apprezzato tantissimo ogni capitolo fin qui e le lodi  sul tuo modo di scrivere credimi che sono sentite davvero !
In quest'ultimo capitolo non posso che amare con tutto il cuore il mio personaggio preferito che è André. E' semplicemente meraviglioso, dolce e premuroso, pronto a sacrificarsi per lasciare che Lei viva la sua vita senza alcun intralcio da parte sua: non può dirle che l'ama, non può dirle ce c'è sempre stata e ci sarà sempre e solo Lei, non può dirle che quello era stato un bacio vero e appassionato, non può che sperare che Lei non ricordi nulla della notte passata ad abbracciarla per scaldarla perché Lui non appartiene al suo mondo e può solo starle accanto nell'ombra.
Sei stata bravissima a trovare lo spunto di questa rappresentazione teatrale per raccontare in modo piacevole, con leggerezza , ma non per questo in maniera meno profonda, il dilemma della loro storia d'amore facendo emergere chiaramente i nodi problematici che già conosciamo: la differenza di classe sociale, l'essere imbrigliati in ruoli sche sembrano impossibili da scadrinare, lui l'eterno e fedele amico, lei l'algido comandante...
E' bello seguire i ragionamenti di Oscar e André e le loro reazioni di fronte agli eventi che si alternato tra relatà, finzione e desideri che portano nel cuore e nell'anima.
Sei davvero magnifica !
Grazie infinite.
Eledhwen71
(Recensione modificata il 14/08/2018 - 09:26 am)

Recensore Master
13/08/18, ore 18:39
Cap. 8:

Ciao la tua storia è molto interessante, mica mica oscar si rende conto che Andre la ama da una vita, sarebbe anche ora.... O no😁🤗!

Recensore Master
13/08/18, ore 10:05
Cap. 7:

Un dolce beccheggio, quando lo stile assomiglia alla poesia. Una navigazione sicura, quando la prosa racconta di Alain.
Non ci sono più dubbi. Questa poesia è una discettazione filosofica sull’amore e sulla vita. Questi medesimi pensieri che si inaspriscono sullo stesso sentiero, che si esprimono con la stessa ripicca. Lo stesso amore che si nega con scuse diverse e ugualmente contorte.
Un vero nepente, quel corpo, quelle carezze.
Le prove le hanno fatte comunque, questi due. Ieri sera. Ecco cosa diavolo è successo, cara la mia testarda.

Ilaria

Recensore Master
11/08/18, ore 23:16
Cap. 7:

"Sei tanto bella Oscar..... Sei tanto bella quanto testarda amore mio" Questa  frase è talmente  bella e romantica che soltanto un  uomo innamorato come André  può  dirla.Un abbraccio e buona domenica
lupin3 🌹🌹🌹

Recensore Master
11/08/18, ore 23:01
Cap. 7:

Che meraviglia.... Più la leggo e più me ne innamoro. Grazie per il nuovo capitolo. Credimi lo aspetto con ansia.

Recensore Veterano
11/08/18, ore 19:40
Cap. 7:


Quando si ritrovano, alla sera e a casa, con la porta chiusa ed il mondo fuori, l’atmosfera si tinge di magia... forse perché Andrè, quando si tratta di lei e di occuparsi di lei si trasforma in folletto e per incanto la “cura”. Una panacea per i dolori del corpo e dell’anima. 
Andre è il poeta di questa poesia :


I poeti lavorano di nott
I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere iddio
ma i poeti nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini

Il suo gesto non potrà che creare rumore nel cuore di Oscar, non credo passerà inosservato .

Ahhh se solo ci fossero solo loro e nessun altro !!

La storiella mi convince davvero, brava!
Alla prossima

Recensore Master
10/08/18, ore 21:44

recensione cumulativa, per tutto, rilevo la sapienza narrativa, un divertissement che aore nuove realtà. Well done. JQ 

Recensore Master
09/08/18, ore 18:14

Oscar e Fersen per esigenze di copione si baciano e lei 'sente 'che seppur anelato non le suscita nessuna sensazione..è pur vero che ha baciato André ..ed e in grado di fare un paragone .. insomma vuoi mettere ?!Francia -Svezia 1 -0 .Un abbraccio

Recensore Master
09/08/18, ore 18:12

Con la tua bravura mi hai fatto assistere di persona alla recita,ora vedremo che penserà  veramente Oscar  di Fersen e di Andrè  nella vita reale.Alain è  rimasto affascinato dal bell'ufficiale con la divisa rossa e anche dalla dea Minerva, ma non riesce ancora a capire che cosa possano avere in comune.Bellissimo capitolo,come sempre! Ringraziandoti ti auguro una buona serata 
lupin3 🌹🌹

Recensore Veterano
09/08/18, ore 17:54

Caos e confusione sono i padroni, non solo del capitolo ma sopratutto, dei cuori dei personaggi, tutti, più o meno, invischiati nella stessa “ melma” che si addensa quasi come in un rigurgito di 
sabbie mobili.
È come se i fatti accaduti,  nati in scena e non, confondano i  “ teoremi”  di sempre, inattaccabili ed immutati ed immutabili nelle convenzioni del tempo. 
Maria Antonietta è quasi una “sovversiva”, lo è forse solo in modo candido, inconsapevole e di sicuro un po’ ingenuo però la rappresentazione resta quella che è nella sua essenza.

A Fersen dedico queste parole estrapolate da  Fahrenheit 451 di Ray Bradbury :
“ now that I have you thoroughly confused, let me pause to hear your own dismayed cry !”

Se ci fosse silenzio ed ascoltassi affondo sentirei la voce di Oscar rispondere alla quella “supplica” patetica proprio con quelle parole : 
“ Ora che ti ho completamente confuso, permettimi una pausa per sentire il tuo grido di sgomento. “
Oscar, seppur nel marasma, è già passata oltre.
Penso ne abbia anche coscienza.

Alla prossima!

Recensore Master
09/08/18, ore 10:58

Complimenti mi lasci sempre con il fiato sospeso. Grazie per il nuovo capitolo.

Recensore Master
09/08/18, ore 09:41

E al fine succede l’inedito: il bacio fra Oscar e Fersen. Fra due divinità, fra due medesimi ranghi. Mi sono sempre chiesta cosa sarebbe successo se Oscar avesse avuto la possibilità di assaggiare quelle labbra. E mi sarei data la stessa risposta: niente. Come finzione sono stati i suoi sentimenti per quell’uomo: meglio fingere di addannarsi per un amore impossibile, che rischiare di dover dare conto ad un amore possibilissimo.
Mi piace questa tua trasposizione teatrale della differenza sociale che ostacola l’esprimersi dei sentimenti; della Ragione di Stato che condanna all’infelicità.

Recensore Veterano
07/08/18, ore 22:55
Cap. 5:

Mi ero già espressa altrove sulle new entries,  quindi sai quanto le apprezzi.
Su Alain ho poco da dire, sul “personaggio” ho sproloquiato ampiamente  in passato  e sai quanto mi piaccia, è l’unico che potrebbe mai “ stand a chance” con Oscarina. 
Qui ha avuto la stessa reazione, fisica, che  lo “ scarafone”  gentleman ebbe/ avrà ( la consecutio temporum delle tue storie mi intriga .... a me sembrano tutte intrecciate! ) in If.
Marcel, d’altra parte, potrebbe essere benissimo la giovane recluta Voltaire con la “ sentenza e l’ipse dixit “ sempre pronti sulla punta della lingua e che ci hanno tanto incantati in Paris.

Lei è sempre lei, piccola e quasi scoperta ed indifesa quando “ duella” con Andrè e poi maestosa e gelida,
all’apparenza,  nella revisione delle reclute e al cospetto di Fersen.
Le schermaglie amorose col cacciatore sono da troncare il respiro, non commento neanche.... it is all part of the process, basta “ fidarsi” !
Mi è piaciuta moltissimo la  visione/ descrizione che ci dai di lei “ negli e agli occhi degli altri”. Io mi ritrovo nei pensieri e nelle sensazioni, confuse forse ( anche se per me Oscar non è mai stata nè androgina nè, tanto meno, ambigua! ) di Alain e Marcel!
Mi sono sempre chiesta o semplicemente immaginata cosa avrei provato io e gli “ altri” se
avessi mai  avuto la fortuna di trovarmi al suo cospetto.
Di lei potrei semplicemente dire, nelle parole di Murakami che: “ Aveva una sensualità capace di strappare
dolcemente, a una a una, le sottili membrane che avvolgono il cuore umano” eh ..
a prescindere dal  vestito: 

“Forse non dovresti vestire così.
Ho una camicetta, non vedo che altro dovrei portare.
Non dovresti portare quel corpo”
(Dal film Body Heart)
 ....
ed io aggiungerei neanche quell’anima.

Alla prossima

 
(Recensione modificata il 07/08/2018 - 10:58 pm)
(Recensione modificata il 07/08/2018 - 11:04 pm)