Che belli Sam e Dean che guardano le stelle! 💜
Fantastica l'ultima frase! Per quanto Dean vuole fare il duro, è un romantico 💜

Ps lo puntualizzo anche qui. Io li shippo in realtà, ma in questa recensione non parlavo di amore, ma di sentimentalismo, nel guardare le stelle, che scinde dall'amore, ma spesso mi dimentico che forse sarebbe meglio precisarlo o sostituire la parola con "sentimentale" ^^

Baci! :)
(Recensione modificata il 19/10/2018 - 11:32 am)

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Mi piace tantissimo questo stile di scrittura per questa ff, stile drabble o flash fic! Poetico inoltre! Bellissimo quando John dice che è più facile chiedere perdono a un ricordo. Che dolci i piccoli Sam e Dean 💜💜💜

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E' sempre bello leggere , anche poche righe, della momentanea felicità di Dean. Per quando lui sia il guerriero che è, o meglio, che sta per diventare, il suo unico desiderio è quello più semplice: una famiglia!

Brava , come al solito!

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Eccomi un po’ più puntuale stavolta. Anche se so, avendo visto la serie, che non resteranno insieme per molto è bello questo momento. È bello pensare che Dean abbia apprezzato pienamente gli ultimi momenti che ha passato con la sua famiglia (suo padre, il fratello e ovviamente la macchina)
(Recensione modificata il 14/10/2018 - 02:44 pm)

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So di essere in ritardo, la drabble è già stata pubbuda un po’, ma meglio tardi che mai.
Confesso che sul momento quando Sam pensa:”Sembra che saranno ancora loro tre” ho creduto si riferisse al padre. Ci ho messo qualche secondo a capire che il terzo è la macchina. Un bel colpo di scena. In effetti anche Sam ha passato anni su quella macchina... “Il tavolo dei bambini” altra bellissima immagine.
Per la frase finale, che dire, è come se Sam sentisse quello che succederà al padre in un futuro non tanto lontano. Infatti Sam nelle prime stagioni prevede il futuro, anche se non so se era tua intenzione fare riferimento a questo particolare.

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Questa è la drabble che mi è piaciuta di più fino a ora. Di solito è Dean a parlare con Baby come se fosse una persona, ma anche Sam ha un rapporto con quella macchina. Il suo gesto di battere il cofano mi ha ricordato quando nell'undicesima stagione Sam dice "Siamo già a casa". La frase finale è straziante, ma davvero azzeccata. Bravissima anche stavolta!

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Mi piace che questa volta sia Sam a "confidare" in Baby, cosa che di solito fa Dean. John per l'ennesima volta li ha lasciati da soli e quindi, Sam, forte che al suo fianco ci sia solo e ancora suo fratello e , affida la sua vita a lui e alla loro semper fidelis Chevy!!!

:)

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Qui penso che tu abbia proprio colto nel segno.
Nella prima stagione, ci sono dei momenti in cui Sam è al culmine dell'irrequietezza e questo è sicuramente uno di quelli. E' diviso nettamente tra la voglia di fare come più gli piace e quella di seguire "gli ordini" che piace tanto a Dean. Prova anche ad andare dietro all'istinto, ogni tanto, come nella 1x11, ma alla fine torna sempre all'ovile e quindi tanto vale seguire papà, anche se non gli sta bene per niente.
Bellissima la metafora del tavolo dei bambini, è proprio emblematica di come può sentirsi Sam: messo da parte, rilegato a un angolo a guardare i grandi (in questo caso suo padre) occuparsi delle faccende importanti, che però stanno tanto a cuore anche a lui.
E' ancora molto legato alla vita a Stanford e gli va strettissima questa e tu l'hai espresso molto, molto bene.
Non so come farti i complimenti, sei sempre più brava! :D :**

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Sempre in ritardo, ma prima o poi arrivo lo sai! :D
Sono molto affezionata a questo episodio (e penso che tu capisca il perché :D) e mi è sempre piaciuto il legame che si è instaurato tra Layla e Dean.
La sua sfrontatezza gli ha letteralmente salvato la vita, facendo sì che Roy lo scegliesse in mezzo a tutte quelle persone per essere guarito, ma quando ha capito cosa c'era dietro scommetto che si è morso la lingua più e più volte. A maggior ragione quando viene a conoscenza della storia di Layla.
Le sue parole, alla fine dell'episodio, un po' lo rincuorano, ma non lo mettono del tutto "a posto".
Hai descritto benissimo il suo stato d'animo qui: la domanda "staremo facendo la cosa giusta?" lo perseguita molto a lungo durante la serie, e solo a volte è in grado di esternarlo anche a Sam. Anche qui non lo fa del tutto: avvia il discorso, ma non lo porta a termine, tenendo qualcosa per sé. E' lui dalla testa ai piedi e se solo chiudo gli occhi mi pare quasi di vederlo, di poter scorgere la sua espressione addolorata e i suoi pensieri fluttuargli nella mente.
Bravissima! :D

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Dean ha sempre lottato per salvare il mondo ed è stato sempre pronto a sacrificare se stesso; il suo senso di colpa deve essere un macino, un sasso come lo descrivi tu. Mi ricordo bene l'episodio, quando ancora in Supernatural non c'era la carta accumula punti per ogni resurrezione e se uno moriva in teoria rimaneva morto! Dico sempre che voglio fare un rewatch e finalmente ho l'occasione: l'amministratore di un gruppo facebook (sempre la stessa che ha gestito la challenge) sta organizzando un rewatch da fare insieme! Intensa come sempre!

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Mi ricordo di quella puntata... In effetti ho sempre pensato che Dean provasse un gran senso di colpa per quello che era successo sia al ragazzo che a Layla.
Il senso di colpa è reso molto bene, dato che anche la sua salvezza è dovuta ad un sacrificio...
"Dean inghiotte un sasso"; come al solito con poche parole rendi benissimo uno stato d'animo.

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Io sono sempre esageratamente in ritardo, ma eccomi qua! :D
Sono particolarmente legata a questo episodio, perché vengono fuori un sacco di cose interessanti: Sam, che nei precedenti sembra un po' più sfuggente e pare non vede l'ora di togliersi dalle scatole (vedi il fugone che fa nella 1x11, ad esempio), che tiene veramente al fratello, tanto da arrivare a un santone pur di salvarlo, mentre di Dean si scopre il suo enorme altruismo, celato spesso dal suo atteggiamento un po' "da orso".
Qui, hai fatto vedere bene la preoccupazione di Sam: è talmente in ansia che arriva a pregare, pur di far salvare suo fratello. E non gli importa nemmeno che potrebbe essere deriso da lui per questo. E neanche di consumarsi gli occhi, perché non vuole perderlo a nessun costo.
Sei sempre più brava, complimentissimi! :D E alla prossima drabble! :***

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Veramente molto bella, non così struggente come alcune delle precedenti, ma sempre molto toccante. Hai reso in due parole lo stato d'animo di Sam in maniera perfettamente vivida.
Complimenti.

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Che dire? un altro bellissimo "missing moment" di quel momento che già così ci ha fatto penare.
Bravissima.

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Prima di leggere la tua spiegazione avevo pensato che fosse ambientata nel periodo in cui Dean ha venduto l'anima e Sam cercava una soluzione, ma il salto temporale mi sembrava oggettivamente eccessivo. Invece poi mi hai ricordato l'episodio del guaritore! Altro pregio di questa raccolta è fare un rewatch virtuale delle tante occasioni in cui i Winchester ci sono stati l'uno per l'altro!

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