Recensioni per
Anchor
di Duvrangrgata

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Master
27/10/19, ore 18:03
Cap. 15:

Cara Dru! ^^

Ma davvero siamo arrivati alla fine? Soffro di questo, perché Elia ed Enea erano diventati, assieme a Yelena, dei compagni di viaggio. Trovo che il titolo Anchor sia molto più suggestivo e poetico dell’originale ed è una delle cose che ho amato di più di tutta la storia, sempre attenta, delicata e ben scritta. Ero certa che, giunti all’epilogo, avresti svelato qualcosa di più riguardo ad Agata. Pensandoci, però, è stato bene così come hai fatto: succede, nella vita, che certe persone ci lascino portandosi con loro certi segreti o pensieri e quindi va bene così, di nuovo.
Ciò che conta è che la rabbia di Enea sia scemata anche a seguito della possibilità terribile di perdere il fratello. La particolare delicatezza con cui hai trattato alcune tematiche rende la storia fruibile a più livelli; è l’intensità del legame Elia/Enea a prevalere grazie all’uso di introspezioni potenti e il legame fisico che hanno avuto passa quasi in secondo piano rispetto alla connessione mentale ristabilita, al perdono reciproco che si sono dati dopo una sofferenza interiore e fisica.

Nel corso della long uno dei momenti di maggiore tensione era proprio ambientato al cimitero, motivo per cui ho apprezzato la scelta di chiudere il cerchio proprio di fronte alla tomba di Agata: un’altra cosa molto bella è la lettura estremamente matura che Enea fa del suo passato, quando persino la permanenza in carcere ha un valore correttivo e di seconda opportunità che gli consente di poter esercitare la professione che ha sempre amato. Insomma, è stata una lettura veramente molto dolce e piacevole e sono stata felicissima di averla seguita fino alla sua degnissima conclusione. Un abbraccio,
Shilyss :)

Recensore Master
22/10/19, ore 13:01
Cap. 14:

Ciao Dru! ^^

L’ammissione di Enea verso Elia e il suo stargli vicino sono momenti molto toccanti, così come quell’ancóra che torna e suggella il loro legame intensissimo e potente. La voce di Enea è il richiamo che Elia segue per svegliarsi, ma rappresenta anche un modo per il tatuatore di rielaborare il proprio rapporto con il fratello alla luce dei fraintendimenti e della lontananza che li ha visti raggiungere l’età adulta dolorosamente, da soli. Il ricordo di Agata permea su buona parte del capitolo, così come la presenza costante di Yelena che riveste un ruolo decisamente più materno della madre biologica dei due gemelli, a ben pensare. Il motivo è dato anche dal suo particolare background: il fatto che sia la maggiore di diversi fratellini la rende particolarmente dolce e capace di entrare in connessione con i due gemelli.

Ma la connessione vera c’è tra loro: tutto il capitolo è permeato da un’atmosfera delicata e ovattata che ricorda bene sia le stanze d’ospedale che l’aria invernale che congela e cristallizza sentimenti ed emozioni. Il risveglio di Elia è ovviamente toccante in maniera dolorosa: si sarebbero amati comunque anche a prescindere dalla scelta di rendere il loro rapporto fisico violando una serie di norme sociali e questo trionfo del sentimento sulla ragione, sulla morale, sul destino e sul passato, persino, è toccante. Lo stile di questo capitolo è particolarmente poetico ed è con un piccolo groppo al cuore che attenderò trepidante l’ultimo.
Intanto ti faccio tanti complimenti per questa bella storia che mi ha fatta soffrire e commuovere,
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
08/10/19, ore 17:16
Cap. 13:

ciao Dru! ^^

Un capitolo che non mi aspettavo, scritto davvero molto bene. Di tutte le svolte che potevi dare alla storia, questa mi ha colta proprio di sorpresa, lasciandomi a bocca aperta. Ed è doloroso, oh se è doloroso! Prima dicevo che il capitolo è scritto bene ^^. Non è solo questione di pulizia dello stile, ma dell’alternanza dei due PoV. Mi piace come li hai gestiti. C’è una tragica fatalità nel fatto che Elia venga investito proprio nel momento in cui sta chiamando finalmente Enea dopo un periodo di terribile mancanza: una scelta che potrei definire senza esitazione come cinematografica. Mi rendo conto solo ora che ti recensisco ^^ che il capitolo è dominato dalla presenza del non colore bianco: è candida la neve, è candida la corsia dell’ospedale. Entrambi i fratelli vengono avvolti da questo colore spettrale che richiama la purezza e il lutto (in Giappone).

Il pezzo di Enea e Jelena è quasi doloroso, col richiamo martellante e incessante all’odio per il bianco che si contrappone all’amore per il fratello. Inoltre, Enea mantiene il suo atteggiamento furioso anche in questa circostanza e questo non è solo credibile, ma ricorda anche l’attenzione che riservi ai tuoi personaggi. Sull’omofobia di Agata ho una teoria, perché Elia ha sollevato un po’ il velo chiedendosi come mai una donna pia vittima di pregiudizi ne prova di così feroci anche nei confronti della sua amatissima prole. Che Enea le abbia ricordato troppo da vicino qualcuno? Il padre, forse, presenza odiosa e mai più tornata ad affacciarsi nelle vite dei due gemelli? Nell’attesa di scoprirlo, ti mando un caro saluto ^^!
Shilyss

Recensore Master
01/10/19, ore 18:04
Cap. 8:

Ciao Dru!
Wow.
Non mi aspettavo minimamente di trovare un capitolo incentrato completamente su Agata e la cosa mi è piaciuta moltissimo! È/era un personaggio profondamente complesso, che indubbiamente amava i suoi figli e ha sacrificato tutto per loro, facendosi forza e andando avanti da sola.
Certo, dopo aver letto della scena al mare, di tutto quell'amore he trapela da ogni suo gesto, ogni sua parola e sorriso, viene da chiedersi cosa sia successo per portarla a trattare in quella maniera Enea. Possibile che la sua fosse semplice omofobia? Se sia amo così tanto un figlio di può sopportare di averlo lontano pur di non accettarlo per quello che è?
Spero vivamente che tornerai presto sull'argomento perché sono davvero interessata a questa questione.
Per ora posso dirti che è stato uno dei capitoli più belli, scritto benissimo e con delle immagini stupende, che fanno quasi male al cuore tanto sono piene di gioia e amore.
Complimenti e a presto
S.

Recensore Master
30/09/19, ore 11:05
Cap. 12:

Ciao Dru! ^^

Eh sì, per andare avanti col terribile lunedì ho proprio bisogno di una bella storia da leggere @@!
Non mi aspettavo proprio questo capitolo natalizio! Comincio a capire sempre meglio Yelena, un personaggio cui stai dando fortunatamente molto rilievo nella storia (la adoro, mi piace tantissimo). Ha sempre un atteggiamento responsabile e materno che si scontra con la necessità di fare arte anche in modo sperimentale o, comunque, di sfruttare le emozioni per creare qualcosa di bello. La povertà in cui versa e la presenza di ben quattro fratellini l’hanno resa la donna protettiva e non giudicante che abbiamo imparato a conoscere, inclusiva, propositiva e ottimista - deve esserlo, nella sua condizione economica di partenza non facile e con un sogno come quello di vivere facendo arte che certo non aiuta in tal senso.

Posso (ri)dire che l’adoro? Il contrario è Agata: la sua non è semplicemente ignoranza nell’accettare scelte che poi neanche sono scelte, ma una vera e propria fobia che mi fa pensare come non possa essere così semplice, il suo odio per le coppie omosessuali. La sua freddezza fa da contraltare allo spirito natalizio che i tre ragazzi sanno spargere per Firenze e condividono loro stessi. Il taglio introspettivo che dai alla storia e questi capitoli che vengono direttamente dal passato e che fanno capolino in mezzo alla storia danno quel tocco di profondità alla storia.

La lettura poi è sempre piacevolmente scorrevole, in un intermezzo di dialoghi e introspezioni che regalano indizi e ci mostrano i due fratelli quand’erano ancora uniti, ma già segnati dalla riprovazione della loro madre. Sono molto curiosa di conoscere i tagli futuri della storia e ti faccio come sempre tanti complimenti per come stai cercando di affrontare delle tematiche né facili né tanto meno scontate con tanta grazia e attenzione. Un caro abbraccio e a presto, Dru! :*
Shilyss :)

Recensore Master
19/09/19, ore 00:41
Cap. 11:

Cara Dru! <3 <3

Sto diventando nottambula! Allora, un capitolo bello e intenso, dove la consumazione di un rapporto proibito e tabù impedisce ai due fratelli di rapportarsi l’uno con l’altro e con se stessi, rosi come sono da degli evidenti e giustificati sensi di colpa. Ho amato che Enea ritorni a essere il ragazzo rabbioso dei flashback, quello che aveva abbandonato una famiglia non inclusiva per rifugiarsi a Milano. La rabbia è dovuta alla consapevolezza del legame instaurato col fratello ed è interessante vedere come Arkadiji (lo adoro) e Yelena ruotino attorno a lui cercando di spingerlo a reagire o a non rovinarsi la vita, privi però di un giudizio morale francamente fuori luogo a questo punto, dato che Enea ha dei bei sensi di colpa.

L’incontro con Stefano e il bacio sono stati molto belli perché non li ho trovati forzati né scontati, anzi: bellissimo il concetto della vita senz’altro più facile e serena che potrebbe vivere amando un ragazzo bello, gentile e privo di vincoli di parentela. Elia che affronta Enea invece… beh, momento toccante, proprio tanto toccante. I due si sono detti cose che nemmeno la morte di Agata aveva tirato fuori, accusandosi reciprocamente. Certo, attualmente le cose sembrano aver preso una piega amara: Elia si sente usato, Enea colpevole e privo di appoggio. L’aver passato una notte insieme non sembra aver lenito le ferite passate, ma qui appare evidente come la vicinanza abbia scavato ancora di più il divario esistente tra i due. Hai fatto benissimo a non tagliare il capitolo e altrettanto bene a menzionare l’Auryn perché ho adorato il riferimento! Al prossimo capitolo, mia cara, tanti complimenti anche per lo stile sempre curatissimo <3
Shilyss :)

Recensore Master
11/09/19, ore 13:33
Cap. 7:

Ciao Dru!
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo finalmente Enea ed Elia hanno un po' di tempo per stare da soli e chiarire tutto ciò che li ha tormentati negli ultimi anni.
Già in macchina assistiamo ha poche goffe battute che riescono a scalfire la superficie del ghiaccio, ma la strada è ancora lunga purtroppo. I due fratelli hanno bisogno di dirsi molte cose, per riuscire a perdonarsi.
L'introspezione che fai con Enea è davvero molto significativa, perché ci mostra il profondo affetto e il legame che sente di avere con suo fratello, nonostante tutto.
Per lui è indubbiamente la persona che ama più di ogni altra e qualcosa mi dice che anche per Elia è così. Cosi uguali eppure così diversi. Ma così uniti.
Mi è piaciuto molto anche quando hai descritto la vecchia casa dei nonni, metti sempre molta attenzione nelle descrizioni dei luoghi e infatti mi sembra quasi di trovarmici.
Complimenti! Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà adesso!
Alla prossima
MissAdler

Recensore Veterano
10/09/19, ore 21:20
Cap. 2:

Ciao, Dru! 
Sono davvero contenta che tu mi abbia chiesto uno scambio, così posso approfittarne per andare avanti con questa storia che sento proprio si ritaglierà facilmente uno spazietto nel mio cuore <3 
Sono innamorata della delicatezza con cui descrivi una situazione così dolorosa e malinconica: il dolore di Enea e i suoi intensi sentimenti contrastanti ci accompagnano riga per riga, facendocelo scoprire non solo nelle sue sensazioni e nei suoi traumi ma anche nel suo background. Mi ha sorpreso venire a conoscenza del fatto che sia stato in prigione e non penso che tu abbia buttato quest'informazione a casaccio, ma che ti prenderai comunque il tuo tempo per farci scoprire, pian piano, le motivazioni. D'altronde, c'è un gap pazzesco da quando Enea si è trasferito a Milano, tagliando i ponti con la sua famiglia, con un fratello a cui tiene molto ma troppo succube di una madre che non ha saputo dare a Enea l'amore che avrebbe dovuto... chissà quindi cosa vi sarà di non detto con Elia. 
Kudos speciali al personaggio di Arturo per il quale non ci ho messo proprio un bel niente a prendermi una cotta: mi piace moltissimo il suo approccio nei confronti di Enea, il fatto che non abbia mollato quando lui non riusciva ad aprirsi con lui e lo abbia invece portato a sfogarsi con sedute di pugilato (il mio sport preferito, tra l'altro.... gnnh, ho proprio la mania dei pugili, li inserisco ovunque). 
Un bellissimo primo capitolo, cara, alla prossima perché seguirò davvrero tanto volentieri questa storia <3 
Un baciones 
Lion. 

Recensore Master
09/09/19, ore 23:11
Cap. 10:

Carissima Dru!

Breve e intenso sì, sono proprio le parole giuste! Non c’è un come, non c’è un dove né un perché. Rimango con un blackout – lo stesso che deve aver colto i due gemelli all’indomani della scoperta di aver varcato uno dei maggiori tabù esistenti. Questo mi è piaciuto, che non ci sia descrizione, perché così è molto più scioccante e il lettore, se vuole, immagina e ingigantisce e pensa. Che Enea fugga è nel suo personaggio, che Elia sia restio ad andarlo a riprendere o a prendere, a seconda dei casi, anche. I due stanno replicando un comportamento già visto e già vissuto quando avevano diciotto anni, ma i sei di separazione potranno evitare che lo sbaglio fatto in precedenza venga ripetuto? Yelena qui svolge il ruolo di amica e quasi madre putativa, sebbene sia coetanea dei due fratelli. La sua comprensione è totale e sorprendente, come ragionevolmente provato dal proprio gesto è Elia. Il suo stato di prostrazione emerge dal modo in cui Yelena debba incalzarlo per farlo parlare, ma a colpirmi maggiormente è stata questa frase: “Elia era abbastanza sicuro che ci fosse ancora molto che suo fratello avrebbe potuto togliergli” .

Ecco, cara Dru, qui c’è una profondità introspettiva incredibile. Qui si vede – molto più che nel bacio – quanto sia viscerale il rapporto che lega questi due, quanto uno non debba vivere senza l’altro. E qui torna l’ancora che entrambi hanno tatuata addosso, quel segno che li unisce e che ha un significato più profondo. Il tentennamento di Elia mostra quanto sia spaventato all’idea di cercare il fratello, e mai come in questo capitolo l’ombra di Enea, in genere privilegiato dalla scelta del tuo punto di vista, ha dominato su ogni cosa. Se la tua volontà era quella di stupire e sconvolgere, ebbene cara Dru, con queste acute scelte stilistiche ci sei riuscita alla grande! Attendo trepidante il seguito **,

Un abbraccio e buona serata,
Shilyss

Recensore Master
05/09/19, ore 09:47
Cap. 6:

Ciao Dru, eccomi qui a proseguire la lettura di questa storia che è sempre più interessante e coinvolgente.
Innanzitutto ti faccio i complimenti per la scelta della canzone di Pink, io la adoro e mi piace sempre quando le citazioni sono ben pensate per il racconto. Questa mi sembra perfetta.
Alla fine il povero Enea non riesce ad andarsene, nonostante il desiderio di lasciare quella città piena di ricordi dolorosi, affari legati all'eredità lo costringono a trattenersi ancora e a rivedere Elia.
Menomale! ^^
Davvero non mi aspettavo che la madre avrebbe lasciato qualcosa anche a lui, sono rimasta molto sorpresa.
Ora non posso far altro che scoprire cosa c'è sotto questa decisione.
E finalmente i due fratelli saranno costretti a chiarirsi.
Dal punto di vista tecnico è tutto perfetto, hai uno stile che mi piace molto, già lo sai. Leggerti è sempre un piacere!
Alla prossima
MissAdler

Recensore Master
03/09/19, ore 19:38
Cap. 9:

Cara Dru!

Mi piace molto come hai unito lo scorso capitolo a questo. Prima ci hai presentato la fotografia di Agata con i suoi figli e poi hai “distrutto tutto” proponendo la stessa foto usata come segnalibro dimenticato in una casa che è un mausoleo che raccoglie vite ormai interrotte da tempo. La potenza di quell’istantanea, ora che anche Agata è morta, è ancora più destabilizzante per Enea. Lui ha avuto il coraggio e la forza di andarsene, ma accanto alla naturale soddisfazione per essersela cavata completamente da solo emerge anche la ferita per essere stato un adolescente incompreso. Elia mi è parso più razionale anche nel suo tentativo di non voler abbandonare la madre nonostante i suoi difetti e nonostante la chiusura verso il figlio. Col senno di poi ritengo che rimpianga di non aver detto a Enea che era Agata a volerlo vedere, ma dubito che una simile informazione avrebbe potuto cambiare le carte in tavola o mutare le decisioni del fratello.

Il fatto che si siano aperti così tanto e il reciproco colpirsi verbalmente, così come l’ombra funesta del loro padre che incombe ha arricchito ancora di più un capitolo che termina con qualcosa che mi aspettavo dalle note, ma che comunque mi ha lasciata molto sorpresa. Hai inserito bene il bacio in questo momento rivelatorio di rabbia e tensione, sottolineato dalla stranezza di vedersi sempre rispecchiati nel viso di un altro – che cosa curiosa. Mi rendo conto di aver detto poco di Agata. È un personaggio misterioso e particolarissimo, perché beh, condanna il figlio perché segue la sua fede religiosa ciecamente, eppure ne ignora, per paradosso, un messaggio fondamentale che parla di perdono. Certo, Agata comunque non ha tolto dal testamento Enea, però non è stata una madre e non lo ha accettato, almeno per quello che Enea ed Elia sanno (?). Ho come l’impressione che oltre a questo proibitissimo bacio altre cose debbano venire a galla…
Un caro saluto e a presto <3
Shilyss

Recensore Veterano
28/08/19, ore 21:54
Cap. 1:

Ciao, carissima, eccomi per lo scambio del Giardino (e ti chiedo scusa se ci ho messo un bel po', questa settimana sono più lenta e sfaticata del solito...) 
Ammetto che sono davvero felice che tu mi abbia chiesto uno scambio o avrei rischiato di perdermi questa storia che già promette di essere estremamente bella e intrisa di quella malinconia che tanto adoro nelle storie romantiche. Inoltre, non ho problemi con l'incest, anzi, un sacco di mie ship sono problematiche proprio perché c'è di mezzo questa dinamica. Perciò ora sono estremamente curiosa di sapere come la svilupperai: personalmente, nutro già una gran fiducia, specialmente grazie alla tua consapevolezza sul fatto che si tratti di un argomento delicato da affrontare, ancora di più quando si presentano due personaggi così apparentemente dipendenti l'uno dall'altro come Enea ed Elia. Già in questo prologo si avverte il forte rapporto che lega i due gemelli, minato da difficoltà come l'omofobia della loro madre, la costrizione di Enea di andarsene da un ambiente omofobo e intollerante e adesso la malattia della donna che lo ha prima cresciuto e disconosciuto. 
Insomma, un inizio decisamente interessante, per non parlare del tuo stile così sciolto, curato, ricercato ma anche semplice. Si vede già che ci metti anima e cuore da anni, in questa storia, e non posso fare altro che apprezzare il tuo amore che pervade in questa storia <3 
Leggerti è stato piacevolissimo, spero di tornare presto perché non voglio assolutamente fermarmi solo al prologo, c'è così tanto da scoprire in questa storia che già adoro *-* 
Un baciones,
Lion. 

Recensore Master
27/08/19, ore 15:26
Cap. 8:

Cara Dru! ^^

Un intermezzo adatto a queste giornate di fine agosto, decisamente. Agata si sta rivelando un personaggio molto interessante e bello da leggere. Al di là delle sue scelte, che qui trovano una giustificazione nella fede religiosa, si vede un amore profondo nato da una donna che a soli vent’anni si è presa carico della responsabilità dei suoi due figli, con tutti i sacrifici che ne derivano di conseguenza, come il fatto di dover rinunciare alla propria giovinezza. Il modo in cui giustifica l’assenza del fidanzato è qualcosa che mi piacerebbe tu approfondissi (ma è una curiosità mia ^^). I figli si fanno in due e il fidanzato di Agata era responsabile quanto lei della loro nascita e del loro sostentamento, eppure lei quasi accetta la scelta del fidanzato.

Cos’ha provato Agata nell’assenza di una figura tanto determinante per i suoi amatissimi bambini? Nel capitolo tutto ruota attorno a questo, all'amore di una famiglia unita. Agata è una madre sola e giovanissima che ama i suoi bambini, li immortala e pensa cose che pensano sempre le mamme – che da piccoli i bambini sono meravigliosi, che l’infanzia dei propri figli è qualcosa di prezioso. Il modo in cui, attraverso una foto, hai saputo creare questo momento perfetto, subito velato dalla nostalgia di un presente amarissimo, esprime un idillio che fa quasi male leggere, dato che sappiamo come si è infranto tragicamente.
Tra l’altro, la forte rilevanza che la religione sembra avere nella vita della donna è la probabile chiave di volta per capire anche la sua reazione spropositata nell’accettare l’omosessualità del figlio. In trepidante attesa del prossimo capitolo ** , come sempre ti faccio una valanga di complimenti! Il capitolo mi è piaciuto tantissimo! ^^
A presto,
Shilyss :*

Recensore Master
14/08/19, ore 15:39
Cap. 7:

Cara Dru!
Ecco, era finalmente il momento di iniziare questo difficile confronto. Enea ed Elia devono guardarsi in faccia e parlarsi (ritrovarsi) e non ci devono essere né impedimenti, né vita vera, né amici, anche se l’amica in questione è la dolcissima Yelena. Di nuovo, con poco sei riuscita a ricreare il clima pigro dei paesini sul mare della costa toscana e questa casa della nonna racchiude una marea di misteri. Generalmente, quando gli anziani scompaiono, i figli si fanno carico di svuotare casa. Nessuno lascia per ben sette anni casa totalmente com’era. Anche se il dolore annichilisce, anche se la scomparsa è rapida, queste questioni pratiche vengono sempre affrontate. La madre dei due gemelli, vero, era malata da tempo, ma perché lasciare tutto nel più totale abbandono? Il disordine, la polvere e i ricordi aiutano però Enea ed Elia a ritrovare, proprio in questa casa dove il tempo si è fermato, se stessi. Il capitolo è scritto benissimo ed è efficace nel mostrare un rapporto che con poche battute non si rinsalda ancora, ma trova, diciamo, un terreno comune, un punto d’incontro per iniziare un percorso forse complesso, ma senz’altro interessante. Adoro le introspezioni e i ricordi di cui condisci i capitoli e anche i brevi cenni ambientali, che aiutano a ricreare nella mente le varie scene che racconti, senza però stancare il lettore con digressioni troppo ampie. Una narrazione intensa per una storia sempre più appassionante, insomma!
Buon ferragosto, mia cara! Ancora tanti complimenti, leggerti è sempre un grandissimo piacere :*
Shilyss :*

Recensore Master
05/08/19, ore 14:45
Cap. 5:

Ciao Dru! Finalmente questo agognato incontro!
Non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo una volta che Enea e d Elia si sarebbero rivisti e sono rimasta stupita nel costatare che hai creato una situazione e un dialogo molto verosimili. Del resto in un'occasione come questa, alla luce dei silenzi e delle incomprensioni degli ultimi periodi, non sarebbe stato realistico un abbraccio come se niente fosse, quindi approvo e sono contenta della tua scelta. Le descrizioni che fai della città e delle ambientazioni in generale mi piacciono sempre moltissimo e aiutano il lettore ad immergersi ancora di più nel racconto.
Non ho notato errori e il testo è sempre molto scorrevole e piacevole. Sono curiosa di scoprire cosa accadrà adesso!
Nel frattempo ri faccio i complimenti, mi ha fatto piacere leggerti ancora.
Baci
MissAdler

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]